Raffica di aumenti in Croazia, benvenuti nell’euro…..

deltamarco

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Welcome to the Euro! Il primo gennaio la Croazia è diventato il ventesimo paese dell’area Euro, con grandi festeggiamenti e la presenza della Von Der Leyen. Tutto perfetto il primo gennaio, ma il due i croati hanno avuto un cattivo risveglio nel nuovo anno, con i prezzi in diverse catene al dettaglio che sono stati notevolmente arrotondati al rialzo. Entrare nell’Euro avrà i suoi lati positivi, ma, come in Italia, subito ha mostrato quelli negativi.

La situazione è considerata grave. Il ministro Filipović dell’Economia ha convocato per domani mattina presso il Ministero un incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria e i direttori delle più grandi catene di vendita al dettaglio in Croazia per chiedere giustificazione di questi aumenti.


Inoltre, oggi anche il primo ministro Plenković ha annunciato su Twitter di aver convocato un incontro con i rappresentanti dell’Ispettorato di Stato, dell’Amministrazione fiscale e doganale, con l’obiettivo di “proteggere i consumatori da aumenti di prezzo ingiustificati”.


Anche se diversi responsabili di catene della distribuzioni neghino, la gente si è accorta di questi forti aumenti immediatamente. Gli utenti dei social media ne hanno parlato tutto il giorno, citando esempi specifici di articoli che improvvisamente hanno ottenuto un prezzo più alto con il nuovo anno solare, come se i drastici aumenti di prezzo a cui i consumatori hanno assistito ogni giorno nell’ultimo anno non fossero sufficienti.

Sui social network è scoppiate forti proteste contro la catena di negozi Lidl.

Comunque diamo il benvenuto alla Croazia nell’Euro e lasciamo che i croati possano godere degli stessi piaceri di cui hanno goduto gli italiani…..😂


Croazia: ondata di aumenti dei prezzi dopo l’entrata nell’Euro. Il governo convoca i commercianti
 
Almeno qui il governo ha preso subito in mano la situazione e ha iniziato a tirare sberloni alle associazioni di categoria, già il 3 di gennaio. Da noi sono passati mesi prima che qualcuno iniziasse a dire qualcosa, a livello governativo.
 
Vediamo se loro riescono a contenere gli aumenti...da noi non ci sono riusciti
 
Almeno qui il governo ha preso subito in mano la situazione e ha iniziato a tirare sberloni alle associazioni di categoria, già il 3 di gennaio. Da noi sono passati mesi prima che qualcuno iniziasse a dire qualcosa, a livello governativo.
da noi il buon berlusca non fece un kaiser...d'altronde non era diventato pdc per quello quindi a lui fregava niente....ora sarà interessante vedere se i croati riusciranno ad evitare gli aumenti anche se credo che in qualche misura siano pressochè fisiologici....peggio per loro....mal comune mezzo gaudio....:o:o:o
 
Se ci sono aumenti generalizzati non dovete guardare al dettaglio, ma negli snodi
della catena di distribuzione dove sono pochi. Quelle sono le condizioni minime per mettersi
d'accordo. Centinaia o migliaia di commercianti non possono mettersi d'accordo ...
una parte di loro ne approfitterebbe per conquistare quote di mercato. L'unica
spiegazione e' che tutti assieme abbiamo avuto una raffica di aumenti sui
costi determinati da uno o piu' oligopoli.

Che e' poi quello che e' successo anche in italia nel 2002.
 
Se ci sono aumenti generalizzati non dovete guardare al dettaglio, ma negli snodi
della catena di distribuzione dove sono pochi. Quelle sono le condizioni minime per mettersi
d'accordo. Centinaia o migliaia di commercianti non possono mettersi d'accordo ...
una parte di loro ne approfitterebbe per conquistare quote di mercato. L'unica
spiegazione e' che tutti assieme abbiamo avuto una raffica di aumenti sui
costi determinati da uno o piu' oligopoli.

Che e' poi quello che e' successo anche in italia nel 2002.
Secondo me le grandi catene croate che spesso sono controllate di austriache o tedesche o italiane, hanno fatto un copia-incolla dei loro prezzi in euro in Slovenia o Austria...
 
mi pare che il periodo di transizione kuna-euro termini il 15 gennaio
2 settimane

hai voglia, mi sa che il rapporto euro/kuna = 7,5 sarà risistemato a circa 5,0-6,0

auguri ai nostri amici croati
 
Vediamo se loro riescono a contenere gli aumenti...da noi non ci sono riusciti
Devi anche dire CHI non c'è riuscito. Immagino non sia stato il PD, altrimenti l'avresti citato subito :D
 
Devi anche dire CHI non c'è riuscito. Immagino non sia stato il PD, altrimenti l'avresti citato subito :D

povero-Silvio-e1321155896375 (1).jpg

ma per colpa dei comunisti che non lo facevano lavorare
 
mi pare che il periodo di transizione kuna-euro termini il 15 gennaio
2 settimane

hai voglia, mi sa che il rapporto euro/kuna = 7,5 sarà risistemato a circa 5,0-6,0

auguri ai nostri amici croati
A onor del vero nel nord della Croazia i prezzi erano già come quelli italiani, se salgono ancora è un bel problema...
 
Devi anche dire CHI non c'è riuscito. Immagino non sia stato il PD, altrimenti l'avresti citato subito :D
Esisteva già il PD all'epoca?
O c'era quello che mise le tasse extra da restituire "una volta entrati nell'euro"?

Sai che mi frega del berlusca poi :asd:
 
A onor del vero nel nord della Croazia i prezzi erano già come quelli italiani, se salgono ancora è un bel problema...

Comunque e' il male minore quello ..... sul turismo ora devono concentrarsi su quello di lusso (e senza
russi e' un bel handicap). Perche' se non intercettano quello, lasciando spazio anche a pesanti investimenti
esteri, prenderano una bella botta.
 
Quindi niente più vacanze economiche in croazia per gli italiani ?
 
Se punti al mercato economico, fatto di tanti piccoli affittacamere, pagherai dazio per forza
con l'euro.
Mai stato in croazia, una mia conoscente aveva comprato casa e ci passava la maggior parte del tempo vantandosene
 
Ricordo le mie vacanze al mare in Croazia ai tempi della Jugo, sul finire degli anni '70. Tanta di quella fìga insieme, bella disinibita, tette al vento e passera facile non l'avevo mai vista. Fu un vero choc. :o
 
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