Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XIII)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Qual è la migliore? Non c'è. In certi periodi alcune metodologie fanno meglio delle altre e viceversa. Ad esempio, un equal-weighted diversifica maggiormente ma ha altri svantaggi: le società con capitalizzazione piccola che pesano come Apple o Google o Chevron aumentano probabilmente la volatilità. E' quello che vogliamo?
In effetti, questi esperimenti di Coletti, rischiano di incorrere in quello che tu chiami look-back bias...
 
In effetti, questi esperimenti di Coletti, rischiano di incorrere in quello che tu chiami look-back bias...
Sì. Detto anche in altri modi, ma comunque è un bias davvero difficile da eliminare (e quasi sconosciuto per chi lavora su modelli quantitativi di qualsiasi tipo).
 
Sì. Detto anche in altri modi, ma comunque è un bias davvero difficile da eliminare (e quasi sconosciuto per chi lavora su modelli quantitativi di qualsiasi tipo).
Mi sfugge però come possa aumentare la volatilità. Se punto su 10 cavalli diversi, in equal misura, o 10/10 possibilità di vincere, rispetto a puntare tutto o quasi su 1/2 di loro. Indubbiamente il rischio è di abbattere il rendimento ovviamente (perciò ho un portafoglio equally, con un parte consistente in momento è growth)
 
Buongiorno a tutti. Chiedo scusa in via preventiva perchè sono consapevole che questo mio post, dal punto di vista del contenuto, non rispecchia a pieno l'argomento di questa sezione (per me una delle più interessanti dell'intero forum), Vediamo se riesco nel contempo ad essere chiaro e sintetico. Considerato che nella sequenza cronologica dei vari post, si alternano, via via, interventi inerenti differenti quesiti (con questo termine mi riferisco al post iniziale al quale seguono molteplici risposte), vi chiedo se è possibile visualizzare/ordinare i post della sezione in modo che sia possibile leggere in modo ordinato i vari post iniziali (quelli che hanno poi dato il via ad una serie di interventi/risposte) ed, in colonna a quelli, i soli messaggi che a quello specifico post iniziale fanno riferimento. Mi auguro essere stato chiaro e mi scuso di nuovo, soprattutto con gli amministratori. Grazie.
 
Mi sfugge però come possa aumentare la volatilità. Se punto su 10 cavalli diversi, in equal misura, o 10/10 possibilità di vincere, rispetto a puntare tutto o quasi su 1/2 di loro. Indubbiamente il rischio è di abbattere il rendimento ovviamente (perciò ho un portafoglio equally, con un parte consistente in momento è growth)
Era un esempio. Comunque la volatilità può aumentare perché, come è noto, le small/mid cap sono più volatili delle large cap. In un equal weighted, le small/mid cap hanno un peso maggiore delle stesse società in un indice pesato per la capitalizzazione (poi entrano in gioco anche le covarianze ecc.)
 
REIT europei in grande spolvero oggi (IPRE al momento +3.68%), come negli ultimi giorni le rumene (sono tornato virtualmente in pari, e nelle more incassato le laute cedole). Il mio pigro è solo a -2.84% (cedole e dividendi esclusi dal computo e quindi sono in attivo), grazie anche alle Intesa San Paolo (+27,45%).
Scusate l'OT, ma è per dire che il pigro alla fine comincia a dare soddisfazioni e che bisogna perseverare...
 
Stavo pensando di passare come azionario globale a SUSW di Ishares al link iShares MSCI World SRI UCITS ETF | SUSW

Ripropongo invece la mia considerazione positiva per SUSW Exchange-Traded Funds (ETFs) | iShares IT – BlackRock che ricopre tutto il settore Socialmente Responsabile.

Esatto bomba!
Secondo me è il sostituto di un etf globale che comprende al proprio interno solamente aziende "socialmente responsabili" in base ai parametri di MSCI. L'etf traccia l'indice MSCI WORLD SRI Select Reduced Fossil Fuel Index. Per info sugli indici MSCI ESG questa pagina MSCI SRI INDEXES - MSCI è molto interessante. SUSW ha rating AA (il massimo è AAA) all'interno della famiglia di questi indici.

