Polizza TCM: temporanea caso morte ... questa sconosciuta

Dipende se il premio aumenta ogni anno o resta costante per la durata. Vero che puoi recedere, altrettanto vero che il premio aumenta ogni anno fino a superare abbondantemente quello delle TCM a durata fissa e rata costante.

allora, mi è aumentato di 6 euro quest'anno, ma lasciando il capitale invariato (60k)...se diminuisco il capitale (metto ad esempio i 50k che mi basterebbero quest'anno per coprire metà mutuo) diventa di 3 euro in meno...poi il fatto di essermi trovato nel giro di 2 anni a surrogare 2 volte e cambiare sia durata che capitale residuo del mutuo con iniezioni di liquidità, secondo me fa abbastanza differenza...con geniallife posso cambiare ogni anno durata residua e importo...con metlife non mi risulta ma smentitemi pure se sbaglio...

anche se mi pare ora, guardando meglio, che a parità di cifra metlife copre anche invalidità permanente e geniallife no...confermate?

secondo voi, su un mutuo appena surrogato di 10 anni, con metlife conviene mettere la durata a 9 invece che 10?
perché con 10+ anni di durata sono gratuiti gli ultimi 3, quindi io ne pagherei 7
mentre con 9 anni sono gratuiti gli ultimi 4 e ne pagherei quindi solo 5...risparmierei 2 anni e non è detto che magari il mutuo non lo estingua prima o caso mai l'ultimo hanno faccio una polizza di 1 anno tipo geniallife e risparmio sempre, in teoria...
 
Ultima modifica:
Sulle TCM a copertura di un mutuo le farei comunque a durata e rata fissa: metti che per qualche modo tu diventa non più assicurabile, cosa fai?
Poi ognuno faccia come vuole, ci mancherebbe.
 
c'è qualcosa di nuovo sulle tcm?
mutuo appena preso a 30 anni,cointestato, entrmabi dipendenti pubblici.importo mutuo 109k + ciascuno di noi ha un prestito di 13k, uno per 10 anni e l'altro x 7 anni.totale uscite mensili circa 750 euro.
stavo per concludere con reale mutua per una descrescente a 50/60k + una costante di 20k (a testa) circa 300 euro all'anno totali.
in quetsa maniera in caso di morte, il superstite dovrà pagare pochissimi migliaia di euro di mutuo.(non abbiamo risparmi e preferirei che in caso di evento infausto..l altro riesca a vivere dignitosamente...e con il pensiero ad un eventuale figlio i 20 k costante potrebbero aiutare)
cosa ne pensate? c'è di meglio?
o qualche polizza che consente di coprire caso morte, e se anche l'evento nn si verifichi di recuperare qualche denaro??
 
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Sulle TCM a copertura di un mutuo le farei comunque a durata e rata fissa: metti che per qualche modo tu diventa non più assicurabile, cosa fai?
Poi ognuno faccia come vuole, ci mancherebbe.

guarda che una polizza a durata fissa di X anni comunque non ti copre nel caso diventi non più assicurabile nel frattempo!

es. Metlife:

3.2 –Persone non assicurabili
Non sono assicurabili le persone fisiche che svolgono una delle seguenti attività lavorative: addetti a lavori in pozzi, cave, gallerie, miniere o su piattaforme petrolifere; palombari/sommozzatori; speleologi; paracadutisti; piloti commerciali privati (non di linea); addetti a contatto con materiale esplosivo o pirotecnico; collaudatori di veicoli, motoveicoli e/o aeromobili. Qualora l’Assicurato dovesse iniziare a svolgere una delle predette attività in corso di Contratto, la copertura assicurativa si intenderà cessata dalla medesima data ed eventuali Sinistri che dovessero verificarsi successivamente non saranno indennizzati dalla Compagnia

ART. 10–AGGRAVAMENTO DEL RISCHIO IN CORSO DI VALIDITÀ CONTRATTUALE
L’Assicurato ha l'obbligo di dare tempestiva comunicazione alla Compagnia dei mutamenti che aggravano il rischio in modo tale che, se il nuovo stato di cose fosse esistito e fosse stato conosciuto dalla Compagnia al momento del perfezionamento del Contratto, la stessa non avrebbe assunto il rischio o lo avrebbe fatto per un Premio più elevato. [...]
La Compagnia, ricevuta la comunicazione sull’aggravamento del rischio, valuterà la possibilità di recedere dal Contratto o di applicare un sovrappremio.
 
