Se potessi avere 30k netti all'anno... (indagine)

O magari, nel 1982 subito dopo il diploma, sarei potuto entrare in Alitalia, cosa che non sono riuscito a fare da ingegnere aeronautico 8 anni più tardi: oggi avrei probabilmente fatto una media carriera e soprattutto avrei 36 anni di contributi con una tangibile probabilità di beccarmi 4/6 anni di scivolo e buonuscita e di collocarmi in pensione già da adesso... :D

Oppure, se non fossi stato accecato dall'idea un po' classista e vezzosa che "ingegneVe (con la eVVe moscia) è meglio" di "squallida manovalanza", magari avrei potuto mettere la firma per rimanere in marina come sergente, fare una carriera automatica fino a maresciallo, provare un concorso per tenente di vascello e chiudere la carriera a 50 anni (e poi pensione) come capitano di vascello a 3500 euro al mese e mille benefit...

Chi può dirlo? :D

io ne ho uno in famiglia di quelli, ha fatto due gradi quando era in pensione (non chiedermi cosa, credo sia generale di sto cazz), 4000€ ogni trenta giorni e avrà versato un quarto dei contributi che lo stato gli gira ogni mese. belle aspirazioni bigmad
 
O magari, nel 1982 subito dopo il diploma, sarei potuto entrare in Alitalia, cosa che non sono riuscito a fare da ingegnere aeronautico 8 anni più tardi: oggi avrei probabilmente fatto una media carriera e soprattutto avrei 36 anni di contributi con una tangibile probabilità di beccarmi 4/6 anni di scivolo e buonuscita e di collocarmi in pensione già da adesso... :D

Oppure, se non fossi stato accecato dall'idea un po' classista e vezzosa che "ingegneVe (con la eVVe moscia) è meglio" di "squallida manovalanza", magari avrei potuto mettere la firma per rimanere in marina come sergente, fare una carriera automatica fino a maresciallo, provare un concorso per tenente di vascello e chiudere la carriera a 50 anni (e poi pensione) come capitano di vascello a 3500 euro al mese e mille benefit...

Chi può dirlo? :D

e infatti grazie a queste belle prospettive oggi non è rimasto niente e chi può emigra.
 
Perché si dovrebbe essere liberi di utilizzare pezzi di carta ingombranti e deperibili invece di forme di pagamento milioni di volte più comode (Telepass, contactless, nfc, etc)?

Che poi già se vai in giro con cdc + bancomat hai già risolto tutti i problemi che descrivi...

Se il POS non funziona (i classici studi medici col cartello "pos guasto" 365 gg/anno), semplice: dammi IBAN e faccio bonifico (mentre oggi sei "costretto" a pagare in contanti, la normalità dovrebbe essere che se tu non mi permetti di pagare con cdc/bancomat... io non ti pago!)


se agli amanti del nero levi la possibilità di fare benzina, prendere l'autostrads, fare spesa al supermercato, etc. vedi come l'innamoramento passa

Il tuo discorso non mi convince.. Tu vorresti per legge togliere alcune libertà.. Sarebbe come dire di far andare tutti a piedi per evitare gli incidenti in auto.
A parte che se diventasse obbligatorio il pagamento elettronico, le banche, in quanto società private a fine di lucro (come ci ricordano ogni giorno), aumenterebbero esponenzialmente i vari balzelli/commissioni, facendo ovviamente cartello e salassandoci tutti. Io personalmente di soldi alle banche non voglio più darne.
Per non parlare poi del fatto che più dematerializzi un bene, più è facile rubarlo.
 
io ne ho uno in famiglia di quelli, ha fatto due gradi quando era in pensione (non chiedermi cosa, credo sia generale di sto cazz), 4000€ ogni trenta giorni e avrà versato un quarto dei contributi che lo stato gli gira ogni mese. belle aspirazioni bigmad
Forse non è chiaro... Io a 20 anni, proprio perché quelle aspirazioni non le avevo ho fatto la scelta dell'Università respingendo al mittente quasi sdegnato, idee di impiego pubblico, militare o da diplomato.
35 anni dopo, alla luce della mia Non carriera da ingegnere, posso dire che probabilmente non avrei dovuto essere così sdegnoso e paraocchiato... :D
Alla fine è andata meglio al mio compagno di classe ciuchino del liceo uscito con 42 che ha fatto l'ufficiale di complemento, è rimasto dentro e oggi lavoricchio fino alle 14, sta per andare in pensione e, da colonnello supera ampiamente i 3000 euro al mese... Contro i miei 2500, quando si ricordano di darmi lo stipendio...