Interessante confrontarlo per esempio con l'MSCI World, visionabile qui https://www.msci.com/documents/10199/75bae2dd-7f6a-8f05-99dd-d13d145e2e75 .

Se non avessi LifeStrategy per motivi di gestione personali di primaria importanza, avrei sicuramente preso come azionario SUSW iShares MSCI World SRI UCITS ETF | SUSW . Per le mie convinzioni sociali in generale è una spanna sopra agli altri.

Ripropongo la questione sociale/ambientale citando questi preziosi post di @Abaddon che mi hanno aiutato nella scelta. Inizialmente avevo scelto altro, ma effettivamente un ETF veramente sostenibile è quello SRI, ovvero col filtro sociale/ambientale applicato al massimo, e questo è il motivo per cui il numero di aziende non è a quattro cifre come un ETF classico o anche un semplice ESG.

Bhe parlando di etica Susw mi sembra un buon compromesso... Infatti sto pensando di virare parte del PAC a questo etf

Io ho switchato oggi su questo mitico ETF azionario globale SRI. Tra l'altro su DIRECTA paghi solo la commissione di vendita se fai switch verso SUSW, che è a zero commissioni per importi ≥ € 1.500

Senza offesa ma questi concetti di esg alla prova dei fatti sembrano una presa in giro, ad esempio si parla di benessere dei lavoratori, ricordo che negli ultimi anni i lavoratori hanno subito una offensiva rispetto ai loro precedenti diritti.

Altro esempio: anni fa un tale di nome Valletta era il manager numero uno in Italia, guadagnava 12 volte gli impiegati, ancora: Olivetti diceva che i suoi manager non potevano guadagnare più di 10 volte l’impiegato, quanto guadagna oggi un manger ?

È una presa in giro.

Questo a prescindere dal tipo di investimento sul quale non discuto.

L'importante è investire in buona fede. Io il mio ce l'ho messo, se poi sono stato preso in giro questo va oltre la mia sfera di azione. Questa è la mia chiave di lettura.

"Quando sento la parola ESG metto mano alla pistola" ... (semicit.)
Che lo vogliamo o meno, il futuro è stato già tracciato verso questa direzione. Basti pensare alle sempre maggiori restrizioni alla circolazione delle auto più datate nei grossi centri urbani, oppure all'UE che vuole portare i proprietari ad adeguare le loro case secondo i più alti standard di efficienza energetica. Ma qui potremmo aprire un topic apposito che va oltre il portafoglio pigro ideale.

Penso che siamo italiani che vivono in Italia, anche solo il discutere di un ETF quotato dall'altra parte del mondo è inutile, a meno che tu non voglia impazzire col commercialista. Anche questa è sostenibilità. Guardiamoci la nostra borsa di Milano e cerchiamo di prenderci il meglio che essa può offrirci, anche per questo ho scelto SUSW 😍 :yeah:
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ripropongo la questione sociale/ambientale citando questi preziosi post di @Abaddon che mi hanno aiutato nella scelta. Inizialmente avevo scelto altro, ma effettivamente un ETF veramente sostenibile è quello SRI, ovvero col filtro sociale/ambientale applicato al massimo, e questo è il motivo per cui il numero di aziende non è a quattro cifre come un ETF classico o anche un semplice ESG.



Io ho switchato oggi su questo mitico ETF azionario globale SRI. Tra l'altro su DIRECTA paghi solo la commissione di vendita se fai switch verso SUSW, che è a zero commissioni per importi ≥ € 1.500



L'importante è investire in buona fede. Io il mio ce l'ho messo, se poi sono stato preso in giro questo va oltre la mia sfera di azione. Questa è la mia chiave di lettura.


Che lo vogliamo o meno, il futuro è stato già tracciato verso questa direzione. Basti pensare alle sempre maggiori restrizioni alla circolazione delle auto più datate nei grossi centri urbani, oppure all'UE che vuole portare i proprietari ad adeguare le loro case secondo i più alti standard di efficienza energetica. Ma qui potremmo aprire un topic apposito che va oltre il portafoglio pigro ideale.


