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Mi fa piacere che ci sia qualcuno con un punto di vista “da collezionista” che rimane perplesso per questo acquisto.hai valutato che è un olio su cartone?
Ok...anche io sono un principiante.....prima badavo solo all'artista e non tela o carta come base dell'opera cosiddetto supporto....poi ,sulla mia pelle ho iniziato leggermente a capire qualcosa...ora il Signore che ha acquistato il Salvo sarà un neofita o no non lo so....però probabilmente ha voluto quell'opera, quell'artista a tutti i costi.....uno che scrive che il tema della neve nell'opera si addice alla casa che possiede in montagna,che ha speso 115 mila euro e per questo lo ha acquistato.....per sfizio....quindi tutte queste domande, accuse,rimproveri io non li vedrei.....poi olio su cartone quanto varrebbe in meno rispetto alla tela?? Scusatemi mia riflessione !Mi fa piacere che ci sia qualcuno con un punto di vista “da collezionista” che rimane perplesso per questo acquisto.
Chi è “nuovo all’arte contemporanea” (come ha detto lui stesso) e acquista a € 95.000 di martello (120.650 totali) ciò che gli esperti hanno stimato al massimo 70.000 non va giudicato -ci mancherebbe, sono soldi suoi!- ma fargli addirittura tutti questi complimenti mi sembra un’esagerazione. Da un punto di vista di un mercante o di chi ha in casa delle opere di Salvo, certamente merita altro che complimenti, quasi un monumento.
In teoria, hai perfettamente ragione.A mio modesto avviso, la differenza la fa la qualità dell’opera non il supporto.
Ci sono opere costosissime non espresse su tela, quindi così e’.
In teoria, hai perfettamente ragione.
In pratica, se ti devono vendere un cartone ti dicono: “Solo in Italia facciamo la distinzione sul supporto, conta la qualità dell’opera”. Ma se ti devono vendere una tela, gli stessi ti dicono: “Non è un cartone, è una tela, eh?”.
Bisognerebbe prezzare sia la qualità sia il supporto. Immagino che i valutatori di professione della casa d’aste, valutando l'opera di Salvo al massimo € 70.000, abbiano tenuto conto di tutto, qualità e supporto. Poi magari l’ha valutata meglio uno che chiedeva lumi qui sul forum, tutto può essere.
Ma continuate a parlare di cartone in realtà l'opera è una tavola, come si può ben vedere dalla foto del retro, per cui i valori sono sostanzialmente comparabili a quelli di un olio su telaIn teoria, hai perfettamente ragione.
In pratica, se ti devono vendere un cartone ti dicono: “Solo in Italia facciamo la distinzione sul supporto, conta la qualità dell’opera”. Ma se ti devono vendere una tela, gli stessi ti dicono: “Non è un cartone, è una tela, eh?”.
Bisognerebbe prezzare sia la qualità sia il supporto. Immagino che i valutatori di professione della casa d’aste, valutando l'opera di Salvo al massimo € 70.000, abbiano tenuto conto di tutto, qualità e supporto. Poi magari l’ha valutata meglio uno che chiedeva lumi qui sul forum, tutto può essere.
Non è “farsi influenzare”, ma tenere conto del fatto che non tutti i supporti sono apprezzati allo stesso modo. E te ne accorgi quando ti capitasse di dover vendere tu: vai a convincere che però è di qualità e il supporto non conta. Anche io ho delle carte che mi piacciono molto, ma non le ho pagate come tele.Conosco perfettamente le dinamiche dei mercanti. L’importante è non credere a chi ti piglia oggettivamente in giro.
Resto del parere che non ci si deve fare influenzare, se un’opera mi piace ed è di qualità il supporto e’ una questione estremamente relativa.
Verissimo! E' una cosa che mi ha sempre fatto ridere, in particolare nelle televendite (per non piangere )In pratica, se ti devono vendere un cartone ti dicono: “Solo in Italia facciamo la distinzione sul supporto, conta la qualità dell’opera”. Ma se ti devono vendere una tela, gli stessi ti dicono: “Non è un cartone, è una tela, eh?”.
Bello ma più piccolo e del 2001A proposito di nevicate, opera più piccola e tarda, ma un bel pezzo mi sembra, da Dorotheum
https://katalog.dorotheum.com/books/aoni/#p=216
Felice di aver contribuito al successo dell’artista e di chi possiede le sue opere!Mi fa piacere che ci sia qualcuno con un punto di vista “da collezionista” che rimane perplesso per questo acquisto.
Chi è “nuovo all’arte contemporanea” (come ha detto lui stesso) e acquista a € 95.000 di martello (120.650 totali) ciò che gli esperti hanno stimato al massimo 70.000 non va giudicato -ci mancherebbe, sono soldi suoi!- ma fargli addirittura tutti questi complimenti mi sembra un’esagerazione. Da un punto di vista di un mercante o di chi ha in casa delle opere di Salvo, certamente merita altro che complimenti, quasi un monumento.
Ma allora perché quasi tutti i lotti sono andati sopra il range?Non è “farsi influenzare”, ma tenere conto del fatto che non tutti i supporti sono apprezzati allo stesso modo. E te ne accorgi quando ti capitasse di dover vendere tu: vai a convincere che però è di qualità e il supporto non conta. Anche io ho delle carte che mi piacciono molto, ma non le ho pagate come tele.
Menzio dice che l’opera di Salvo è una tavola; probabilmente ha ragione (non ho visto il retro), ma secondo me non sposta nulla: sempre € 70.000 era la valutazione.
Io uno grande come quella in asta e con il tema che cercavo, non l’ho trovato neanche tra i lotti già passati in tutte le aste/gsllerieA proposito di nevicate, opera più piccola e tarda, ma un bel pezzo mi sembra, da Dorotheum
https://katalog.dorotheum.com/books/aoni/#p=216
Ma infatti, se sei contento tu, siamo contenti tutti. Anche se tu stesso hai detto: “Forse ho fatto una gran cavolata”.Felice di aver contribuito al successo dell’artista e di chi possiede le sue opere!
Mi dispiace di aver suscitato tanto interesseNon entro nel merito della cifra spesa, evidentemente birbo ha tasche molto grandi, a me lascia davvero perplesso che uno che voglia iniziare una collezione scelga quell'opera. Abbiamo detto tante volte di studiare l'artista, nella fattispecie, la qualità delle opere di Salvo è altalenante, e di certo quella non è una delle sue nevicate più riuscite.
Domando quindi all'utente Birbo quante nevicate di Salvo abbia studiato (dato che scrive di aver fatto delle ricerche) e gli chiedo inoltre se mi può spiegare perchè quell'opera sia così significativa da spendere molto più della stima e molto di più di altre nevicate passate in asta?
Vediamo le prossime aste e poi vedremo se è stato record! Come ben sapere ogni pezzo comunque è storia a se!Ho dato una sbirciata alle aggiudicazioni su Salvo, incuriosito dal nuovo follista che si è aggiudicato a questa cifra riguardevole di 120k e dispari…
Siamo quasi al record Price!
In effetti non è chiaro quale sia il supporto: su art Price viene dato come olio su cartone, ma vedendo il retro sembrerebbe una tavola/ masonite.
Spero che sia stato chiesto una c.r.
( visito che il dipinto non è stato visionato di persona ) perché , checchè se ne dica, le cose cambiano eccome!
Allego delle foto