Ok
 
il mio è andato in pensione prima del 93, retributivo puro e semplice; infatti le figlie (di lui) già si leccano i baffi
 
Non ho capito cosa vorresti dimostrare.

Il tuo amico e la moglie, con i loro lavori prestigiosi, risparmiano poco perché
- hanno in affitto una casa grande, in centro
- hanno due auto come si deve
- hanno tre figli per i quali immagino abbiano diverse spese
- fanno vacanze nella norma della loro posizione sociale

Ossia, come si dice dalle mie parti, come sciocca squaglia. Tradotto: appena nevica, la neve si scioglie.

I proverbi da 4 soldi fuori luogo puoi anche evitarli.

Qui si parla di un dirigente di una grande multinazionale famosa che ha uno stile di vita consono, ma non esoso, rispetto alla sua posizione sociale.

Negli anni 70/80 un pari dirigente aveva il quadriplo di benessere a cominciare dalla prima casa di proprieta’ grande, alla villa di proprieta’ in qualche localita’ prestigiosa, macchine di lusso, risparmi etc. etc. oggi e’ pieno di tali dirigenti in pensioni con la seconda terza e piu case comperate ai tempi e una vecchiaia comoda basata sulla ricchezza accumulata.

Oggi un pari dirigente risparmia qualcosina permettendosi una frazione del benessere di un tempo.

Questo esempio e’ per esporre che il potere di acquisto dato dal lavoro tocca tutte le fasce dei lavoratori.
 
O magari, nel 1982 subito dopo il diploma, sarei potuto entrare in Alitalia, cosa che non sono riuscito a fare da ingegnere aeronautico 8 anni più tardi: oggi avrei probabilmente fatto una media carriera e soprattutto avrei 36 anni di contributi con una tangibile probabilità di beccarmi 4/6 anni di scivolo e buonuscita e di collocarmi in pensione già da adesso... :D

Oppure, se non fossi stato accecato dall'idea un po' classista e vezzosa che "ingegneVe (con la eVVe moscia) è meglio" di "squallida manovalanza", magari avrei potuto mettere la firma per rimanere in marina come sergente, fare una carriera automatica fino a maresciallo, provare un concorso per tenente di vascello e chiudere la carriera a 50 anni (e poi pensione) come capitano di vascello a 3500 euro al mese e mille benefit...

Chi può dirlo? :D

Infatti, a mio modo di vedeve :D, sei stato un po' schizzinoso :o
 
Il tuo discorso non mi convince.. Tu vorresti per legge togliere alcune libertà.. Sarebbe come dire di far andare tutti a piedi per evitare gli incidenti in auto.
A parte che se diventasse obbligatorio il pagamento elettronico, le banche, in quanto società private a fine di lucro (come ci ricordano ogni giorno), aumenterebbero esponenzialmente i vari balzelli/commissioni, facendo ovviamente cartello e salassandoci tutti. Io personalmente di soldi alle banche non voglio più darne.
Per non parlare poi del fatto che più dematerializzi un bene, più è facile rubarlo.

Non capisco dove vedi una limitazione di libertà: cambia il mezzo di pagamento, non l'atto in sé.

Ma poi vuoi mettere l'enorme semplificazione delle procedure di verifica fiscale, le difficoltà che creeresti a ricettazione, spaccio e qualunque attività criminale?

Sulle commissioni bancarie per gli esercenti potresti avere ragione, ma già oggi sono bassissime (circa 2% che è molto meno di quanto spende un commerciante per portare i contanti in banca a fine giornata) ed in più, potrebbero diminuire per intervento legislativo (come avvenuto nella telefonia) e/o per economie di scala e maggiore concorrenza (v. satispay che ha commissioni nulle per spese <10€).

