SAES Getters: prospettive ed analisi

Fondi e soci esteri ritrosi avevano il 15% circa
 
e, poi ci siamo noi, forse 2, forse 3%?
i numeri dicono che arriveranno a 82, forse 83
 
Oggi non mi aspettavo tutte queste adesioni...
Comunque ormai è chiaro, le strade sono 2:

- Arrivano ad almeno il 90% delle azioni. Si potranno cedere le azioni sempre a 28 € nella prossima settimana o per prolungamento dei termini o per squeez out.

- Non arrivano al 90%. Mi sembra logico che scioglieranno la clausola del 90% e indiranno a breve Assemblea per delistare la società con fusione diretta. Chi non approva la fusione e richiede il diritto di recesso vedrà riconosciuto il prezzo medio di chiusura degli ultimi 6 mesi (il dividendo non va considerato) che ad oggi è di circa 32,6 €.

Perché a breve? Perché l'OPA è finanziata con un prestito a 6 mesi (se solo qualcuno leggesse i documenti...). Per ripagare il debito useranno la stessa cassa di Saes Getters, che deve essere quindi già fusa entro i 6 mesi. Considerando i tempi di convocazione assemblea, tempi di approvazione dagli organi (vedi Consob), tempi per ripagare tutti quanti chiedano il recesso (che deve essere fatto proprio prima della fusione effettiva) dovranno convocare l'assemblea quanto prima. Se ciò non bastasse è palesemente scritto nel documento di offerta nella parte degli accordi tra soci per la fusione inversa (se solo qualcuno leggesse i documenti 2...).

La media dei prezzi si abbasserà da qui a quando convocheranno l'assemblea? Poco, molto poco secondo me. Proprio perché finito il periodo di OPA ormai le carte saranno scoperte e i fondi che saranno dentro compreranno, magari con l'obiettivo di sfruttare il diritto di recesso e vendere le stesse a circa 32,50. Sarà come avere una seconda OPA con prezzo a 32,50 €.

Comunque vada chi non ha aderito vedrà corrisposto un prezzo uguale o maggiore all'offerta di OPA.

Rimane l'amarezza di come si sia svolta la vicenda e di quanti "scommettitori della domenica" sia pieno la borsa italiana. Ci si accontenta di una mancetta senza guardare i fondamentali.

Domani sera sapremo se, oltre ai Della Porta (che hanno già vinto), qualcun altro ha fatto la scelta giusta.
 
Oggi non mi aspettavo tutte queste adesioni...
Comunque ormai è chiaro, le strade sono 2:

- Arrivano ad almeno il 90% delle azioni. Si potranno cedere le azioni sempre a 28 € nella prossima settimana o per prolungamento dei termini o per squeez out.

- Non arrivano al 90%. Mi sembra logico che scioglieranno la clausola del 90% e indiranno a breve Assemblea per delistare la società con fusione diretta. Chi non approva la fusione e richiede il diritto di recesso vedrà riconosciuto il prezzo medio di chiusura degli ultimi 6 mesi (il dividendo non va considerato) che ad oggi è di circa 32,6 €.

Perché a breve? Perché l'OPA è finanziata con un prestito a 6 mesi (se solo qualcuno leggesse i documenti...). Per ripagare il debito useranno la stessa cassa di Saes Getters, che deve essere quindi già fusa entro i 6 mesi. Considerando i tempi di convocazione assemblea, tempi di approvazione dagli organi (vedi Consob), tempi per ripagare tutti quanti chiedano il recesso (che deve essere fatto proprio prima della fusione effettiva) dovranno convocare l'assemblea quanto prima. Se ciò non bastasse è palesemente scritto nel documento di offerta nella parte degli accordi tra soci per la fusione inversa (se solo qualcuno leggesse i documenti 2...).

La media dei prezzi si abbasserà da qui a quando convocheranno l'assemblea? Poco, molto poco secondo me. Proprio perché finito il periodo di OPA ormai le carte saranno scoperte e i fondi che saranno dentro compreranno, magari con l'obiettivo di sfruttare il diritto di recesso e vendere le stesse a circa 32,50. Sarà come avere una seconda OPA con prezzo a 32,50 €.

