Salvo

attendo una sola motivazione, intelligente, per giustificare l'aumento dei prezzi di un servizio, all'aumentare delle valutazioni dell'artista.
Io una motivazione avevo provato a darla (in sintesi: legge della domanda e dell’offerta e segnali positivi dati al mercato). Poi, magari è stupida, ma andrebbe argomentato…

Scusate, ma io non vedo la cosa negativamente. Al crescere delle quotazioni dell’artista, cresce la domanda di archiviazioni. Trovo corretto che il prezzo del servizio salga di conseguenza. Una rigidità dei prezzi comunicherebbe qualcosa di scorretto al mercato. L’aumento dei prezzi funziona da disincentivo a sottoporre all’Archivio, proprio perché il valore delle opere è aumentato, anche quelle dubbie o proprio farlocche. D’altra parte, il segnale al mercato è corretto anche per comunicare un disincentivo dell’Archivio al moral hazard: visto l’aumento delle domande di archiviazione, un mancato incremento di prezzo potrebbe spingerli ad adottare parametri meno stringenti, per compensare con le quantità.
 
Io una motivazione avevo provato a darla (in sintesi: legge della domanda e dell’offerta e segnali positivi dati al mercato). Poi, magari è stupida, ma andrebbe argomentato…

Aggiungerei anche: possibile freno a produzione di falsi.
Se si pensa a dei potenziali falsari, 500 euro per ogni tentativo di far autenticare un'opera falsa sono già un disincentivo.

Quindi, pur comprendendo che è un costo extra per il singolo collezionista, in realtà è anche una maggiore tutela per l'insieme dei collezionisti e per il mercato.
Oltretutto, da collezionista, detta un po' "alla Catalano" ma con realismo: è sempre meglio spendere 500 euro per un certificato ritrovandosi un'opera da 50/100.000 euro che spenderne 250 per la medesima opera ma valutata 10/20.000.
 
beh,

andate a leggere cosa riporta l'archivio Dadamaino e la citazione della "nota vicenda processuale"

Servizi di archiviazione

A tal punto (dicono) di far anche analisi scientifiche (???) con un laboratorio e chiedono ben 2 mila euro.

Lascio a voi ogni commento in libertà:cool::rotfl:
 
Schermata 2023-12-06 alle 17.57.30.png


Invenduto nell'asta live da Phillips a Londra. Chissà perchè adesso non è più disponibile...
 
Vedi l'allegato 2962060

Invenduto nell'asta live da Phillips a Londra. Chissà perchè adesso non è più disponibile...
Anche da Christie's oggi Salvo non ha brillato con una bella opera del 93 cm 70x80 risultato 126k inclusi diritti.
Ma direi che dopo quello che è successo negli ultimi 60 giorni qualche aggiudicazione "scarsa" o qualche invenduto ci sta
 
Anche da Christie's oggi Salvo non ha brillato con una bella opera del 93 cm 70x80 risultato 126k inclusi diritti.
Ma direi che dopo quello che è successo negli ultimi 60 giorni qualche aggiudicazione "scarsa" o qualche invenduto ci sta
guarda infatti è la stessa cosa che volevo dire io.. però non comprendo questo calo nonostante tutta l'enfasi anche perché sia l'altro ma soprattutto questo erano dei bei quadri
 
Forse perché ora scotta e tutti cercano di realizzare !!!! Da analizzare tra un paio anni il mercato collezionistico come risponderà ?.....già in crisi guardando numeri discordanti delle ultime ...(comunque la tecnica del gregge funziona ). Forse guardare la sottile linea tra cielo e mare saper andare oltre la stessa ....per perdersi nei colori Infiniti costruendo un pensiero una collezione ...di auspicio x i nuovi
 
Spiace dirlo in una sezione artistica, ma mi sembra un po' come la
Spiace dirlo in una sezione artistica, ma mi sembra un po' come la borsa....
può non piacere ma siamo su un sito di finanza (finanza online), mi pare perfettamente normale parlare di valore economico oltre che artistico, ma non dico nulla di nuovo
 
Non so se qualcuno lo abbia già condiviso, ma questo è un interessante articolo con intervista a Norma Mangione, figlia di Salvo in cui parla dell'Archivio e dei recenti sviluppi del mercato.

Da galleria ad archivio. A Torino cambia pelle la Norma Mangione Gallery

eh cara Signora Norma :o

"C’è un interesse crescente per il lavoro di Salvo, è esplosa una sorta di moda"
Evviva la sincerità, il denaro alimenta il consenso e il consenso alimenta il mercato, finché dura.