In realtà poi, sono proprio i contanti, che in quanto non tracciati, sono per definizione più facilmente derubabili.
Se vai nella sezione startup, uno dei disincentivi ad acquistare una tabaccheria è indicato nel pericolo rapine: senza contanti vai ad eliminare il problema alla radice!
Ma anche a livello utente... a me personalmente il portafogli è stato rubato due volte sui mezzi pubblici, la cdc invece mai clonata (e se succedesse, verrei rimborsato)
 
Non è che abbiamo i migliori ricercatori del mondo, semplicemente abbiamo ancora un'ottima preparazione universitaria e riusciamo a produrre ancora delle ottime menti. Quelle mente per realizzarsi devono andare all'estero perché da noi a livello pubblico i soldi li sprechiamo in ben altre cose e a livello privato siamo iperframmentati. Le piccole aziende non riescono di certo a sostenere costi per innovazione e sviluppo.
Certo che la gente fa bene a fare altro ma sarebbe il caso di invertire la rotta perché altrimenti il resto del mondo ci raggiunge e sorpassa.

Io ho un amico iraniano anni fa mi ripeteva spesso che gli iraniani sono i migliori scienziati e ricercatori del mondo....questo per dirti che ognuno pensa di essere il migliore. Gli italiani sono nella media. A noi sembra che siano tanti e i piu bravi perche’ i giornali italiani ogni due per tre tirano fuori una storia di ricercatore italiano pagato briciole in italia che all’estero ha trovato lavoro in questa o quella universita’....storie che sanno sono strappalascrime e che la gente apprezza siccome la fa sognare.

Detto questo in Italia non esiste spesa per la ricerca e quindi e’ normale che i ricercatori se ne vadano, con tutti i problemi di sviluppo annessi e connessi a tale politica.
 
Non capisco dove vedi una limitazione di libertà: cambia il mezzo di pagamento, non l'atto in sé.

Ma poi vuoi mettere l'enorme semplificazione delle procedure di verifica fiscale, le difficoltà che creeresti a ricettazione, spaccio e qualunque attività criminale?

Sulle commissioni bancarie per gli esercenti potresti avere ragione, ma già oggi sono bassissime (circa 2% che è molto meno di quanto spende un commerciante per portare i contanti in banca a fine giornata) ed in più, potrebbero diminuire per intervento legislativo (come avvenuto nella telefonia) e/o per economie di scala e maggiore concorrenza (v. satispay che ha commissioni nulle per spese <10€).

In realtà poi, sono proprio i contanti, che in quanto non tracciati, sono per definizione più facilmente derubabili.
Se vai nella sezione startup, uno dei disincentivi ad acquistare una tabaccheria è indicato nel pericolo rapine: senza contanti vai ad eliminare il problema alla radice!
Ma anche a livello utente... a me personalmente il portafogli è stato rubato due volte sui mezzi pubblici, la cdc invece mai clonata (e se succedesse, verrei rimborsato)

In Cina non si usa quasi piu il contante senza aver obbligato nessuno a farlo. Si usa il cellulare con ALIPAY e WECHAT e si usa perche’ immensamente piu comodo che usare il cash o la carta di credito.

IL governo cinese ha chiaramente agevolato a livello legislativo tali funzionalita’ in queste applicazioni perche’ ha chiaramente interesse a monitorare tutti i pagamenti.

E’ una tecnologia che esiste, che funziona alla grande, se l’Italia volesse eliminare il contante basta implementare queste tecnologie o copiarle e vedrete che non ci sara’ obbligo di obbligare nessuno perche’ sono cosi comode che non riesci a farne a meno e pagare cash sembra una cosa primitiva.
 
Io abito nell'hinterland milanese estremo, praticamente campagna, di immigrati ce ne sono a bizzeffe da anni. Prima ondata est europa, poi nordafrica.
Nella mia piccola realtà ci sono pochi imbianchini, elettricisti, idraulici e caldaisti. Questi sono ben sicuro che evadano (qualcuno me l'ha pure confessato) ma non raccontiamo la solita vaccata della sopravvivenza.
Imbianchino che si è passato ClaEvoque e Macan, villetta e un certo benessere famigliare. Costui ricava circa 80k l'anno e ne dichiara la metà, senza contare i "regali" necessari a vincere un certo tipo di lavori.
Elettricista con il Carrera e l'R1 per sfizio.
Parlo di ditte individuali eh, non di imprese con dipendenti. Sono anche sicuro che queste persone si impegnino seriamente nel loro lavoro e lo facciano bene e duramente.

