gt69
pisqui moneta
- Registrato
- 15/3/09
- Messaggi
- 1.847
- Punti reazioni
- 93
Banco Popolare farà appello su sentenza Italease-Egerton - nota
venerdì 23 luglio 2010 20:56 Stampa quest’articolo[-] Testo [+] MILANO 23 luglio (Reuters) - Banco Popolare (BAPO.MI: Quotazione) farà appello contro la sentenza del Tribunale Civile di Milano che ha accolto la richiesta di risarcimento del danno emergente a favore del fondo Egerton Capital Limited contro la controllata Banca Italease.
Lo riferisce una nota di Banco Popolare, in cui si comunica che "il Tribunale di Milano ha emesso, nell'ambito di un contenzioso che vede coinvolta la controllata Banca Italease ed Egerton Capital Limited (contenzioso descritto nella Relazione sulla Gestione del Gruppo al 31/12/2009), una sentenza sfavorevole relativamente al danno emergente lamentato dall'attore. Il Banco Popolare proporrà senza indugio appello nei confronti di tale pronuncia nella convinzione del pieno accoglimento delle proprie ragioni".
Nella Relazione, il gruppo Banco Popolare ricordava che Banca Italease era stata citata davanti al Tribunale di Milano da Egerton Capital Limited in merito a un investimento fatto dal fondo in azioni di Banca Italease nel periodo fra il 25 gennaio e il 10 maggio 2007.
"In detto lasso di tempo infatti - si legge nella Relazione di Banco Popolare - i fondi citati hanno acquisito complessivamente 2.697.346 azioni, con un esborso pari a 136.322.797,34 euro. Stante il crollo del titolo, gli stessi fondi hanno provveduto - tra il 4 giugno e il 2 luglio 2007 - a vendere l'intera partecipazione azionaria al prezzo di 55.141.748,15".
"Egerton ha promosso l'azione civile - continua la Relazione - al fine di vedersi riconosciuta la cifra di 105 milioni di euro, di cui 81.181.049,19 euro a titolo di danno emergente e 23.856.489,50 a titolo di lucro cessante".
Presso il Tribunale penale di Milano è in corso l'udienza preliminare per le ipotesi di reato, a vario titolo e per i diversi indagati, di aggiotaggio, truffa aggravata, ostacolo all'autorità di vigilanza e falso in bilancio, nei confronti dell'ex AD di Banca Italease, Massimo Faenza, l'ex direttore generale Antonio Ferraris, due funzionari di Deutsche Bank, un revisore di Deloitte & Touche, e due persone giuridiche, Banca Italease e Deloitte & Touche.
venerdì 23 luglio 2010 20:56 Stampa quest’articolo[-] Testo [+] MILANO 23 luglio (Reuters) - Banco Popolare (BAPO.MI: Quotazione) farà appello contro la sentenza del Tribunale Civile di Milano che ha accolto la richiesta di risarcimento del danno emergente a favore del fondo Egerton Capital Limited contro la controllata Banca Italease.
Lo riferisce una nota di Banco Popolare, in cui si comunica che "il Tribunale di Milano ha emesso, nell'ambito di un contenzioso che vede coinvolta la controllata Banca Italease ed Egerton Capital Limited (contenzioso descritto nella Relazione sulla Gestione del Gruppo al 31/12/2009), una sentenza sfavorevole relativamente al danno emergente lamentato dall'attore. Il Banco Popolare proporrà senza indugio appello nei confronti di tale pronuncia nella convinzione del pieno accoglimento delle proprie ragioni".
Nella Relazione, il gruppo Banco Popolare ricordava che Banca Italease era stata citata davanti al Tribunale di Milano da Egerton Capital Limited in merito a un investimento fatto dal fondo in azioni di Banca Italease nel periodo fra il 25 gennaio e il 10 maggio 2007.
"In detto lasso di tempo infatti - si legge nella Relazione di Banco Popolare - i fondi citati hanno acquisito complessivamente 2.697.346 azioni, con un esborso pari a 136.322.797,34 euro. Stante il crollo del titolo, gli stessi fondi hanno provveduto - tra il 4 giugno e il 2 luglio 2007 - a vendere l'intera partecipazione azionaria al prezzo di 55.141.748,15".
"Egerton ha promosso l'azione civile - continua la Relazione - al fine di vedersi riconosciuta la cifra di 105 milioni di euro, di cui 81.181.049,19 euro a titolo di danno emergente e 23.856.489,50 a titolo di lucro cessante".
Presso il Tribunale penale di Milano è in corso l'udienza preliminare per le ipotesi di reato, a vario titolo e per i diversi indagati, di aggiotaggio, truffa aggravata, ostacolo all'autorità di vigilanza e falso in bilancio, nei confronti dell'ex AD di Banca Italease, Massimo Faenza, l'ex direttore generale Antonio Ferraris, due funzionari di Deutsche Bank, un revisore di Deloitte & Touche, e due persone giuridiche, Banca Italease e Deloitte & Touche.