Penso che siamo italiani che vivono in Italia, anche solo il discutere di un ETF quotato dall'altra parte del mondo è inutile, a meno che tu non voglia impazzire col commercialista. Anche questa è sostenibilità. Guardiamoci la nostra borsa di Milano e cerchiamo di prenderci il meglio che essa può offrirci, anche per questo ho scelto SUSW 😍 :yeah:

Sono stato tentato anche dalla sigla ESG sinceramente quasi due anni fa, poi ho notato il peso non modesto del 25% sulle prime 10 aziende presenti nel SUSW. La sola Tesla, al primo posto, gode della più alta percentuale, pari al 7%. Come esempio, se investiti 100k e a Tesla dovesse "fermarsi la macchina", a me non si fermerebbero le lacrime.

Alcuni piccoli confronti tra titani:
17% VWCE,
12% LS80
8,9% LS60.

Fonte Justef.
 
La sola Tesla, al primo posto, gode della più alta percentuale, pari al 7%.
*4,76%

In ogni caso la diversificazione non potrà mai essere paragonabile ai big classici proprio perché quest'ultimi abbracciano ogni cosa, compreso il lato oscuro del business. Si tratta di scegliere da che parte stare, quindi dove fare pendere la bilancia. Nondimeno, VWCE pesa la sua prima azienda 4,33%, peso non tanto differente dalla prima di SUSW. Ed inoltre con le sue 3.668 aziende, di cui le prime 10 dal peso di 17,05%, ha fatto sempre -13,01% nel 2022.
Come esempio, se investiti 100k e a Tesla dovesse "fermarsi la macchina", a me non si fermerebbero le lacrime.
Con VWCE gli stessi 100k nel 2022 sono diventati € 86.990.
 
Ultima modifica di un moderatore:
*4,76%

In ogni caso la diversificazione non potrà mai essere paragonabile ai big classici proprio perché quest'ultimi abbracciano ogni cosa, compreso il lato oscuro del business. Si tratta di scegliere da che parte stare, quindi dove fare pendere la bilancia. Nondimeno, VWCE pesa la sua prima azienda 4,33%, peso non tanto differente dalla prima di SUSW. Ed inoltre con le sue 3.668 aziende, di cui le prime 10 dal peso di 17,05%, ha fatto sempre -13,01% nel 2022.

Con VWCE gli stessi 100k nel 2022 sono diventati € 86.990.

Certo che vedere 7 invece che 4,76 vuol dire che il caldo mi ha proprio fuso il cervello :D
Grazie per aver verificato e corretto la mia svista

Rimane il concetto della minore concentrazione che mi fece propendere per una strategia diversa . Altro ragionamento (chissà se logico al 100%) per orientare la mia "vecchia" scelta, era relativo al fatto che in futuro probabilmente solo le società ESG riusciranno a competere nel mercato, con la tendenza quindi ad avere sempre più un paniere di titoli tra i due fondi sempre più simile. Ragionamenti non so quanto validi, ma una volta sposata la strategia nel mio caso andrò avanti per il mio decennio impostato nel mio piano originario.

SUSW continua comunque ad essere uno dei miei ETF preferiti
 
Buongiorno a tutti. Vorrei replicare il Lazy portfolio "Golden Butterfly 2.0 per l'investitore europeo" suggerito da David Volpe. Ma l'ETF indicato per coprire il 10% da destinare all'obbligazionario Governativo Cinese non è acquistabile con Directa. Per cortesia potete indicarmi ETF simili acquistabili su Directa, quindi Borsa Italiana ? Importante che sia ad accumulazione dei proventi. Preferibilmente in dollari. Vi ringrazio.
 
Dalla prima intervista bogleheads, fatta a John Bogle. Il pensiero di Bogle sul factor Investing.

“Funny story. We have in this day of factor funds, which by and large I do not approve of. I don’t think there are factors that are permanently good, so why are we the starters, the creators, of the first growth index fund and the first value index fund, both of which are the two largest factor funds in the field according to Morningstar? By far. And the reason I did it had nothing to do with one doing better than the other.

