REFERENDUM "NO GREEN PASS".


entrambi i link dicono quello che ho detto io, ovviamente in modo meno sintetico, ma il senso è perfettamente quello.

2. Gerarchia delle fonti del diritto.

A colpi d’ascia, la gerarchia delle fonti nell’odierno ordinamento giuridico è, partendo dal grado più alto, la seguente:

1a) T.U.E. (Trattato dell’Unione Europea); T.F.U.E. (Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea); Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea; regolamenti, direttive provviste di effetti diretti e decisioni dell’unione Europea; sentenze interpretative della Corte di Giustizia dell’unione Europea[2];

1b) Costituzione della Repubblica Italiana; leggi di revisione della Costituzione; altre leggi costituzionali;

1c) leggi ed atti aventi forza di legge dello Stato (decreto legislativo, decreto legge, sentenza della Corte Costituzionale dichiarativa della illegittimità costituzionale di una legge o di un atto avente forza di legge, referendum abrogativo); statuti e leggi regionali; leggi delle Province di Trento e Bolzano; regolamenti parlamentari;

1d) regolamenti dello Stato (del Governo, ministeriali e interministeriali), degli enti territoriali e degli altri enti pubblici[3];

1e) consuetudini;

1f) contratti, atti amministrativi, sentenze.


che ci voglia più o meno tempo per far disapplicare da un giudice una legge italiana contrastante col diritto comunicario è vero, ma non sempre parliamo di "anni", visto che il TAR per esempio può decidere in via urgente la sospensiva del provvedimento impugnato, e così anche ci sono strumenti analoghi nella giurisdizione laburistica.
 
entrambi i link dicono quello che ho detto io, ovviamente in modo meno sintetico, ma il senso è perfettamente quello.




che ci voglia più o meno tempo per far disapplicare da un giudice una legge italiana contrastante col diritto comunicario è vero, ma non sempre parliamo di "anni", visto che il TAR per esempio può decidere in via urgente la sospensiva del provvedimento impugnato, e così anche ci sono strumenti analoghi nella giurisdizione laburistica.

Certamente TAR (se concedono sospensiva) e magistrati del lavoro sono più "rapidi" dei togati "ordinari"
Resta da capire in che % poi le varie doglianze di "incostituzionalità" o di contrasto della normativa interna con quella comunitaria siano fondate (ne sto parlando in ambito, ovviamente, obbligo vaccinale e green pass): in estremissima sintesi, ad oggi, TUTTI i ricorsi (ad esempio del personale sanitario contro l'obbligo vaccinale) sono stati respinti. TUTTI. Sia quelli posti nanti i vari TAR che quelli presso i Tribunali Ordinari-Sezione Lavoro
Finora tutti i ricorsi degli operatori sanitari non vaccinati sono stati respinti - Il Post
La Corte Costituzionale si è appena pronunciata su un altro cavallo di battaglia, ovvero la presunta incostituzionalità dei vari DPCM Conte, respingendo ogni censura e confermandone la validità
E via discorrendo
Tutto ciò per dire che prima di parlare di incostituzionalità di provvedimenti vari o di contrasto con la normativa europea bisognerebbe studiare bene prima il diritto in generale e poi l'applicazione pratica delle norme che viene fatta dai vari organi giurisdizionali.
Purtroppo, in tema diritto, ognuno si sente "libero" di esprimere la propria opinione anche senza avere le minime conoscenze di base della materia
ovviamente non mi sto riferendo a nessuno in particolare, il mio è uno "sfogo" derivante da decenni di professione "sul campo" e dalla nausea di dover sentire sempre più o meno le stesse "fregnacce" da parte di persone/clienti/conoscenti che hanno sempre il cugggggino che è dottore/avvocato/consigliere di cassazione e che quindi si sentono legittimati a discutere di cose che non conoscono e ahimè non capiscono minimamente....
 
l'epiteto di "bestemmie giuridiche" era riferito, per la gran parte,anche alle altre affermazioni, e non solo a questa

hai estrapolato solo una minima parte



però è proprio così: prevale il diritto comunitario sulle leggi interne, in particolare i regolamenti, ma non solo, e in caso di contrasto rilevato dal Giudice questi ha il dovere di applicare il regolamento europeo e disapplicare la legge italiana contrastante.

Da ignorante cronico, sono compiaciuto di avere almeno preso i concetti che avvalorano la tesi, senza entrare in discussioni delle quali non sarei all’altezza mi sorgono altri dubbi:
Se i meccanismi sopra indicati non si sono attivati è per un coinvolgimento mmolto allargato che definirei di natura politica per essere ottimista, è alquanto incerto che la corte costituzionae se non perorgoglio si pronunci contro una cosi larga convergenza (il punto interrogativo è sottiteso)

Nel caso si arrivasse al referendum la forma del quesito sarebbe al vaglio di una spinta quantomeno di parte (vedi ultimo referendum)?

