Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XIII)

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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Buongiorno e Grazie per avermi accettato nel forum.
Da qualche mese mi sono avvicinato al mondo degli ETF e tra varie letture e video ho deciso di realizzare il mio portafoglio prigo..e volevo chiedervi un consiglio. L'idea è quella di fare 50 Azionario e 50 obbligazionario ( con la possibilità di un 50-40-10 inserendo l'oro) con un Pic di 20k e un Pac di 600€ trimestre orizzonte 15 anni per poi passare ultimi 5 anni pian pian a 100% obbligazionale

Ho iniziato con acquistare 5k di tds che porterò a scadenza , 4k su ETF IE00B4L5Y983, 1k con IE00BKM4GZ66 e stavo valutando FR0013416716.
A questo punto un dubbio... come considerare la parte obbligazionaria??? Inserire un Etf obbligazionario e su questo bilanciare oppure considerare la quota di carico delle mie obbligazioni e bilanciare.
Vi sarei grato per un consiglio per poter completare il mio PIC e passare alla fase 2........
 
Buongiorno e Grazie per avermi accettato nel forum.
Da qualche mese mi sono avvicinato al mondo degli ETF e tra varie letture e video ho deciso di realizzare il mio portafoglio prigo..e volevo chiedervi un consiglio. L'idea è quella di fare 50 Azionario e 50 obbligazionario ( con la possibilità di un 50-40-10 inserendo l'oro) con un Pic di 20k e un Pac di 600€ trimestre orizzonte 15 anni per poi passare ultimi 5 anni pian pian a 100% obbligazionale

Ho iniziato con acquistare 5k di tds che porterò a scadenza , 4k su ETF IE00B4L5Y983, 1k con IE00BKM4GZ66 e stavo valutando FR0013416716.
A questo punto un dubbio... come considerare la parte obbligazionaria??? Inserire un Etf obbligazionario e su questo bilanciare oppure considerare la quota di carico delle mie obbligazioni e bilanciare.
Vi sarei grato per un consiglio per poter completare il mio PIC e passare alla fase 2........
Ciao io farei etf obbligazionario
 
Buongiorno a tutti,
vorrei cortesemente sottoporre alla vostra attenzione l'attuale composizione del mio portafoglio e le mie idee per avere un vostro giudizio:

Età: 42
Orizzonte temporale medio/lungo (20+ anni).
Obiettivo: 'impigrirsi'

ETF: 40%
Composizione ETF attuale:
Vanguard Lifestrategy 60: 25%
Vanguard Lifestrategy 80: 35%

(utilizzo entrambi i LS per ottenere un bilanciamento circa di 75/25-70/30)
Invesco Phisical: Gold 10%
Azioni varie (Lyxor MSCI World, Ishares SP 500, Invesco Bloomberg Commodities): 20%
Obbligazioni varie (BTP Italia, BTP Valore): 10%

(queste ultime due voci - Azioni varie e Obbligazioni varie - trattasi di investimenti che non integrerò più, oppure disinvestirò e reinvestirò, le cui percentuali quindi via via si abbasseranno, in favore di LS60-LS80-Oro)

Altri investimenti: 50%
Generali fondo Gesav: 10%
Generali Pensione Concreta 2010: 15%
Polizza Alleanza Valore 120: 15%
Polizza vita BPM: 10%

(si tratta di investimenti presi tempo fa, su prodotti - mi rendo conto - anche poco convenienti. L'obiettivo quindi è di lasciarli lì a maturare + ritirarli a scadenza o con le giuste condizioni)

Varie: 10%
Conto deposito Illimity: 5%
BTC/Ethereum 5%

(questi investimenti vorrei mantenerli spot, a seconda delle condizioni di mercato per quanto riguarda un conto deposito o fissi per quanto riguarda BTC/ETH)

In pratica attuale è:
- Focalizzare la grande maggioranza degli attuali e futuri investimenti su una strategia pigra, in particolare con ETF LS60/LS80+Oro (per poi, eventualmente, avvicinandosi alla vecchiaia, spostarsi su + obbligazioni e - azioni)
- mantenere circa un 3-5% di BTC/ETH
- 5% di investimenti su prodotti convenienti in particolari condizioni di mercato (es. conto deposito)
- far maturare e disinvestire col tempo e con le giuste condizioni le voci 'Altri Investimenti'

Cosa ne pensate?