Comunque vada chi non ha aderito vedrà corrisposto un prezzo uguale o maggiore all'offerta di OPA.

Rimane l'amarezza di come si sia svolta la vicenda e di quanti "scommettitori della domenica" sia pieno la borsa italiana. Ci si accontenta di una mancetta senza guardare i fondamentali.

Domani sera sapremo se, oltre ai Della Porta (che hanno già vinto), qualcun altro ha fatto la scelta giusta.
Sono d'accordo con te ;)
 
Oggi non mi aspettavo tutte queste adesioni...
Comunque ormai è chiaro, le strade sono 2:

- Arrivano ad almeno il 90% delle azioni. Si potranno cedere le azioni sempre a 28 € nella prossima settimana o per prolungamento dei termini o per squeez out.

- Non arrivano al 90%. Mi sembra logico che scioglieranno la clausola del 90% e indiranno a breve Assemblea per delistare la società con fusione diretta. Chi non approva la fusione e richiede il diritto di recesso vedrà riconosciuto il prezzo medio di chiusura degli ultimi 6 mesi (il dividendo non va considerato) che ad oggi è di circa 32,6 €.

Perché a breve? Perché l'OPA è finanziata con un prestito a 6 mesi (se solo qualcuno leggesse i documenti...). Per ripagare il debito useranno la stessa cassa di Saes Getters, che deve essere quindi già fusa entro i 6 mesi. Considerando i tempi di convocazione assemblea, tempi di approvazione dagli organi (vedi Consob), tempi per ripagare tutti quanti chiedano il recesso (che deve essere fatto proprio prima della fusione effettiva) dovranno convocare l'assemblea quanto prima. Se ciò non bastasse è palesemente scritto nel documento di offerta nella parte degli accordi tra soci per la fusione inversa (se solo qualcuno leggesse i documenti 2...).

La media dei prezzi si abbasserà da qui a quando convocheranno l'assemblea? Poco, molto poco secondo me. Proprio perché finito il periodo di OPA ormai le carte saranno scoperte e i fondi che saranno dentro compreranno, magari con l'obiettivo di sfruttare il diritto di recesso e vendere le stesse a circa 32,50. Sarà come avere una seconda OPA con prezzo a 32,50 €.

Comunque vada chi non ha aderito vedrà corrisposto un prezzo uguale o maggiore all'offerta di OPA.

Rimane l'amarezza di come si sia svolta la vicenda e di quanti "scommettitori della domenica" sia pieno la borsa italiana. Ci si accontenta di una mancetta senza guardare i fondamentali.

Domani sera sapremo se, oltre ai Della Porta (che hanno già vinto), qualcun altro ha fatto la scelta giusta.
Sull'amarezza non ci piove
Leggerti ieri, sarebbe stato meglio
Se non arrivassero al 90%, la quotazione del titolo non si avvicinerà allora ai 32,50 in breve?
 
.. per ora bene bene solo per SGG che risparmia una settimana di valuta!

Poi se la proroga fosse per un miglioramento delle condizioni ( dubito) allora bene-bene anche per noi… per ora nn vedo vantaggi…

Saluti
 
Oggi non mi aspettavo tutte queste adesioni...
Comunque ormai è chiaro, le strade sono 2:

- Arrivano ad almeno il 90% delle azioni. Si potranno cedere le azioni sempre a 28 € nella prossima settimana o per prolungamento dei termini o per squeez out.

- Non arrivano al 90%. Mi sembra logico che scioglieranno la clausola del 90% e indiranno a breve Assemblea per delistare la società con fusione diretta. Chi non approva la fusione e richiede il diritto di recesso vedrà riconosciuto il prezzo medio di chiusura degli ultimi 6 mesi (il dividendo non va considerato) che ad oggi è di circa 32,6 €.