If you look at my annual reports written to the shareholders in those days, said look, it’s really designed to accumulate money on the growth side in the growth index and have a very low tax rate. And then when you retire, you can move over to the to the value side and have a little less volatility and more income. It was a financial planning kind of an idea. And I said don’t try and pick one over the other for performance, because I’m going to tell you that the most likely event is they will both have the same returns over the next 25 years. I’m not sure, we used 25 for a period. Same long run returns. Well 25 years later they both had returns of 9%.

And the devil in the detail is that investors didn’t do what I told them, they traded them back and forth and — don’t hold me to this exact number — but I think investors in the Value Fund had a return of about 5% investors compared to the funds themselves, and investors in the Growth Fund had a return of about 7%. That would be four percentage points and two percentage points less than the returns of the fund itself. And that’s the problem with any fund that involves trading.

So they were started for the right reasons I think, and maybe I was just too dumb realize that people wouldn’t take my advice about how to use them. I am proud of forecast though because I don’t know how many people would have agreed with me that growth and value would do the same for 25 years. Particularly 25 years ago when everybody thought value was going to do well forever. Rick, NOTHING does well forever”.

Dunque, i fondi growth e value li ha creati lui. Ma con lo scopo di consentire un switch a seconda della propensione al rischio e all’età dell’investitore, non per fare market timing e migliorare i rendimenti.
 
salve a tutti (mi scuso anticipatamente se la questione è gia sta trattata magari molte volte in questo ottimo thread pieno di persona stra competenti ben piu di me )

la domanda è banale e forse io stesso l'ho posta piu volte, ma non ricordo una risposta esaustiva e sono sempre in fissa con tale pensiero:

se oggi abbiamo t-bond (rating aa+ ) risk free che rendono il 5% , e invece le principali azioni delle aziende piu performanti al mondo come apple danno invece in dividendi lo 0,5%, non avete il sospetto che siamo in un'enorme bolla azionaria che si basa sul presupposto /promessa , che va avanti da anni (e spiega cosi gli ottimi, finora, rendimenti dei pf pigri) che gli utili aziendali e i dividendi si moltiplichino - addirittura decuplichino - per ripagare il rischio : una promessa che in realtà è stata disattesa finora e che con tassi (e rendimenti del tbond ) al 5 % diventa di giorno in giorno più inverosimile?


insomma non sarebbe più prudente - anche in "ottica pigra" - mettere tutto in t-bond al 5 % ( o etf governativi) e aspettare l'inevitabile crollo delle borse - che potrebbe anche durare anni?
Grazie e scusate ancora se mi ripeto,
 
Può essere come dici te: se molti ragionano come te potrebbero fare come faresti te e spostare tutto sull'obbligazionario, determinando il crollo del valore dell'azionario. Però devi guardare al complesso e non al singolo titolo. L'indice FTSE all world ha un P/E di 17,7, che non è folle; anzi è perfettamente nella media (il valore medio di P/E con riferimento a tutte le azioni quotate sul mercato statunitense nel periodo 1981-1996 è stato pari a 17,5). Se gli utili rimanessero stabili vorrebbe dire che in 17,7 anni gli utili ripagano il prezzo del titolo, il che è accettabile. Ribaltando il numero, vuol dire che il titolo rende in utili il 5,65% del suo valore e quindi dell'investimento, che è superiore al 4%, tasso lordo del T.bond ventennale. In più le obbligazioni perdono per certo l'inflazione, che è un motivo serio per far rimanere gli investitori investiti in azioni.
 