"finora abbiamo archiviato circa 4mila opere, ma potrebbero essere 5mila o 10mila, da rintracciare nel mondo, perché ha venduto molto in vita."
ah beh, fossero 10 mila avrebbe una buona operazione da poter gestire, tanto ormai si urla al capolavoro perchè "costa" e non certo perché è raro:P
 
Sinceramente non riesco,a capire i detrattori su un artista italiano , Salvo.
nello stesso forum, tempo fa leggevo che bisogna essere fieri dell’arte italiana che veniva comprata all’estero
e sostenere il loro mercato.
per Salvo no , non va bene boh.
stessa cosa anche per Boetti, in molti hanno sempre detto troppo caro, eppure poi… quel caro è diventato carissimo.
non so cosa ci sia di male vedere un artista nato in italia, vissuto in Italia essere premiato dal mercato.
a pensar male forse, chi ne parla male è colui che non ha in parete Salvo o chi non ha in parete un arazzo del grande Boetti.
comunque sia, le cifre attuali su Salvo o su Boetti, restano ancora ridicole se paragonate ad alcuni artisti non italiani, vedi lo scizzero Party che sotto sua ammissione ha dichiarato di avere preso ispirazione dal Mangione!
eddaje su… cerchiamo di essere felici e fieri del prodotto Made in italy!!!!
 
Anche da Christie's oggi Salvo non ha brillato con una bella opera del 93 cm 70x80 risultato 126k inclusi diritti.
Ma direi che dopo quello che è successo negli ultimi 60 giorni qualche aggiudicazione "scarsa" o qualche invenduto ci sta
Direi ottimo risultato da Christie’s , tenuto conto che la stessa opera era passata in asta qualche mese fa da Capitolium. Voglio dire…. Comprare un’opera in asta, che circa 1 anno fa era stata battuta in in asta di provincia non è proprio il massimo della vita o no?
 
Sinceramente non riesco,a capire i detrattori su un artista italiano , Salvo.
nello stesso forum, tempo fa leggevo che bisogna essere fieri dell’arte italiana che veniva comprata all’estero
e sostenere il loro mercato.
per Salvo no , non va bene boh.
stessa cosa anche per Boetti, in molti hanno sempre detto troppo caro, eppure poi… quel caro è diventato carissimo.
non so cosa ci sia di male vedere un artista nato in italia, vissuto in Italia essere premiato dal mercato.
a pensar male forse, chi ne parla male è colui che non ha in parete Salvo o chi non ha in parete un arazzo del grande Boetti.
comunque sia, le cifre attuali su Salvo o su Boetti, restano ancora ridicole se paragonate ad alcuni artisti non italiani, vedi lo scizzero Party che sotto sua ammissione ha dichiarato di avere preso ispirazione dal Mangione!
eddaje su… cerchiamo di essere felici e fieri del prodotto Made in italy!!!!
Ciao, ArtInProgress.

Secondo me ci vuole il giusto equilibrio. Io nel 2015 ho scritto nella mia tesi di Master che Salvo era un artista molto importante e sottovalutato (insieme a Luigi Ontani e a Carlo Maria Mariani). Adesso, però, c’è stata una crescita molto rapida delle quotazioni. Penso che più che detrattori, qui ci siano persone che esprimono dubbi sulle tempistiche. Del resto, la stessa figlia di Salvo parla di “moda”. Una moda potrebbe essere passeggera, anche se nessuno se lo augura.

Credo di essere stato il primo a dire qui che se Nicolas Party regge il record di 5 milioni, non c’è nulla di scandaloso nelle quotazioni di Salvo, anzi! D’altra parte, Casorati ha un record di seicentomila euro. Dipende da che lato guardi le cose. Magari scenderà Nicolas Party.

Io faccio il tifo per tutti gli artisti (italiani, ma anche non italiani), perché non credo che il mercato sia una torta fissa da spartirsi.