Non rimettiamo in discussione,la bibbia assicurativa:

- la polizza a misura di mutuo è la decrescente
- la tcm deve essere sempre lunga e poliennale
- se il lavoratore svolge una di quelle mansioni sopradescritte,è sufficiente che scriva nell'apposito spazio del questionario medico: che il lavoro viene svolto in osservanza delle norme del dpr 547,in materia di infortuni ,e sotto il diretto controllo del datore di lavoro
- se invece l'aggravamento,avviene in corso di contratto occorre comunicarlo in base all'art 1898,parimenti si procede in caso di diminuizione,richiamando l'art 1897

- sia in caso di aggravamento che di diminuizione l'assicuratore può adeguare il premio, o revocare la polizza.ma qui' a parlare è: la prassi ed il diritto non metlife.
 
Non rimettiamo in discussione,la bibbia assicurativa:

- la polizza a misura di mutuo è la decrescente

quindi mi puoi dire se le polizze pluriennali decrescenti prevedono la possibilità di cambiare l'importo assicurato nel corso degli anni?
 
quindi mi puoi dire se le polizze pluriennali decrescenti prevedono la possibilità di cambiare l'importo assicurato nel corso degli anni?

Si abbassa automaticamente replicando il piano di ammortamento del mutuo.Alla fine spendi meno e risolvi la questione in modo asettico.
 
c'è qualcosa di nuovo sulle tcm?
mutuo appena preso a 30 anni,cointestato, entrmabi dipendenti pubblici.importo mutuo 109k + ciascuno di noi ha un prestito di 13k, uno per 10 anni e l'altro x 7 anni.totale uscite mensili circa 750 euro.
stavo per concludere con reale mutua per una descrescente a 50/60k + una costante di 20k (a testa) circa 300 euro all'anno totali.
in quetsa maniera in caso di morte, il superstite dovrà pagare pochissimi migliaia di euro di mutuo.(non abbiamo risparmi e preferirei che in caso di evento infausto..l altro riesca a vivere dignitosamente...e con il pensiero ad un eventuale figlio i 20 k costante potrebbero aiutare)
cosa ne pensate? c'è di meglio?
o qualche polizza che consente di coprire caso morte, e se anche l'evento nn si verifichi di recuperare qualche denaro??


mander Lunedi sottoscrivo polizza ...vado di 50k decrescenti e 20k costanti per entrmabi...premio totale circa 280 euro annuo...che ne pensi?ci sono polizze che consentono di recuperare qualcosa anche se nn si verifica evento e con costi limitati?
 
Si abbassa automaticamente replicando il piano di ammortamento del mutuo.Alla fine spendi meno e risolvi la questione in modo asettico.

ok ma se uno fa estinzioni parziali il piano di ammortamento cambia...se uno surroga può cambiare ancora...
 
ok ma se uno fa estinzioni parziali il piano di ammortamento cambia...se uno surroga può cambiare ancora...

Sono rette parallele,ma in queste cose non bisogna spaccare il capello in quattro,perchè oltre al mutuo occorre fare i conti ,con altre, ben più gravi situazioni, oggettive e soggettive.
 
guarda che una polizza a durata fissa di X anni comunque non ti copre nel caso diventi non più assicurabile nel frattempo!

es. Metlife:

3.2 –Persone non assicurabili
Non sono assicurabili le persone fisiche che svolgono una delle seguenti attività lavorative: addetti a lavori in pozzi, cave, gallerie, miniere o su piattaforme petrolifere; palombari/sommozzatori; speleologi; paracadutisti; piloti commerciali privati (non di linea); addetti a contatto con materiale esplosivo o pirotecnico; collaudatori di veicoli, motoveicoli e/o aeromobili. Qualora l’Assicurato dovesse iniziare a svolgere una delle predette attività in corso di Contratto, la copertura assicurativa si intenderà cessata dalla medesima data ed eventuali Sinistri che dovessero verificarsi successivamente non saranno indennizzati dalla Compagnia

ART. 10–AGGRAVAMENTO DEL RISCHIO IN CORSO DI VALIDITÀ CONTRATTUALE
L’Assicurato ha l'obbligo di dare tempestiva comunicazione alla Compagnia dei mutamenti che aggravano il rischio in modo tale che, se il nuovo stato di cose fosse esistito e fosse stato conosciuto dalla Compagnia al momento del perfezionamento del Contratto, la stessa non avrebbe assunto il rischio o lo avrebbe fatto per un Premio più elevato. [...]
La Compagnia, ricevuta la comunicazione sull’aggravamento del rischio, valuterà la possibilità di recedere dal Contratto o di applicare un sovrappremio.

l'obbligo di comunicare i mutamenti che aggravano il rischio non prevede il caso di peggioramento dello stato di salute ma unicamente dello stile di vita e della professione. Non creiamo falsi allarmismi dando cattive informazioni :cool:

ART. 10 – AGGRAVAMENTO DEL RISCHIO IN CORSO DI VALIDITÀ CONTRATTUALE
L’Assicurato ha l'obbligo di dare tempestiva comunicazione alla Compagnia dei mutamenti che aggravano il rischio in modo tale che, se il nuovo stato di cose fosse esistito e fosse stato conosciuto dalla Compagnia al momento del perfezionamento del Contratto, la stessa non avrebbe assunto il rischio o lo avrebbe fatto per un Premio più elevato.
Ai sensi del presente Contratto, si ritengono aggravamento del rischio le variazioni inerenti le seguenti circostanze:
 attività professionale dell’Assicurato;
 attività sportive dell’Assicurato;
 abitudini di vita dell’Assicurato (Assicurato dichiaratosi non fumatore che inizi o ricominci a fumare, secondo quanto previsto all’art. 9).

