Portafoglio Bond Lunghissimi........in Saecula Saeculorum cap. 28

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Che ne pensate???

Macron wades into a very French debt crisis​

(The author is a Reuters Breakingviews columnist. The opinions expressed are his own.)
By Pierre Briancon
LONDON, April 24 (Reuters Breakingviews) - Some investors are avoiding the country’s bonds after its budget deficit topped 5% of GDP. Paris is unlikely to require an IMF or European bailout. But President Emmanuel Macron has to bring public finances under control. That will come at a heavy political and economic price.

Full view will be published shortly.

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CONTEXT NEWS
Big international investors are staying away from France’s government debt, feeling underpaid to take on exposure to its deteriorating public finances, Reuters noted in a report on April 19.

The French fiscal watchdog, the Haut Conseil des Finances Publiques, said in a report on April 17 that the government’s fiscal plans for the period of 2024 to 2027 were lacking “coherence” and “credibility”.

In his annual letter to the French president published on April 21, Banque de France Governor François Villeroy de Galhau urged the government to be more “serious” and “consistent” in the implementation of its fiscal plans, which, he added, still “raise questions”.

Yields on 10-year French bonds were up 2 basis points to 3.03% on April 24.
 
Che ne pensate???

Macron wades into a very French debt crisis​

(The author is a Reuters Breakingviews columnist. The opinions expressed are his own.)
By Pierre Briancon
LONDON, April 24 (Reuters Breakingviews) - Some investors are avoiding the country’s bonds after its budget deficit topped 5% of GDP. Paris is unlikely to require an IMF or European bailout. But President Emmanuel Macron has to bring public finances under control. That will come at a heavy political and economic price.

Full view will be published shortly.

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CONTEXT NEWS
Big international investors are staying away from France’s government debt, feeling underpaid to take on exposure to its deteriorating public finances, Reuters noted in a report on April 19.

The French fiscal watchdog, the Haut Conseil des Finances Publiques, said in a report on April 17 that the government’s fiscal plans for the period of 2024 to 2027 were lacking “coherence” and “credibility”.

In his annual letter to the French president published on April 21, Banque de France Governor François Villeroy de Galhau urged the government to be more “serious” and “consistent” in the implementation of its fiscal plans, which, he added, still “raise questions”.

Yields on 10-year French bonds were up 2 basis points to 3.03% on April 24.
è il più allineato alle politiche europee pro Ucraina, Pro palestina e pure pro israele... Insomma è il n. 1 assoluto del nulla.. Gli daranno qualunque cosa chieda...

Non mi preoccuperei
 
Che ne pensate???

Macron si tuffa in una crisi del debito molto francese​

(L'autore è un editorialista di Reuters Breakingviews. Le opinioni espresse sono le sue.)
Di Pierre Briançon
LONDRA, 24 aprile (Reuters Breakingviews) - Alcuni investitori stanno evitando le obbligazioni del paese dopo che il suo deficit di bilancio ha superato il 5% del Pil. È improbabile che Parigi richieda un piano di salvataggio del FMI o dell’Europa. Ma il presidente Emmanuel Macron deve tenere sotto controllo le finanze pubbliche. Ciò avrà un pesante prezzo politico ed economico.

La visione completa sarà pubblicata a breve.

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NOTIZIE DI CONTESTO
I grandi investitori internazionali si tengono lontani dal debito pubblico francese, sentendosi sottopagati per esporsi al deterioramento delle sue finanze pubbliche, ha osservato Reuters in un rapporto del 19 aprile.

L'organismo di vigilanza fiscale francese, l'Haut Conseil des Finances Publiques, ha affermato in un rapporto del 17 aprile che i piani fiscali del governo per il periodo dal 2024 al 2027 mancano di “coerenza” e “credibilità”.

Nella sua lettera annuale al presidente francese pubblicata il 21 aprile, il governatore della Banque de France François Villeroy de Galhau ha esortato il governo a essere più “serio” e “coerente” nell’attuazione dei suoi piani fiscali che, ha aggiunto, continuano a “aumentare domande".

Il 24 aprile i rendimenti delle obbligazioni francesi a 10 anni sono aumentati di 2 punti base al 3,03%.
Al momento non mi pare che gli investitori si tengano lontani dal suo debito, a me pare che si tengano lontani da tutti i bond in generale.
 
Se arriva a 36 dovrò cominciare a vendere gli zc. Non ho più liquidità.
 
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Macron wades into a very French debt crisis​

(The author is a Reuters Breakingviews columnist. The opinions expressed are his own.)
By Pierre Briancon
LONDON, April 24 (Reuters Breakingviews) - Some investors are avoiding the country’s bonds after its budget deficit topped 5% of GDP. Paris is unlikely to require an IMF or European bailout. But President Emmanuel Macron has to bring public finances under control. That will come at a heavy political and economic price.

Full view will be published shortly.

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CONTEXT NEWS
Big international investors are staying away from France’s government debt, feeling underpaid to take on exposure to its deteriorating public finances, Reuters noted in a report on April 19.

