RENDIMENTI CONTI DEPOSITO - Foglio Excel per calcolo interessi effettivi - Cap. IX

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ad oggi quindi i CD piu' appetibili sono:

- (nel breve periodo)
IGEA 12 mesi (svincolabile) con bollo a carico della banca = 2,55%

- (lungo periodo)
Si conto Banca Sistema 120 mesi (NON svincolabile) con bollo a carico della banca = 4,10%

sarei propenso a svuotare FCA/Progetto per il breve.... e scegliere Banca Sistema invece di CF+ ed Illumity....
accetto consigli... grazie!!

:no: Banca Sistema, con interessi a fine vincolo e bollo a carico banca, è equivalente ad un tasso
(1+4,37%*10)^(1/10)-1=3,69%
Molto meno di un Illimity al 4%, dove, a causa degli interessi annuali, il 4% è veramente il 4%.
 
Ci penseranno poi le tasche dei cittadini a riportarla indietro, quando la finiranno di potersi indebitare per acquistare anche il più stupido degli oggetti e dovranno fare i conti con le vere possibilità economiche.

Ma se non si indebitano come fanno poi le banche che glieli prestano a darti tassi alti a te ma soprattutto a riprendersi i soldi che gli hanno prestato (che poi sono i tuoi soldi) ?
 
Ma se non si indebitano come fanno poi le banche che glieli prestano a darti tassi alti a te ma soprattutto a riprendersi i soldi che gli hanno prestato (che poi sono i tuoi soldi) ?

Cambiano lavoro, o fan entrare i soldi diversamente. Per me se i miei soldi rendono nulla e l'inflazione sta a zero va bene. Campo ugualmente, anzi bene. Mica ho basato i costi del mio vivere sull'elemosina che fanno questi signori che con inflazione al 12% ti danno il 4% lordo quando va bene..
 
Si ok, proseguire gradualmente significa anche fermarsi un mese ogni tanto. Zero non è un valore negativo.

Quando vai a camminare in montagna prosegui gradualmente ma ogni tanto fai una sosta, oppure ti fai un altopiano prima di risalire.

La portante e il trend è acclarato che siano comunque al rialzo.
 
Non capisco molto bene la tua domanda (ironica?) ma prima ti sintetizzo due cose poi vedo di spiegarti :D scherzo, eh! a cosa serve il patrimonio e come sia indispensabile per poter "impiegare" dovendo sottostare a regole fissate in ambito comunitario (patrimonio rapportato agli impieghi ma anche alla tipologia dei rischi assunti dalla banca).

CET1 ratio:
FCA: 18,37% Progetto: 8,4%
TOTAL CAPITAL RATIO
FCA: 20,33% Progetto: 13%
Sul bilancio 2021 di Progetto: "…..al fine di assicurare che le misure vincolanti siano rispettate anche in condizioni di deterioramento del contesto economico finanziario, l’Organo di Vigilanza ha richiesto di aggiungere ai coefficienti sopra riportati un ulteriore 2% a titolo di “stress buffer”".

Faccio anche notare che il totale crediti deteriorati (che comprende anche le inadempienze probabili) di Progetto (sempre bil. 2021) sono pari a 102,69 mil. cioè il 68% dell’intero patrimonio (che è di 151 milioni). Se le calcoliamo sugli impieghi sono il 2,35% (EDIT: questa percentuale è bassa se raffrontata al panorama bancario italiano ma bisogna tener conto che è influenzata positivamente dal fatto che la banca è "in sviluppo" cioè con impieghi che montano da mese in mese: diverso sarà questo valore quando la banca riterrà di essere appagata dall'entità degli impieghi raggiunti e si darà una calmata moderando a qualche unità percentuale gli incrementi degli impieghi...).

