Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XIII)

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Bilanciamento automatico del piano Replay di Fineco: seguo il thread da qualche anno ma non ricordo se questo argomento sia già stato trattato..

Sappiamo che oltre all'acquisto per quantità o per importo, Fineco da la possibilità di indicare il peso in % di ogni titolo presente nel pf Replay. In questo modo il sistema acquista cercando di rimanere in linea con i pesi delineati.

Questo di fatto rappresenta un ribilanciamento costante (ovvero mensile) del portafoglio, mentre sappiamo che la prassi sia effettuare un ribilanciamento annuale delle componenti (principalmente per praticità e contenimento delle spese in commissioni).

Sapete se sia mai stato analizzato il possibile impatto sulle performance di questa pratica?
Le commissioni le paghi comunque con l'acquisto, che sia su base compreso o su base percentuale. Quindi non risparmi nulla sul piano replay, se acquisti, a prescindere dalla tipologia. Secondo me l'unico problema che ha il ribilanciamento percentuale di Fineco è che tiene il conto di tutti gli ETF acquistati con replay, anche di quelli che togli dal piano. Questo fa in modo che cerchi di ribilanciare tutto, anche roba che non ti interessa più, sballando tutti i conti. Quindi il ribilanciamento mi tocca farlo a mano tutti i mesi con la calcolatrice :-).
 
Le commissioni le paghi comunque con l'acquisto, che sia su base compreso o su base percentuale. Quindi non risparmi nulla sul piano replay, se acquisti, a prescindere dalla tipologia. Secondo me l'unico problema che ha il ribilanciamento percentuale di Fineco è che tiene il conto di tutti gli ETF acquistati con replay, anche di quelli che togli dal piano. Questo fa in modo che cerchi di ribilanciare tutto, anche roba che non ti interessa più, sballando tutti i conti. Quindi il ribilanciamento mi tocca farlo a mano tutti i mesi con la calcolatrice :-).
si certo, che le commissioni le paghi in ogni caso è chiaro, anche se:
  1. se acquisti a importo fisso, o numero di quote fisse, devi fare un ribilanciamento annuale (fuori dal piano replay) per riportare l'asset allocation reale al tuo target
  2. se acquisti con bilanciamento automatico non devi ribilanciare a fine anno (nell'ipotesi di non trovarsi nel caso che dici tu)
quindi volendo far le pulci si risparmierebbe qualcosina nel caso 2.

il mio dubbio comunque non era relativo alle commissioni ma alle performance: quello che vorrei capire è se qualcuno è a conoscenza di analisi per capire se, quantomeno nel passato (backtest su vari periodi), abbia performato meglio un ribilanciamento one-shot annuale piuttosto che un bilanciamento continuo mensile (senza vendere) come quello fatto da replay nell'opzione 2
 
si certo, che le commissioni le paghi in ogni caso è chiaro, anche se:
  1. se acquisti a importo fisso, o numero di quote fisse, devi fare un ribilanciamento annuale (fuori dal piano replay) per riportare l'asset allocation reale al tuo target
  2. se acquisti con bilanciamento automatico non devi ribilanciare a fine anno (nell'ipotesi di non trovarsi nel caso che dici tu)
quindi volendo far le pulci si risparmierebbe qualcosina nel caso 2.

il mio dubbio comunque non era relativo alle commissioni ma alle performance: quello che vorrei capire è se qualcuno è a conoscenza di analisi per capire se, quantomeno nel passato (backtest su vari periodi), abbia performato meglio un ribilanciamento one-shot annuale piuttosto che un bilanciamento continuo mensile (senza vendere) come quello fatto da replay nell'opzione 2
Direi che le differenze sono minime e puoi andare tranquillo con il ribilanciamento mensile di Fineco.

Solo a titolo di esempio, guarda questo grafico: è un portafoglio 50/50 S&P 500 Total Return e Oro ribilanciato annualmente o mensilmente.

Ovviamente si tratta di un PIC e non di un PAC e non sono state applicate commissioni o imposte sul capital gain per semplicità:
Rib_yearly_monthly.png

Queste le diverse performance su un periodo lunghissimo (dal 1985 al 2022):

Performance.png


Direi che puoi andare tranquillo col PAC mensile, che tra l'altro ti permette di ribilanciare senza dover vendere e pagare imposte sul capital gain e di non pagare commissioni di negoziazione (paghi solo quelle del PAC).
 
