Almeno aprite i link voi Putinisti
Inoltre, la cyberattività russa va sempre più forte. A dicembre America e Gran Bretagna hanno emesso avvertimenti pubblici su “Star Blizzard”, un gruppo di hacking dell’FSB d’élite che ha preso di mira i paesi della NATO per anni. Il mese successivo Microsoft ha dichiarato che “Cosy Bear”, un gruppo collegato alla SVR, era penetrato negli account di posta elettronica appartenenti ad alcuni dei dirigenti più senior della società. Ciò è avvenuto su un sofisticato attacco informatico del GRU contro la rete elettrica dell’Ucraina, causando un’interruzione di corrente apparentemente coordinata con attacchi missilistici russi nella stessa città.
Il rinnovamento dell’apparato di intelligence della Russia arriva in un momento cruciale nella competizione est-ovest. Un rapporto annuale del servizio di intelligence norvegese, pubblicato il 12 febbraio, ha avvertito che, in Ucraina, la Russia stava “ prendendo il sopravvento militarmente”. Il rapporto equivalente dell’Estonia, pubblicato il giorno dopo, ha affermato che il Cremlino stava “
anticipando un possibile conflitto con la NATO entro il prossimo decennio”.
La priorità per le spie russe è prepararsi a quel conflitto non solo rubando segreti,
ma allargando le crepe all’interno della NATO, minando il sostegno all’Ucraina in America e in Europa e erodendo l’influenza occidentale nel sud del mondo.