L'incontro di stasera con gli inglesi sarà contro una delle squadre più fisiche del torneo, con ben tre "isolani del pacifico" tra gli albionici, dei veri e propri armadi viaggianti; probabilmente cercheranno di sfondarci a sportellate, andando dritto per dritto: sarà una partita di vera sofferenza e speriamo, al di là del punteggio finale ed in vista dell'ultimo incontro con la Francia, di non ritrovarci con buona parte della squadra infortunata.
mi pare che tu ne capisca di rugby perché hai indovinato perfettamente!
Partita inguardabile perché la sfida era davvero impari proprio a livello di chili, 60 in più solo in mischia ma vorrei sapere quanti ne avevano in più anche tra i trequarti.
E' stato sostanzialmente un allenamento per l'Inghilterra come evidenziato
1) dalla difesa morbida, pigra e sperimentale
2) dal calcio piazzato tra i pali a metà primo tempo per evitare di umiliare la mischia italiana portandosela direttamente in area di meta;
3) dagli inglesi che davano cavallerescamente una mano a rialzarsi ai giocatori italiani (mai visto durante Inghilterra-Galles);
4) dal silenzio quasi imbarazzato dello stadio con i tifosi inglesi che quasi si vergognavano ad esultare tanta era la differenza di chili;
5) finalmente anche da Munari, con cui concordo.
E tanto altro. Davvero difficile giocare in queste condizioni per i nostri.
Di solito, quando si è più pesanti, si corre di meno, peccato che gli inglesi sono molto più grossi (tanto da rendere impari lo scontro fisico), più veloci ed anche più resistenti con i nostri boccheggianti a fine partita e loro freschi.