rincari, vi dico come stiamo messi nella mia azienda: al collasso

Lorenzo Garavinі;57238807 ha scritto:
purtroppo Avio questa non è una partita di calcio, è una cosa seria e davvero preoccupante credimi, da dormirci male la notte. proclamiamo di voler distruggere l'economia russa, ma qui stiamo distruggendo anche la nostra

può capitare quando si è governati da incapaci che prendono decisioni a vanvera......
 
può capitare quando si è governati da incapaci che prendono decisioni a vanvera......

tu che avresti fatto al loro posto, ti saresti appecoronato a putin, pur di salvare la pagnotta? ma scrivilo chiaramente, dai, se è così
 
può capitare quando si è governati da incapaci che prendono decisioni a vanvera......

si la la mia non è un'azienda di alieni. se sta succedendo a noi vuol dire che sta succedendo ad altre migliaia di aziende. guardate ragazzi che se non si ferma sta cosa collassano le economie nazionali, almeno la ns di sicuro
 
Lorenzo Garavinі;57238772 ha scritto:
guarda io di balle non ne racconto, sono dati reali e gli azionisti di maggioranza sono persone semplici che non pretendono di stra-guadagnare e ci tengono al personale, ma così davvero è impossibile

si riuniscono i titolari e che decidano loro, questa è materia staordinaria, a situazione estreme ci vogliono estremi rimedi, il tuo compito è gestire quello che c'è nel migliore dei modi, non sostituirti allo stato per quello che lui non fa.
 
tu che avresti fatto al loro posto, ti saresti appecoronato a putin, pur di salvare la pagnotta? ma scrivilo chiaramente, dai, se è così

bisogna pensare bene alle scelte che si fanno. la questione ucraina russia EU nato è complessa e io onestamente non sono in grado di dissertare sull'argomento, ma certo la piega che sta prendendo a livello economico non è sopportabile
 
si riuniscono i titolari e che decidano loro, questa è materia staordinaria, a situazione estreme ci vogliono estremi rimedi, il tuo compito è gestire quello che c'è nel migliore dei modi, non sostituirti allo stato per quello che lui non fa.

gigi, a parte che quando sei in un ambiente familiare le cose le vivi come se fossero tue, nessuno certo se l'è presa con me per il crollo degli utili di gennaio. ma non è questo il problema, è la sostenibilità del business. non ci sono spalle economicamente forti alle spalle, non ci sono fondi, se si va in perdita diventa un problema
 
Nessuno nega la realtà degli aumenti, il problema è reale ed evidente, mancano le soluzioni concrete e fattibili
se le avete fatevi avanti

le soluzione dovrebbe averle il governo dei migliori....:rolleyes: però pare che oltre a mettere restrizioni assurde tipo greencazz e seguire i diktat europei sul pnrr non sappiano fare...:wall:
 
le soluzione dovrebbe averle il governo dei migliori....:rolleyes: però pare che oltre a mettere restrizioni assurde tipo greencazz e seguire i diktat europei sul pnrr non sappiano fare...:wall:

Ho capito, ma dagli il tempo no? è chiaro che qualcosa si dovrà fare se la situazione non rientrasse in tempi brevi
 
Lorenzo Garavinі;57238939 ha scritto:
gigi, a parte che quando sei in un ambiente familiare le cose le vivi come se fossero tue, nessuno certo se l'è presa con me per il crollo degli utili di gennaio. ma non è questo il problema, è la sostenibilità del business. non ci sono spalle economicamente forti alle spalle, non ci sono fondi, se si va in perdita diventa un problema

Ripeto chiudete subito per limitare i danni,questa storia è lunga come la finta pandemia.
 
Lorenzo Garavinі;57238939 ha scritto:
gigi, a parte che quando sei in un ambiente familiare le cose le vivi come se fossero tue, nessuno certo se l'è presa con me per il crollo degli utili di gennaio. ma non è questo il problema, è la sostenibilità del business. non ci sono spalle economicamente forti alle spalle, non ci sono fondi, se si va in perdita diventa un problema

.
 
