Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XIII)

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Chiusa ad ulteriori risposte.
ah ok , quindi facendo stock picking

@rentier64 sono al 65% del capitale obiettivo ora dire quanti anni non lo so.
 
Visto che se ne era parlato in passato, condivido il link a un articolo sui REITs che ho appena pubblicato:

REITs: una asset class a sé stante? | Dedalo Invest

Interessante. Io li avevo acquistati perché era una componente del precedente portafoglio pinwheel. Che per fortuna ho cominciato a inserire dopo il maggior crollo dell'obbligazionario (e di qui anche dei REIT). Poi li ho lasciati lì per lo stesso motivo, in attesa appunto che i tassi scendano e i REIT risalgano. Ho deciso di dismetterli, appena sarà il momento, perché ho già abbastanza immobiliare tradizionale e sarebbe una duplicazione. E poi mi serve spazio per azionario europeo (il mio è un REIT europeo).

Il REIT in teoria dovrebbe essere meno sensibile dell'azionario classico agli sbalzi di mercato, essendo dipendente piuttosto dalle condizioni economiche degli affittuari (i.e.: il pagamento del canone) e dai tassi di interesse (stante l'effetto leva dei mutui per finanziarne l'acquisto). Però forse non così tanto da giustificarne la presenza come categoria a sé stante, anche a causa del minor rendimento rispetto all'azionario tradizionale.

Complimenti anche per le citazioni in esordio di ogni paragrafo. Dove caspita le peschi? Sono sempre azzeccate e carine. Io per il mio libro ho faticato e alla fine non le ho inserite.
 
Interessante. Io li avevo acquistati perché era una componente del precedente portafoglio pinwheel. Che per fortuna ho cominciato a inserire dopo il maggior crollo dell'obbligazionario (e di qui anche dei REIT). Poi li ho lasciati lì per lo stesso motivo, in attesa appunto che i tassi scendano e i REIT risalgano. Ho deciso di dismetterli, appena sarà il momento, perché ho già abbastanza immobiliare tradizionale e sarebbe una duplicazione. E poi mi serve spazio per azionario europeo (il mio è un REIT europeo).

Il REIT in teoria dovrebbe essere meno sensibile dell'azionario classico agli sbalzi di mercato, essendo dipendente piuttosto dalle condizioni economiche degli affittuari (i.e.: il pagamento del canone) e dai tassi di interesse (stante l'effetto leva dei mutui per finanziarne l'acquisto). Però forse non così tanto da giustificarne la presenza come categoria a sé stante, anche a causa del minor rendimento rispetto all'azionario tradizionale.

Complimenti anche per le citazioni in esordio di ogni paragrafo. Dove caspita le peschi? Sono sempre azzeccate e carine. Io per il mio libro ho faticato e alla fine non le ho inserite.
Grazie @Camillo75. Mi diverto a cercare le citazioni sul web, giro un po' di siti e ricerco in base a qualche parola chiave. A volte ci perdo anche troppo tempo :)
 
Secondo me al giorno d'oggi non si può generalizzare parlando di REIT in quanto sono non sono omogenei ed hanno dei settori di proprietà che li rendono molto diversi anche durante i cicli del mercato.

Ad esempio

FTSE EPRA Nareit Developed Index (quello citato nell'articolo di Dedalo)
1705333764781.png


FTSE EPRA Nareit Developed Europe Index
1705333787871.png



Esaminando solo i primi 10 costituenti:
- il primo ha health care e data centers che manca nel secondo
- il primo ha solo un Residential al 10° posto (1,6%), mentre nel secondo è il componente principale con 10% (13% nella top 10)


Entrambi gli indici sono "REIT" ma vista la loro composizione si comporteranno in modo estremamente differente (senza contare che sono differenti anche a livello geografico)
 
e come :D
da novembre 2021 a oggi la vedo difficile visto che i bond sono scesi e le azioni sono piatte. questo è il grafico del LS60 acc che è ancora sotto ai livelli di fine 2021. Il mio portafoglio sta poco sopra pari grazie all'oro (il che non significa che io sia pari perchè continuando il PAC ho cmq guadagnato qualcosina, circa 5%).

Infatti 2 anni di lateralizzazione sembra strano anche a me, il mio portafoglio ha fatto circa un +30% negli ultimi due anni.

@briciola82 e @GreedyTrader scusate ma che portafoglio avete tra azioni e obbligazioni?
 
ah ok , quindi facendo stock picking

@rentier64 sono al 65% del capitale obiettivo ora dire quanti anni non lo so.
attualmente ho un portafoglio piuttosto diversificato (decorrelato è da vedere quanto), ma stavo valutando l'opportunità di inserire anche strumenti diversi, invece di incrementare l'azionario piu classico (dopo aver già ribilanciato emergenti e reits). Intendo strumenti come iusn(o forse meglio iwsz) e xdev (ho già zprv). Chiedo perchè in una delle tante discussioni a riguardo avevo letto che alcuni degli strumenti attualmente distributi non fossero realmente rappresentativi del benchmark, ma non ricordo di preciso come o perchè..c'è una certa logica a voler allargare ad altri settori/strumenti o sono solo congetture e falsi problemi?
(qui in effetti c'è tanto materiale: Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XI))
 
Ultima modifica:
si possono ovviamente prendere altre asset class basta non esagerare in relazione al proprio patrimonio.

