Vi siete mai chiesti o risposto sul perché banche come webank di Bpm pur prevedendo associato al c/c un Cd, non alzano anche loro i tassi? Me lo chiedo perché sono loro correntista da anni e solo una volta mi hanno chiamato per propormi un tasso migliore rispetto alla concorrenza... di fatto lasciavo e tuttora lascio pochi spicci quando potrei avere tutto nella stessa banca
Per diversi motivi mi è capitato di analizzare il bilancio al 31.12.2022 della banca pop. di sondrio.
Non è BPM dirai tu...ma quanto segue potrebbe incuriosirti ed andare a leggere il bilancio della BPM e, magari trovare (aldilà dei numeri) gli stessi rapporti di liquidità...
Inoltre, quanto segue, penso possa servire per una riflessione sul previsto futuro aumento dei tassi che BCE apporterà e le relative implicazioni dei tassi CD.
Stralcio bilancio 31.3.2022 banca popolare di sondrio:
"Raccolta diretta da clientela pari a 37,7 MD con -4,10% su fine 2021 e + 6,12% nei 12 mesi. La riduzione registrata nei primi 3 mesi del 2022 consegue l'azione effettuata dalla capogruppo tendente a contenere il costo del funding, in considerazione della sempre elevata disponibilità liquida che costringono a depositi giornalieri consistenti presso la BCE a tassi negativi.
I conti correnti in euro sono aumentati a 33 MD ed hanno costituito l'87,58% dell'intera raccolta diretta. (ndr: parliamo di conti correnti e non di CD che la pop sondrio non propone nemmeno alla clientela!!!)
Per il nostro gruppo gli impieghi hanno sommato a 31,4 MD, in aumento dell'1,33% rispetto al 31.12.21 e del 6,32% rispetto al 31.3.2021. Il rapporto crediti verso clienti sulla raccolta diretta da clientela si è attestato all'83,50% rispetto al 79,02% dell'esercizio precedente.
Al 31.3.2022 la capogruppo aveva in essere 3 operazioni di TLTRO con la BCE per totali 8,8 MD. La prima operazione è stata accesa il 25.6.20 per 4,3 MD con scadenza 28.6.23. La seconda per 0,8 MD decorrenza 24.3.21 e scadenza 27.3.24. La terza è stata accesa il 29.9.21 per 3,7 MD con scadenza 25.9.24.
Tasso finito per tutte le operazioni: MENO 0,50% (per il periodo 24.6.20 al 23.6.22 tasso pari a MENO 1%).
La liquidità, seppur in leggero calo, è rimasta particolarmente abbondante per tutto il periodo in essere.
L'operatività (finanziaria ndr) ha privilegiato l'acquisto di titoli di stato italiani a tasso variabile e in misura ridotta ha riguardato titoli di stato esteri e obbligazioni corporate in prevalenza ESG. L'ammontare dei titoli di stato italiani a tasso variabile e indicizzati all'inflazione è pari a 7,1 MD in netto aumento rispetto a 5,7 MD del 31.12.2021."