Quanti mq si comprano con un budget di 200 mila € nelle grandi città?

Prendete pure per il chi.ulo... ma le cose stanno proprio come ho detto.
Noi abbiamo dei dipendenti pubblici perchè lo stato, cioè noi, "ha deciso" di dotarsi di una struttura organizzata per assolvere alle sue funzioni pubbliche. Siamo noi che "giustifichiamo" il lavoro dei dipendenti pubblici in quanto noi siamo lo Stato.
Il dipendente privato è utile solo a sé stesso, perchè con il suo lavoro guadagna lo stipendio e al suo datore di lavoro, che fa profitti privati.
Io percepisco una enorme differenza tra la figura di un carabiniere o di un professore, investiti nei loro ruoli dallo stato, che oltretutto assegna loro dei poteri e delle prerogative (quella per esempio di pubblici ufficiali) e li sceglie tramite concorso pubblico e la figura di un pizzaiolo o di un tecnico/commerciale che vende articoli industriali, che magari faranno il loro lavoro con passione, ma che non hanno nelle premesse il "crisma" dell'investitura dello Stato.
Pensateci... è così
Semmai sbaglia profondamente chi fa un lavoro pubblico e non si sente "speciale" o comunque gravato di responsabilità maggiori.
Big, tu vivi nel mondo dei sogni.
Tu consideri solo le figure pubbliche visibili che piu' o meno sono costrette ad erogare un servizio perche' sono a contatto dell'utenza.
Pero' hai mai verificato e quantificato la loro produttivita' ?
Hai mai visto 3 vigili urbani a guardia di una buca sulla strada ?
Hai mai provato a valutare quanto e come lavorano gli sportellisti negli uffici postali ?
E quelli li vedi, vai poi a vedere negli uffici come e quanto lavorano quelli della PA.
Un poco per via indiretta ci ho a che fare e sono dell'idea che ci vorrebbe una lanciafiamme per igienizzare l'ambiente.
Occhio non vede cuore non duole e Bigmad vive felice.

Semmai sbaglia profondamente chi fa un lavoro pubblico e non si sente "speciale" o comunque gravato di responsabilità maggiori
Per me ha una valenza sociale maggiore il ragazzo che consegna le pizze a domicilio di tre vigili urbani che presidiano un tombino aperto.
 
beh, no anche il lavoratore privato fornisce un servizio al pubblico, con pagamento diretto invece che attraverso le tasse.
la dignità spetta solo a chi non ruba lo stipendio e da questo punto di vista in termini statistici, il lavoratore pubblico ruba molto più del privato...
In termini di produttivita', ruba (mediamente [1]) infinitamente di piu', anche senza falsificare il cartellino.





[1] Prima che qualcuno tiri fuori qualche mosca bianca stakanovista della PA.
Nella mia famiglia d'origine c'erano insegnanti e anche medici ospedalieri, che non hanno mai fatto un giorno di malattia...e poi io sono il primo a pensare che i pubblici ufficiali sono al servizio del cittadino etc.
Ooops, non avevo letto.
Naturalmente il tono polemico non e' rivolto a Broken. OK!
 
Ma nonostante ciò, continuo a pensare che un ruolo "pubblico" abbia un'investitura di un ordine "superiore", semplicemente perchè il tuo datore di lavoro NON è un privato qualunque, ma lo Stato, un ente superiore, fonte del diritto, della legge, un ente sul quale si sono sprecati trattati di filosofia, per cui si sono fatte guerre e rivoluzioni e che garantisce la "civiltà" contro la "giungla".
Big, ma fossi bolscevico inside ? :D
 
Big, ma fossi bolscevico inside ? :D

Beh... non ho studiato diritto, ma sono sicuro che sullo "Stato", sulla sua giustificazione etica, sul suo ruolo sociale, sul fatto che sia fonte primaria della Legge, siano state scritte miliardi di pagine.
Oppure dobbiamo liquidare concetti come Stato, Patria, Bandiera, Legge, Costituzione, come un rumore di fondo, scomodo e fastidioso, da associare a impiegati rubagalline che timbrano in mutande e da asservire all'efficientismo di default del privato?
:o
 
Big, tu vivi nel mondo dei sogni.
Tu consideri solo le figure pubbliche visibili che piu' o meno sono costrette ad erogare un servizio perche' sono a contatto dell'utenza.
Pero' hai mai verificato e quantificato la loro produttivita' ?
Hai mai visto 3 vigili urbani a guardia di una buca sulla strada ?
Hai mai provato a valutare quanto e come lavorano gli sportellisti negli uffici postali ?
E quelli li vedi, vai poi a vedere negli uffici come e quanto lavorano quelli della PA.
Un poco per via indiretta ci ho a che fare e sono dell'idea che ci vorrebbe una lanciafiamme per igienizzare l'ambiente.
Occhio non vede cuore non duole e Bigmad vive felice.