Mi permetto di tornare sull'argomento di un portafoglio di obbligazioni singole e le difficoltà della gestione self made, condividendo un video spero gradito

certo che questi consulenti devono sempre complicare il semplicissimo... rischio de qua rischio de la portafoglio mah !!!

mi consigli un'obbligazione sicura ?

molto semplice sovranazionale o bund tedesco questo è il rendimento che porti a scadenza.

diverso il discorso del pigro che la scadenza tendenzialmente non la vuole. come al solito complicazione affari semplici.

le cose sono molto semplici basta prendere gli strumenti giusti per quello che si vuole fare. vuoi la scadenza? Comprati l'obbligazione che scade. Non vuoi la scadenza o portafoglio bilanciato? Compra un ETF. altrimenti andiamo a finire sempre nello stesso discorso: serve il consulente perchè la finanza è complicata e da solo non sei in grado.
io quando inizio a sentire discorsi da gestione attiva mi viene l'orticaria "perchè prevedo che i tassi saranno ..." azzzz

che poi diversificare diminuisce il rischio anche questa è una affermazione generalmente errata state molto molto attenti a questi discorsi il cui unico scopo è farvi comprare fondi gestiti. Secondo voi è più rischioso un unico bund tedesco o un fondo con dentro high yield di 2000 emittenti ? ogni obbligazione si porta dietro un rischio, aggiungere a titoli risk free titoli junk non diminuisce il rischio ma lo aumenta. la crisi dei debiti sovrani evidentemente non ha insegnato niente, coi fondi pieni di bond greci italiani irlandesi e spagnoli che affondavano mentre il classico bund senza fronzoli stava in piedi. la teoria va bene ma poi bisogna fare esempi concreti perchè nei dettagli si nasconde la fregatura e può essere molto grossa perchè non c'è niente di peggio che pensare di avere preso un prodotto poco rischioso e poi trovarselo che affonda
 
Ultima modifica:
mi consigli un'obbligazione sicura ?

molto semplice sovranazionale o bund tedesco questo è il rendimento che porti a scadenza. [....]
ogni obbligazione si porta dietro un rischio

Condividiamo la stessa opinione sulla semplicità del portafoglio e sul rischio specifico su un'unica obbligazione per 30 anni (Bund o sovranazionale).

Con rischio intendo sia la presenza, seppur bassissima, della probabilità di default (non esiste il risk free nemmeno per un bund) sia per le fluttuazioni del prodotto durante la sua lunga vita che un investitore deve conoscere prima di avventurarsi nell'acquisto di un prodotto definito "semplice" e "sicuro".
 
io consiglio a tutti anche prima di comprarsi un ETF obbligazionario di andare a vedere come è costruito (lo stesso dovrebbe essere per gli azionari ma quelli azionari usano replica di indici IMHO maggiormente trasparenti). e soprattutto il rating dei bond al suo interno e gli emittenti. scoprirete molte differenze che non sono poi così banali :D
 
Direi che le differenze sono minime e puoi andare tranquillo con il ribilanciamento mensile di Fineco.

Solo a titolo di esempio, guarda questo grafico: è un portafoglio 50/50 S&P 500 Total Return e Oro ribilanciato annualmente o mensilmente.

Ovviamente si tratta di un PIC e non di un PAC e non sono state applicate commissioni o imposte sul capital gain per semplicità:
Vedi l'allegato 2931499
Queste le diverse performance su un periodo lunghissimo (dal 1985 al 2022):

Vedi l'allegato 2931500

Direi che puoi andare tranquillo col PAC mensile, che tra l'altro ti permette di ribilanciare senza dover vendere e pagare imposte sul capital gain e di non pagare commissioni di negoziazione (paghi solo quelle del PAC).

Ogni volta che vedo un grafico delle performance dell'S&P 500 TR rimango sempre impressionato, soprattutto per l'impennata dell'ultima decade. Poi se confrontato con altri indici, non ne parliamo...
Se la fonte è affidabile, il principale merito sembra sia da attribuirsi in gran parte al reinvestimento dei dividendi in costante e decisa crescita.