@AleROMA79 il mio portafoglio è sempre aggiornato sul blog Il portafoglio dell’Oracolo – L'oracolo di Manziana
@GreedyTrader ho visto che hai un portafoglio 50 azioni 50 obbligazioni.

ma quando parliamo di portafogli 60/40 o 70/30 la percentuale va calcolata sull'investito o sul valore attuale di mercato rispetto al totale del portafoglio?
 
Sul valore attuale. E per mantenercelo si ribilancia periodicamente.
@Camillo75 quindi se ad esempio le mie obbligazioni valgono il doppio attualmente (anche se per un breve periodo) non ho più un portafoglio 50-50 ma magari è arrivato al 25-75 e devo subito ribilanciare? ogni quanto va ribilanciato?

grazie
 
@Camillo75 quindi se ad esempio le mie obbligazioni valgono il doppio attualmente (anche se per un breve periodo) non ho più un portafoglio 50-50 ma magari è arrivato al 25-75 e devo subito ribilanciare? ogni quanto va ribilanciato?

grazie
Se il tuo obbiettivo è un ptf 50/50 e per esempio l azionario va al 55% del ptf in teoria dovresti vendere 1/11 del ptf azionario (il 5%) ed investirlo in quello strumento che è sceso al 45%, cioè bilanci comprando uno strumento obbligazionario che il mercato in quel momento non digerisce, quindi è controintuitivo.

C'è anche chi preferisce non dismettere il capitale (e pagarci l obolo di tassa allo stato) e continuare a fare lavorare l interesse composto, impiegando capitale fresco per riportare il ptf sul 50/50. In teoria si sceglie una o massimo due date l' anno per ribilanciare. Sono operazioni che hanno un costo importante, soprattutto se vendi azionario. Quindi da fare con moderazione.

Poi ognuno fa come crede meglio , a seconda della situazione in cui si trova. . Io da due anni sto facendo crescere il ptf azionario con ingressi sui cali e con pac. E lascio tutto lì fermo a cubare. Leggi in giro un po' di strategie di bilanciamento del ptf e trova quella che più si addice alla tua situazione ed al tuo ptf . Io non credo esista una regola precisa. La teoria del ptf pigro imporrebbe una operazione di bilanciamento del ptf automatica, quasi asettica. Ma io non ci riesco ...
 
Ultima modifica:
ciao a tutti, vorrei iniziare a mettere un pò di obbligazionario all'interno del mio ptf pigro.
sono 3 anni che accumulo solo su swda e ho raggiunto all'incirca 24k. Pensavo di inserire un obbligazionario europa IG in euro, sono indeciso tra EMG o XGLE. Mi sembra siano praticamente uguali , avete consigli?
pensate abbia più senso uno tipo amundi euro gov 7-10y con duration costante ?
 
sono praticamente tutti uguali, come vai vai bene (i primi due sono proprio identici tranne per l'emittente)
 
questo è il mio portafoglio ETF siamo ai massimi ma è due anni che si lateralizza. col senno di poi un bel pac 18 mesi nel 2022-Isem2023 sarebbe stato perfetto per accumulare. ora naturalmente arriverà l'orsetto a dire che è pieno di decenni perduti e se non hai 100 anni di orizzonte temporale devi evitare le azioni cattive, ma in realtà io due anni lateralizzanti (con in più inflazione) non li ho mai visti. insomma non è un cattivo momento dove entrare (ammesso che si voglia definire buono e cattivo che in un'ottica pigra pura non esistono).
è vero che il biennio 22-23 è stato un biennio perso, ma il triennio precedente 19-21 è stato fantastico, il ritorno alla media vorrà pur dire qualcosa...
 
Ciao, il mio ptf è questo:
VNGA 60 49℅
IMIE 33%
SGLD 9℅
XGIU 4%
EPRA 3%
RTWO 3%
A parte, fondo emergenza / spese programmate su CD/obbligazioni.
Orizzonte temporale lungo, 10/15 anni.
Capacità di gestire volatilità buona, sono entrata con pic vari da fine 2021 e non mi sono fatta mai prendere dal panico, nonostante il segno sia più solo da pochissimo.
Mi sto interrogando sul tenere o meno il LS 60. Avrei pensato di venderlo e destinare l'80% a IMIE e il 20% su obbligazioni o CD.
Che ne dite?
Grazie
 
Ciao, il mio ptf è questo:
VNGA 60 49℅
IMIE 33%
SGLD 9℅
XGIU 4%
EPRA 3%
RTWO 3%
A parte, fondo emergenza / spese programmate su CD/obbligazioni.
Orizzonte temporale lungo, 10/15 anni.
Capacità di gestire volatilità buona, sono entrata con pic vari da fine 2021 e non mi sono fatta mai prendere dal panico, nonostante il segno sia più solo da pochissimo.
Mi sto interrogando sul tenere o meno il LS 60. Avrei pensato di venderlo e destinare l'80% a IMIE e il 20% su obbligazioni o CD.
Che ne dite?
Grazie
Qual è il motivo di questo cambio, aumentare un po' la parte azionaria ?
Io personalmente continuerei a tenere ls60, che si ribilancia da sé.
 
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