Per me ha una valenza sociale maggiore il ragazzo che consegna le pizze a domicilio di tre vigili urbani che presidiano un tombino aperto.

Ma che ciazzecca?
Qui non si parla di produttività o di parassitismo, non c'entrano i fannulloni timbratori seriali, né gli sprechi della PA.
Proprio perchè io ho un alta considerazione dell'impiego pubbligo, ritengo che chi lo svolge debba necessariamente sentirsi MOLTO più responsabilizzato di chi ne svolge uno privato... e che se sbaglia DEBBA PAGARE molto più pesantemente del suo omologo privato.
Io sto solo sostenendo che L'INVESTITURA che viene data al pubblico impiego è di almeno un ordine di grandezza superiore a quella che ha l'impiego privato, perchè proviene dallo STATO, cioè dal POPOLO ed ha per fine il bene comune e non da una organzzazione privata che ha per scopo il profitto.
E questo è innegabile.
Che poi i comportamenti umani siano più o meno criticabili... non fa parte del tema!
 
La verità è che qui siete tutti "liberisti" e acciecati dall'efficientismo dell'iperproduttività, che appena si nomina la parola "Stato" è peggio che se vi avessero dato un calcio sulle gengive. Ripeto, i comportamenti fraudolenti, le inefficienze e magari anche gli abusi di potere sono una cosa fastidiosissima... ma non sono in discussione.
 
Guardiamo in faccia la realtà invece di nasconderci dietro la fantasia. Molto spesso questo sembra il forum degli struzzi!

Nel sud italia per la maggiore chi finisce nella PA è un'imboscato. Punto. E questo lo dicono sopratutto gli stessi meridionali che vedono di prima persona come funziona.

Che poi ci sia qualche mosca bianca che fa il poliziotto, statale, forestale etc. per vocazione e lo fa bene NON C'é OMBRA DI DUBBIO.
 
Quindi vincere un concorso nella pubblica amministrazione e lavorarci è pure diventata una colpa, non lo sapevo, dirò a mio nipote di non dare gli esami al concorso per il quale si sta preparando......:rolleyes:

Dovrò dire a mio nipote "meglio disoccupato che nel pubblico", lo hanno scritto gli esperti del forum ....

Cosa mi tocca leggere .....povera Italia ....:rolleyes:
 
Quindi vincere un concorso nella pubblica amministrazione e lavorarci è pure diventata una colpa, non lo sapevo, dirò a mio nipote di non dare gli esami al concorso per il quale si sta preparando......:rolleyes:

Dovrò dire a mio nipote "meglio disoccupato che nel pubblico", lo hanno scritto gli esperti del forum ....

Cosa mi tocca leggere .....povera Italia ....:rolleyes:

Boverino....ti sarai mica offeso?:D

Siccome ti sei offeso allora hai ragione!!!! :clap:
 
Ecco, una risposta così dimostra tanta serietà ed intelligenza............. infantile.
Bravo Ualà!:clap::rolleyes:
 
Continuate a discutere dei fannulloni e degli imboscata quando ho già scritto che non sono loro l'argomento. Il punto sta nella "giustificazione etica" a monte di un lavoro. Il pubblico ha una giustificazione sociale il privato c'è l'ha prevalentemente economica. Che poi esistano i ladri è un altro discorso.
 
Se per es esiste una scuola pubblica è perché lo stato ha deciso che l'istruzione è utile e necessaria. Se nascono delle scuole private è invece perché chi le gestisce pensa di poterci guadagnare dei soldi. E così è per tutto... sanità. .. trasporti... il fatto che poi tante strutture pubbliche non funzionino o siano meno efficienti non "aggiusta" il vulnus iniziale
 
Tra l'altro, mi sta benissimo che il pubblico venga criticato ma farlo apparire come un qualcosa SOLO per scansafatiche, un qualcosa di cui vergognarsi e che debba essere evitato (i discorsi vanno in quella direzione, impossibile negarlo), fa specie, a maggior ragione quando quello che lo dice si lamenta di mancanza cronica di posti di lavoro in Italia.

