Ma se abbiamo appena assistito alla testimonianza di un utente a cui hanno bloccato i fondi per due mesi chiedendo giustificativi vari e a quanto abbiamo capito non ha fatto niente di strano.
Beh, ognuno racconta la sua verità.
La considerazione che faccio è: mi pare ovvio che in revolut non ci sono tanti omini che a manina controllano le transazioni di milioni di clienti, evidentemente il sistema di segnalazione delle operazioni sospette è di tipo automatico e funziona con delle regole stabilite. Evidentemente la regola non è il bonifico in Ucraina, o in Burundi, o in Cina, perchè se così fosse assisteremmo a centinaia di migliaia di conti bloccati. Io stesso avrei già avuto il conto bloccato decine e decine di volte. La regola non è nemmeno il bonifico della sorella o dell'amico, per lo stesso motivo di prima. Potrei continuare ma mi fermo. E' evidente che il blocco scatta a seguito di un comportamento "anomalo", probabilmente ripetuto nel tempo.
Adesso, non voglio mettere in dubbio la parola di nessuno ma ad ogni modo preferisco pensare ed agire, eventualmente sbagliando, con la mia testa. La realtà delle cose è che in quasi 2 anni ho movimentato con revolut decine di migliaia di euro, ho fatto e ricevuto bonifici in area euro e extra euro, ho pagato su amazon, su aliexpres, prelevato contante in Italia e all'estero, convertito valuta, etc...ovviamente in tutto questo revolut (che non è una onlus) ha guadagnato e il mio conto è ancora aperto. Dall'altro lato c'è chi si lamenta, ad esempio, perchè l'invio della carta fisica è a pagamento alla stratosferica cifra di 5€.
Beh, ognuno tragga le proprie considerazioni.