In quali termini la comunità civile prima ed europea poi si può attivare per il rientro in legalità?

Una obiezione di coscienza civile renderebbe nulla ogni forma di ammenda estorsiva se fatto ricorso con riferimento alla legge europea?

Se avete acora pazienza di rispondere vi rigrazio
 
Certamente TAR (se concedono sospensiva) e magistrati del lavoro sono più "rapidi" dei togati "ordinari"
Resta da capire in che % poi le varie doglianze di "incostituzionalità" o di contrasto della normativa interna con quella comunitaria siano fondate (ne sto parlando in ambito, ovviamente, obbligo vaccinale e green pass): in estremissima sintesi, ad oggi, TUTTI i ricorsi (ad esempio del personale sanitario contro l'obbligo vaccinale) sono stati respinti. TUTTI. Sia quelli posti nanti i vari TAR che quelli presso i Tribunali Ordinari-Sezione Lavoro
Finora tutti i ricorsi degli operatori sanitari non vaccinati sono stati respinti - Il Post
La Corte Costituzionale si è appena pronunciata su un altro cavallo di battaglia, ovvero la presunta incostituzionalità dei vari DPCM Conte, respingendo ogni censura e confermandone la validità
E via discorrendo
Tutto ciò per dire che prima di parlare di incostituzionalità di provvedimenti vari o di contrasto con la normativa europea bisognerebbe studiare bene prima il diritto in generale e poi l'applicazione pratica delle norme che viene fatta dai vari organi giurisdizionali.
Purtroppo, in tema diritto, ognuno si sente "libero" di esprimere la propria opinione anche senza avere le minime conoscenze di base della materia
ovviamente non mi sto riferendo a nessuno in particolare, il mio è uno "sfogo" derivante da decenni di professione "sul campo" e dalla nausea di dover sentire sempre più o meno le stesse "fregnacce" da parte di persone/clienti/conoscenti che hanno sempre il cugggggino che è dottore/avvocato/consigliere di cassazione e che quindi si sentono legittimati a discutere di cose che non conoscono e ahimè non capiscono minimamente....

A dire il vero l'unico che qui aveva omesso qualcosa (ovvero che la normativa europea è direttamente applicabile e prevale sulla legge interna) sei stato tu, quindi forse un ripassino di diritto comunitario e della gerarchia delle fonti ti è stato utile.
 
A dire il vero l'unico che qui aveva omesso qualcosa (ovvero che la normativa europea è direttamente applicabile e prevale sulla legge interna) sei stato tu, quindi forse un ripassino di diritto comunitario e della gerarchia delle fonti ti è stato utile.

un ripasso è sempre utile, ci mancherebbe
mi permetto tuttavia di farti notare che la mia omissione non deriva da ignoranza ma da scelta
come ho provato a spiegare, il diritto è una materia oltremodo complessa e non è possibile sintetizzare l'intero scibile in poche righe
 
Da ignorante cronico, sono compiaciuto di avere almeno preso i concetti che avvalorano la tesi, senza entrare in discussioni delle quali non sarei all’altezza mi sorgono altri dubbi:
Se i meccanismi sopra indicati non si sono attivati è per un coinvolgimento mmolto allargato che definirei di natura politica per essere ottimista, è alquanto incerto che la corte costituzionae se non perorgoglio si pronunci contro una cosi larga convergenza (il punto interrogativo è sottiteso)

Nel caso si arrivasse al referendum la forma del quesito sarebbe al vaglio di una spinta quantomeno di parte (vedi ultimo referendum)?

In quali termini la comunità civile prima ed europea poi si può attivare per il rientro in legalità?

Una obiezione di coscienza civile renderebbe nulla ogni forma di ammenda estorsiva se fatto ricorso con riferimento alla legge europea?

Se avete acora pazienza di rispondere vi rigrazio

oltre al giudice nazionale del singolo caso, che può disapplicare la legge interna contrastante con quella europea, c'è il controllo del rispetto da parte degli Stati membri della normativa europea sovraordinata che spetta di base alla Commissione europea; poi c'è la Corte di giustizia UE, attivabile anche dai singoli cittadini: Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) | Unione Europea

Noi siamo tra i paesi con più procedure di infrazione storicamente.