Il capitale è fondamentale per la sicurezza e la solidità delle banche.
Le banche assumono rischi e possono subire perdite se i rischi si concretizzano. Per rimanere sicure e proteggere i depositi della clientela, le banche devono essere in grado di assorbire le perdite e di funzionare sia nei periodi favorevoli che in quelli sfavorevoli. A questo serve il capitale.
Ma quanto capitale dovrebbe detenere una banca? Dipende dai rischi che assume. Maggiori sono i rischi, più elevato è il capitale di cui ha bisogno. Di conseguenza è essenziale che le banche valutino costantemente i rischi a cui sono esposte e le perdite che possono subire. Queste valutazioni sono verificate e analizzate con spirito critico dalle autorità di vigilanza bancaria. I responsabili della vigilanza tengono sotto osservazione lo stato di salute finanziaria delle banche e – parte importante di questo monitoraggio – verificano i loro livelli di capitale. Il capitale è il denaro che una banca ha ottenuto dai suoi azionisti e da altri investitori e comprende anche gli utili che ha realizzato e non ha distribuito. Se quindi una banca intende aumentare la propria base patrimoniale, può ad esempio emettere più azioni o trattenere gli utili, invece di ripartirli tra gli azionisti sotto forma di dividendi.
Il capitale serve da “cuscinetto finanziario” contro le perdite. Se ad esempio molti debitori improvvisamente non sono in grado si rimborsare i prestiti o se diminuisce il valore di alcuni investimenti effettuati, la banca subirà perdite e senza un “cuscinetto” di capitale rischia persino di fallire. Se però ha una solida base patrimoniale, la potrà utilizzare per assorbire le perdite e continuare a operare e a servire la clientela.
Nell’ambito della vigilanza bancaria europea i requisiti di capitale delle banche consistono di tre elementi principali:
• i requisiti patrimoniali minimi, anche detti di primo pilastro
• il requisito patrimoniale aggiuntivo, ossia di secondo pilastro
• i requisiti di riserva
Anzitutto, le banche sottoposte alla vigilanza bancaria europea devono rispettare la normativa europea che fissa il requisito patrimoniale minimo complessivo (primo pilastro) all’8% delle loro attività ponderate per il rischio. Ma cosa sono le attività ponderate per il rischio? Sono le attività totali in possesso della banca moltiplicate per il rispettivo fattore di rischio (ponderazioni di rischio). I fattori di rischio riflettono quanto un determinato tipo di attività sia percepito come rischioso. Meno rischiosa è un’attività, più basso è il suo importo ponderato per il rischio e meno capitale deve detenere la banca per tutelarsi. Ad esempio, un mutuo ipotecario assistito da una garanzia reale (un appartamento o una casa) è meno rischioso, cioè ha un fattore di rischio più basso, rispetto a un prestito non garantito. La banca quindi ha bisogno di detenere meno capitale per coprire quel mutuo ipotecario rispetto a un prestito non garantito.
Vi è poi il requisito patrimoniale aggiuntivo stabilito dall’autorità competente (secondo pilastro). Qui entra in gioco la vigilanza bancaria europea. I responsabili della vigilanza della BCE e delle autorità dei paesi partecipanti tengono sotto attenta osservazione le singole banche e analizzano i rischi a cui ciascuna di esse è esposta. A questo fine ogni anno svolgono il processo di revisione e valutazione prudenziale o SREP (Supervisory Review and Evaluation Process). Se concludono che i rischi non siano sufficientemente coperti dai requisiti patrimoniali minimi, chiedono alla banca di detenere altro capitale.
I requisiti patrimoniali minimi e quelli aggiuntivi sono entrambi obbligatori e se non vengono rispettati vi sono conseguenze legali, che dipendono dalla gravità della violazione. L’autorità di vigilanza, ad esempio, può chiedere alla banca di elaborare un piano che illustri come ristabilirà il rispetto dei requisiti patrimoniali. Se però la violazione è molto grave, la banca rischia di perdere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività.
Il terzo requisito patrimoniale per le banche consiste nelle riserve supplementari detenute per vari scopi (per la conservazione del capitale, in generale, e contro il rischio di natura ciclica e il rischio sistemico non ciclico).
Oltre a questi tre requisiti, secondo le aspettative dei responsabili della vigilanza (orientamenti di secondo pilastro) le banche dovrebbero riservare determinati importi per i periodi di stress.
In aggiunta agli importi richiesti dalle autorità di regolamentazione e di vigilanza, spetterebbe alle banche determinare la quantità di capitale di cui hanno bisogno per poter perseguire su base durevole il proprio modello di business.

Ottima disamina, però ci sono sempre i soci o i proprietari ai quali viene chiesto l'aumento di capitale nel caso.

Ma quindi, dato che Banca Progetto è in vendita, ti ricordi quali erano i punti di forza di questa banca (che mi pare fossero stati messi in evidenza dalla banca stessa) perchè qualcuno abbia interesse ad acquistarla e a fare utili ?
 
I MIGLIORI TASSI "CONTO DEPOSITO" SUL MERCATO

A beneficio di tutti, la seguente analisi si propone di portare in evidenza i CD con i migliori tassi netti attualmente sul Mercato e destinati a clienti privati (durata: da 0 a 120 mesi), senza tener conto di altri fattori, quali: solidità della banca, capitalizzazione interessi, svincolabile o non, data scadenza, modalità di apertura, ... Per consultare l'intera offerta CD si rimanda al file di @nexos, in prima pagina o al post #755. Preziosi rimangono i vostri suggerimenti e segnalazioni di eventuali errori.

P.s.: mi permetto anche di segnalare l'offerta SuperSmart270 di CDP che offre il 3% a 9 mesi (svincolabile con la perdita degli interessi e sottoscrivibile fino al 20/12/22). Non essendo presente nel file di Nexos ho preferito tenerla fuori anche dalla tabella.

Ringrazio @darkf3d3 e @Cioccapiatti per le segnalazioni
 

Allegati

  • Cattura1.PNG
    Cattura1.PNG
    70,6 KB · Visite: 81
Ultima modifica:
I MIGLIORI TASSI "CONTO DEPOSITO SVINCOLABILI" SUL MERCATO

Con la stessa finalità del precedente post, propongo i "CD svincolabili" con i migliori tassi netti attualmente sul Mercato e destinati a clienti privati (durata: da 0 a 60 mesi). Per consultare l'intera offerta CD (svincolabili e non) si rimanda al file di @nexos, in prima pagina o al post #755.