Penso che si possa dire che Salvo è un grande artista, che era sottovalutato fino a poco tempo fa, ma che è cresciuto molto rapidamente nelle quotazioni. Le quotazioni attuali possono sembrare ancora basse a chi guarda a certi fenomeni internazionali, ma anche eccessive rispetto a mostri sacri, non solo italiani (Max Bill nei dipinti non arriva a 300k). Non credo che si riuscirà a capire dove andrà il suo mercato prima di tre-quattro anni. Poi, nonostante sia stato un grande artista e nonostante le quotazioni, rivendico di poter dire che trovo la maggior parte dei paesaggi decisamente brutti, così come trovo orrendi i quadri milionari di Nicolas Party.
 
può non piacere ma siamo su un sito di finanza (finanza online), mi pare perfettamente normale parlare di valore economico oltre che artistico, ma non dico nulla di nuovo
Sicuramente è anch'io ho sempre un occhio alle quotazioni come tutti.
In questo caso si sta pero' assistendo ad un caso peculiare...si sta vedendo non tanto l opera in se' ma quasi esclusivamente a quanto e' stata battuta. Il che non mi pare molto artistico. I numeri sono importanti ma non sono tutto. Chi ha speso 1 mln credo l abbia fatto per mero investimento e non per gusto. Ho la presunzionedi potere affermare sia così. Il che genera un effetto domino a scapito di veri amanti dell opera. Ma e' il mercato, anche artistico...
Circa il fatto che sia italiano mi da' piacere la cosa..
A mio gusto ritengo le sue opere carine, simpatiche e gioiose ma non me ne vogliate non capolavori.
Il suo mercato si stabilizxera' entro 12/24 mesi e non credo si ripeteranno aste milionarie e che non si abdra' mediamente oltre i 100k per una sua bella opera su tela o tavola. Non poco comunque e grande risultato finanziariamente parlando.
 
Sinceramente non riesco,a capire i detrattori su un artista italiano , Salvo.
nello stesso forum, tempo fa leggevo che bisogna essere fieri dell’arte italiana che veniva comprata all’estero
e sostenere il loro mercato.
per Salvo no , non va bene boh.
stessa cosa anche per Boetti, in molti hanno sempre detto troppo caro, eppure poi… quel caro è diventato carissimo.
non so cosa ci sia di male vedere un artista nato in italia, vissuto in Italia essere premiato dal mercato.
a pensar male forse, chi ne parla male è colui che non ha in parete Salvo o chi non ha in parete un arazzo del grande Boetti.
comunque sia, le cifre attuali su Salvo o su Boetti, restano ancora ridicole se paragonate ad alcuni artisti non italiani, vedi lo scizzero Party che sotto sua ammissione ha dichiarato di avere preso ispirazione dal Mangione!
eddaje su… cerchiamo di essere felici e fieri del prodotto Made in italy!!!!
Non è questione di voler essere detrattori. Personalmente sono felice per chi ha o avuto Salvo, comprandolo in tempi non sospetti ed oggi lo sta rivendendo facendo grandi guadagni. Potrebbe essere un volano per il mercato dell'arte in Italia.
Quello che insospettisce tanti è che queste aggiudicazioni clamorose non sono ne frutto, ne accompagnate da retrospettive internazionali o acquisizioni da parte dei grandi musei del mondo (nei quali non è). Solo mercato.
Per Boetti, il discorso è completamente diverso, soltanto a guardare il curriculum artistico e presenze museali, c'è una differenza abissale. E non perchè Boetti sia morto quasi 30 anni fa, anche in vita aveva esposto nel mondo ed in musei di prim'ordine.
 
Spiace dirlo in una sezione artistica, ma mi sembra un po' come la borsa....
Qui si è portati - a torto e a ragione, simultaneamente - a commentare ogni singola aggiudicazione. E questo ci può stare.
Quello che secondo me è fuorviante è che in molti prendano ogni singola aggiudicazione (in alto o in basso) come fosse un indice di andamento, cosa che invece non è assolutamente.
Oggi sale, domani scende, un'ora fa è salito, ieri è sceso, l'altro ieri record, oggi invenduto...
Ogni singola aggiudicazione in asta è un caso a sè, e un invenduto, un record price o un'opera "sottocosto" non hanno alcun valore statistico se non messi all'interno di una serie di aggiudicazioni in un dato periodo.

Altrimenti quello che viene fuori è veramente l'equivalente dei meccanismi in borsa, che però in questo settore non si possono minimamente applicare. Fortunatamente.

Secondo me ci sono due modalità per collezionare un artista:
- essere innamorati e competenti su quell'artista e sul suo mercato
- avere una visione di lungo periodo in merito alle sue potenzialità di investimento.

Se in questo settore uno compera o vende in base ai trend di poche aste o di una stagione, rischia di comperare quando dovrebbe vendere e di svendere quando dovrebbe comperare.

Sarò poi un collezionista atipico, ma ho Salvo in collezione da svariati anni e nonostante le cifre attuali - stando alle quali avrei dei notevoli margini di rivalutazione - non ho minimamente considerato di vedere.

