shark2007
The glory road
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Sic et simpliciter
La politica nazionale ed europea non demorde riguardo alla tassa sugli extraprofitti, in quanto cavalca il sentiment popolare favorevole...
Tuttavia, le anomalie di incostituzionalità non dipendono dal calcolo degli utili... quello è un banale difetto tecnico che si può anche correggere; i veri ostacoli insormontabili sono altri, ad esempio la discriminazione arbitraria fra i vari settori industriali... Perché solo le società energetiche, mentre le farmaceutiche o le banche no...? E cmq una tassa non potrebbe nemmeno essere applicata soltanto ad alcune categorie e tutte le altre no... rimarrebbe discriminatoria e arbitraria... sempre impugnabile con infiniti ricorsi.
Premesso quanto sopra, mentre si attende il pronunciamento del TAR, il Mef continui pure a chiacchierare senza mai arrivare al dunque... così come avviene con l'annosa questione del prezzo del gas tuttora negoziato alla Borsa di Amsterdam...
E più il tempo passa e più probabile diventa lo sconfinamento della futura norma nel 2023... ed in tal caso il nuovo balzello, non potendo essere retroattivo, si dovrà applicare agli eventuali profitti realizzati del 2023... con riferimento all'ottimo triennio 2020-2022...
Finché continuano queste chiacchere mi sa' che non si decolla.....
ROMA,15 novembre 2022 Politica energetica
Extraprofitti, Mef: “Si può andare oltre il 33%”
Il viceministro Leo: “Dovremo adeguarci alla normativa Ue alzando l’aliquota e misurandola sull’utile”.
Attesa per il verdetto del Tar
La norma sugli extraprofitti delle società energetiche potrebbe avere un’aliquota rialzata sopra la soglia del 33% ma misurata “sull’utile” e non sulle dichiarazioni Iva come previsto attualmente. Lo ha detto il viceministro dell'economia Maurizio Leo
https://www.quotidianoenergia.it/module/news/page/entry/id/485399
La politica nazionale ed europea non demorde riguardo alla tassa sugli extraprofitti, in quanto cavalca il sentiment popolare favorevole...
Tuttavia, le anomalie di incostituzionalità non dipendono dal calcolo degli utili... quello è un banale difetto tecnico che si può anche correggere; i veri ostacoli insormontabili sono altri, ad esempio la discriminazione arbitraria fra i vari settori industriali... Perché solo le società energetiche, mentre le farmaceutiche o le banche no...? E cmq una tassa non potrebbe nemmeno essere applicata soltanto ad alcune categorie e tutte le altre no... rimarrebbe discriminatoria e arbitraria... sempre impugnabile con infiniti ricorsi.
Premesso quanto sopra, mentre si attende il pronunciamento del TAR, il Mef continui pure a chiacchierare senza mai arrivare al dunque... così come avviene con l'annosa questione del prezzo del gas tuttora negoziato alla Borsa di Amsterdam...
E più il tempo passa e più probabile diventa lo sconfinamento della futura norma nel 2023... ed in tal caso il nuovo balzello, non potendo essere retroattivo, si dovrà applicare agli eventuali profitti realizzati del 2023... con riferimento all'ottimo triennio 2020-2022...
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