The French fiscal watchdog, the Haut Conseil des Finances Publiques, said in a report on April 17 that the government’s fiscal plans for the period of 2024 to 2027 were lacking “coherence” and “credibility”.

In his annual letter to the French president published on April 21, Banque de France Governor François Villeroy de Galhau urged the government to be more “serious” and “consistent” in the implementation of its fiscal plans, which, he added, still “raise questions”.

Yields on 10-year French bonds were up 2 basis points to 3.03% on April 24.
Il problema del debito francese è la tendenza, non il deficit di quest'anno. Hanno un problema di medio periodo più grosso del nostro (è il motivo per cui i nordici non ci possono bastonare impunemente, dovrebbero bastonare pure loro). Il problema è il gradiente del grafico. A me questa cosa rassicura molto sul futuro dei nostri TDS
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Il problema del debito francese è la tendenza, non il deficit di ques'anno. Hanno un problema di medio periodo più grosso del nostro (è il motivo per cui i nordici non ci possono bastonare impunemente, dovrebbero bastonare pure loro). Il problema è il gradiente del grafico. A me questa cosa rassicura molto sul futuro dei nostri TDS
Vedi l'allegato 3008781
Vedi l'allegato 3008782
Vedi l'allegato 3008785
Vero, da tempo si stanno allontanando dalla Germania e si stanno avvicinando all'Italia, ma alla fine resterà solo la Germania (forse) coi conti a posto, a quel punto più facile che esca lei dall'euro e torni al marco.
 
Vero, da tempo si stanno allontanando dalla Germania e si stanno avvicinando all'Italia, ma alla fine resterà solo la Germania (forse) coi conti a posto, a quel punto più facile che esca lei dall'euro e torni al marco.
German debt ratio likely to rise slightly in 2024 - finance ministry
Oggi 11:26 - RSF
BERLIN, April 24 (Reuters) - The German debt-to-GDP ratio is likely to rise slightly this year but then fall steadily until 2028, the finance ministry said on Wednesday.

The ministry expects the debt-to-GDP ratio at 64% in 2024, according to projections for the EU Commission, which were approved by the cabinet on Wednesday.

In 2023, the debt-to-GDP ratio was at 63.6%.
 
Vero, da tempo si stanno allontanando dalla Germania e si stanno avvicinando all'Italia, ma alla fine resterà solo la Germania (forse) coi conti a posto, a quel punto più facile che esca lei dall'euro e torni al marco.
Secondo molti economisti sarebbe uno dei pochi modi di salvare l'euro nel lungo periodo. Ma la Germania ha troppi vantaggi nello stare dentro. Diciamo che comunque gli spread dei tds queste cose le spiegano con un brutale numero
 
Il rapporto debito/PIL tedesco probabilmente aumenterà leggermente nel 2024 - Ministero delle Finanze
Oggi 11:26 - RSF
BERLINO, 24 aprile (Reuters) - Il rapporto debito/Pil tedesco dovrebbe aumentare leggermente quest'anno per poi scendere costantemente fino al 2028, ha affermato mercoledì il ministero delle Finanze.

Il ministero prevede un rapporto debito/PIL al 64% nel 2024, secondo le proiezioni della Commissione europea, approvate mercoledì dal governo.

Nel 2023 il rapporto debito/PIL era al 63,6%.
Si togliamo pure il forse. Poi uno si chiede come mai il Bund è il titolo più sicuro...64% e scenderà pure fino al 2028...
 

BOND USA - Un mare di carta di debito in arrivo dal Tesoro​


FATTO
Il tasso di rendimento del Treasury Note a dieci anni è sui massimi da novembre nel giorno di avvio della maxi offerta di titoli governativi da parte del Tesoro degli Stati Uniti: nel giro di 72 ore ci sono aste per la colossale cifra di 183 miliardi di dollari.
Si comincia oggi con i 69 miliardi di dollari del Treasury a due anni e si conclude giovedì con i 44 miliardi del Treasury a sette anni, domani invece tocca al Treasury a cinque anni (70 miliardi di dollari.
Un buon assorbimento della ingente quantità di carta in arrivo potrebbe allontanare i timori sulla capacità di rifinanziamento del debito degli Stati Uniti, un’accoglienza fredda rischierebbe invece di spingere di nuovo il decennale verso quota 5%.

Per il mercato delle obbligazioni sarà comunque il dato sulla spesa per i consumi (Price Consumer Index o PCE), il momento più importante della settimana. Gli economisti si aspettano un raffreddamento al 2,7% per la versione rettificata dagli elemento volatili, da 2,8% del mese precedente.
Come spiega stamattina Vito Lops su Il Sole24Ore, il PCE tende a ad essere più basso del dato sull’inflazione, perché il meccanismo di rilevazione è basato su un paniere più flessibile, che intercetta lo spostamento dei consumatori dai beni più cari verso quelli più economici.
Lunedì prossimo invece, il segretario al Tesoro Janet Yellen dovrà comunicare il nuovo piano di emissioni per il prossimo trimestre (“quarterly refunding announcement). “Il piano svelerà informazioni importanti per gli investitori sia nell’analisi della durata che per l’importo complessivo. Maggiore sarà la richiesta più alto sarà il drenaggio iniziale della liquidità in circolazione. Ma allo stesso tempo, “più ampio sarà il tesoretto raccolto per eventuali stimoli fiscali”. In questo contesto, resta alta la ricerca di rendimenti più elevati in vista del taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve: anche se la forza dell’economia degli Stati Uniti sta allontanando i tempo e riducendo la magnitudo, l’allentamento monetarioa resta lo scenario di base per il 2024.

