PayPal è quasi il male in tutto e per tutto, utile solo per chi acquista.
PayPal concede all'acquirente ben 180gg per contestare una transazione. Cioè chiunque venda qualsiasi cosa ed incassi con PayPal SARA' SOGGETTO A RISCHIO DI CONTESTAZIONE E STORNO (motivato o pretestuoso che sia) PER I SUCCESSIVI*SEI (6) MESI.
PayPal è ottimo per acquistare ma pessimo per vendere, almeno per il privato. I commercianti hanno degli obblighi per legge (reso, garanzie, ecc) ma il privato che vende è troppo esposto a sorprese, con un servizio che per altro paga caro e salato (dal 4% a salire di commissioni e altrettante commissioni salate in caso di cambio valuta). Oramai lo accetto per transazioni di importi minimi o se l'acquirente è straconosciuto e strafidato.
Ah, occhio che ultimamente sta girando un'altra truffetta; gli acquirenti fraudolenti pagano con PayPal amici-parenti, tu venditore credi di essere in una botte di ferro in quanto l'acquirente NON potrebbe usufruire del reclamo, e lì entra in scena il colpo di prestigio del truffatore, in pratica aprono mediante la propria banca un chargeback sulla carta di credito utilizzata per effettuare il pagamento... e PayPal ovviamente storna immediatamente la somma mandando il saldo in negativo o scalando da eventuale saldo positivo l'importo dovuto. Ed è peggio del reclamo se vogliamo, perché il venditore è assolutamente IMPOTENTE, non può replicare alcunché e la decisione non è più di PayPal bensì dell'Istituto di Credito della carta (banca).
Con le regole di PayPal ad oggi il venditore è completamente nelle mani dell'onestà dell'acquirente!