Ripartire da almeno 60 MLN di capitalizzazione

minimi e massimi intraday crescenti ;) vediamo un po...
 
se segue kinexia partiamo bene nel 2015
 
Solo incidente di percorso la strada è segnata si vola, checché ne dica pinco, che è buona solo a screditare chissà perché poi, .....si volaaaaaaa
 
Solo incidente di percorso la strada è segnata si vola, checché ne dica pinco, che è buona solo a screditare chissà perché poi, .....si volaaaaaaa

hai sbagliato fol, vai su kinexia brocco
 
sempre presente anche se in vacanza
 
in genere tra le 16:00 - 17:00 incrementa gli scambi vediamo se succede pure oggi ;)
 
Allora le ca.gate vai di la a scriverle, grazie. KO!

ma ci interagisce ancora?

ha detto "sa solo screditare" esattamente come un altro tizio qualche mese fa...
son sempre i soliti vicini alla società che si riciclano pensando che qua siamo tutti fessi...

Poi non capisco cosa ci sarebbe da screditare qui... tra performance in Borsa e pluri ricercato ex amministratore delegato che fino all'altro giorno dettava ancora la lista del CDA (inlcuso l'attuale)... direi che si screditano benissimo da soli :rolleyes:
 
Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 0,8365. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 0,926. Il peggioramento di K.R.Energy è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 0,804.



vediamo...........................
 
Crack Marenco, un affare da tre miliardi di euro

et voilà....


E’ stato definito il più grande crack di un gruppo finanziario italiano dopo quello della Parmalat. Si tratta di quello che fa capo alle aziende dell’astigiano Marco Marenco, imprenditore di 59 anni, diventato in breve tempo il leader a livello europeo del commercio in gas e petrolio. A suo carico pende un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ottenuta dal pm Luciano Tarditi. L’accusa è di bancarotta fraudolenta in concorso con diversi altri complici. Si parla di diciotto, tra i quali alcuni commercialisti. Da quando è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare, però, dell’imprenditore astigiano si sono perse le tracce. Non si sa dove sia finito. Probabilmente all’estero, magari protetto da personaggi ad alto livello.

Negli ultimi anni gli affari delle sue molteplici aziende stavano andando male. I bilanci chiudevano con passivi da capogiro e il buco accertato pare aggirarsi attorno ai 3 miliardi di euro. Avrebbe contratto debiti record con banche, con fornitori e anche con l’Erario. Tra le altre cose, infatti, gli viene contestata un’evasione di accise e di Iva di oltre 300 milioni di euro. Per il momento è stato effettuato a suo carico un sequestro preventivo di quote azionari di varie società per 77 milioni di euro. Ma chi è Marco Marenco? Aveva iniziato la sua attività di imprenditore fondando la Metanprogetti con altri due soci astigiani. Poi, iniziò ad interessarsi di energia elettrica, gas e petrolio e nell’arco di poco tempo divenne leader in Italia e in Europa in questo settore. Possiede giacimenti di idrocarburi in Asia centrale e dighe alpine che forniscono energia elettrica a numerosi stabilimenti industriali italiani.

Possiede parecchie società tra cui Metanprogetti e Exergia (che fanno capo alla holding Fisi), è socio della KR Energy (39,4%). La Metanprogetti Spa si occupa di progettazione, costruzione e gestione di impianti di distribuzione gas metano; costituita nel 1983 ha un capitale sociale di oltre 5 milioni di euro e una classe di fatturato che va da 5 a 25 milioni di euro; Marenco ricopre le cariche di presidente e amministratore delegato. E’ anche comproprietario della storica “Borsalino”, fondata dal ventenne Giuseppe Borsalino nel 1857. Esauriti gli eredi Usuelli/Vaccarino a fine Anni 80, quando socio di maggioranza diventa la Fisi. Travolta da Tangentopoli nel ’93 viene rilevata dagli astigiani Gallo-Monticone, due famiglie di costruttori. Gallo “allarga” il brand ad abiti, profumi, accessori; apre altri stabilimenti, anche in Cina e punti vendita “dedicati” sulle maggiori piazze internazionali.

Ai Monticone subentra Marco Marenco, delle sue numerose società due interessano la Borsalino: la Finind, derivata dalla Fisi e una nuova Fisi controllata al 95% dalla Fisi Gmbh in Germania. La Finind l’anno scorso è fallita due volte, prima ad Alessandria e poi ad Asti dov’era stata trasferita la sede sperando nel concordato preventivo (si attende che la Cassazione faccia chiarezza). I giudici presieduti da Francesco Donato nel corso del 2013 hanno disposto il fallimento di cinque società del gruppo con sede legale ad Asti. Si tratta di sigle «minori» del castello societario della famiglia Marenco: per le aziende con fatturato più importante, che hanno base tra Asti, Alessandria e Roma, sono in corso «concordati preventivi» con l’obiettivo di evitare il crack. La complessa vicenda è seguita da una corte presieduta da Francesco Donato con altri due magistrati e che si avvale della consulenza di alcuni fra i maggiori esperti nazionali di diritto fallimentare.

Flavio Duretto
 
Non era sceso al 19% il nostro amichetto?!?
 
Bene cosi, il controllo della magidtratura gli impedira di nuocere anfora, poi l'ingresso di nuovi soci già in atto, farà il bene dinquesta azienda, il futuro sembra stranamente roseo
 
Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 0,8365. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 0,926. Il peggioramento di K.R.Energy è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 0,804.



vediamo...........................
Almeno andra` a chiudere il gap ;)
 
IO MI AUGURO e spero che lo arrestino e dopo mi auguro che li danno 100 anni di carcere anzi meglio ancora ,che butano via la chiave una volta portato dietro le sbarre , alla fine spero tutti soldi che li spenda in medicine varie, e che li viene anche un cancro .
 
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