Dipartimento per le Politiche Europee - Infrazioni, aggiornamento del 14 maggio 2020
 
un ripasso è sempre utile, ci mancherebbe
mi permetto tuttavia di farti notare che la mia omissione non deriva da ignoranza ma da scelta
come ho provato a spiegare, il diritto è una materia oltremodo complessa e non è possibile sintetizzare l'intero scibile in poche righe

Cmq non ho intenzione di giocare "a chi ce l'ha più lungo"
Io il diritto lo "tratto" per lavoro, pertanto non mi sento in competizione con chi non è un professionista del settore.
Senza polemica, ma giusto per mettere i puntini sulle i
 
Cmq non ho intenzione di giocare "a chi ce l'ha più lungo"
Io il diritto lo "tratto" per lavoro, pertanto non mi sento in competizione con chi non è un professionista del settore.
Senza polemica, ma giusto per mettere i puntini sulle i

a parte che non sai neanche che faccio io di professione, comunque è pieno di professionisti del settore legale poco o nulla preparati, specie in materie particolari come il diritto internazionale e dell'unione europea (che nella pratica non viene mai minimamente sfiorato dal 99.9% degli avvocati e dei giudici)
 
a parte che non sai neanche che faccio io di professione, comunque è pieno di professionisti del settore legale poco o nulla preparati, specie in materie particolari come il diritto internazionale e dell'unione europea (che nella pratica non viene mai minimamente sfiorato dal 99.9% degli avvocati e dei giudici)

beh, credo che se tu fossi un collega (avvocato) o cmq un operatore del diritto, me lo avresti detto
ad ogni buon conto, cosa fai dei bello nella vita?
Sul fatto che parecchi colleghi e/o magistrati capiscano poco o nulla di diritto internazionale e/o europeo, concordo al 100%
 
beh, credo che se tu fossi un collega (avvocato) o cmq un operatore del diritto, me lo avresti detto
ad ogni buon conto, cosa fai dei bello nella vita?
Sul fatto che parecchi colleghi e/o magistrati capiscano poco o nulla di diritto internazionale e/o europeo, concordo al 100%

perché dovrei dirti cosa faccio nella vita? che poi potrei risponderti qualsiasi cosa, e non potresti verificarla, potrei essere giudice, avvocato, professore universitario in materie giuridiche, ufficiale giudiziario o cancelliere, o magari un fruttivendolo che ha studiato in passato legge; e ognuna potrebbe essere vera o falsa, come del resto potrebbe essere vero o falso che tu sia avvocato.
conta il contenuto di quello che uno scrive, non che ruolo ha o lavoro svolge nella vita reale, del resto l'hai confermato anche tu che non basta certo essere avvocato o giudice per essere automaticamente preparato su determinati argomenti di diritto.
con questo chiudo, perché siamo totalmente OT.
 
perché dovrei dirti cosa faccio nella vita? che poi potrei risponderti qualsiasi cosa, e non potresti verificarla, potrei essere giudice, avvocato, professore universitario in materie giuridiche, ufficiale giudiziario o cancelliere, o magari un fruttivendolo che ha studiato in passato legge; e ognuna potrebbe essere vera o falsa, come del resto potrebbe essere vero o falso che tu sia avvocato.
conta il contenuto di quello che uno scrive, non che ruolo ha o lavoro svolge nella vita reale, del resto l'hai confermato anche tu che non basta certo essere avvocato o giudice per essere automaticamente preparato su determinati argomenti di diritto.
con questo chiudo, perché siamo totalmente OT.

ma sì, certo, è ovvio che tutti possiamo mentire e fare millantato credito, ci mancherebbe:D
d'accordo sull'O.T.
buona continuazione
 
E' sensato ciò che dice...??? Non so... non vedo attinenza con il diritto al lavoro...!!! :confused:
 
perché dovrei dirti cosa faccio nella vita? che poi potrei risponderti qualsiasi cosa, e non potresti verificarla, potrei essere giudice, avvocato, professore universitario in materie giuridiche, ufficiale giudiziario o cancelliere, o magari un fruttivendolo che ha studiato in passato legge; e ognuna potrebbe essere vera o falsa, come del resto potrebbe essere vero o falso che tu sia avvocato.
conta il contenuto di quello che uno scrive, non che ruolo ha o lavoro svolge nella vita reale, del resto l'hai confermato anche tu che non basta certo essere avvocato o giudice per essere automaticamente preparato su determinati argomenti di diritto.
con questo chiudo, perché siamo totalmente OT.

Io ad esempio sono astronauta NO GREEN PASS... sono insostituibile...!!! ;)
 
come va la campagna di raccolta firme?
 
No, so che hanno preso solo tempo.
 
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