sono stato contattato da vari utenti che mi hanno fatto una domanda invero interessante. questa domanda si ricollega a delle tematiche trattate dallo stesso Swensen e richiedono attenzione.
La domanda è la seguente (in realtà ci sono varie versioni ma cerco di sintetizzare in una sola):
un portafoglio pigro come quelli da te monitorati (ad esempio 60-40) siamo tutti d'accordo che è andato molto bene negli ultimi anni (ad esempio il 60-40 plain creato nel 2010 DB-X MSCI World + EMG ha reso il 7,5% composto ad oggi). Oggi però si parla molto di multipli dell'azionario eccessivo, di recessione, di cattive acque generali etc. e vedo (cioè l'utente, non io
![MrGreen :D :D](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
) che un ETF ben strutturato come VEMT ampliamente differenziato ha un rendimento a scadenza del 7% cioè quasi la stessa cosa. Chi me lo fa fare a comprare azioni quando oggi con un obbligazionario lievemente rischioso (ma pur sempre ETF) posso avere un rendimento atteso identico se non maggiore ? (la stessa vanguard dice che azionario renderà 5% nei prossimi 10 anni).
Sicuramente si tratta di un dubbio che potrebbe venire a molti. diciamo che è anche successo che in alcuni frangenti il comparto obbligazionario rendesse di più dell'azionario (ad esempio durante la grande depressione) per periodi prolungati. Il problema è che tutti questi bei calcoli li possiamo fare solo ex post. nessuno può dire se farà meglio azionario o bond nei prossimi 10 anni. diciamo che statisticamente faranno meglio le azioni anche perchè se le azioni facessero peggio dei bond in maniera sistematica non si capisce chi le comprerebbe. Ma ci sono altri elementi che bisogna considerare:
- VEMT (o altro ETF) indica sulla sua pagina un rendimento a scadenza, ma quello non è detto che sia il rendimento dell'ETF !!! è solo il rendimento medio dei bond al suo interno. il rendimento potrà essere di più ma anche di meno.
- I bond hanno rendimenti nominali. Se ci fosse una inflazione sostenuta (anche 4-5% medio annuo) le azioni potranno nel medio lungo periodo recuperarla, i bond a tasso fisso no.
- Al rendimento bisogna sottrarre il TER dello 0,25% mentre invece i portafogli pigri simulati di cui a inizio thread già calcolano questa spesa come implicita (essendo portafoglio REALI costruiti con ETF reali)
- VEMT stacca le cedole mensilmente e ci pagate le tasse, mentre un ETF ad accumulo no. La differenza tra un interesse cedolare al 7% e un interesse annuo composto al 7% è molto grande in un intervallo di tempo anche medio. Ad esempio se cedolo al 7% per 10 anni avrò 170%, se invece accumulo 200% circa. sono 3% annui di differenza !!!
- VEMT per quanto sia è un ETF volatile, appena sotto un azionario differenziato.
- VEMT è uno strumento in dollari (anche qua pure un'azionario è uno strumento in dollari ma sulle obbligazioni in quanto promesse nominali di ripagare un debito il cambio incide molto di più. ad esempio se avessi un'azienda turca che esporta ed emettesse bond in lira turca, i bond dopo 10 anni non varrebbero più nulla mentre l'azienda potrebbe valere comunque molto perchè i suoi fatturati seguono il deprezzamento della valuta nel medio periodo)
Detto questo oggi è sicuramente più interessante comprare bond rispetto a un paio di anni fa ma attenzione a pensare che siano la panacea di tutti i mali o addirittura "sicuramente migliori" (mi limito a citare).