Lorenzo Garavinі;57238939 ha scritto:
gigi, a parte che quando sei in un ambiente familiare le cose le vivi come se fossero tue, nessuno certo se l'è presa con me per il crollo degli utili di gennaio. ma non è questo il problema, è la sostenibilità del business. non ci sono spalle economicamente forti alle spalle, non ci sono fondi, se si va in perdita diventa un problema

capisco il problema umano, ma non è comunque giusto, se 10000/100000 lorenzo fanno i salti mortali per far quadrare i conti che non quadrano, finiranno solo ad allontanare la resa dei conti per tutti, quando magari non sarà piu possibile rimette la barca in linea di galleggiamento, se gli si lascia ancora corda questi andranno a scavallare i 3000 miliardi, tanto a loro interessa prolungare il loro, però dopo sarà ancora più difficile, abbiamo un tumore se non ci decidiamo a metterci mano seriamente, andrà in metastasi e non ci sarà più niente da fare per tutti.
 
Lorenzo Garavinі;57238708 ha scritto:
dati alla mano 2021

fatturato 8,2ML
utile stimato (il bilancio definitivo è in scrittura) 798k€ ante tasse, quindi calcolate circa un 30%, rimane un utile intorno ai 550k€

per il 2021, 2 dati di particolare rilievo

1-carburante consumato tra furgoni e macchine di movimentazione terra; 230.000 lt, al costo medio di 1,49
2-materiali acquistati per la produzione, 980k€

ora proiezione 2022

nota: i prezzi dei ns contratti sono invariati. ad esempio il contratto tim firmato nel 2020 era triennale. Quello Open Fiber idem, prezzi bloccati

1-così stando le cose, con il carburante a 2€, ci fumiamo esattamente 50c al litro, che fanno 115k€/anno
2-i materiali di produzione, stanno avendo rialzi dal 17 al 30%, diciamo che mediamente fanno 200k€/anno
3-le nuove aliquote Irpef col taglio del trattamento in DL3/20 all'azienda genererà un aumento del costo del personale di circa 50c all'ora, il che significa per noi circa 80k€/anno
4-sf iga vuole che dopo 4 anni di compensi bloccati a settembre 2021 abbiamo deliberato un aumento degli emolumenti complessivi del CDA di 90k€, che significa circa altre 150k€

siamo già a 550k€/anno di costi in più

da un mese ho la fila di dipendenti che viene a chiedere un aumento perchè non ce la fanno più. e li capisco benissimo, ho fatto il dipendente 35 anni. qualcosa ho già mollato e qualcosa mollerò ancora, certo non si possono lasciare le famiglie alla fame, non so ancora quante decine di miglia di euro mi costerà questa cosa

aumento generalizzato dei servizi e delle bollette

come avete visto dai dati sopra nel 2021 abbiamo un fatto un utile di poco inferiore al 10%

bilancino provvisorio gennaio 2021, siamo scesi al 3,5%

se questa salita non si ferma o non arrivano aiuti dallo stato, fate voi la progressione
ma chi ce lo fa fare. ho sempre lavorato con amore e passione, oggi come oggi non vedo l'ora scada il mio mandato di AD (giugno 23)

Premesso che i vostri concorrenti aumenteranno i prezzi e voi potrete fare altrettanto, comunque i fatturati non potranno aumentare di tanto perché vincolati al potere d'acquisto dei clienti, per cui, soprattutto per chi opera in Italia, sarà dura: questa cosa si chiama stagflazione.

Già era temuta e prevista causa del trend dei costi delle materie prime in atto da mesi ed ora (proprio nel momento in cui si contava/sperava in un calo fisiologico di alcuni costi) la cosa è acuita dalla crisi ucraina. Speriamo che duri il meno possibile.

