Portafoglio Bond Lunghissimi....in Saecula Saeculorum cap. 22

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Io ho l'impressione che FED e BCE prenderanno strade diverse. o almeno è quello che si aspetta il mercato in questo momento.
Credo che la BCE dovrà anticipare i tagli, magari andandoci piano. Ma secondo me è inevitabile.

Secondo me inizieranno a tagliare più o meno assieme, verso Giugno.

Dopodiché UE dovrà seguire un ritmo più sostenuto di FED sui tagli, sempre che non si vedano crepe nell'economia USA, nel frattempo
 
Secondo me inizieranno a tagliare più o meno assieme, verso Giugno.

Dopodiché UE dovrà seguire un ritmo più sostenuto di FED sui tagli, sempre che non si vedano crepe nell'economia USA, nel frattempo
Gli USA stanno andando bene sul piano dell'economia (a meno che i dati non siano taroccati).
io fatico a credere che taglieranno molto presto.
Secondo me FED non taglierà nemmeno a giugno.
Mentre BCE io penso sia nella condizione di tagliare appena possibile.
Ma lascio la parola a chi è più esperto di me.
 
Quello Che dici ha del vero, Se non avessero lé elezioni gli usa potrebbero non tagliare fino a Natale, Mentre l'europa dovrebbe tagliare oggi almeno un punto e mezzo per limitare una recessione paurosa che c'è gia. Ma non succederà, Inizieranno a tagliare insieme non prima di Giugno.

La variabile grossa è quando finirà la guerra in ucraina
 
Io ho l'impressione che FED e BCE prenderanno strade diverse. o almeno è quello che si aspetta il mercato in questo momento.
Credo che la BCE dovrà anticipare i tagli, magari andandoci piano. Ma secondo me è inevitabile.
Scordatelo...sempre prima la Fed
 
E se cominciassero a travasare dall’azionario?
 
Io ho l'impressione che FED e BCE prenderanno strade diverse. o almeno è quello che si aspetta il mercato in questo momento.
Credo che la BCE dovrà anticipare i tagli, magari andandoci piano. Ma secondo me è inevitabile.
Ma cosa succede all’euro se la BCE taglia i tassi prima della Fed?
Da ignorante quale sono, secondo me, è molto improbabile che la BCE possa tagliare prima della Fed.
 
Ma cosa succede all’euro se la BCE taglia i tassi prima della Fed?
Da ignorante quale sono, secondo me, è molto improbabile che la BCE possa tagliare prima della Fed.
L euro potrebbe perdere svariate figure e arrivare intorno alla parità o sotto.
Comunque neanche io lo penso, però è un' ipotesi che il mercato sta iniziando a prendere in seria considerazione e questo basta per sostenere i prezzi per il momento
 
è possibile che dall'azionario americano ci sia un travaso sull'obbligazionario europeo dove la possibilità di tagli sia più concreta?
 
Ma cosa succede all’euro se la BCE taglia i tassi prima della Fed?
Da ignorante quale sono, secondo me, è molto improbabile che la BCE possa tagliare prima della Fed.
Chi taglia i tassi rende le obbligazioni nella sua valuta meno attraenti e questo genera una svalutazione relativa, in soldoni il dollaro si apprezzerebbe sull'euro. L'apprezzamento ovviamente è proporzionale ai tagli, una differenza di 25 o 50 pb avrebbe un effetto limitato a poche figure parer mio. L'euro più debole genererebbe un pò di inflazione (perchè le materie prime le paghiamo in $) che è male ma aumenterebbe anche la competitività delle esportazioni che è un bene per i paesi europei, come Italia e germania, fortemente esportatori
 
Chi taglia i tassi rende le obbligazioni nella sua valuta meno attraenti e questo genera una svalutazione relativa, in soldoni il dollaro si apprezzerebbe sull'euro. L'apprezzamento ovviamente è proporzionale ai tagli, una differenza di 25 o 50 pb avrebbe un effetto limitato a poche figure parer mio. L'euro più debole genererebbe un pò di inflazione (perchè le materie prime le paghiamo in $) che è male ma aumenterebbe anche la competitività delle esportazioni che è un bene per i paesi europei, come Italia e germania, fortemente esportatori
e questo, a mio modesto avviso, è il motivo per cui la BCE non può tagliare i tassi prima della FED.
 
è possibile che dall'azionario americano ci sia un travaso sull'obbligazionario europeo dove la possibilità di tagli sia più concreta?
E' quello che avevo ipotizzato ieri, prima o poi con queste diverse condizioni economiche è inevitabile che i due mercati vadano ogniuno per una strada diversa
 
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