Aggiungo un recente post del mitico Bilello per il confronto impietoso :D

image001-1.png

Fonte immagine: the-power-of-reinvested-sp500-dividends

 
Ultima modifica:
Secondo me l'unico problema che ha il ribilanciamento percentuale di Fineco è che tiene il conto di tutti gli ETF acquistati con replay, anche di quelli che togli dal piano. Questo fa in modo che cerchi di ribilanciare tutto, anche roba che non ti interessa più, sballando tutti i conti. Quindi il ribilanciamento mi tocca farlo a mano tutti i mesi con la calcolatrice :-).
Per evitare questo, bisogna cancellare il piano replay (cancellerà solo il piano del pac, ma non venderà niente) e rifarne un altro.
 
Ogni volta che vedo un grafico delle performance dell'S&P 500 TR rimango sempre impressionato, soprattutto per l'impennata dell'ultima decade. Poi se confrontato con altri indici, non ne parliamo...
Se la fonte è affidabile, il principale merito sembra sia da attribuirsi in gran parte al reinvestimento dei dividendi in costante e decisa crescita.

Aggiungo un recente post del mitico Bilello per il confronto impietoso :D

Vedi l'allegato 2931574

Fonte immagine: the-power-of-reinvested-sp500-dividends

Ma è proprio così: reinvestire i dividendi nei mercati azionari (che equivale - più o meno - a utilizzare ETF ad accumulazione) è la condizione basilare per sfruttare davvero il "miracolo" della capitalizzazione composta (ovviamente si parla di mercati come quello US o globale, non aree geografiche limitate o settori ecc.).

Ma l'altro ingrediente è il tempo: queste enormi differenze iniziano a delinearsi dopo almeno 20 anni, meglio se 25-30. Prima, la capitalizzazione composta fa il suo lavoro ma è difficile che produca risultati "stupefacenti".
 
Per evitare questo, bisogna cancellare il piano replay (cancellerà solo il piano del pac, ma non venderà niente) e rifarne un altro.
Grazie K. Dopo ci provo, io ero sempre andato in modifica. Mi semplifica la vita, non sono calcoli da geni, ma meno faccio meglio è, sono pigro.
 
sono stato contattato da vari utenti che mi hanno fatto una domanda invero interessante. questa domanda si ricollega a delle tematiche trattate dallo stesso Swensen e richiedono attenzione.

La domanda è la seguente (in realtà ci sono varie versioni ma cerco di sintetizzare in una sola):

un portafoglio pigro come quelli da te monitorati (ad esempio 60-40) siamo tutti d'accordo che è andato molto bene negli ultimi anni (ad esempio il 60-40 plain creato nel 2010 DB-X MSCI World + EMG ha reso il 7,5% composto ad oggi). Oggi però si parla molto di multipli dell'azionario eccessivo, di recessione, di cattive acque generali etc. e vedo (cioè l'utente, non io :D) che un ETF ben strutturato come VEMT ampliamente differenziato ha un rendimento a scadenza del 7% cioè quasi la stessa cosa. Chi me lo fa fare a comprare azioni quando oggi con un obbligazionario lievemente rischioso (ma pur sempre ETF) posso avere un rendimento atteso identico se non maggiore ? (la stessa vanguard dice che azionario renderà 5% nei prossimi 10 anni).


Sicuramente si tratta di un dubbio che potrebbe venire a molti. diciamo che è anche successo che in alcuni frangenti il comparto obbligazionario rendesse di più dell'azionario (ad esempio durante la grande depressione) per periodi prolungati. Il problema è che tutti questi bei calcoli li possiamo fare solo ex post. nessuno può dire se farà meglio azionario o bond nei prossimi 10 anni. diciamo che statisticamente faranno meglio le azioni anche perchè se le azioni facessero peggio dei bond in maniera sistematica non si capisce chi le comprerebbe. Ma ci sono altri elementi che bisogna considerare:

- VEMT (o altro ETF) indica sulla sua pagina un rendimento a scadenza, ma quello non è detto che sia il rendimento dell'ETF !!! è solo il rendimento medio dei bond al suo interno. il rendimento potrà essere di più ma anche di meno.
- I bond hanno rendimenti nominali. Se ci fosse una inflazione sostenuta (anche 4-5% medio annuo) le azioni potranno nel medio lungo periodo recuperarla, i bond a tasso fisso no.
- Al rendimento bisogna sottrarre il TER dello 0,25% mentre invece i portafogli pigri simulati di cui a inizio thread già calcolano questa spesa come implicita (essendo portafoglio REALI costruiti con ETF reali)
- VEMT stacca le cedole mensilmente e ci pagate le tasse, mentre un ETF ad accumulo no. La differenza tra un interesse cedolare al 7% e un interesse annuo composto al 7% è molto grande in un intervallo di tempo anche medio. Ad esempio se cedolo al 7% per 10 anni avrò 170%, se invece accumulo 200% circa. sono 3% annui di differenza !!!
- VEMT per quanto sia è un ETF volatile, appena sotto un azionario differenziato.
- VEMT è uno strumento in dollari (anche qua pure un'azionario è uno strumento in dollari ma sulle obbligazioni in quanto promesse nominali di ripagare un debito il cambio incide molto di più. ad esempio se avessi un'azienda turca che esporta ed emettesse bond in lira turca, i bond dopo 10 anni non varrebbero più nulla mentre l'azienda potrebbe valere comunque molto perchè i suoi fatturati seguono il deprezzamento della valuta nel medio periodo)


Detto questo oggi è sicuramente più interessante comprare bond rispetto a un paio di anni fa ma attenzione a pensare che siano la panacea di tutti i mali o addirittura "sicuramente migliori" (mi limito a citare).
 
Ciao a tutti,
visto che negli ultimi post si è parlato di obbligazioni, continuo su questa scia... e faccio la mia domanda d dilettante.
Sono in fase di costruzione ptf, diciamo che mi manca proprio la componente obbligazionaria; secondo voi è il momento di comprare bond/etf obbligazionari, oppure è il caso di aspettare ancora?
e poi singoli o ETF?
e poi scadenze lunghe o brevi?

...insomma HELP :-)

inoltre avete da indicare qualche 3D del FOL che mi possa togliere un pò di dubbi?

Grazie

PS. per il momento sto indugiando comprando singoli BTP a scadenze brevi in attesa di prendere una decisione
 
Ciao a tutti,
visto che negli ultimi post si è parlato di obbligazioni, continuo su questa scia... e faccio la mia domanda d dilettante.
Sono in fase di costruzione ptf, diciamo che mi manca proprio la componente obbligazionaria; secondo voi è il momento di comprare bond/etf obbligazionari, oppure è il caso di aspettare ancora?
e poi singoli o ETF?
e poi scadenze lunghe o brevi?

...insomma HELP :-)

inoltre avete da indicare qualche 3D del FOL che mi possa togliere un pò di dubbi?

Grazie

PS. per il momento sto indugiando comprando singoli BTP a scadenze brevi in attesa di prendere una decisione

Nessuno può dirti cosa sia giusto fare, perché dipende da tante cose, in primis dalla tua propensione al rischio, dal tuo orizzonte temporale, se hai minus da compensare oppure no... e poi ovviamente nessuno conosce il futuro.

Comunque...
1. Nel libro di Greedy Trader o nel sito di Dedalo Invest trovi ottimi spunti per costruire il tuo ptf pigro, anche ottimizzato in qualità di investitore europeo. Devi solo scegliere quello più adatto a te. In generale nei pigri ci sono sia le scadenze brevi, che le lunghe.

2. Estremizzando un po' su questo thread dei bond centenari austriaci (Austria 2117-2120 volume 5) si trova qualche "scontro" tra ottimisti del +100% in qualche mese/anno e forumers maggiormente coi "piedi per terra" (e quindi immagino maggiormente orientati sulle scadenze brevi);

3. In questo video c'è una bella analisi statistica di cosa è successo in passato con la normalizzazione della curva dei tassi.
Come anche per il punto precedente questi sono aspetti che andrebbero considerati per orizzonti medio-brevi e parti "dinamiche" del ptf, non per la parte pigra. Nello stesso canale trovi un sacco di altri video istruttivi sulle obbligazioni!
 
ggi è sicuramente più interessante comprare bond rispetto a un paio di anni fa
purtroppo certi portafogli ( rentier attempati senza eredi, fondi pensione, amministrazione di sostegno) hanno bisogno di obbligazioni che maturano pigramente il rateo tutti i gg.

@GreedyTrader, a parte Turchia tu quali altri bond hai, che immagino porti a scadenza " lazy"?
 
sono stato contattato da vari utenti che mi hanno fatto una domanda invero interessante. questa domanda si ricollega a delle tematiche trattate dallo stesso Swensen e richiedono attenzione.

La domanda è la seguente (in realtà ci sono varie versioni ma cerco di sintetizzare in una sola):

un portafoglio pigro come quelli da te monitorati (ad esempio 60-40) siamo tutti d'accordo che è andato molto bene negli ultimi anni (ad esempio il 60-40 plain creato nel 2010 DB-X MSCI World + EMG ha reso il 7,5% composto ad oggi). Oggi però si parla molto di multipli dell'azionario eccessivo, di recessione, di cattive acque generali etc. e vedo (cioè l'utente, non io :D) che un ETF ben strutturato come VEMT ampliamente differenziato ha un rendimento a scadenza del 7% cioè quasi la stessa cosa. Chi me lo fa fare a comprare azioni quando oggi con un obbligazionario lievemente rischioso (ma pur sempre ETF) posso avere un rendimento atteso identico se non maggiore ? (la stessa vanguard dice che azionario renderà 5% nei prossimi 10 anni).
Posso chiedere gentilmente come calcolate il rendimento ?
Ho provato a backtestare dal 2010 il 60-40 su curvo.eu e mi rende 4.41% ad oggi.
 
NON ho Turchia
non porto quasi mai a scadenza
il mio portafoglio è qua Il portafoglio dell’Oracolo – L'oracolo di Manziana aggiornato settimanalmente

il rendimento è calcolato a mano con i dati presi (e non so quanto ora disponibili) ad ogni fine anno da Borsa italiana
ribilanciamento annuale (anche qua calcolo a mano)

EMG il 1-1-2010 valeva 130 oggi 158,7 rendimento composto 1,45%
DBXW valeva 19,49 ora è 84,71 rendimento composto 11,34%
media pesata 60-40 con ribilanciamenti annuali 7,51% il link a tutti i portafogli è sempre sul mio sito e all'inizio di questo thread Portafogli Pigri – L'oracolo di Manziana andando su portafogli classici gli altri sono backtest su curvo.eu che però non si è mai capito quanto sia realmente affidabile :D
 
NON ho Turchia
non porto quasi mai a scadenza
il mio portafoglio è qua Il portafoglio dell’Oracolo – L'oracolo di Manziana aggiornato settimanalmente

il rendimento è calcolato a mano con i dati presi (e non so quanto ora disponibili) ad ogni fine anno da Borsa italiana
ribilanciamento annuale (anche qua calcolo a mano)

EMG il 1-1-2010 valeva 130 oggi 158,7 rendimento composto 1,45%
DBXW valeva 19,49 ora è 84,71 rendimento composto 11,34%
media pesata 60-40 con ribilanciamenti annuali 7,51% il link a tutti i portafogli è sempre sul mio sito e all'inizio di questo thread Portafogli Pigri – L'oracolo di Manziana andando su portafogli classici gli altri sono backtest su curvo.eu che però non si è mai capito quanto sia realmente affidabile :D
iInfatti, se backtesto su curvo gli stessi portafogli mi dà rendimenti composti che sono la metà se non peggio boh
 
Sarebbe interessante fare un back test di un portafoglio 60/40, parte azionaria sempre ACWI o simili. Obbligazionaria Treasury USD 1-3y e 7-10y VS. Europe 1-3y e 7-10.

magari tenendo conto della differente tassazione.
Io fino ad ora ho optato per obbligazionario tutto europeo con ETF.
Anche perchè parte consistente del portafoglio la ho in LS
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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