Grazie
 
@GreedyTrader hai qualche consiglio su obbligazioni governative da mettere in ptf anche se non posso diversificare?
Da quel che ho visto per sfruttare i tassi dovrei i orientarmi su quella non a lunga scadenza.
corte andrei su BTP , grecia o bonos. non so se c'è qualcosa UE la più corta mi sembra Fb33 EU000A3K4DW8
 
Volendo fare un portafoglio ultrapigro 100% azionario, come vedreste 40% swda 40% ggra e 20% EMXC? Grazie
 
Buongiorno e Grazie per avermi accettato nel forum.
Da qualche mese mi sono avvicinato al mondo degli ETF e tra varie letture e video ho deciso di realizzare il mio portafoglio prigo..e volevo chiedervi un consiglio. L'idea è quella di fare 50 Azionario e 50 obbligazionario ( con la possibilità di un 50-40-10 inserendo l'oro) con un Pic di 20k e un Pac di 600€ trimestre orizzonte 15 anni per poi passare ultimi 5 anni pian pian a 100% obbligazionale

Ho iniziato con acquistare 5k di tds che porterò a scadenza , 4k su ETF IE00B4L5Y983, 1k con IE00BKM4GZ66 e stavo valutando FR0013416716.
A questo punto un dubbio... come considerare la parte obbligazionaria??? Inserire un Etf obbligazionario e su questo bilanciare oppure considerare la quota di carico delle mie obbligazioni e bilanciare.
Vi sarei grato per un consiglio per poter completare il mio PIC e passare alla fase 2........
Ciao, secondo me dipende tutto dagli obiettivi che ti sei prefissato (specie per la quota di azionario); a parte questo, l'etf obbligazionario ti può far risparmiare costi se hai un pac gratuito...
 
Pro e contro di avere Inflation Linked solo area euro invece di mondo?

Grazie
 
Pro e contro di avere Inflation Linked solo area euro invece di mondo?

Grazie

Gli Inflation linked colgono le variazioni di volatilità inattese. Oggetti strani che mi lasciano un po' perplesso.

Se proprio devi, per quanto mi riguarda sicuramente meglio area Euro che mondo.

Lascio un ottimo articolo sull'argomento inflazione: How To Protect Against Inflation
 
Gli Inflation linked colgono le variazioni di volatilità inattese. Oggetti strani che mi lasciano un po' perplesso.
Se proprio devi, per quanto mi riguarda sicuramente meglio area Euro che mondo.
Lascio un ottimo articolo sull'argomento inflazione: How To Protect Against Inflation
Io al momento nel mio portafoglio ho XGIU (mondo senza copertura) e volevo passare ad EMI (Europa) per ridurre la mia esposizione al dollaro.
 
Io al momento nel mio portafoglio ho XGIU (mondo senza copertura) e volevo passare ad EMI (Europa) per ridurre la mia esposizione al dollaro.

Anni fa avevo proprio EMI. Chiusi in gain, per pura fortuna, per poi virare con maggiore decisione sull'oro tramite ETC anche per via del regime fiscale favorevole.

Davvero non saprei che cosa dirti. XGIU non mi convince, ma chiudere in perdita (sempre che tu sia in perdita) senza una strategia di recupero delle minus (sempre che tu non ne abbia una) potrebbe aggiungere benzina al fuoco.

Scelta difficile che almeno spero sia per una parte ridotta del portafoglio.
 
Anni fa avevo proprio EMI. Chiusi in gain, per pura fortuna, per poi virare con maggiore decisione sull'oro tramite ETC anche per via del regime fiscale favorevole.

Davvero non saprei che cosa dirti. XGIU non mi convince, ma chiudere in perdita (sempre che tu sia in perdita) senza una strategia di recupero delle minus (sempre che tu non ne abbia una) potrebbe aggiungere benzina al fuoco.

Scelta difficile che almeno spero sia per una parte ridotta del portafoglio.
La mia strategia, sarebbe quella di non vendere, ma fermare gli acquisti ed iniziare ad accumulare su EMI.
La mia percentuale di XGIU è intorno al 6% del portafoglio (tradotto sono in perdita di 300€ su questo etf), niente di tragico.
L'altra cosa che mi fa un pò pensare è il fatto che ha solo 120milioni ed è stato lanciato nel 2013...
 
Nei abbiamo parlato parecchio in questo thread: il rischio di cambio è un tema centrale che merita un'analisi approfondita.

Presto sarà disponibile "Il rischio di cambio negli investimenti finanziari", un libro dedicato a questo argomento che ho scritto nella speranza di gettare un po' di luce su questo specifico rischio, spesso sottovalutato (non a caso, è stato anche definito "the forgotten risk").

Il libro è indirizzato a un pubblico diversificato: dagli investitori individuali ai consulenti finanziari, agli analisti e ai professionisti del settore. Spero che ognuno possa trovarci informazioni e spunti utili da applicare negli investimenti e nel proprio lavoro.

Cosa troverete nel libro? In breve, si tratta di un'analisi dell'impatto del rischio di cambio in un investimento in valuta estera: in particolare, sui rendimenti, sulla volatilità e su altre importanti misure di rischio quali il massimo drawdown, il tempo di recupero medio e così via.

Spero che sia utile, almeno per una parte degli utenti.

Il rischio di cambio negli investimenti finanziari.jpg
 
Domanda proprio sul rischio di cambio. Premetto che sono appena entrato in questo affascinante mondo, quindi perdonate la domanda da noobs
Leggendo e sentendo i vari tutorial sembrerebbe che se uno fa un investimento, tipo un ETF, in dollari e lo mantiene per almeno 10 anni, non c'è grande rischio della variazione valutaria con euro. Quindi inutili gli Hedged.
Qui non capisco. Facciamo un esempio semplice. Il dollaro all'inizio dell'euro era con un cambio 1eur= 1,5USD. Ma potrebbe anche accadere il contrario
La differenza è tantissima. In che modo, un ETF in valuta preso all'epoca, ad oggi avrebbe "annullato" il grosso differenziale della valuta?
Grazie
 
Domanda proprio sul rischio di cambio. Premetto che sono appena entrato in questo affascinante mondo, quindi perdonate la domanda da noobs
Leggendo e sentendo i vari tutorial sembrerebbe che se uno fa un investimento, tipo un ETF, in dollari e lo mantiene per almeno 10 anni, non c'è grande rischio della variazione valutaria con euro. Quindi inutili gli Hedged.
Qui non capisco. Facciamo un esempio semplice. Il dollaro all'inizio dell'euro era con un cambio 1eur= 1,5USD. Ma potrebbe anche accadere il contrario
La differenza è tantissima. In che modo, un ETF in valuta preso all'epoca, ad oggi avrebbe "annullato" il grosso differenziale della valuta?
Grazie
In nessun modo, a meno che il tasso di cambio dopo 10 anni sia, per puro caso, uguale a quello di 10 anni prima. In tal caso, non ci sarebbe alcuna influenza sul rendimento (ma, ovviamente, rimarrebbe quella sulla volatilità e sulle altre misure di rischio).

Diffidate sempre di quello che leggete o ascoltate nei vari tutorial: rielaborate tutti i concetti per conto vostro perché la finanza è una materia ostica e controintuitiva. Non è una scienza esatta (anche se poi, a posteriori, gli effetti del rischio di cambio sul rendimento e sulla volatilità sono misurabili matematicamente con la massima precisione).

E' proprio per capire meglio in prima persona il rischio di cambio, e poi per provare a sfatare certe convinzioni in gran parte (secondo me) errate, che ho scritto il libro. E sarà un tentativo in gran parte vano, perché risposte tipo quella che hai citato e letto rimarranno anche in futuro, su questo non ci sono dubbi.
 
In nessun modo, a meno che il tasso di cambio dopo 10 anni sia, per puro caso, uguale a quello di 10 anni prima. In tal caso, non ci sarebbe alcuna influenza sul rendimento (ma, ovviamente, rimarrebbe quella sulla volatilità e sulle altre misure di rischio).

Diffidate sempre di quello che leggete o ascoltate nei vari tutorial: rielaborate tutti i concetti per conto vostro perché la finanza è una materia ostica e controintuitiva. Non è una scienza esatta (anche se poi, a posteriori, gli effetti del rischio di cambio sul rendimento e sulla volatilità sono misurabili matematicamente con la massima precisione).

E' proprio per capire meglio in prima persona il rischio di cambio, e poi per provare a sfatare certe convinzioni in gran parte (secondo me) errate, che ho scritto il libro. E sarà un tentativo in gran parte vano, perché risposte tipo quella che hai citato e letto rimarranno anche in futuro, su questo non ci sono dubbi.
Quindi il mio ragionamento da principiante è giusto, ho capito bene? In pratica, il tasso di cambio è un "rischio", aggiunto.. per 1 anno o 20, cambia poco.... ma rischio c'è.
grazie
 
Quindi il mio ragionamento da principiante è giusto, ho capito bene? In pratica, il tasso di cambio è un "rischio", aggiunto.. per 1 anno o 20, cambia poco.... ma rischio c'è.
grazie
Esatto. Infatti si chiama rischio di cambio: o c'è o non c'è.

Poi è ovvio che il potenziale impatto dopo 1 anno o 20 anni può non essere lo stesso, ma quello è un altro discorso.
 
Stato
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