Il tenore di vita di queste persone è di molto superiore a quello di un dirigente di prima nomina in ENI. Certo i comfort lavorativi sono diversi, ma lo sono anche le responsabilità, le abilità necessarie e la competizione per arrivarci.

Imbianchino e elettricista con la porsche....inverosimile nella media. Tutti gli imbianchini con cui ho mai avuto a che fare sono lavoratori chi lavora bene chi fatica. Poi io parlo degli ultimi 10/15 anni prima diciamo che non ci avevo a che fare. Sicuramente chi ha iniziato a lavorare 30 anni fa ha goduto di “altri tempi” rispetto a chi ha inziato diciamo dopo il 2000 o 2008.

Imbianchino, idraulico ed elettricista sono lavori in competizione con gli immigrati e dove ci sono essi questi lavori finisce che li fanno loro. Dove non ci sono, in zone rurali economicamente depresse e quindi non in lombardia, i lavori li fanno gli Italiani ancora.
 
Non capisco dove vedi una limitazione di libertà: cambia il mezzo di pagamento, non l'atto in sé.

Ma poi vuoi mettere l'enorme semplificazione delle procedure di verifica fiscale, le difficoltà che creeresti a ricettazione, spaccio e qualunque attività criminale?

Sulle commissioni bancarie per gli esercenti potresti avere ragione, ma già oggi sono bassissime (circa 2% che è molto meno di quanto spende un commerciante per portare i contanti in banca a fine giornata) ed in più, potrebbero diminuire per intervento legislativo (come avvenuto nella telefonia) e/o per economie di scala e maggiore concorrenza (v. satispay che ha commissioni nulle per spese <10€).

In realtà poi, sono proprio i contanti, che in quanto non tracciati, sono per definizione più facilmente derubabili.
Se vai nella sezione startup, uno dei disincentivi ad acquistare una tabaccheria è indicato nel pericolo rapine: senza contanti vai ad eliminare il problema alla radice!
Ma anche a livello utente... a me personalmente il portafogli è stato rubato due volte sui mezzi pubblici, la cdc invece mai clonata (e se succedesse, verrei rimborsato)

Per me è una libertà scegliere se pagare una cosa al volo in tabaccheria o al supermercato o al bar in contanti invece di essere obbligato ad un'altra forma di pagamento (tra l'altro... creando code interminabili alla cassa). Di certo non voglio dipendere da tecnologie terze per spendere il MIO denaro.

Riguardo spacciatori e ricettatori, non penso che avranno l'obbligo del POS.
Per me sta tutto nel mettere in piedi delle banche dati che cominicano fra loro (forse ce la faremo nel 2085 visto che ad oggi mi risulta che non esista una banale anagrafe dei vaccini ad esempio)

Commissioni: dove c'è scritto che io banca/intermediario una volta che i pagamenti elettronici sono obbligatori non possa alzare le commissioni al 30%?

Se qualcuno mi ruba il portafoglio ho un contatto fisico con il soggetto (ed agire eventualmente di conseguenza)
Se un domani tutto il flusso di scambio di denaro si basa sul virtuale, a parte non avere la consapevolezza immediata del furto,
non lo vedo così lontano un futuro in cui un tizio può derubarmi semplicemente stando seduto al tavolino del bar di fronte al negozio in cui sto facendo acquisti (più una tecnologia diventa di massa, più ci sarà chi ha interesse ad investire per violarla).
 
il mio è andato in pensione prima del 93, retributivo puro e semplice; infatti le figlie (di lui) già si leccano i baffi
Se è per questo ho un parente che qualche anno fa, a 60 anni, è andato in pensione da questore di polizia... Lo dico perché secondo me dovrebbe essere pubblico: prende 6000 euro al mese di pensione...
 
Se è per questo ho un parente che qualche anno fa, a 60 anni, è andato in pensione da questore di polizia... Lo dico perché secondo me dovrebbe essere pubblico: prende 6000 euro al mese di pensione...

Io eviterei questa discussione x non farsi venire il mal di pancia xche è pieno di arzilli retributivi ovunque con auto nuove, belli paciuti e rilassati...il tutto sulle spalle dei giovani che lavorano e stanno nelle ristrettezze malapena a galla....lasciamo stare che è meglio.
 