Riiguardo agli interventi statali, qui sta la vera differenza tra noi e gli altri

Chi ha messo fieno in cascina ha spazio di manovra, chi vive perennemente sul filo del rasoio (come paese nel complesso, non come singolo cittadino o come singola azienda) al primo ostacolo inciampa molto più facilmente e rovinosamente degli altri.

Naturalmente sarà colpa di qualcun altro (per esempio dell'Europa cattiva ed illiberale), gli esami di coscienza noi non li facciamo, troppo impegnativi.
 
Premesso che i vostri concorrenti aumenteranno i prezzi e voi potrete fare altrettanto, comunque i fatturati non potranno aumentare di tanto perché vincolati al potere d'acquisto dei clienti, per cui, soprattutto per chi opera in Italia, sarà dura: questa cosa si chiama stagflazione.

Già era temuta e prevista causa del trend dei costi delle materie prime in atto da mesi ed ora (proprio nel momento in cui si contava/sperava in un calo fisiologico di alcuni costi) la cosa è acuita dalla crisi ucraina. Speriamo che duri il meno possibile.

Riiguardo agli interventi statali, qui sta la vera differenza tra noi e gli altri

Chi ha messo fieno in cascina ha spazio di manovra, chi vive perennemente sul filo del rasoio (come paese nel complesso, non come singolo cittadino o come singola azienda) al primo ostacolo inciampa molto più facilmente e rovinosamente degli altri.

Naturalmente sarà colpa di qualcun altro (per esempio dell'Europa cattiva ed illiberale), gli esami di coscienza noi non li facciamo, troppo impegnativi.

sì, è proprio così, quello che accadeva negli anni '70 e '80
 
è sempre colpa di qualcun altro tranne quando non è colpa nostra...:D:cool:
 
capisco il problema umano, ma non è comunque giusto, se 10000/100000 lorenzo fanno i salti mortali per far quadrare i conti che non quadrano, finiranno solo ad allontanare la resa dei conti per tutti, quando magari non sarà piu possibile rimette la barca in linea di galleggiamento, se gli si lascia ancora corda questi andranno a scavallare i 3000 miliardi, tanto a loro interessa prolungare il loro, però dopo sarà ancora più difficile, abbiamo un tumore se non ci decidiamo a metterci mano seriamente, andrà in metastasi e non ci sarà più niente da fare per tutti.

Ma tu hai capito qual è la richiesta implicita? Intervento dello Stato = aiuti alle aziende, sussidi chiamali come vuoi = nuovo debito
è giusto farlo? non so, ma dubito ci siano molte alternative
 
Premesso che i vostri concorrenti aumenteranno i prezzi e voi potrete fare altrettanto, comunque i fatturati non potranno aumentare di tanto perché vincolati al potere d'acquisto dei clienti, per cui, soprattutto per chi opera in Italia, sarà dura: questa cosa si chiama stagflazione.

Già era temuta e prevista causa del trend dei costi delle materie prime in atto da mesi ed ora (proprio nel momento in cui si contava/sperava in un calo fisiologico di alcuni costi) la cosa è acuita dalla crisi ucraina. Speriamo che duri il meno possibile.

Riiguardo agli interventi statali, qui sta la vera differenza tra noi e gli altri

Chi ha messo fieno in cascina ha spazio di manovra, chi vive perennemente sul filo del rasoio (come paese nel complesso, non come singolo cittadino o come singola azienda) al primo ostacolo inciampa molto più facilmente e rovinosamente degli altri.

Naturalmente sarà colpa di qualcun altro (per esempio dell'Europa cattiva ed illiberale), gli esami di coscienza noi non li facciamo, troppo impegnativi.

Qui invece di mettere fieno in cascina:

" 4-sf iga vuole che dopo 4 anni di compensi bloccati a settembre 2021 abbiamo deliberato un aumento degli emolumenti complessivi del CDA di 90k€, che significa circa altre 150k€"

Se volete posso suggerire come tirare fuori altri 150K.
E' giustissimo che gli imprenditori guadagnino, ma non vedo perche' lo stato dovrebbe annullare il rischio d'impresa.
 
Indietro