Però pazienza, evidentemente qui dentro si può scrivere di tutto e di più.
 
Ecco, una risposta così dimostra tanta serietà ed intelligenza............. infantile.
Bravo Ualà!:clap::rolleyes:

E si è molto più maturo mettere in bocca agli altri cose mai scritte cercando compassione e simpatia! :clap:
 
Certo, la classica tattica di uno che scrive una cosa, che appare a tutti ma poi la nega come se non la avesse scritta.

Comunque fa niente, tanto quello che scrivi è palese, chi vuole capire capisce .....inutile star qui a tergiversare con te.
 
Andrei cauto con l’elevare a moralmente superiore il lavoro pubblico, se non altro perché se non ci fosse un settore privato che rappresenta il motore dello sviluppo economico, il settore pubblico non servirebbe a un beneamato…
Entrambi i macro-settori sono necessari, dignitosi per chi vi lavora e potenzialmente promotori dello sviluppo di una comunità.
Allo stato di fatto attuale a causa del perdurare di differenze di trattamento quanto a regolamenti, attenzione sindacale e protezione legislativa è abbastanza comprensibile il malcontento diffuso di cui è bersaglio il settore pubblico.
 
Tra l'altro, mi sta benissimo che il pubblico venga criticato ma farlo apparire come un qualcosa SOLO per scansafatiche, un qualcosa di cui vergognarsi e che debba essere evitato (i discorsi vanno in quella direzione, impossibile negarlo), fa specie, a maggior ragione quando quello che lo dice si lamenta di mancanza cronica di posti di lavoro in Italia.

Però pazienza, evidentemente qui dentro si può scrivere di tutto e di più.
Riki, sul comportamento di chi lavora nel pubblico impiego siamo tutti un po' inxazz.ti e ti spiego perchè.
Premetto che forse lì da te, nel nord est le cose vanno meglio.
Qui i lavoratori autonomi sono massacrati da anni con tasse, adempimenti, burocrazia...chi produce pil (industria, artigianato..)si sta dannando per sopravvivere.
Poi vai in un ufficio pubblico qualunque e cominciano a farti prendere un numero e a metterti in attesa/ti rimpallano da una scrivania all'altra/ti rimandano fra 15gg etc.
E quel che è peggio, chiunque abbia una briciola di potere ti tratta con arroganza.
In un momento in cui un sacco di gente vorrebbe un lavoro (e magari fosse altrettanto sicuro) questi ci trattano anche male.....
e siamo noi che li paghiamo/manteniamo!
 
Guarda Brocken, io non metto in dubbio che spesso accadano le cose che dici, perché dovrei?

Però lamentarsi dei difetti della P.A. è una cosa, farla passare per un rifugio peccatorum atto solo ad accogliere chi non ha voglia di fare un catzo o per imboscarsi è un altra.
In momenti di crisi lavorativa OGNI posto è benvenuto, PA compresa, non c'è nulla di cui vergognarsi. Ribadisco che ogni lavoro è dignitoso. :)
 
Guardiamo in faccia la realtà invece di nasconderci dietro la fantasia. Molto spesso questo sembra il forum degli struzzi!

Nel sud italia per la maggiore chi finisce nella PA è un'imboscato. Punto. E questo lo dicono sopratutto gli stessi meridionali che vedono di prima persona come funziona.

Che poi ci sia qualche mosca bianca che fa il poliziotto, statale, forestale etc. per vocazione e lo fa bene NON C'é OMBRA DI DUBBIO.

Cioè uno che legge il quotato dell'utente che per antonomasia si lamenta del problema del lavoro in Italia che idea si può fare? Che nella PA tutti rubano, a parte pochissimi, e che quindi sia poco raccomandabile ambire al Pubblico ....

Ovviamente Ualà dirà che ho preso un abbaglio e che non voleva dire ciò ma qui dentro non mi pare di leggere spesso di giovani che hanno tentato il concorso pubblico, o mi sono perso i loro messaggi oppure non lo hanno mai scritto oppure non hanno mai pensato a cercare qualcosa nel pubblico .....

l mio pensiero: in tempi di magra ogni lavoro è ben accetto, inutile dire quelli sono imboscati, quelli non fanno un catzo....
 
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