In chiusura, concordo con @Stefano Perrini : Salvo ha prodotto molto ma bisogna stare estremamente attenti a ciò che si compera perchè non tutte le opere hanno la medesima qualità, anzi. A me pare di vedere in asta - grossomodo agli stessi prezzi - opere notevoli e anche opere assolutamente modeste.
 
Qui si è portati - a torto e a ragione, simultaneamente - a commentare ogni singola aggiudicazione. E questo ci può stare.
Quello che secondo me è fuorviante è che in molti prendano ogni singola aggiudicazione (in alto o in basso) come fosse un indice di andamento, cosa che invece non è assolutamente.
Oggi sale, domani scende, un'ora fa è salito, ieri è sceso, l'altro ieri record, oggi invenduto...
Ogni singola aggiudicazione in asta è un caso a sè, e un invenduto, un record price o un'opera "sottocosto" non hanno alcun valore statistico se non messi all'interno di una serie di aggiudicazioni in un dato periodo.

Altrimenti quello che viene fuori è veramente l'equivalente dei meccanismi in borsa, che però in questo settore non si possono minimamente applicare. Fortunatamente.

Secondo me ci sono due modalità per collezionare un artista:
- essere innamorati e competenti su quell'artista e sul suo mercato
- avere una visione di lungo periodo in merito alle sue potenzialità di investimento.

Se in questo settore uno compera o vende in base ai trend di poche aste o di una stagione, rischia di comperare quando dovrebbe vendere e di svendere quando dovrebbe comperare.

Sarò poi un collezionista atipico, ma ho Salvo in collezione da svariati anni e nonostante le cifre attuali - stando alle quali avrei dei notevoli margini di rivalutazione - non ho minimamente considerato di vedere.

In chiusura, concordo con @Stefano Perrini : Salvo ha prodotto molto ma bisogna stare estremamente attenti a ciò che si compera perchè non tutte le opere hanno la medesima qualità, anzi. A me pare di vedere in asta - grossomodo agli stessi prezzi - opere notevoli e anche opere assolutamente modeste.
io la mia nevicata non la mollo ! :)
 
L

Fondazione Fontana

€ 366,00 (IVA inclusa) per disegni
- € 488,00 a € 1525,00 (IVA inclusa) per sculture
- € 1.525,00 (IVA inclusa) per opere su tela e ambientazioni
- da € 366,00 a € 1.525,00 (IVA inclusa) per tutte le altre tipologie da definire

Fondazione Giulio Paolini:
L’archiviazione delle opere di Giulio Paolini, intesa come inclusione nel Catalogo ragionato dell’artista, è esente da spese.:angel:


Archivio Kounellis


• € 854,00 (€ 700,00 + *IVA 22%) per ogni opera unica inferiore alla dimensione di

60x90 cm;

• €1830,00 ( €1500,00 + *IVA 22%) per ogni opera unica dalla dimensione di 60x90 cm fino alla dimensione di 200x180 cm;

• € 2440,00 ( € 2000,00 + *IVA 22%) opere uniche oltre 200x180 cm.
Buona
Avevo richiesto anch'io lumi sulle quotazioni del Mangione senza purtroppo ottenere risposta :rolleyes:

Qualità?
Riconoscibilità?
Appoggio del mercato?
Storia particolare?

Essendo un figurativo le prospettive non dovrebbero essere allettanti ... Al pari di un Faccincani o di un Pedretti.

Mah:mmmm:
Sinceramente non riesco,a capire i detrattori su un artista italiano , Salvo.
nello stesso forum, tempo fa leggevo che bisogna essere fieri dell’arte italiana che veniva comprata all’estero
e sostenere il loro mercato.
per Salvo no , non va bene boh.
stessa cosa anche per Boetti, in molti hanno sempre detto troppo caro, eppure poi… quel caro è diventato carissimo.
non so cosa ci sia di male vedere un artista nato in italia, vissuto in Italia essere premiato dal mercato.
a pensar male forse, chi ne parla male è colui che non ha in parete Salvo o chi non ha in parete un arazzo del grande Boetti.
comunque sia, le cifre attuali su Salvo o su Boetti, restano ancora ridicole se paragonate ad alcuni artisti non italiani, vedi lo scizzero Party che sotto sua ammissione ha dichiarato di avere preso ispirazione dal Mangione!
eddaje su… cerchiamo di essere felici e fieri del prodotto Made in italy!!!!
Ti meriti un applauso
 
Indietro