polizza a premio unico con rendita immediata

bellavista ha scritto:
Cosa vuol dire che la media dei primi due anni sarà superiore a 4? (ammesso e non concesso dato che il rendimento del secondo anno è garantito in via "informale" :D ) il rendimento si calcola sul periodo totale dell'investimento.

Avrà l'accortezza di scusarmi dal momento che mon sono stato certo io ad introdurre il concetto matematico di "media" in questo post, con l'intento evidente di riferirsi al ritorno economico degli investimenti finanzari (polizze, fondi, etc.)

Dopo tanti anni di FOL, capisco perfettamente che vi è un difficile connubio tra il mondo "concreto" della "media", espressione delle leggi di capitalizzazione semplice, e il mondo "simbolico" del "montante", espressione delle astruse leggi di capitalizzazione composta.

Per rimanere nell'ambito delle medie come termine di valutazione, la media del rendimento finanziario del primo biennio 2005-2006 sarà presumibilmente superiore al 4%, poichè la prima annualità è già consolidata ad un ritorno stabilito del 4,48% e la seconda annualità attualmente in corso non dovrebbe poter scendere sotto il ritorno atteso del 3,52%, sempre secondo le indicazioni del mio assicuratore di fiducia e alla luce delle comprensibili rimostranze della clientela in caso di un rendimento atteso di solo il 2,5%.

Cordialmente
P.A.T.
 
P.A.T. ha scritto:
sempre secondo le indicazioni del mio assicuratore di fiducia e alla luce delle comprensibili rimostranze della clientela in caso di un rendimento atteso di solo il 2,5%.

Cordialmente
P.A.T.

Quello che non hai ancora ben chiaro pat è che le assicurazioni delle "comprensibili rimostranze" se ne sbattono allegramente :D

Tutto quello che non è scritto sul contratto sono solo "promesse di vendita" fatte unicamente per rifilarti il prodotto (com'è accaduto ;) ) quando quello che ti hanno promesso non si verificherà (come non si verifica mai) il tuo assicuratore di fiducia verrà da te mettendo il preventivo di ascoltare per 5/10 minuti le tue lamente e poi se ne adrà a casa allegro come prima ;)

Tutto quello che non è scritto è fumo, e ringrazia che sei stato frega solo con un contrattino di 5 anni, poteva andarti molto peggio. Potevi per esempio impegnarti 30 anni per un PIP e poi scoprire che con la rendita, attualizzata al valore reale del 2035 non ci pagavi nemmeno una pizza ;)

Considerati fortunato però smettila di menarla con ste assicurazioni ok? ;)
 
Amici,ma non è meglio acquistare azione,etf.btp,grow,ecc...mese per mese come fare un pac?sicuramente nell'arco di 30 anni avranno fruttato di più di polizze varie.
Basta decidere il risparmio che uno vuole investire e reinvestire i dividendi mettendoli nei prodotti che in quel momento soffrono,vedrete che fra 30 anni vi troverete un capitale sicuramente renumerato senza troppo stess salvo che non avvenguno nel frattempo disgrazie varie a livello personale e mondiale.
Le compagnie assicurative investono in questi prodotti ma noi le paghiamo 2 volte.
 
bellavista ha scritto:
Considerati fortunato però smettila di menarla con ste assicurazioni ok? ;)

Ma che tono è questo ? :confused:
Ma Lei ha letto per caso il post di Pastello, prestando ad esso la dovuta attenzione ?
Se l'avesse fatto, ora Lei sarebbe edotto del fatto che grazie alle obbligazioni perpetue della Barclays ora vi saranno sicuramente percettori smart di rendite al 4,896 % annuo...

Gente sicuramente che presta nessuna attenzione alla lettura di questo forum, ma che sicuramente è piu' preparata della media dei sottoscrittori di polizze.

Bellavista, il suo atteggiamento complessivo in questo post, da "matematico delle assicurazioni" risulta controproducente, per una corretta informazione in campo assicurativo.

Le consiglio di ripassarsi l'abecedario che ho posto all'attenzione di tutti, ma soprattutto, a questo punto, di Lei in particolare.