La Compagnia, ricevuta la comunicazione sull’aggravamento del rischio, valuterà la possibilità di recedere dal Contratto o di applicare un sovrappremio. In quest’ultimo caso, provvederà all’emissione di apposita appendice, indicando il nuovo Premio che sarà dovuto a partire dalla successiva ricorrenza annuale di pagamento.
Qualora l’Assicurato non dovesse comunicare l’aggravamento del rischio, la Compagnia, in caso di Sinistro, corrisponderà un importo ridotto che si ottiene moltiplicando il Capitale assicurato per il rapporto tra il Premio stabilito nel Contratto e quello da corrispondersi ove l’Assicurato avesse dichiarato l’aggravamento del rischio, ovvero non corrisponderà il Capitale assicurato se l'aggravamento è tale che non avrebbe assunto il rischio.
 
Si ma che centra scusa?
Stavamo solo parlando del fatto che anche un'assicurazione pluriennale può interrompersi se il soggetto diventa non più assicurabile, alla pari di una annuale...non cambia nulla.
 
Si ma che centra scusa?
Stavamo solo parlando del fatto che anche un'assicurazione pluriennale può interrompersi se il soggetto diventa non più assicurabile, alla pari di una annuale...non cambia nulla.

cambia e molto :cool:
il tuo intervento lasciava intendere che l'aggravamento del rischio includesse anche il peggioramento dello stato di salute e così non è.

- nel caso di variazione della professione si applica un sovrappremio e nel caso fosse una professione non assicurabile viene emessa un'appendice dove si indica che la copertura è valida ad esclusione dei sinistri che avvengano nello svolgimento della nuova professione
- nel caso di attività sportiva pericolosa si applica un sovrappremio e nel caso fosse un'attività sportiva non assicurabile viene emessa un'appendice dove si indica che la copertura è valida ad esclusione dei sinistri che avvengano nello svolgimento dell'attività sportiva specifica
- nel caso di nuovo fumatore si applica un sovrappremio per tabagismo oppure una riduzione del premio in caso di passaggio da fumatore a non fumatore.

A me non è MAI capitato di togliere una copertura assicurativa per variazione dello stile di vita ma nel peggiore dei casi di emettere un'appendice di esclusione limitatamente all'attività specifica non assicurabile
 
N

E sono convinto che con le stesse esclusioni in appendice è possibile rinnovare anche una annuale...non oenso che la pluriennale si differenzi oer questo!
 
l'obbligo di comunicare i mutamenti che aggravano il rischio non prevede il caso di peggioramento dello stato di salute ma unicamente dello stile di vita e della professione. Non creiamo falsi allarmismi dando cattive informazioni :cool:

Appunto.
 
si certo, mi spiegate in che punto del mio post inducevo questo?

ho solamente detto che anche con una polizza pluriennale, in caso di sopravvenuta non assicurabilità dell'assicurato, il contratto si può interrompere. fine.
e ho riportato 2 articoli del contratto dove parlano del fatto che l'assicurazione si può interrompere. fine.

non ho mai toccato l'argomento aggravamento del rischio rispetto allo stato di salute o stile di vita.
non ho mai scritto le parole stato di salute o stile di vita.

poi boh, se vogliamo fare polemica ok.
 
si certo, mi spiegate in che punto del mio post inducevo questo?

ho solamente detto che anche con una polizza pluriennale, in caso di sopravvenuta non assicurabilità dell'assicurato, il contratto si può interrompere. fine.
e ho riportato 2 articoli del contratto dove parlano del fatto che l'assicurazione si può interrompere. fine.

non ho mai toccato l'argomento aggravamento del rischio rispetto allo stato di salute o stile di vita.
non ho mai scritto le parole stato di salute o stile di vita.

poi boh, se vogliamo fare polemica ok.

Hai confuso,l'aggravamento di rischio in corso di contratto,con l'insorgere di patologie,
 
Hai confuso,l'aggravamento di rischio in corso di contratto,con l'insorgere di patologie,

ma non mi pare di aver mai fatto alcun cenno alle motivazioni dell'aggravamento di rischio!
ho solo riportato paro paro una clausola del contratto che dice che in caso di aggravamento di rischio in corso di contratto, l'assicurazione ha facoltà di recedere...fine.

non è vero?

ho mai detto che questo è legato a stato di salute o stile di vita?

non mi pare.
 
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