La fase discendente alla quale stiamo assistendo non accenna a rallentare con i prezzi che continuano a segnare nuovi minimi in prossimità di 11.35. Il ribasso non si presenta violento ma ben impostato con, però, gli indicatori tecnici che mostrano i primi segnali di indebolimento. Fasi discendenti sono seguite da discrete correzioni che non lasciano intravedere per il momento possibili acquisti ripagati da un buon rapporto rischio/rendimento. Il mercato sembra indirizzato a 11.35 e, se infranto, verso l'area di 9.25. A questi livelli la pressione agli acquisti dovrebbe, comunque, ripresentarsi. Solamente una chiusura daily sopra 14.12 fornirà buoni segnali di recupero da sfruttare operativamente con acquisti protetti da stop sotto tale livello. Più di medio termine le quotazioni sono inserite in una tendenza ribassista e stentano a trovare livelli di supporto adeguati. Monitorare l'eventuale tenuta di 11.35, perché potrebbe avviare rimbalzi correttivi e consentire, quindi, operazioni d'acquisto in contro tendenza (conferme da ricercare oltre 15.77). Eventuali cedimenti sotto 11.35 avvierebbero estensioni verso i successivi obiettivi ribassisti a quota 6.95. Attendere conferme tecniche. Il momentum è positivo da 4 giorni. Rispetto all'ultimo mese, sono stati raggiunti nuovi minimi. Inoltre la tendenza dei volumi mostra un andamento decrescente.
LIVELLI PIVOT: (obiettivi di prezzo di brevissimo termine utili soprattutto in caso di rallentamento o di movimento laterale)
Pivot High (primo e secondo): 12.41, 12.71
Pivot Low (primo e secondo): 11.58, 11.05
La tolleranza per considerare raggiunti i livelli pivot è pari a 0.1003 punti.
ESCURSIONE MEDIA GIORNALIERA (14): 1.555 (12.841%)
ANALISI dell'RSI
Il valore corrente dell'indice RSI (Relative Strength Index) giornaliero a 14gg è 32.3952.
Massimi e minimi dell'indicatore: L'RSI si trova attualmente in una zona neutrale e non ha quindi generato nessun segnale di allerta.Comunque il fatto che nei giorni scorsi l'indice abbia raggiunto la zona di ipervenduto e sia ritornato sopra il livello di 30 deve essere considerato un segnale positivo di allerta che in ogni caso deve essere confermato da un corrispettivo segnale d'inversione al rialzo dei prezzi.
Analisi grafica dell'indicatore: L'indicatore ha superato il suo massimo relativo. Come per lo studio dei prezzi anche per gli indicatori la violazione al rialzo di un massimo precedente fornisce un segnale di acquisto che in ogni caso deve essere confermato dalla dinamica dei prezzi.Il recente movimento non mostra alcuna divergenza tra i prezzi e l'indicatore.
ANALISI della VOLATILITA' e delle BOLLINGER BANDS
Oltre al normale studio grafico dei prezzi e degli indicatori particolare importanza deve essere data allo studio della volatilità soprattutto per gli strumenti che sono coperti da prodotti derivati (opzioni e covered warrant). Ogni strumento finanziario è caratterizzato da una propria volatilità storica, intorno alla quale oscilla la volatilità di breve. Quando la volatilità di breve si discosta in modo rilevante da quella storica, è altamente probabile un ritorno ai valori storici. Tale fenomeno è sfruttabile operativamente con le opzioni o i covered warrants.
Volatilità di breve e storica:
- 10 giorni: 136.9726
- 21 giorni: 126.0974
- 90 giorni: 80.6616