Questa roba ce la dobbiamo tenere e curare

L'alimentazione di animali selvatici crudi c'è sempre stata in Cina (appunto tradizione).... perché sto virus escono con frequenza solo recentemente???
 
prima "producimi" la logica per cui se non siamo sicuri a priori che una cosa funzioni al 100% non serve farla
in pratica la negazione di tutto il buon senso del mondo
e ancora continui a postare sciocchezze mischiandole a copincolla chilometrici che non portano nulla alle argomentazioni, ribatti senza un filo di logica o cambi argomento, esattamente come il tuo collega gorio troll open poster fake newser ...
le quarantene ed i controlli preventivi sono stati fatti da tutti gli altri paesi occidentali in modo più serio che da noi, e questo è un fatto incontrovertibile e dimostrato dai due ordini di grandezza (per chi sa cosa sono) di differenza nel numero di contagiati dell'italia rispetto agli altri paesi occidentali
forse perchè sia i governi sia i cittadini sono mediamente migliori
il governo non voleva fare mosse impopolari perchè già sono alla canna del gas del gradimento e dei sondaggi elettorali , i media hanno fatto terrrorismo mediatico invece di informare , spaventando i cittadini che già per la loro scarsa cultura medica hanno invaso ospedali. Aggiugiamo motli citttadini (inclusi i cinesi) mediamente poco propensi a seguire le regole che se ne scappano o si nascondono invece di stare in quarantena. Strutture ospedaliere e medici già portati al limite in condizioni normali, sono facilmente andati in tilt nell'emergenza.
noi ci siamo confermati ultimi in classifica anche in questo, nessuna grossa sorpresa comunque

guarda noi tutti che non abbiamo competenze specifiche in materia di profilassi e prevenzione, dobbiamo in questo periodo delicato un rispetto importante ai numeri e alla logica

quando scrivi che "le quarantene ed i controlli preventivi sono stati fatti da tutti gli altri paesi occidentali in modo più serio che da noi" vorrei capire a cosa ti riferisci e se hai dei numeri
per me non li hai
io ho l'impressione invece che tu assuma come indice di serietà il numero di positivi riscontrato ai tamponi e quindi torniamo ciclicamente alla mai domanda iniziale

hai dati documentati che indichino lo sforzo di campionamento sulla popolazione?

sono stati campionati solamente i sintomatici?

sono stati campionati randomizzando sui "viaggiatori"?

se non si ha la risposta a questi quesiti che stanno alla base degli approcci statistici rigorosi la tua affermazione:

"questo è un fatto incontrovertibile e dimostrato dai due ordini di grandezza (per chi sa cosa sono) di differenza nel numero di contagiati dell'italia rispetto agli altri paesi occidentali"

è una trollata pazzesca, due ordini di grandezza superiore al comune buon senso

sul tema del 100% che tu invochi io posto quanto segue virgolettandolo:

"Ma quando è sceso a Heathrow non è stato controllato: non è arrivato al terminal 4, ma al 5, dove atterrano ancora i voli dall’ex colonia della British Airways che però non opera più quelli in Cina. “A Hainan e a Hong Kong, prima di decollare, ci è stato chiesto di compilare moduli di autocertificazione sul nostro stato di salute”, racconta Mannini. Va diversamente sull’ultimo volo: “Venti minuti prima di atterrare a Londra un annuncio chiedeva ai passeggeri di segnalare verbalmente agli assistenti di volo eventuali problemi respiratori o stati influenzali. Non ho compilato nulla. Nessuno ha comunicato niente: mi sembra strano che non ci fosse una persona che accusasse anche solo un raffreddore, visto che sull’Airbus 380 saremo stati in 450. Abbiamo aspettato cinque minuti e poi siamo scesi”. Una volta sbarcato, Mannini da Londra prende un altro volo e va a Nizza: “Anche lì non ho trovato nessun termoscanner e nessun sanitario a controllare i passeggeri. Poi ho preso l’auto e sono tornato in Italia. Sono la prova vivente che si può arrivare dalla Cina all’Italia senza problemi”. Mannini racconta anche di un collega tedesco che è tornato da Pechino ad Amsterdam via Francoforte: nell’hub di Schiphol nessun controllo. “Secondo me è stato un errore bloccare i voli diretti nel nostro Paese, anche per ragioni economico-diplomatiche – conclude Mannini -. Avrebbero dovuto soltanto controllare ogni singolo passeggero che sbarcava in Italia“.

che non mi pare una testimonianza "chilometrica", ma una semplice spiegazione di quanto anche oggi sia possibile fare transitando per stati che hanno adottato quelle che tu definisci politiche "rigorose" e che testimonia invece che il campione statistico selezionato in "altri stati" è di fatto randomizzato
 
Ultima modifica:
Non sono tuttologo, tanto meno virologo con conoscenze epidemiogiche, ma credo proprio che l'Italia abbia fatto tutto ciò che occorreva fino ad oggi per affrontare questa emergenza infettiva.
E' persino pedante ripetere che, in un mondo del tutto, o quasi, globalizzato, è impossibile evitare il contagio da un virus che, per la prima volta, si adatta all'uomo. La cosa peggiore vista è sentita è stata la caccia all'untore, che qualifica chi l'ha attuata, purtroppo sempre i soliti noti.
Gli altri paesi, coloro i quali nella speciale classifica sono dietro di noi in quanto a casi positivi, credo che, semplicemente, abbiano affrontato in maniera mediaticamente differente la questione, ossia dando per scontato il contagio, cercando di suscitare meno allarmismi e panico. Noi li abbiamo cercati di più, siamo mediamente più bravi degli altri e più ne abbiamo trovati. Ma molti, molti di più già saranno i positivi e non solo in Italia.
Ora non sarà tanto importante trovarne tanto per farlo, quanto curarne il più possibile nella fase iniziale della malattia.
Quindi ora questa roba ce la becchiamo e ce la curiamo, con i mezzi medico scientifici attuali, che, per fortuna, sono di tutt'altra natura rispetto ad epidemie come la spagnola o la stessa asiatica.

Ma veramente credete che il virus sia nato nel gennaio 2020 e che non circoli già da un bel pezzo?
È assolutamente impensabile evitare di essere contagiati
, la cosa seria ora è rispondere con delle cure, che minimizzino il tasso di gravità, soprattutto prendere in tempo i casi sospetti.
Il resto è un po' roba da social, con le immancabili speculazioni politiche, che non cambiano, comunque, la sostanza delle cose.

Dopo la tempesta perfetta nel bicchier d'acqua, scatenata da reazione mediatiche smisurate in risposta a speculazioni politiche, fortunatamente inizia a prevalere il buon senso, anche se diversi danni oramai sono stati provocati. Mi viene in mente una memorabile scena di Mr Bean che voleva aggiustare la tela di un quadro famoso, da un'inezia, con il suo intervento riparatore, provocò un disastro.
Inoltre, pare che anche all'estero cominicino ad accorgersene che il virus circolava da tempo.
 
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