Se è per questo ho un parente che qualche anno fa, a 60 anni, è andato in pensione da questore di polizia... Lo dico perché secondo me dovrebbe essere pubblico: prende 6000 euro al mese di pensione...

segare senza pietà, vorrei vedere nel libero mercato quanto sarebbe in grado di "produrre"... che schifo.
 
Imbianchino e elettricista con la porsche....inverosimile nella media. Tutti gli imbianchini con cui ho mai avuto a che fare sono lavoratori chi lavora bene chi fatica. Poi io parlo degli ultimi 10/15 anni prima diciamo che non ci avevo a che fare. Sicuramente chi ha iniziato a lavorare 30 anni fa ha goduto di “altri tempi” rispetto a chi ha inziato diciamo dopo il 2000 o 2008.

Imbianchino, idraulico ed elettricista sono lavori in competizione con gli immigrati e dove ci sono essi questi lavori finisce che li fanno loro. Dove non ci sono, in zone rurali economicamente depresse e quindi non in lombardia, i lavori li fanno gli Italiani ancora.

Esatto,. Un paio di mesi fa dovevo rifare una facciata di casa mia , il vicino mi ha raccomandato un rumeno che gli aveva fatto dei lavori dicendomi che era bravo ed economico ( premetto che qualcosa di edilizia ne capisco e mi ero calcolato una cifra) viene il rumeno e salta fuori che è dipendente di un impresa edile lavoro lo farebbe il sabato e le domeniche,in nero naturalmente. Io pensavo di stare sui 2000 euro e mi ha fatto un preventivo di 2700 :eek: chiedo ad un altro artigiano italiano e mi ha fatto il lavoro in una settimana e mi è costato tot 2150 euro. Ormai la leggenda degli artigiani edili che guadagnano molto è passata
 
Ho riflettuto molto su questi argomenti.
Primo perchè sono da tempo un ingegnere "pentito": se mi avessero detto che non sarebbe stato vero che, finita l'università, mi avrebbero steso il tappeto rosso nel mondo del lavoro, che non avrei avuto altro che l'imbarazzo della scelta e che avrei guadagnato cifre esagerate (nella mia idea almeno 5000 euro al mese dai 40 anni in poi), col piffero che avrei sprecato 7 anni a ingegneria.

Per contro sembra che il ritornello di moda da ormai alcuni lustri, sia quello che i lavori di bassa specializzazione spariranno, perchè altrove la manodopera costa meno e che se si vorrà sopravvivere bisognerà specializzarsi: mantenere il cervello in Italia anche se "le braccia" si troveranno in Cina.

Ora mi chiedo: ma non è che si possa diventare, tutti e i 25 milioni di lavoratori in Italia, ingegneri e superspecialisti!
Quando nel 1984 ho fatto il militare, su circa 900 reclute, i laureati erano solo 12, i diplomati un centinaio e il resto tutti con la terza media!
Questa è la composizione italiana!
Il 95% della popolazione si applica al lavoro in maniera acritica, svogliata, meccanica e senza usare il cervello: fa quello che gli viene detto di fare, spesso lo fa male, spessissimo di fronte ad un imprevisto non ha capacità di soluzione e si ferma in attesa che qualcun altro decida per lei.
Le differenze di stipendio poi, tra chi fa la "scimmia" e chi potrebbe vincere un nobel? Ridicole!

In questo ambiente, ha senso studiare? Ha senso assumersi responsabilità? Ma soprattutto ha senso dar credito a chi "istiga" alla formazione come ad una sorta di salvifica redenzione e unica possibilità di scampo, quando poi gli ingegneri lavorano nei call center?
Secondo me no.

Hai tutta la mia simpatia.

Ma il problema e’ che cerchiamo di giocare secondo le regole di un sistema truccato. Di un sistema che sta cadendo a pezzi. Ci hanno inculcato certe smanie, certi obbiettivi, che pero’ non sono piu ottenibili e il risultato e’ un’immensa frustrazione.

E’ inutile persistere. E come pensare come rattopare la voragine a poppa quando c’e anche a prua. Bisogna pensare a abbandonare la nave! Il mondo e’ pieno di ricchezza e bellezza, solo che non e’ quella che ci hanno inculcato in TV o a scuola. E non e’ piu lo stile di vita che vogliono che osserviamo per servire questo sitema che ci puo’ dare la felicita’. I nostri nonni e genitori hanno servito questo sistema perche’ li ha ricoperti di comfort. Con noi non ci riescono piu’ perche’ e’ un sistema involutivo destinato a implodere su se stesso.
 