I Treasury sono saliti bruscamente nelle ultime settimane anche per effetto di tre mesi consecutivi di andamento dell'inflazione sopra le attese. Tuttavia, poiché la banca centrale statunitense ha indicato che una riduzione dei tassi d'interesse è probabile prima della fine dell’anno, molti considerano il calo dei prezzi delle obbligazioni come un'opportunità per espandere la cosiddetta duration, ovvero la sensibilità ai tassi d'interesse di un portafoglio obbligazionario.

A fronte di un Treasury Note penalizzato negli ultimi due mesi, dal ridimensionarsi delle aspettative sul taglio tassi, le obbligazioni, quelle a basso merito creditizio e alto rendimento (HY), si sono difese bene. L’indice Bloomberg US Corporate High Yield è tornato a salire nelle ultime due sedute, dopo una sequenza di sette sedute consecutive, ma siamo comunque sui livelli di inizio anno.
Nello stesso periodo di tempo, il rendimento del decennale governativo, che si muove inversamente al prezzo, è salito di quasi settanta punti base.
 

BOND USA - Un mare di carta di debito in arrivo dal Tesoro​


FATTO
Il tasso di rendimento del Treasury Note a dieci anni è sui massimi da novembre nel giorno di avvio della maxi offerta di titoli governativi da parte del Tesoro degli Stati Uniti: nel giro di 72 ore ci sono aste per la colossale cifra di 183 miliardi di dollari.
Si comincia oggi con i 69 miliardi di dollari del Treasury a due anni e si conclude giovedì con i 44 miliardi del Treasury a sette anni, domani invece tocca al Treasury a cinque anni (70 miliardi di dollari.
Un buon assorbimento della ingente quantità di carta in arrivo potrebbe allontanare i timori sulla capacità di rifinanziamento del debito degli Stati Uniti, un’accoglienza fredda rischierebbe invece di spingere di nuovo il decennale verso quota 5%.

Per il mercato delle obbligazioni sarà comunque il dato sulla spesa per i consumi (Price Consumer Index o PCE), il momento più importante della settimana. Gli economisti si aspettano un raffreddamento al 2,7% per la versione rettificata dagli elemento volatili, da 2,8% del mese precedente.
Come spiega stamattina Vito Lops su Il Sole24Ore, il PCE tende a ad essere più basso del dato sull’inflazione, perché il meccanismo di rilevazione è basato su un paniere più flessibile, che intercetta lo spostamento dei consumatori dai beni più cari verso quelli più economici.
Lunedì prossimo invece, il segretario al Tesoro Janet Yellen dovrà comunicare il nuovo piano di emissioni per il prossimo trimestre (“quarterly refunding announcement). “Il piano svelerà informazioni importanti per gli investitori sia nell’analisi della durata che per l’importo complessivo. Maggiore sarà la richiesta più alto sarà il drenaggio iniziale della liquidità in circolazione. Ma allo stesso tempo, “più ampio sarà il tesoretto raccolto per eventuali stimoli fiscali”. In questo contesto, resta alta la ricerca di rendimenti più elevati in vista del taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve: anche se la forza dell’economia degli Stati Uniti sta allontanando i tempo e riducendo la magnitudo, l’allentamento monetarioa resta lo scenario di base per il 2024.

I Treasury sono saliti bruscamente nelle ultime settimane anche per effetto di tre mesi consecutivi di andamento dell'inflazione sopra le attese. Tuttavia, poiché la banca centrale statunitense ha indicato che una riduzione dei tassi d'interesse è probabile prima della fine dell’anno, molti considerano il calo dei prezzi delle obbligazioni come un'opportunità per espandere la cosiddetta duration, ovvero la sensibilità ai tassi d'interesse di un portafoglio obbligazionario.

A fronte di un Treasury Note penalizzato negli ultimi due mesi, dal ridimensionarsi delle aspettative sul taglio tassi, le obbligazioni, quelle a basso merito creditizio e alto rendimento (HY), si sono difese bene. L’indice Bloomberg US Corporate High Yield è tornato a salire nelle ultime due sedute, dopo una sequenza di sette sedute consecutive, ma siamo comunque sui livelli di inizio anno.
Nello stesso periodo di tempo, il rendimento del decennale governativo, che si muove inversamente al prezzo, è salito di quasi settanta punti base.
con un deficit americano ai massimi storici non ne avevo dubbi;)
 
Stato
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