angelo200380
Nuovo Utente
- Registrato
- 3/2/07
- Messaggi
- 701
- Punti reazioni
- 11
e' stato approvato definitivamente questo decreto?
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
e' stato approvato definitivamente questo decreto?
Ciao,
mia moglie ha 46 anni di età e 11 di contributi.
Può aver senso riscattare i 3 anni del dottorato?
Se hai avuto la borsa di studio non puoi riscattare il dottorato,perché hai i contributi in gestione separata.
Ora che il DL 4/2019 è Legge dello Stato entrata in vigore oggi 31/03/2019 a seguito della pubblicazione ieri in G.U., si può finalmente fare un pò di chiarezza sul riscatto laurea. Leggendo il testo normativo, senza farsi condizionare dai millemila articoli apparsi negli ultimi 3 mesi, in cui imho anche fonti autorevoli hanno preso grossi granchi facendo a mio modesto avviso soltanto disinformazione e creando soltanto confusione, oggi la situazione definitiva dovrebbe essere questa:
- Riscatto laurea agevolato e pace contributiva sono 2 cose ben diverse.
- Il riscatto è norma strutturale, a differenza della pace contributiva che sarà valida (al momento) per il solo triennio 2019-2021.
- Chiunque può riscattare la laurea, indipendentemente dall'età, purchè gli anni riscattati siano successivi al 31 dicembre 1995.
- Il riscatto non sarà detraibile al 50%. E' detraibile al 19% solo dai soggetti per cui il laureato è a carico (es. genitori di neolaureati che ancora non lavorano)
- Il riscatto sarà fiscalmente deducibile, cioè abbasserà il reddito imponibile ai fini Irpef.
- Non si potranno riscattare gli anni di università frequentati se non si è ottenuto il diploma di laurea.
- Potrà riscattare anche chi ha versamenti contributivi prima di aver iniziato l'università, anche se precedenti al 31 dicembre 1995.
- Gli studenti lavoratori che hanno versamenti durante gli anni legali di studio non potranno riscattare i periodi in cui hanno lavorato mentre studiavano.
- Quanto riscattato incrementa il montante contributivo a fini pensionistici.
- Chi è iscritto ad una cassa professionale non potrà usare il riscatto agevolato (salvo che le casse non deliberino diversamente in futuro).
- Il versamento potrà avvenire in un'unica soluzione ovvero fino a 120 rate mensili senza interessi.
NB: ho soltanto letto ed analizzato il testo di legge approvato in Senato e le normative di riferimento modificate da quest'ultimo. Attendo i pareri del forum
Mi sono fatto due conti e simulando la deducibilità vs detraibilità nel mio caso il risultato è pressochè uguale, balla forse l'1 o 2 %. Considerando la diminuzione dell'imponibile non solo si riduce l'IRPEF, ma aumentano anche le detrazioni lavoro dipendente e diminuiscono addizionali regionali, comunali, e per alcuni aumenta anche il famoso bonus Renzi.
Ora che il DL 4/2019 è Legge dello Stato entrata in vigore oggi 31/03/2019 a seguito della pubblicazione ieri in G.U., si può finalmente fare un pò di chiarezza sul riscatto laurea. Leggendo il testo normativo, senza farsi condizionare dai millemila articoli apparsi negli ultimi 3 mesi, in cui imho anche fonti autorevoli hanno preso grossi granchi facendo a mio modesto avviso soltanto disinformazione e creando soltanto confusione, oggi la situazione definitiva dovrebbe essere questa:
- Riscatto laurea agevolato e pace contributiva sono 2 cose ben diverse.
- Il riscatto è norma strutturale, a differenza della pace contributiva che sarà valida (al momento) per il solo triennio 2019-2021.
- Chiunque può riscattare la laurea, indipendentemente dall'età, purchè gli anni riscattati siano successivi al 31 dicembre 1995.
- Il riscatto non sarà detraibile al 50%. E' detraibile al 19% solo dai soggetti per cui il laureato è a carico (es. genitori di neolaureati che ancora non lavorano)
- Il riscatto sarà fiscalmente deducibile, cioè abbasserà il reddito imponibile ai fini Irpef.
- Non si potranno riscattare gli anni di università frequentati se non si è ottenuto il diploma di laurea.
- Potrà riscattare anche chi ha versamenti contributivi prima di aver iniziato l'università, anche se precedenti al 31 dicembre 1995.
- Gli studenti lavoratori che hanno versamenti durante gli anni legali di studio non potranno riscattare i periodi in cui hanno lavorato mentre studiavano.
- Quanto riscattato incrementa il montante contributivo a fini pensionistici.
- Chi è iscritto ad una cassa professionale non potrà usare il riscatto agevolato (salvo che le casse non deliberino diversamente in futuro).
- Il versamento potrà avvenire in un'unica soluzione ovvero fino a 120 rate mensili senza interessi.
NB: ho soltanto letto ed analizzato il testo di legge approvato in Senato e le normative di riferimento modificate da quest'ultimo. Attendo i pareri del forum
oggi poco; negli anni passati erano 60 rate al tasso legale e negli anni 90 erano belle percentuali (5% o 10%)Che senso ha pagare in una unica soluzione anziché 120 rate a interessi zero?
oggi poco; negli anni passati erano 60 rate al tasso legale e negli anni 90 erano belle percentuali (5% o 10%)
ps: oltre al caso in cui per vicinanza al pensionamento non puoi rateizzare tutto
C
deducibilità = aliquota marginale.Quindi 120 rate tasso zero deducibilità fiscale 50%. Costo operazione.?