Per me è una libertà scegliere se pagare una cosa al volo in tabaccheria o al supermercato o al bar in contanti invece di essere obbligato ad un'altra forma di pagamento (tra l'altro... creando code interminabili alla cassa). Di certo non voglio dipendere da tecnologie terze per spendere il MIO denaro.

Riguardo spacciatori e ricettatori, non penso che avranno l'obbligo del POS.
Per me sta tutto nel mettere in piedi delle banche dati che cominicano fra loro (forse ce la faremo nel 2085 visto che ad oggi mi risulta che non esista una banale anagrafe dei vaccini ad esempio)

Commissioni: dove c'è scritto che io banca/intermediario una volta che i pagamenti elettronici sono obbligatori non possa alzare le commissioni al 30%?.
non diciamo chiavate, non c'è nessuna limitazione di libertà, il contante in Italia viene abusato solo per fare nero

io sto facendo lavori in casa non ce n'è uno che non abbia chiesto contanti


col contactless fai prima a pagare che coi contanti, vedi l'importo e via senza stare a ravanare tra monetine sporche per controllare il resto

le commissioni bancarie non aumentano del 30%, sono garantite da organismi europei (oltre che da Roma)


sono tutte chiavate per continuare a prosperare col nero, non raccontiamoci capzate anche tra di noi
 
perdonami l'ingenuità ma sto benedetto idraulico che gira con il/la macan, a porsche gliela paga in bitcoin o in contanti? non credo no, quindi ci sarà una banca/finanziaria da qualche parte che fa partire un assegno o un bonifico: ordunque, con i passi avanti che ha fatto l'informatica e l'automazione e i big data e bla bla cosa ci vuole per capire che se pinco pallo persona giuridica dichiara ricavi per x e pinco pallo persona fisica spende 2x qualcosa non torna? o gli studi di settore riguardano solo le partite iva?
ma quanto credi che costi un Macan? usato anche recente con 45/50k te la sfanghi... io la Passat nuova l'ho pagata 36k per dirti, credi che faccia fatica a metterci le 10k di differenza??

a botte di 350€ al giorno a persona basta che hai una squadra di 3 tunisini ad imbiancare ci fai facili 300k di ricavo, cosa vuoi che sia distrarre 20/30k su una cifra così??
la macchina la paghi tranquillamente con bonifico, anzi anche il rivenditore di usato fa presto a prendere un 15% in contanti

é un lavoro di menta intendiamoci io non lo farei mai... però non venitemi a dire che vanno in giro con una utilitaria come facevano negli anni 80 ... (a proposito di "ieri si viveva meglio"... :o)
 
non diciamo chiavate, non c'è nessuna limitazione di libertà, il contante in Italia viene abusato solo per fare nero

io sto facendo lavori in casa non ce n'è uno che non abbia chiesto contanti


col contactless fai prima a pagare che coi contanti, vedi l'importo e via senza stare a ravanare tra monetine sporche per controllare il resto

le commissioni bancarie non aumentano del 30%, sono garantite da organismi europei (oltre che da Roma)


sono tutte chiavate per continuare a prosperare col nero, non raccontiamoci capzate anche tra di noi

Mi sono lasciato trascinare sul discorso dei contanti, ma quello che volevo dire è che bisogna fare in modo che una delle 2 parti abbia convenienza a fare una transazione in regola, e la cosa più ovvia e logica è il meccanismo delle detrazioni.
Che ci sia l'obbligo o meno del contante (si parla comunque di transazioni in regola) se l'acquirente non può detrarsi una certa spesa, semplicemente continua come oggi a non chiedere fattura e a pagare in contanti in nero. O vorreste proprio eliminare tout court il denaro in forma fisica?

Certo, in un mondo utopico dove un lavoratore non si vede derubato di metà dei suoi guadagni da un'entità superiore che nel frattempo li sperpera a destra e a manca, ci sarebbe meno esigenza di arrangiarsi per cercare di risparmiare qualcosa.

Bon io la chiudo qui che altrimenti mi viene la voglia definitiva di emigrare in un paese civile.
 
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