Può essere come dici te: se molti ragionano come te potrebbero fare come faresti te e spostare tutto sull'obbligazionario, determinando il crollo del valore dell'azionario. Però devi guardare al complesso e non al singolo titolo. L'indice FTSE all world ha un P/E di 17,7, che non è folle; anzi è perfettamente nella media (il valore medio di P/E con riferimento a tutte le azioni quotate sul mercato statunitense nel periodo 1981-1996 è stato pari a 17,5). Se gli utili rimanessero stabili vorrebbe dire che in 17,7 anni gli utili ripagano il prezzo del titolo, il che è accettabile. Ribaltando il numero, vuol dire che il titolo rende in utili il 5,65% del suo valore e quindi dell'investimento, che è superiore al 4%, tasso lordo del T.bond ventennale. In più le obbligazioni perdono per certo l'inflazione, che è un motivo serio per far rimanere gli investitori investiti in azioni.
Mah, invero il t-bond un anno è più di 5% ora. Lho in portafoglio

Il fatto è che i bond sono risk free le azioni no.

Il discorso sullnflazione poi non mi è chiaro. Il Total return delle azioni lha superata fi molto per ora anche in virtù di questa euforia irrazionale.

Imho Si tratta di capire se la crescita degli utili delle migliori aziende del mondo è destinata a moltiplicarsi oppure no. Altrimenti se il rendimento azionario, proporzionale agli utili, sta sul 5% o meno non vale assolutamente il rischio

Abbiamo elementi numerici che ci aiutano a capirlo?
 
Questo
Usa -T-Note 2.375% 15ag24
Rende il 5,33% sul sito borsa italiana
È l'inversione della curva dei rendimenti, segnale di recessione di solito
A maggior ragione vale quanto sopra imho.
E cmq un 4% garantito dallo stato usa non è meglio di 5% non garantito da nessuno anzi a rischio di un - 50%in conto capitale? Per dire
 
salve a tutti (mi scuso anticipatamente se la questione è gia sta trattata magari molte volte in questo ottimo thread pieno di persona stra competenti ben piu di me )

la domanda è banale e forse io stesso l'ho posta piu volte, ma non ricordo una risposta esaustiva e sono sempre in fissa con tale pensiero:

se oggi abbiamo t-bond (rating aa+ ) risk free che rendono il 5% , e invece le principali azioni delle aziende piu performanti al mondo come apple danno invece in dividendi lo 0,5%, non avete il sospetto che siamo in un'enorme bolla azionaria che si basa sul presupposto /promessa , che va avanti da anni (e spiega cosi gli ottimi, finora, rendimenti dei pf pigri) che gli utili aziendali e i dividendi si moltiplichino - addirittura decuplichino - per ripagare il rischio : una promessa che in realtà è stata disattesa finora e che con tassi (e rendimenti del tbond ) al 5 % diventa di giorno in giorno più inverosimile?


insomma non sarebbe più prudente - anche in "ottica pigra" - mettere tutto in t-bond al 5 % ( o etf governativi) e aspettare l'inevitabile crollo delle borse - che potrebbe anche durare anni?
Grazie e scusate ancora se mi ripeto,
Se ti piace fare market timing, certo.
Il crollo della borsa ci sarà, come a un certo punto c'è stato l'aumento dei tassi. Dopo, come sempre, in molti saranno lì a commentare che "ce l'avevano detto". Sì, però è da 10 anni (mi tengo stretto) che ci dicono che il crollo della borsa arriverà ma, a parte la crisi covid durata poco, il mega crollo tanto atteso non c'è ancora stato.

Magari inizia domani, ma nessuno lo sa. E fare le previsioni senza accompagnarle con un timing esatto rende le previsioni del tutto inutili (però a posteriori sarà superfigo scrivere "ve l'avevo detto"... sì certo, ce lo avevano detto tutti, lo sappiamo già).
 
Questo
Usa -T-Note 2.375% 15ag24
Rende il 5,33% sul sito borsa italiana
È l'inversione della curva dei rendimenti, segnale di recessione di solito
A maggior ragione vale quanto sopra imho.
E cmq un 4% garantito dallo stato usa non è meglio di 5% non garantito da nessuno anzi a rischio di un - 50%in conto capitale? Per dire
Sì ma comunque è in dollari. O spendi i dollari, oppure se non ti hedgi il 5% non è garantito nemmeno qui: potresti guadagnare di più, ma anche di meno, in euro.
 
per in risparmiatore che vive con € ci si assume inoltre un rischio cambio per nulla trascurabile
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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