Un cordiale saluto
PAT


1) rifiutate sempre le polizze che vi propongono di loro iniziativa i venditori assicurativi
2)chiedete in linea di principio polizze con il maggior contenuto previdenziale possibile e quindi dallo scarso contenuto finanziario
3) per scopi non previdenziali, chiedete sempre se esistano "polizze" che gli assicuratori non propongono quasi mai, dette "contratti di capitalizzazione" la cui gestione separata non sia contabilizzata al criterio LIFO, bensi' al criterio storico
4) chiedete sempre la valutazione delle polizze previdenziali ad un risk manager,o ad un attuario o, se non ne conoscete, a società specializzate come Norisk
 
Visto che non eri bravo in matematica di faccio un corso di "mathematics for dummy"

2005 4,48 netto
2006 > 4% (garantita in via informale)
2007 > 2,5 % (garantita da contratto)
2008 > 2,5 % "
2009 > 2,5 % "

Montante: 3.48%

Il risultato è calcolato secondo il rendimento "minimo" che ti hanno promesso

Ora tu investi per 5 anni devi fare 0,0348*5= 0.174 = 17,4% in 5 anni.

Vuol dire che se investi 1000 devi avere 1017 a scadenza.

Chiedi al tuo assicuratore di fiducia, di metterti per iscritto che riceverai "minimo" questa cifra. Ovviamente non lo farà perchè ci sono i caricamenti che il "tuo" assicuratore non ti ha detto e che quindi tu non conosci.

Oppure, ancora meglio, è già passato un anno giusto?
Quindi sono i tuoi 1000 più il primo 4,4%. Chiama l'assicuratore e digli che vuoi riscattare la polizza. Se i costi fossero 0 dovresti ricevere 1004,4 se fossero 1% che sostieni 1003. Ma visto che i costi sono minimo del 10% ti dirà che possono ridarti solo 993.

Fai questo, così almeno scoprirai quanto ti costa il prodotto che hai comprato ;)
 
cassettone ha scritto:
Pensavo all'utilità delle polizze a premio unico, visto che non sono pignorabili.
In caso di divorzo che protezione hanno dalle pretese del coniuge?


up :)
 
cassettone ha scritto:

se si vuole evitare di dividere i propri averi con la ex moglie le polizze assicurative non sono esattamente il miglior strumento per farlo ;)

stai divorziando cassettone?
 
bellavista ha scritto:
se si vuole evitare di dividere i propri averi con la ex moglie le polizze assicurative non sono esattamente il miglior strumento per farlo ;)
stai divorziando cassettone?


Single convinto, ma in caso di follia voglio sapere tutte le opzioni possibili. ;)
Le polizze a premio unico legalmente sono inataccabili? Voglio sviscerare l'argomento perchè possono essere utili.


UN altro esempio:
Voglio fare un investimento finanziario ad alto rischio facendosi prestare i soldi, può decluplicare il capitale oppure andare fallito con debiti, uno con metà capitale fa una polizza con rendimento immediato e ha una rendita sicura; con l'altra metà del capitale + i debiti rischia l'impossibile.

Naturamente tutto ha un costo. ;)
 
P.A.T. ha scritto:
Mio nipote che legge e mi e' qui vicino ed ha 13 anni ha prodotto dei calcoli sui dati esposti che producono una media annua dello 0,03196 in regime di capitalizzazione semplice e media annua dello 0,034028 in regime di cap. composta.

PAT

Il tuo nipotino sembra molto più preparato di te e sicuramente non si sarebbe fatto fregare con un assicuratore con la terza media che gli promette rendimenti in modo "informale" e non gli fa nessun accenno ai caricamenti ;)

Quindi segui il mio consiglio, la prossima volta i tuoi pochi averi, falli gestire al tuo nipotino di 13 anni ;)
 
P.A.T. ha scritto:
Mio nipote di 13 anni ringrazia per l'apprezzamenti e per contraccambiare a sua volta, prima di andare a tirare i petardi, Le suggerisce un consiglio disinteressato:

la prossima volta impari a fare meglio i "conti".

Ci sono delle valide Università della Libera Età (ex Terza Età) che insegnano la differenza tra montante e media che Lei sembra non aver affatto ancora compreso nella piu' squisita e raffinata accezione della matematica finanziaria.

Un caro saluto

Caro amico, vedo che l'evideziare come sei stato bellamente fregato ti abbia reso più acidello del solito :D
Il calcolo è stato fatto con la media semplice e poi è stato rifatto calcolando il montante (quindo ho semplicemente ricoppiato la tabellina e cambiato le modalità di calcolo) concentrarsi sul fatto che non abbia cambiato il termine è ridicolo da che la mia è una semplice distrazione. Ma fa ben capire quale sia la tua scarsa preparazione in materia :D Dato che ti puoi unicamente concentrare su queste stupidaggini, dato che ormai è chiaro che sei stato fregato dall'assicuratore di turno come la più sprovveduta delle pensionate ;)

Certo questo per chi si vanta di essere un esperto in matematica finanziaria dovrebbe forse aiutarti a capire che non possiedi la forma mentis adatta, no?