Ringrazio @darkf3d3 e @Cioccapiatti per le segnalazioni
 

Allegati

  • Cattura2.jpg
    Cattura2.jpg
    156,3 KB · Visite: 52
Ultima modifica:
ID Deposito al 2.55% su 12 mesi non andrebbe messo anche nella prima tabella? Il rendimento è migliore di conto deposito fast.
 
col quazzo che farei un vincolo simile, forse lo farei solo con una banca primaria e non certo al 4%. ma il mondo è pieno di fessi quindi raccatteranno sicuramente

A voglia, fuori dal FOL in materia di conti deposito, è sempre stato pieno di ignoranti.. manco a farlo apposta proprio stamattina ho beccato un tizio su facebook che non sapeva nemmeno che ci sono conti deposito che danno cedole. Era convinto che qualunque vincolo sottoscrivi riceverai gli interessi alla fine e ha preso me come fossi un alieno, per dirti il livello informativo del risparmiatore curioso medio a cui mancano completamente le basi (in parte anche per colpa loro)
 
.@nexos, in prima pagina o al post #755. Preziosi rimangono i vostri suggerimenti e segnalazioni di eventuali errori.

"Ottimo lavoro" come dice Hancock.

Segnalo che banca Sistema ha anche vincoli nei "mezzi anni" cioè 30m 42m 54m.
Il tasso di svincolo di FCA è 0,5 lordo,
quello di Megliobanca è 0,05 lordo.
Dettagli comunque.
 
Due terzi è il tuo valore limite personale. A seconda della percezione della situazione e della propensione al rischio, per altri la percentuale potrebbe essere differente :)
In uno dei possibili scenari futuro potremmo vedere tassi dello 0,xx% tra 2/3 anni. A quel punto chi si fosse accaparrato un 4% decennale avrebbe fatto un affarone.

Non sto dicendo che per me questo sia uno scenario altamente probabile, sto solo dicendo che lo strumento offerto potrebbe essere ritenuto conveniente da chi la pensa in quel modo.

A me era successo con i ptf trentennali...ma si parlava di ben altre cifre e %. Inoltre ero più giovane di 33 anni:rolleyes::censored:

Ora per un 4% non mi ci imbarcherei e se perdo un affare sarà un affarino visto che per 5 anni percepirò ugualmente il 4%
 
"Ottimo lavoro" come dice Hancock.

Segnalo che banca Sistema ha anche vincoli nei "mezzi anni" cioè 30m 42m 54m.
Il tasso di svincolo di FCA è 0,5 lordo,
quello di Megliobanca è 0,05 lordo.
Dettagli comunque.

Grazie @Cioccapiatti
Lo so che ci sono durate intermedie ma non vorrei appesantire la tabella che dovrebbe essere leggibile a colpo d'occhio.
Per quanto riguarda i tassi di svincolo, dove presenti (fca) sono da intendersi al netto ritenute e bollo.
Inserisco quella di Megliobanca dietro tua segnalazione
 
A me era successo con i ptf trentennali...ma si parlava di ben altre cifre e %. Inoltre ero più giovane di 33 anni:rolleyes::censored:

Ora per un 4% non mi ci imbarcherei e se perdo un affare sarà un affarino visto che per 5 anni percepirò ugualmente il 4%

Sono assolutamente d’accordo, la penso come te. Volevo solo sottolineare come però per altre persone - che abbiano previsioni di altro tipo - quelle stesse condizioni possano rappresentare un buon affare.

Molti criticano un 4.xx% decennale come se fosse uno 0.xx: certamente non è un tasso da strapparsi i capelli e per molti (me incluso) possa non essere l’ideale, ma per qualcuno può avere senso di esistere.
 
Sono assolutamente d’accordo, la penso come te. Volevo solo sottolineare come però per altre persone - che abbiano previsioni di altro tipo - quelle stesse condizioni possano rappresentare un buon affare.

Molti criticano un 4.xx% decennale come se fosse uno 0.xx: certamente non è un tasso da strapparsi i capelli e per molti (me incluso) possa non essere l’ideale, ma per qualcuno può avere senso di esistere.

Qualcuno che non ha ancora postato l assenso però...:D
 
Grazie @Cioccapiatti
Lo so che ci sono durate intermedie ma non vorrei appesantire la tabella che dovrebbe essere leggibile a colpo d'occhio.
Per quanto riguarda i tassi di svincolo, dove presenti (fca) sono da intendersi al netto ritenute e bollo.
Inserisco quella di Megliobanca dietro tua segnalazione

Fca allora é 0,37 netto immediato allo svincolo, non si paga bollo 0,2 a meno che il 31/12 siano ancora lì.
Diverso lo 0,37 corrisposto a fine anno sui numeri di tutto l'anno, cioè il saldo positivo di ogni giorno, infatti conviene lasciare a 0 il "libero" il più possibile cioè bonificare in uscita immediatamente dallo svincolo e/o dall'accredito cedola.
Chicchi di riso comunque.
:uh:
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro