Interessante. Io li avevo acquistati perché era una componente del precedente portafoglio pinwheel. Che per fortuna ho cominciato a inserire dopo il maggior crollo dell'obbligazionario (e di qui anche dei REIT). Poi li ho lasciati lì per lo stesso motivo, in attesa appunto che i tassi scendano e i REIT risalgano. Ho deciso di dismetterli, appena sarà il momento, perché ho già abbastanza immobiliare tradizionale e sarebbe una duplicazione. E poi mi serve spazio per azionario europeo (il mio è un REIT europeo).
Il REIT in teoria dovrebbe essere meno sensibile dell'azionario classico agli sbalzi di mercato, essendo dipendente piuttosto dalle condizioni economiche degli affittuari (i.e.: il pagamento del canone) e dai tassi di interesse (stante l'effetto leva dei mutui per finanziarne l'acquisto). Però forse non così tanto da giustificarne la presenza come categoria a sé stante, anche a causa del minor rendimento rispetto all'azionario tradizionale.
Complimenti anche per le citazioni in esordio di ogni paragrafo. Dove caspita le peschi? Sono sempre azzeccate e carine. Io per il mio libro ho faticato e alla fine non le ho inserite.