B.P.Sondrio: utile netto 1* trim sale a 94,4 mln (+134,3% a/a) Tue May 09 15:42:05 CEST 2023
MILANO(MF-NW)--La Banca Popolare di Sondrio chiude il primo trimestre del 2023 con un utile netto di 94,4 milioni di euro, piu' del doppio del risultato raggiunto nello stesso periodo del 2022. A sostenere l'ultima riga del bilancio sono il forte incremento dei proventi dell'attivita' bancaria caratteristica, pari a 288,5 milioni (+16,5% anno su anno, con un balzo del 23% nel margine di interesse e del 5,5% nelle commissioni nette) e delle attivita' finanziarie, pari a 30,5 milioni (+75%). Pesano, invece, gli oneri per la stabilizzazione del sistema bancario, pari a 35 milioni, in ulteriore incremento rispetto ai 30 milioni del periodo di confronto. B.P.Sondrio inaugura l'anno con una solida posizone patrimoniale. Nella versione phased-in, il Cet1 ratio e il Tier1 ratio si posizionano al 15,3%, mentre il total capital ratio risulta pari al 17,8%. In versione fully loaded i coefficienti segnano rispettivamente 15,2% e 17,8%. Quanto alla liquidita', gli indicatori di brece e di medio periodo si posizionano "ben al di sopra dei requisiti minimi regolamentari", si legge in una nota. Durante il trimestre, i crediti fiscali (superbonus/sisma bonus, ecobonus, altri bonus) hanno superato i 2,1 miliardi e, secondo le stime della societa', lo stock e' destinato ad aumentare. In calo l'incidenza dei crediti deteriorati lordi, come sintetizzato dall'Npl ratio lordo che passa da 5,7% del primo trimestre 2022 al 4,3%. Al netto delle rilevanti coperture, l'incidenza delle esposizioni deteriorate si attesta all'1,8% rispetto al 2,5% del marzo 2022. il costo del rischio si attesta a 49 punti base, sostanzialmente in linea con i 51 punti base del dicembre 2022. Tale indicatore, precisa una nota, incorpora anche gli accantonamenti connessi alle esposizioni di portafoglio verso imprese operanti in settori ad alto utilizzo di energia nonche' quelli relativi a fattori di rischio ESG. Nei primi tre mesi, la raccolta diretta da clientela risulta pari a 39,045 miliardi, in riduzione rispetto agli 41,771 miliardi di fine 2022. Stabile, invece, il volume della raccolta retail, con una ricomposizione tra raccolta a vista, raccolta a termine e prestiti obbligazionari. In rialzo del 6,5% anno su anno a 41,612 miliardi la raccolta indiretta, il risparmio gestito (+3,9% a 6,638 miliardi) e la raccolta assicurativa (+1,5% a 1,988 miliardi). com/bem (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 09-mag-2023 15:41
MILANO(MF-NW)--La Banca Popolare di Sondrio chiude il primo trimestre del 2023 con un utile netto di 94,4 milioni di euro, piu' del doppio del risultato raggiunto nello stesso periodo del 2022. A sostenere l'ultima riga del bilancio sono il forte incremento dei proventi dell'attivita' bancaria caratteristica, pari a 288,5 milioni (+16,5% anno su anno, con un balzo del 23% nel margine di interesse e del 5,5% nelle commissioni nette) e delle attivita' finanziarie, pari a 30,5 milioni (+75%). Pesano, invece, gli oneri per la stabilizzazione del sistema bancario, pari a 35 milioni, in ulteriore incremento rispetto ai 30 milioni del periodo di confronto. B.P.Sondrio inaugura l'anno con una solida posizone patrimoniale. Nella versione phased-in, il Cet1 ratio e il Tier1 ratio si posizionano al 15,3%, mentre il total capital ratio risulta pari al 17,8%. In versione fully loaded i coefficienti segnano rispettivamente 15,2% e 17,8%. Quanto alla liquidita', gli indicatori di brece e di medio periodo si posizionano "ben al di sopra dei requisiti minimi regolamentari", si legge in una nota. Durante il trimestre, i crediti fiscali (superbonus/sisma bonus, ecobonus, altri bonus) hanno superato i 2,1 miliardi e, secondo le stime della societa', lo stock e' destinato ad aumentare. In calo l'incidenza dei crediti deteriorati lordi, come sintetizzato dall'Npl ratio lordo che passa da 5,7% del primo trimestre 2022 al 4,3%. Al netto delle rilevanti coperture, l'incidenza delle esposizioni deteriorate si attesta all'1,8% rispetto al 2,5% del marzo 2022. il costo del rischio si attesta a 49 punti base, sostanzialmente in linea con i 51 punti base del dicembre 2022. Tale indicatore, precisa una nota, incorpora anche gli accantonamenti connessi alle esposizioni di portafoglio verso imprese operanti in settori ad alto utilizzo di energia nonche' quelli relativi a fattori di rischio ESG. Nei primi tre mesi, la raccolta diretta da clientela risulta pari a 39,045 miliardi, in riduzione rispetto agli 41,771 miliardi di fine 2022. Stabile, invece, il volume della raccolta retail, con una ricomposizione tra raccolta a vista, raccolta a termine e prestiti obbligazionari. In rialzo del 6,5% anno su anno a 41,612 miliardi la raccolta indiretta, il risparmio gestito (+3,9% a 6,638 miliardi) e la raccolta assicurativa (+1,5% a 1,988 miliardi). com/bem (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it) 09-mag-2023 15:41