Ciao a tutti,
come immaginavo la situazione si è scaldata e la banca si difende a dentri stretti.
Sono state dette tutte cose corrette e come sempre il buon
@Checklist ha supportato tanti utenti e e risposto a numerosi interrogativi.
Vorrei dare il mio contributo aggiungendo un paio di osservazioni.
1 - Widiba sottolinea più volte che la manovra è legittima e corretta.
Questo è un assunto che fa Widiba ma nessuno, né l'AGCM né la Banca d'Italia hanno confermato questo.
L'AGCM ha solo detto che gli impegni intrapresi vengono ritenuti sufficienti a sanare la pratica commerciale scorretta ma non che la PMU è legittima.
Widiba quindi non può in alcun modo ritenere che i pareri espressi dall'AGCM in relazione agli impegni intrapresi avvalorino indirettamente il contenuto della PMU in quanto non solo in quel dibattimento non è in discussione la leggittimità o meno della PMU ma un tale giudizio non sarebbe neppure di competenza dell'organismo coinvolto (AGCM).
Tale materia è invece competenza dell'ABF e proprio quest'organismo si è già espresso con numerose sentenze favorevoli ai ricorrenti avvalorando quindi l'illeggitimità della manovra unilaterale.
E' vero quindi l'opposto di quanto affermato da Widiba e non è il ricorrente ad affermarlo ma lo ha già stabilito l'ABF stesso.
2 - Tutto il discorso del banner pubblicitario e delle prove che Widiba fornisce a supporto del periodo temporale in cui questo era attivo sono riferite esclusivamente al banner presente nell'area pubblica della banca ossia le pagine internet della banca ad accesso generale.
Attenzione a questo passaggio che Widiba stessa sottolinea nel documento prodotto di ricerca nei backup interni e che a suo dire dovrebbe connotare temporalemente il messaggio pubblicitario.
Ebbene tale documento si intitola:
<< Analisi sulla determinazione del periodo di esposizione della dicitura “gratuito per sempre” nella parte pubblica1 del sito internet di Banca Widiba s.p.a.>>
E ancora nella nota 1 la banca stessa precisa:
<< 1 Per “parte pubblica” si intendono le pagine del sito internet di Banca Widiba s.p.a. accessibili a chiunque visualizzi il sito stesso; ovviamente ci sono poi le “pagine riservate” alle quali possono accedere solo coloro che sono già clienti della banca, previo inserimento dei relativi codici di accesso.>>
Ciò premesso, la famosa scritta "gratuito per sempre" compariva anche nell'area personale dei clienti ed in particolare in quella relativa ai pacchetti conto.
Questa scritta nell'area personale ce l'avevano tutti quelli che possedevano un pacchetto SMART e la cosa è sottolineata nel pronunciamento stesso dell'AGCM che la mette tra gli "elementi acquisiti".
Provvedimento AGCM n.30239 paragrafo 17 lettera c):
Riporto testualmente:
<< c) anche all’interno dell’area riservata, a cui potevano accedere esclusivamente i clienti di Widiba già titolari di un Profilo Smart, Premium o Top, era presente la citata tabella di confronto tra i tre citati Profili ed in relazione al Profilo “Smart” è stata riprodotta l’indicazione “Già tuo e GRATIS per sempre”. Tale schermata è rimasta online fino alla data di comunicazione alla clientela della manovra unilaterale adottata dalla Banca in data 14/05/21;>>
Costituendo tale affermazione un elemento "acquisito" e non avendo Widiba fornito prova che tale scritta presente nell'area privata ce l'avessero solo alcuni e non altri è assodato e dato per acquisito (è scritto in tali termini nel provvedimento stesso dell'AGCM) che nell'area personale tale scritta ce l'avessero tutti i clienti titolari di un profilo SMART.
Di conseguenza tale scritta, trovandosi in un'area riservata e quindi accessibile al solo titolare del cc e non a tutti, non può essere intesa come una pubblicità che peraltro non avrebbe alcun senso in quanto non si può pubblicizzare sulle pagine private ad accesso esclusivo del proprietario il suo cc che è già aperto e operativo.
In questi termini quindi la scritta va intesa come una promessa personale che la banca fa al cliente, una vera e propria clausola contrattuale valevole a tutti gli effetti.
E' importante questo aspetto perchè letta in questo modo (pagine private) anche la scritta "gratuito per sempre" esce dalle competenze dell'AGCM (pubblicità ingannevole) ed entra in quelle dell'ABF (clausole contrattuali) e può anch'essa essere oggetto del dibattimento.