Perché a breve? Perché l'OPA è finanziata con un prestito a 6 mesi (se solo qualcuno leggesse i documenti...). Per ripagare il debito useranno la stessa cassa di Saes Getters, che deve essere quindi già fusa entro i 6 mesi. Considerando i tempi di convocazione assemblea, tempi di approvazione dagli organi (vedi Consob), tempi per ripagare tutti quanti chiedano il recesso (che deve essere fatto proprio prima della fusione effettiva) dovranno convocare l'assemblea quanto prima. Se ciò non bastasse è palesemente scritto nel documento di offerta nella parte degli accordi tra soci per la fusione inversa (se solo qualcuno leggesse i documenti 2...).

La media dei prezzi si abbasserà da qui a quando convocheranno l'assemblea? Poco, molto poco secondo me. Proprio perché finito il periodo di OPA ormai le carte saranno scoperte e i fondi che saranno dentro compreranno, magari con l'obiettivo di sfruttare il diritto di recesso e vendere le stesse a circa 32,50. Sarà come avere una seconda OPA con prezzo a 32,50 €.

Comunque vada chi non ha aderito vedrà corrisposto un prezzo uguale o maggiore all'offerta di OPA.

Rimane l'amarezza di come si sia svolta la vicenda e di quanti "scommettitori della domenica" sia pieno la borsa italiana. Ci si accontenta di una mancetta senza guardare i fondamentali.

Domani sera sapremo se, oltre ai Della Porta (che hanno già vinto), qualcun altro ha fatto la scelta giusta.
Se il l'importo del dividendo va escluso dal calcolo della media, il diritto di recesso a oggi è molto inferiore (a occhio, guardando il grafico, tra i 24 e i 25).
 
Comunque sono dei buffoni. E credo anche che, sotto OPA, non sia lecito dichiarare ufficialmente qualcosa e poi non farla.
Ecco quanto hanno dichiarato all'atto dell'aumento del corrispettivo:

INCREMENTO PREZZO OPA TOTALITARIA A 28 EURO​

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 giu - Ben posizionato il titolo di Saes Getters a Piazza Affari dopo l'annuncio da parte di SGG Holding dell'aumento del corrispettivo dell'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria a 28,00 euro per azione. Si tratta di un incremento del 6,5% dal precedente prezzo di 26,30 euro per azione, quando il prezzo di chiusura di venerdi' 7 giugno e' stato pari a 27,25 euro. La quotazione di Saes Getters e' cosi' in rialzo dell'1,65% a 27,7 euro per azione (-0,88% il Ftse Mib), avvicinandosi al target di prezzo dell'Opa. SGG Holding annuncia inoltre la riduzione della condizione di soglia da una partecipazione di almeno il 95% del capitale sociale dell'emittente a una partecipazione di oltre il 90%.
L'offerente ha fatto sapere che il nuovo corrispettivo e' "da considerarsi finale e definitivo" e rappresenta un premio del 12,4% rispetto al prezzo registrato il 15 aprile scorso, ossia l'ultimo giorno di Borsa aperta antecedente l'annuncio dell'Opa. Considerato il nuovo corrispettivo e assumendo che tutte le azioni siano portate in adesione, il controvalore massimo dell'offerta e' di 328,489 milioni di euro. Infine, l'offerente ha fatto sapere di non volere prorogare il periodo di adesione, che si concludera' quindi il 21 giugno prossimo. Come sottolineano gli analisti di Banca Akros, 'dato che circa il 20% degli azionisti di Saes considerava il precedente prezzo d'offerta non fosse equo, l'aumento del prezzo dovrebbe aumentare la partecipazione'. Gli operatori ricordano che SGG Holding, che attualmente detiene il 30,1% delle azioni ma il 46,2% dei diritti di voto, ha bisogno di raccogliere solo il 21% delle azioni per avere i 2/3 dei diritti di voto e il pieno controllo dell'assemblea straordinaria degli azionisti per forzare il delisting delle azioni. La societa' infatti, nota Equita, si e' riservata la possibilita' di procedere con il delisting anche con il processo di fusione inversa con il veicolo. Gli analisti adeguano dunque al nuovo prezzo di offerta il target di prezzo a 28 euro per azione. Confermate le raccomandazioni 'hold' da parte di Equita e 'neutrale' da parte di Akros.
Equita ricorda inoltre che il precedente target di prezzo a 27,5 euro derivava dalla revisione delle stime di fine primo trimestre. Le nuove previsioni vedono una cassa netta stimata a fine 2024 di 471 milioni di euro, incorporando gli investimenti (18 milioni) e l'M&A di FMB (8 milioni); la valorizzazione del business operativo (valutato a 10x ebit 2025) pari a 57 milioni, che riflette il contributo M&A e il maggiore ebitda dato dagli investimenti; il rischio reinvestimento del 20%.
Bla
(RADIOCOR) 10-06-24 11:01:29 (0198) 5 NNNN
 
