No
Guarda Maste, verso fine Febbraio in un paio di discussioni avevo accennato alla possibilita' che il calo a cui stavamo assistendo dai massimi in area 25.000 e rotti fosse solo all' inizio in quanto a fronte di una accelerazione in Italia del Coronavirus gli altri paesi Europei (Germania e Francia in primis) per non parlare degli Stati Uniti "magicamente" non vedessero o in minima parte la diffusione.
La quarantena che impone questa situazione pregiudica in maniera significativa l' economia e la % di casi che hanno bisogno della terapia intensiva non e' minimamente paragonabile (purtroppo) a una normale influenza.
In virtu' di cio avevo venduto quasi esclusivamente la parte obbligazionaria a medio-lungo termine (a breve non era presente) sia BTP un paio che l'accoppiata Tel 2033 e Gie 2033 perche' quei prezzi non si vedranno piu'.
A livello azionario, meno corposo di un paio d'anni fa in quanto nella seconda parte del 2018 lo avevo pressoche' azzerato (per motivi che non sto' a ripetere), in parte lo avevo rimpinguato seguendo la linea passata.
Di fatto sugli attuali 8 titoli (erano 11 ma Enav, Moncler e Unieuro per i motivi sopra li ho venduti), un paio e sono Recordati e Diasorin tengono, altri lo facevano fino a un paio di sedute orsono ovvero Zignago e Falck, sugli altri compreso il certificate su Eni
, stendiamo un velo pietoso.
Naturalmente ho un paio di piani di accumulo sull' azionario che pero' hanno una funzione calmierante in questi casi che speriamo, a livello sanitario in primis veda al piu' presto una accelerazione di coloro che contraggono il virus
Volevo fare da tempo una analisi sul titolo che oggi ha avuto dall' America una buona news, ma in questo momento mi pare superfluo.
Ciao