rh+ mi pare invece di no. Vista la ridotta differenza preferirei senz'altro VWCE, visto che contiene tutti i Paesi e non rischia, nel tempo, di perdersi pezzi delle nuove economie. La differenza di spread è minima e pari neanche all'1% del rendimento annuale.
L'utilizzo di SWDA non è da scartare, ma solo se si decidesse di usare ad esempio EIMI per accostamento. Tattica che non ha pagato molto negli ultimi anni, ma che potrebbe tornare utile in futuro.
Lo scenario che più favorirebbe il tandem SWDA+EIMI sarebbe un calo pesante degli indici americani, come avvenuto nel 2000, cosa che non è da escludere viste le quotazioni molto alte attuali del NASDAQ100.
Si tratta ovviamente di considerazioni per investitori con portafogli molto ampi, tutti gli altri possono tranquillamente andare su VWCE.
Per dire nel 2000-2010 mentre gli usa andavano pari o poco più, gli emergenti sono triplicati.