Qualcosa più vicino alle tue capacità, magari andare a vendere tu assicurazioni, dato che hai una forma di cocciutaggine (ridicola in una discussione su un forum) ma adattissima a piazzare porcherie alle casalinge.

Ciao caro :) ;)
 
P.A.T. ha scritto:
Magari fosse vero quanto tu sostieni, cioè che su un arco di 30 anni le azioni rendono sempre piu' del reddito fisso.

La statistica dice ben altro, cioe' che esiste un inevitabile fenomeno di appiattimento crescente dei rendimenti azionari, cioè un pericoloso effetto di allontanamento dalla media negli ultimi decenni. Ricordo che la media di rend annuale del DJ negli ultimi 100 anni è pari a 4.87%, ma negli anni in cui ci sono stati dei conflitti mondiali i rendimenti sono stati negativi oppure talmente risicati da non riuscire a salvaguardare l'infalzione.

scusami è chiaro che uno deve gestirsi il proprio portafoglio secondo il grado di di rischio che vuole avere di qui a 30 anni.Basso medio o alto e vedrai che ti darà soddisfazioni credi a me che è dall'ottanta che mi giostro in questa maniera prima con il reddito fisso,bot btp ctz,poi dall'ottantasei aggiungendo fondi cumuni e azioni,dal '96 con polizze con garanzia del 4% e sconto fiscale più grow con sconto fiscale,dopo di che ultimi in ordine ETF.Sono stati anni con alti e bassi ma mi hanno permesso un tenore di vita sicuramente superiore all'operaio che sono stato ora in pensione.
 
P.A.T. ha scritto:
Su questo siamo tutti d'accordo..
Il problema pero' si porrà quando avrai 75 anni e magari vivrai fino a 95.
Sarai informato, aggiornato, lucido ancora ? Ad onor del vero, la polizza ti toglie un sacco di questi problemi che avrai ad un età avanzata.
Molti commettono il pernicioso errore di pensare che a 75 anni saranno ancora lucidi come lo sono oggi ed in grado di compiere ancora scelte razionali.
In un contesto che sarà del tutto avulso dal mondo odierno, probabilmente con la moneta della Cina che avrà sostituito il dollaro e con tutti gli ospedali oramai divenuti a pagamento integrale delle prestazioni di lungodegenza
Non ci si riflette mai abbastanza.
Ciao

qui il link ad una polizza di rendita a premio con assicurazione per malattie invalidanti.


http://www.arcassicura.com/prodotti/93/allegati/IMMEDIATO_CondNota_def.pdf
 
P.A.T. ha scritto:
Su questo siamo tutti d'accordo..
Il problema pero' si porrà quando avrai 75 anni e magari vivrai fino a 95.
Sarai informato, aggiornato, lucido ancora ? Ad onor del vero, la polizza ti toglie un sacco di questi problemi che avrai ad un età avanzata.

Molti commettono il pernicioso errore di pensare che a 75 anni saranno ancora lucidi come lo sono oggi ed in grado di compiere ancora scelte razionali.

In un contesto che sarà del tutto avulso dal mondo odierno, probabilmente con la moneta della Cina che avrà sostituito il dollaro e con tutti gli ospedali oramai divenuti a pagamento integrale delle prestazioni di lungodegenza

Non ci si riflette mai abbastanza.

Ciao
Vedi amico il mio futuro in risparmio è iniziato quando avevo 32 anni cosa che i giovani ancora non capiscono,e ora avendo 58 anni ed essendo in pensione mi dedico maggiomente al mio denaro anche se potrei farne a meno continuando ad acquistare i semplici btp.Perche vedi se non si riesce ha fare qualcosa entro i sessantanni poco tempo rimane giustamente per essere lucidi è allora che ci si può divertire maggiormente fregandoti di tutto sfruttando il capitale che c'è rimasto con interessi.Saluti
 
P.A.T. ha scritto:
Ma che tono è questo ? :confused:
Ma Lei ha letto per caso il post di Pastello, prestando ad esso la dovuta attenzione ?
Se l'avesse fatto, ora Lei sarebbe edotto del fatto che grazie alle obbligazioni perpetue della Barclays ora vi saranno sicuramente percettori smart di rendite al 4,896 % annuo...

Gente sicuramente che presta nessuna attenzione alla lettura di questo forum, ma che sicuramente è piu' preparata della media dei sottoscrittori di polizze.

Bellavista, il suo atteggiamento complessivo in questo post, da "matematico delle assicurazioni" risulta controproducente, per una corretta informazione in campo assicurativo.