Ultima modifica:
Comunque sono dei buffoni. E credo anche che, sotto OPA, non sia lecito dichiarare ufficialmente qualcosa e poi non farla.
Ecco quanto hanno dichiarato all'atto dell'aumento del corrispettivo:

INCREMENTO PREZZO OPA TOTALITARIA A 28 EURO​

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 giu - Ben posizionato il titolo di Saes Getters a Piazza Affari dopo l'annuncio da parte di SGG Holding dell'aumento del corrispettivo dell'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria a 28,00 euro per azione. Si tratta di un incremento del 6,5% dal precedente prezzo di 26,30 euro per azione, quando il prezzo di chiusura di venerdi' 7 giugno e' stato pari a 27,25 euro. La quotazione di Saes Getters e' cosi' in rialzo dell'1,65% a 27,7 euro per azione (-0,88% il Ftse Mib), avvicinandosi al target di prezzo dell'Opa. SGG Holding annuncia inoltre la riduzione della condizione di soglia da una partecipazione di almeno il 95% del capitale sociale dell'emittente a una partecipazione di oltre il 90%.
L'offerente ha fatto sapere che il nuovo corrispettivo e' "da considerarsi finale e definitivo" e rappresenta un premio del 12,4% rispetto al prezzo registrato il 15 aprile scorso, ossia l'ultimo giorno di Borsa aperta antecedente l'annuncio dell'Opa. Considerato il nuovo corrispettivo e assumendo che tutte le azioni siano portate in adesione, il controvalore massimo dell'offerta e' di 328,489 milioni di euro. Infine, l'offerente ha fatto sapere di non volere prorogare il periodo di adesione, che si concludera' quindi il 21 giugno prossimo. Come sottolineano gli analisti di Banca Akros, 'dato che circa il 20% degli azionisti di Saes considerava il precedente prezzo d'offerta non fosse equo, l'aumento del prezzo dovrebbe aumentare la partecipazione'. Gli operatori ricordano che SGG Holding, che attualmente detiene il 30,1% delle azioni ma il 46,2% dei diritti di voto, ha bisogno di raccogliere solo il 21% delle azioni per avere i 2/3 dei diritti di voto e il pieno controllo dell'assemblea straordinaria degli azionisti per forzare il delisting delle azioni. La societa' infatti, nota Equita, si e' riservata la possibilita' di procedere con il delisting anche con il processo di fusione inversa con il veicolo. Gli analisti adeguano dunque al nuovo prezzo di offerta il target di prezzo a 28 euro per azione. Confermate le raccomandazioni 'hold' da parte di Equita e 'neutrale' da parte di Akros.
Equita ricorda inoltre che il precedente target di prezzo a 27,5 euro derivava dalla revisione delle stime di fine primo trimestre. Le nuove previsioni vedono una cassa netta stimata a fine 2024 di 471 milioni di euro, incorporando gli investimenti (18 milioni) e l'M&A di FMB (8 milioni); la valorizzazione del business operativo (valutato a 10x ebit 2025) pari a 57 milioni, che riflette il contributo M&A e il maggiore ebitda dato dagli investimenti; il rischio reinvestimento del 20%.
Bla
(RADIOCOR) 10-06-24 11:01:29 (0198) 5 NNNN
Comunque sono dei buffoni. E credo anche che, sotto OPA, non sia lecito dichiarare ufficialmente qualcosa e poi non farla.
Ecco quanto hanno dichiarato all'atto dell'aumento del corrispettivo:

INCREMENTO PREZZO OPA TOTALITARIA A 28 EURO​

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 giu - Ben posizionato il titolo di Saes Getters a Piazza Affari dopo l'annuncio da parte di SGG Holding dell'aumento del corrispettivo dell'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria a 28,00 euro per azione. Si tratta di un incremento del 6,5% dal precedente prezzo di 26,30 euro per azione, quando il prezzo di chiusura di venerdi' 7 giugno e' stato pari a 27,25 euro. La quotazione di Saes Getters e' cosi' in rialzo dell'1,65% a 27,7 euro per azione (-0,88% il Ftse Mib), avvicinandosi al target di prezzo dell'Opa. SGG Holding annuncia inoltre la riduzione della condizione di soglia da una partecipazione di almeno il 95% del capitale sociale dell'emittente a una partecipazione di oltre il 90%.
L'offerente ha fatto sapere che il nuovo corrispettivo e' "da considerarsi finale e definitivo" e rappresenta un premio del 12,4% rispetto al prezzo registrato il 15 aprile scorso, ossia l'ultimo giorno di Borsa aperta antecedente l'annuncio dell'Opa. Considerato il nuovo corrispettivo e assumendo che tutte le azioni siano portate in adesione, il controvalore massimo dell'offerta e' di 328,489 milioni di euro. Infine, l'offerente ha fatto sapere di non volere prorogare il periodo di adesione, che si concludera' quindi il 21 giugno prossimo. Come sottolineano gli analisti di Banca Akros, 'dato che circa il 20% degli azionisti di Saes considerava il precedente prezzo d'offerta non fosse equo, l'aumento del prezzo dovrebbe aumentare la partecipazione'. Gli operatori ricordano che SGG Holding, che attualmente detiene il 30,1% delle azioni ma il 46,2% dei diritti di voto, ha bisogno di raccogliere solo il 21% delle azioni per avere i 2/3 dei diritti di voto e il pieno controllo dell'assemblea straordinaria degli azionisti per forzare il delisting delle azioni. La societa' infatti, nota Equita, si e' riservata la possibilita' di procedere con il delisting anche con il processo di fusione inversa con il veicolo. Gli analisti adeguano dunque al nuovo prezzo di offerta il target di prezzo a 28 euro per azione. Confermate le raccomandazioni 'hold' da parte di Equita e 'neutrale' da parte di Akros.
Equita ricorda inoltre che il precedente target di prezzo a 27,5 euro derivava dalla revisione delle stime di fine primo trimestre. Le nuove previsioni vedono una cassa netta stimata a fine 2024 di 471 milioni di euro, incorporando gli investimenti (18 milioni) e l'M&A di FMB (8 milioni); la valorizzazione del business operativo (valutato a 10x ebit 2025) pari a 57 milioni, che riflette il contributo M&A e il maggiore ebitda dato dagli investimenti; il rischio reinvestimento del 20%.
Bla
(RADIOCOR) 10-06-24 11:01:29 (0198) 5 NNNN
IL MOTIVO DELLA PROROGA?
 
Fanno i loro comodi, nonostante avevano dichiarato nessuna proroga, alla fine l' hanno fatta.
Probabilmente hanno fiutato che il 90% non è per niente scontato e andare alla fusione con non quotata con dentro tanti azionisti terzi non li entusiasma
Vedi cosa sta succedendo con Exprivia, meglio copiare le strategie di Manes.
Le mie rimangono nel mio dossier, non temo di andare in una non quotata strapiena di cash :yes:
 
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