Grazie Dark Pool della risposta.
Dal poco che ho (o cerco) di capire (sulle pensioni private e simili) , che appunto la rendita o la rivalutazione è data dall'andamento di una gestione separata. Quindi in caso di forte inflazione, si dice che vi sarebbero un forte danno per la rendita. Però la gestione separata, non è in grado di ottenere rendimenti idonei durante alta inflazione, ossia se per esempio i BOT dovessero ritornare a interessi del 10% , non sarebbe la prima a comperarli o magari con titoli a tasso variabili già in portafoglio, riuscire ad ottenere un rendimento idoneo alla situazione del momento,e di conseguenza riconoscerla nella rendita del cliente ?
Spero di essermi fatto capire
Se parli con certi assicuratori o pf ti diranno che storicamente le Gestioni separate hanno battuto l'inflazione (n.b ce ne sono anche di bravi che non diranno queste fanfaluche anche sul FOL)
è una str per i segunenti motivi:
1) il premio non è investito integralmente
2) la GS investe per la maggior parte in BTP titoli a tasso fisso (50-80% in media) non è quindi indicizzata all'inflazione del resto il gestore della GS deve produrre cedole (ho scritto cedole e non risultati non a caso)> del tasso tecnico .
Qunidi non avendo come garanzia un ritorno reale le gs sono esporte a impennate inflattive inattese (per inattesa intendo non scotate dalla curava dei tassi nominai)
In merito all'ipotesi di treding acquisto bot al 10% con quali soldi ? il grosso del patrimonio è investio in btp al 5% che varranno la meta a valori di mercato certo ci sono i nuovi premi che entrano ma sono una picco percentuale rispotto allo stock.
spero di essere stato anch'io chiaro l'argomento non è banale, l'esistenza di un rischio non corrisponde alla certezza del suo manifestarsi ma è pur vero che + è lungo l'orizzonte temporale + aumenta la sua probabilità.
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