Ciao,
mi frulla in testa da un po' un ragionamento.
Dopo l'apertura di qualsiasi conto deposito si hanno 14 giorni per legge per esercitare il diritto di recesso e rientrare in possesso dei capitali.
Mi è capitato personalmente con banca progetto tempo fa, è bastata una semplice lettera firmata inviata via pec e nel giro di 10 giorni sono rientrato in possesso dei capitali. NOn bisogna dare alcuna motivazione (è il cosiddetto "diritto di ripensamento").
Ora, in questo momento storico, leggendo qua elà sul forum mi sembra che siamo tutti incerti se i tassi andranno ad alzarsi ancora nel mese di dicembre o a gennaio. Premetto, non voglio creare una discussione sulle previsioni ma sul meccanismo che vi spiego di seguito.
Se io ho dei soldi sulla giacenza libera del conto deposito X, e che voglio vincolare ai tassi attuali ma magari ho il sospetto che la banca possa alzare i tassi alla scadenza della promozione potrei fare così:
5 o 6 giorni prima della scadenza delle promozioni attuali (mettiamo caso: un tasso del 3% a 24 mesi) attivo il vincolo. Se alla scadenza della promozione la banca ha lasciato il tasso invariato o lo ha diminuito lascio il vincolo. Se invece lo ha aumentato (tipo il 3,5%) esercito il recesso (sono ancora nei 14 giorni) e appena rientro in possesso dei capitali rivincolo al tasso più alto.
Secondo voi questa cosa è lecita/fattibile? per fattibile intendo: la banca può rifiutarsi di far vincolare un proprio cliente la stessa cifra per la quale ha esercitato il recesso pochi giorni prima?
Ripeto, non voglio farvi andare Off Topic col tema dei tassi in rialzo o in ribasso, assumiamo per semplicità che siamo in una fase in cui non sappiamo effettivamente cosa succederà alla scadenza delle promozioni attuale delle varie banche.
grazie mille per i contributi