Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XIII)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
E la similitudine col cappuccino?

Senza di quella, il market timing alla vendita è un po' come un tiramisù senza il caffè... :D
:D

La termodinamica è stata metabolizzata.

Comunque dato che io non so come saranno i mercati al momento della vendita, potrebbe verificarsi una situazione attuale con obbligazionario in perdita, quindi con i bilanciati/flessibili ecc. che zavorrano la performance.

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Io ho avuto i tuoi stessi dubbi. Sull'azionario zero problemi, ma sull'obbligazionario...

Prima di tutto ho ridotto la rosa dei contendenti. Il mio obbligazionario sarebbe stato un aggregato globale hedgiato. Il rivale monetario sarebbero state obbligazioni di breve. Ognuno deve scegliere i propri contendenti.

Poi ho provato a costruire nella mia mente i vari scenari possibili (rialzo dei tassi, ribasso dei tassi, inflazione, ecc) ed ho provato a confrontare tra di loro i due candidati.

Alla fine ho scelto.

Quello che conta sono i percorsi logici che portano alle scelte. Contano a volte di più delle scelte stesse...
Alla fine su cosa sei andato, non ricordo. AGGH?
 
E allora chiedo la vostra opinione. E se alla fine tutto fosse semplice e si facesse
1 etf azionario globale

+

Conto deposito a scadenze scaglionate, oppure ancora meglio BOT oppure altre obbligazioni a breve (mi vengono in mente le schatz tedesche)

Probabilmente sarebbe la soluzione piu' razionale, e forse anche la piu' efficiente.
Unica pecca, troppo noiosa, e mediamente l'uomo cerca stimoli, emozioni. :D
In alternativa alla parte 2 anche il BFP diventa uno strumento interessante: semplicita', zero rischio di mercato, certezza del capitale, rendimento sempre > 0, zero costi, zero spread, liquidabilita' immediata, tassazione agevolata.
 
Si vero i CD sembrano buoni, ma....
Da quello che ho visto per avere buoni rendimenti, non hai possibilità di svincolo e poi hai tassazione al 26%.
Qualunque bond, lo vendi quando vuoi e hai il 12,5% se governativo
Parte in grassetto: lo vendi al valore di mercato. Che potrebbe essere più basso o più alto (ora con i tassi d'interesse che crescono li vendi "perdendoci" qualche soldino secondo me).
Unico modo per non perderci: portare a scadenza il titolo, ecco perché per me è importante per ora avere titoli scadenziati nel tempo a 1/2 anni di distanza tra loro se possibile.

Invece, i conti deposito svincolabili hanno rendimento si tassato al 26% e anche imposta di bollo 0.2%, ma è un rendimento certo e NON ha i rischi dei titoli obbligazionari (ovviamente se sotto i 100k scegliendo banca aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi FITD) : rischio emittente titoli di stato c'è sempre..... improbabili che falliscano gli usa, BCE,etc....ma era anche improbabile una pandemia nel 2020😥
Ce ne sono vari : da cherry bank, a conto Key..... Io li ho seguiti sulla sezione dedicata del forum .
Per "buoni rendimenti " dipende cosa intendi. Ora gli svincolabili variano dai 3.5% lordi ai 4.5% circa se però svincoli prima non prenderai mai 4.5%
 
Ultima modifica:
Parte in grassetto: lo vendi al valore di mercato. Che potrebbe essere più basso o più alto (ora con i tassi d'interesse che crescono li vendi "perdendoci" qualche soldino secondo me).
Unico modo per non perderci: portare a scadenza il titolo, ecco perché per me è importante per ora avere titoli scadenziati nel tempo a 1/2 anni di distanza tra loro se possibile.

Invece, i conti deposito svincolabili hanno rendimento si tassato al 26% e anche imposta di bollo 0.2%, ma è un rendimento certo e NON ha i rischi dei titoli obbligazionari (ovviamente se sotto i 100k scegliendo banca aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi FITD) : rischio emittente titoli di stato c'è sempre..... improbabili che falliscano gli usa, BCE,etc....ma era anche improbabile una pandemia nel 2020😥
Ce ne sono vari : da cherry bank, a conto Key..... Io li ho seguiti sulla sezione dedicata del forum .
Per "buoni rendimenti " dipende cosa intendi. Ora gli svincolabili variano dai 3.5% lordi ai 4.5% circa se però svincoli prima non prenderai mai 4.5%
Si, ovviamente vendi a prezzo di mercato, ma se c'è un emergenza io voglio poter vendere senza problemi
 
Comunque il discorso rimane sulla parte obbligazionaria mi pare. Vero anche che oggi è la parte del portafoglio che si prende a più sconto per colpa del rialzo dei tassi.

Devo scegliere tra scadenze lunghe, corte o liquidità
 
Già. Per ulteriori consigli lascio ai più esperti .

Io nel dubbio -identico al tuo- sto facendo un mix ,conscio che CD li ho scelti svincolabili quindi in 32gg mi riaccreditato gli sghelli . Mentre i titoli obbligazionari rischiano una maggiore volatilità .
 
Alla fine su cosa sei andato, non ricordo. AGGH?

All'epoca VWCE più AGGH più SGLD, poi convertito in LS più SGLD.

EDIT:
Comunque non sono i ticker che contano, ma i ragionamenti posti alle spalle di questi. Ognuno deve sentirsi a proprio agio con quello in cui investe. Veramente, non esiste un qualcosa di corretto e valido per tutti. E' questa consapevolezza che credo renda maturo l'investitore. Con @Trendfriend si scherza, ma il suo approccio è per lui (e per chi la pensa come lui) perfetto, almeno tanto quanto il mio (ed eventualmente per chi la pensa come me) lo è per me.
 
Ultima modifica:
E la similitudine col cappuccino?

Senza di quella, il market timing alla vendita è un po' come un tiramisù senza il caffè... :D
All'epoca VWCE più AGGH più SGLD, poi convertito in LS più SGLD.

EDIT:
Comunque non sono i ticker che contano, ma i ragionamenti posti alle spalle di questi. Ognuno deve sentirsi a proprio agio con quello in cui investe. Veramente, non esiste un qualcosa di corretto e valido per tutti. E' questa consapevolezza che credo renda maturo l'investitore. Con @Trendfriend si scherza, ma il suo approccio è per lui (e per chi la pensa come lui) perfetto, almeno tanto quanto il mio (ed eventualmente per chi la pensa come me) lo è per me.
All'epoca VWCE più AGGH più SGLD, poi convertito in LS più SGLD.

EDIT:
Comunque non sono i ticker che contano, ma i ragionamenti posti alle spalle di questi. Ognuno deve sentirsi a proprio agio con quello in cui investe. Veramente, non esiste un qualcosa di corretto e valido per tutti. E' questa consapevolezza che credo renda maturo l'investitore. Con @Trendfriend si scherza, ma il suo approccio è per lui (e per chi la pensa come lui) perfetto, almeno tanto quanto il mio (ed eventualmente per chi la pensa come me) lo è per me.
Soddisfatto o pentito del cambio? una domanda se possibile: dopo quanti anni hai deciso di cambiare gli etf? hai venduto i due etf o hai portato avanti due portafogli paralleli? immagino tu li abbia venduti per una questione di sovrapposizione, in questo caso se in positivo hai rinunciato in parte al principio degli interessi composti? scusa se ti faccio tutte queste domande ma sono in una fase iniziale di costituzione del portafoglio pigro e stavo pensando all’aggh come unico etf obbligazionario al posto dei due che posseggo.
 
Soddisfatto o pentito del cambio? una domanda se possibile: dopo quanti anni hai deciso di cambiare gli etf? hai venduto i due etf o hai portato avanti due portafogli paralleli? immagino tu li abbia venduti per una questione di sovrapposizione, in questo caso se in positivo hai rinunciato in parte al principio degli interessi composti? scusa se ti faccio tutte queste domande ma sono in una fase iniziale di costituzione del portafoglio pigro e stavo pensando all’aggh come unico etf obbligazionario al posto dei due che posseggo.

Per caso sei del fisco? No sai, giusto per sapere... :D

Battute a parte, prima di arrivare alle scelte definitive sono passati uno o due anni. Secondo me se non si è soddisfatti di quello che si ha è sempre corretto vendere. All'inizio sono quasi sempre delle prove, poi piano piano si raggiunge l'allocazione desiderata.

Per quanto riguarda le sovrapposizioni, ci credo poco. Mi spiego meglio. Piuttosto che pagare tasse, è meglio (a mio avviso) mantenere le sovrapposizioni. Va venduto solamente se non si vuole quell'asset class o se si deve cambiare allocazione.

Esempio.
Possiedo VWCE più AGGH da 20 anni con allocazione 60 40. Poi esce il LS e mi piace. Da quel momento in poi compro LS 60 limitandomi a ribilanciare i due di prima.
Non ci vedo nulla di male.
 
Per caso sei del fisco? No sai, giusto per sapere... :D

Battute a parte, prima di arrivare alle scelte definitive sono passati uno o due anni. Secondo me se non si è soddisfatti di quello che si ha è sempre corretto vendere. All'inizio sono quasi sempre delle prove, poi piano piano si raggiunge l'allocazione desiderata.

Per quanto riguarda le sovrapposizioni, ci credo poco. Mi spiego meglio. Piuttosto che pagare tasse, è meglio (a mio avviso) mantenere le sovrapposizioni. Va venduto solamente se non si vuole quell'asset class o se si deve cambiare allocazione.

Esempio.
Possiedo VWCE più AGGH da 20 anni con allocazione 60 40. Poi esce il LS e mi piace. Da quel momento in poi compro LS 60 limitandomi a ribilanciare i due di prima.
Non ci vedo nulla di male.
è esattamente quello che pensavo di fare con alcuni etf azionari che mi garbano ma volevo semplificare senza vendere. per gli obbligazionari invece sono ancora in tempo visto che sono praticamente in pari. è importante avere un confronto con chi è già passato per gli stessi sentieri. ti ringrazio per la tua disponibilità. comunque non sono delle fiamme o almeno ancora no, non si sa mai 😁 🙏
 
ciao, vorrei cominciare un PAC su un azionario, cosa mi consigliereste fra i vari S&P500, SWDA SAWD ecc?
(indicativamente ci metterei sui 100€ mensili, orizzonte medio/lungo)

grazie!
 
Ciao, 100 euro é un po' pochino, se riuscissi ad arrivare a 200 sarebbe meglio. Se resti su quella cifra meglio 300 ogni 3 mesi ( su una quota del genere la commissione di 3 euro potrebbe incidere, sopra i 100 euro più difficile).
Ti conviene leggere i pro e i contro dei vari azionari, impossibile dire quale sarà meglio, se chiedi quale é stato meglio ti direi swda.
Considera che swda é azionario globale sviluppati ( più del 60% USA) mentre vwce contiene anche quota emergenti ( mi pare 15% ma non ne sono sicuro)
 
Ciao, 100 euro é un po' pochino, se riuscissi ad arrivare a 200 sarebbe meglio. Se resti su quella cifra meglio 300 ogni 3 mesi ( su una quota del genere la commissione di 3 euro potrebbe incidere, sopra i 100 euro più difficile).
Ti conviene leggere i pro e i contro dei vari azionari, impossibile dire quale sarà meglio, se chiedi quale é stato meglio ti direi swda.
Considera che swda é azionario globale sviluppati ( più del 60% USA) mentre vwce contiene anche quota emergenti ( mi pare 15% ma non ne sono sicuro)
dovrebbe essere 10% emergenti
 
SWDA è il migliore ETF per l'indice MSCI World (con maggiore liquidità, parliamo di un fondo da 50 miliardi di €), per il FTSE-All World l'unico disponibile è VWCE, in realtà anche Invesco ha lanciato il suo ETF mondiale, ma è ancora molto piccolo Invesco FTSE All-World UCITS ETF Acc | FWRA | IE000716YHJ7

Per 100 € mensili potresti quasi provare a fare un PAC con LCWD di Lyxor, che è a zero commissioni su Directa negli ETF per il servizio PAC automatico e ha una quota decisamente più bassa di SWDA Lyxor Core MSCI World (DR) UCITS ETF - Acc | LCWD | LU1781541179
 
SWDA è il migliore ETF per l'indice MSCI World (con maggiore liquidità, parliamo di un fondo da 50 miliardi di €), per il FTSE-All World l'unico disponibile è VWCE, in realtà anche Invesco ha lanciato il suo ETF mondiale, ma è ancora molto piccolo Invesco FTSE All-World UCITS ETF Acc | FWRA | IE000716YHJ7

Per 100 € mensili potresti quasi provare a fare un PAC con LCWD di Lyxor, che è a zero commissioni su Directa negli ETF per il servizio PAC automatico e ha una quota decisamente più bassa di SWDA Lyxor Core MSCI World (DR) UCITS ETF - Acc | LCWD | LU1781541179
Grazie!

Di questo cosa ne pensate? Xtrackers MSCI World ESG UCITS ETF 1C
 
Vorrei porre una domanda generale. A cosa è dovuto il rialzo medio che storicamente ha interessato l'azionario?
Alla migliore efficienza nel tempo delle tecniche di produzione dei beni e dei servizi offerti dalle società? Agli utili? Ad entrambi gli aspetti e/o ad altro?
La domanda ovviamente è tesa a capire nel lunghissimo periodo cosa possiamo attenderci.
Grazie.
 
Vorrei porre una domanda generale. A cosa è dovuto il rialzo medio che storicamente ha interessato l'azionario?
Alla migliore efficienza nel tempo delle tecniche di produzione dei beni e dei servizi offerti dalle società? Agli utili? Ad entrambi gli aspetti e/o ad altro?
La domanda ovviamente è tesa a capire nel lunghissimo periodo cosa possiamo attenderci.
Grazie.
Al progresso, tecnologico e scientifico in particolare.
Se invento una nuova macchina, per avere ragione di esistere (e quindi imporsi sul mercato), dovra' essere necessariamente piu' efficiente di tutte quelle usate finora.
 
Vorrei porre una domanda generale. A cosa è dovuto il rialzo medio che storicamente ha interessato l'azionario?
Alla migliore efficienza nel tempo delle tecniche di produzione dei beni e dei servizi offerti dalle società? Agli utili? Ad entrambi gli aspetti e/o ad altro?
La domanda ovviamente è tesa a capire nel lunghissimo periodo cosa possiamo attenderci.
Grazie.

Gli utili spiegano la maggior parte del rendimento dei mercati azionari, nel lunghissimo termine. Le variazioni sulle aspettative degli utili futuri (il "growth") spiegano la parte rimanente.

Gli utili dipendono da tanti fattori, certo anche dall'evoluzione tecnologica, ma non solo.

Ad esempio vi sono paesi con crescite impetuose e mercati azionari piatti, e viceversa. Il bello e il brutto dei mercati è proprio questo, che non puoi sapere in anticipo se, quanto, come e perché saliranno.
 
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