Le consiglio di ripassarsi l'abecedario che ho posto all'attenzione di tutti, ma soprattutto, a questo punto, di Lei in particolare.

Un cordiale saluto
PAT


1) rifiutate sempre le polizze che vi propongono di loro iniziativa i venditori assicurativi
2)chiedete in linea di principio polizze con il maggior contenuto previdenziale possibile e quindi dallo scarso contenuto finanziario
3) per scopi non previdenziali, chiedete sempre se esistano "polizze" che gli assicuratori non propongono quasi mai, dette "contratti di capitalizzazione" la cui gestione separata non sia contabilizzata al criterio LIFO, bensi' al criterio storico
4) chiedete sempre la valutazione delle polizze previdenziali ad un risk manager,o ad un attuario o, se non ne conoscete, a società specializzate come Norisk
Devo far mente locale se fra i miei amici oltre ai vari operai impiegati ci sia uno che sia risk manager, magari attuario, e voglia la fortuna lavori anche a Norisk.
Niente di piu semplice.
 
aqmik ha scritto:
Devo far mente locale se fra i miei amici oltre ai vari operai impiegati ci sia uno che sia risk manager, magari attuario, e voglia la fortuna lavori anche a Norisk.
Niente di piu semplice.

Senti una cosa.

Su tu fossi davvero convinto di intraprendere la scelta finanziaria piu' importante di tutto il corso della tua vita, come ad esempio "perdere", per sempre, un capitale di 200.000-300.000 Euro che hai magari accumulato in tanti anni di lavoro, tu staresti a leggere quello che scriviamo noi qui sul FOL, me compreso, oppure magari penseresti piu' seriamente di rivolgerti ad un professionista con competenze matematiche, pagandogli una parcella ?

Al di là della domanda pleonastica, la diffusa incompetenza assicurativo-attuariale è un problema cruciale: in una comunità virtuale, purtroppo, è difficile trovare delle competenze professionali in campo assicurativo-attuariale. Ci sono e scrivono tanti hobbysti, molti pensionati, qualche consulente bancario-finanziario-assicurativo, etc. e da quanto leggo tutti questi partecipanti del FOL sono straordinariamente preparati nella valutazione di qual è il migliore investimento a 1,2,3, mesi (conto Arancio, conto Santander, PCT, etc.)

Non credere infine di andare in qualche patronato Acli o CGIL oppure in qualche associazione di categoria della Confartigianato o Confcommercio e pensare di poter farti spiegare quale è il tuo grado di copertura previdenziale e quale sarà lo scoperto rispetto all'ultima retribuzione in futuro (a meno che tu non prenda la pensione tra qualche anno).

Se osservi sul Sole XXIV Ore di ogni sabato le rubriche che gli esperti di Consultique e Norisk forniscono ai vari casi proposti dai lettori, ti accorgerai che le risposte lasciano trapelare delle competenze sofisticatissime da parte degli esperti in campo statistico ed attuariale.

Insomma, la valutazioni delle rendite pensionistiche o degli investimenti sul lungo periodo non ammettono scorciatoie come la matematica da osteria necessaria per calcolare il rendimento netto del conto Arancio: sono problemi molto complessi, che richiedono strumenti di analisi altrettanto complessi.
 
Ultima modifica:
P.A.T. ha scritto:
Beato te .. :)



Mai parole furono piu' sagge.
I giovani certamente non possono capire perchè con tutta probabilità hanno davanti a loro hanno l'esempio poco edificante delle pensioni d'oro dei loro padri (ben piu' difficilmente quelle dei nonni...).

Per quanto mi riguarda ai figli ci avevo gia pensato a fargli delle polizze azionarie aggressive nel 1999 e nonostante il periodo di entrata non felice,oltre ad avere scaricato il bonus sul 730 x 6 anni sono in attivo considerando il valore delle quote,di 1100 euro.Mentre un'altra fatta nel 1996 mi garantisce una rivalutazione minima del 4% e il bunus fiscale anche questa in attivo nonostante i caricamenti di tasse e altro sono elevati,d'altronde se i padri possono è bene che ci pensano al futuro dei figli.
Poi sinceramente una essendo laureata in giurisprudenza ed essendo avvocato credo che le servirà di meno che a un operaio,poi nella vita non si sa mai,l'altra spero che si laurei in economia aziendale poi si vedrà.
Una cosa è certa che i giovani di oggi devono mettersi in testa che anche una piccola somma tutti i mesi devono metterla da parte dove vogliono per non trovarsi nei guai quando bisognerebbe essere tranquilli.Saluti
 
Indietro