Planimetria catastale non congruente

Vero.
Poi esce l'Ade a verificare l'immobile, visto che hai usato i bonus, e rileva un abuso edilizio..come finisce?
Domanda molto interessante ma al momento credo sia impossibile rispondere. A me non risultano casi di controversie in merito che siano arrivati in cassazione.
In un paese normale basterebbe che l'AdE si pronunciasse sui limiti di applicabilità dell'art. 33 del Decreto Semplificazioni 2021.
 
Domanda molto interessante ma al momento credo sia impossibile rispondere. A me non risultano casi di controversie in merito che siano arrivati in cassazione.
In un paese normale basterebbe che l'AdE si pronunciasse sui limiti di applicabilità dell'art. 33 del Decreto Semplificazioni 2021.

Quel decreto però vale per il 110%. Non per gli altri bonus edilizi.
Infatti nella CILAS 110 non viene detto nulla in merito alle asseverazioni dello stato attuale da parte del progettista. Nel 50% e 65% resta la normale CILA
 
Scusate se mi accodo a questo thread ma sono nuovo e non ne posso aprirne uno mio, sono in procinto di vendere una casa ristrutturata nel 1971 nel sud d'Italia, ad un mese dal rogito ci siamo accorti di una difformità riguardante il torrino scale. Siccome non vogliamo vendere senza aver risolto tale problema è possibile rinviare la firma della vendita e prima sanare il torrino? grazie e scusate se ho postato nella sezione sbagliata
In linea di massima direi di si, salvo il diritto dell'acquirente di defilarsi qualora si fosse formalmente impegnato esclusivamente per un immobile conforme.
Poi magari potrebbe essere che in questo caso specifico la difformità non infici la commerciabilità dell'immobile, e che quindi si possa valutare di vendere difforme e scontare le spese tecniche per la successiva legittimazione dell'immobile.
 
Quel decreto però vale per il 110%. Non per gli altri bonus edilizi.
Infatti nella CILAS 110 non viene detto nulla in merito alle asseverazioni dello stato attuale da parte del progettista. Nel 50% e 65% resta la normale CILA
Sul piano dell'asseverazione della conformità urbanistica, CILA e CILAS sono identiche ed in entrambe non è prevista.
Purtroppo la norma che istituisce la CILAS è per sua natura ambigua perchè non si preoccupa di chiarire la relazione dell'art. 33 con l’art. 49 D.P.R. 380/2001.
 
Ultima modifica:
..........pensi che possiamo incorrere in qualche illecito visto che i compratori hanno richiesto un mutuo? Forse dovremo pagare una penale?
Se hanno chiesto un mutuo ci sarà sicuramente il tecnico della banca che dovrà verificare lo stato di conformità. Qualora questo non risultasse verificato è molto probabile che la banca non conceda il mutuo.
Se siete a conoscenza di una difformità e siete intenzionati a risolverla prima del rogito, la cosa più ragionevole è avvisare tempestivamente l'acquirente che avete necessità di tempo per legittimare l'immobile.
La penale potrebbe esserci soltanto in un caso molto improbabile ma eviterei di spiegarlo qui perchè è un argomento molto complesso. Eventualmente potresti leggerti la discussione "la proposta che diventa preliminare"
 
In Toscana al momento del rogito è obbligatoria una relazione tecnica firmata da un professionista che garantisce la regolarità e la conformità dell'immobile. Credo che sia corretto e che questa "regola" diventi legge per tutto il territorio nazionale.
 
Grazie per la risposta il perito della banca ha già visionato l'immobile è ha dato esito favorevole, il problema riguarda il progetto di ristrutturazione del 1971 dove sembri mancare il torrino, ecco perchè stiamo aspettando cosa risulta al comune. La planimetria è di circa 10 anni fa , noi vorremmo tramite il nostro tecnico fare presente la cosa ai compratori per permetterci di risolvere l'Abuso se di abuso si tratta ma l'agenzia nicchia. A noi preme sapere che se gli aquirenti nel caso non volessero più acquistare o aspettare altro tempo possono chiederci dei danni perchè se non è tutto in regola noi non intendiamo vendere.
Se l'agenzia nicchia dovete informarla "formalmente" della difformità, altrimenti potrebbe riferire all'acquirente di non essere stata edotta a sufficienza dalla proprietà sullo stato dell'immobile.
Se domani l'esito della verifica in comune dovesse rilevare una difformità, mandate subito una pec o raccomandata all'agenzia per metterla al corrente.
 
E per noi cosa comporterebbe nei confronti dell''acquirente non sapere che l'agenzia non fosse al corrente della cosa. Ancora grazie per le risposte che mi date, ancora una cosa poi spero di non tediarvi più, nel caso il torrino scala può essere sanato con una cila o una scia? Ripeto faremmo tutto a spese nostre
In caso di un, a mio avviso improbabile, contenzioso con la parte acquirente, potrete dimostrare che l'agenzia era a conoscenza ed ha omesso di informare la parte venditrice.
Non ho ancora capita cosa intendi per "torrino scala".
E' un lucernario alla sommità del vano scala ?
Oppure un abbaino che da accesso al tetto in corrispondenza del vano scala ?
In generale è quasi impossibile stabilire qui sul forum come legittimare la difformità.
Potrebbe bastare anche un semplice deposito dello stato legittimo ma questo dipende dalla tipologia di difformità.
 
Problema risolto presentando una Cila, grazie a tutti
 
In Toscana al momento del rogito è obbligatoria una relazione tecnica firmata da un professionista che garantisce la regolarità e la conformità dell'immobile. Credo che sia corretto e che questa "regola" diventi legge per tutto il territorio nazionale.
grazie per la info. Motivo per cui la compravendita è saltata. non vi dico l'inca**tura dell'agente, dopo 3 visite e proposta già compilata (ma non firmata).

L'accesso agli atti in comune ha evidenziato che:

- i muri interni non coincidevano (ne sopra ne sotto)
- la parte sotto era sanabile facendo foto dello stato di fatto e aprendo pratica "fittizia"
-la parte sopra prevede da progetto un cartongesso strutturale a 2,40h per tutta la lunghezza del tetto, mai realizzato. Questo non solo rende impossibile ogni rilievo fotografico (a meno di non costruire un "set cinematrografico" parole del geometra) ma di fatto stabilisce che in caso di ripristino, vada completamente persa l'utilità dei locali che oggi paradossalmente rappresentano la parte più attraente dell'immobile.
 
Provvedo ad eliminare i messaggi ancora grazie
 
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