Sebino al segmento Aim

Sebino (SEB.MI), una società attiva nella progettazione, sviluppo, e installazione di sistemi antincendio e security per multinazionali e main contractor, potrebbe muoversi in borsa.


Nell'ambito del settore di riferimento, è da segnalare questa notizia.


Jll Italia, branch domestico della società internazionale attiva nella consulenza e nella gestione immobiliare, nel 2022 punterà sulla logistica.


È quanto riferisce il Ceo, Barbara Cominelli, a Il Sole 24 Ore: "Nel 2022 stimiamo di raggiungere volumi per 10,5-11 miliardi di euro, sopra la media degli ultimi 5 anni, con focus soprattutto su logistica, ma anche uffici, hotel e living, che consente di allargare il campo delle operazioni e di convogliare flussi di investimento anche in territori diversi e al di fuori della sola calamita dell’area milanese".


Il quotidiano precisa che, sul fronte dell’asset allocation, per Jll la prima categoria di investimento, in termini di volumi, è proprio la logistica, pari a 2,9 miliardi, +85%, con un peso sul totale passato al 31%, dal 19% del 2020.


Si ricorda che Sebino è leader nell'istallazione di impianti nella logistica, settore che nei prossimi anni è destinato a crescere, anche grazie all’incremento dell’e-commerce. Si calcola che, per ogni miliardo di euro di incremento del fatturato e-commerce, siano necessari circa 400.000 mq di logistica.
 
Quello che impedisce al titolo di tornare ai massimi credo sia la consapevolezza che cmque il 2021 si chiuderà con utili sensibilmente inferiori al 2020, causa aumento costi e ritardo nel riversarli sui prezzi.
Dal 2022 penso che potrà ricominciare ad aumentare margini ecc. salvo continui aumenti dei prezzi per cui si dovesse trovare a rincorrerli; viceversa naturalmente ne trarrebbe vantaggio, come detto dal ceo.

Per me la quotazione attuale potrebbe essere adeguata se solo si guardasse ai dati ultimi che immagino verranno fuori, e sottostimata in un ottica di futura normalizzazione dei costi, visto che il settore in effetti ha buone prospettive.

Mi pare sia diventato buon titolo da cassettino, d'altra parte non si possono detenere solo titoli d'arrembaggio.
 
01/09/2021 09:23 - WS
SEBINO - Intervista di Gianluigi Mussinelli al Sole 24 Ore

Sebino , società attiva nella progettazione, sviluppo, e installazione di sistemi antincendio e security per multinazionali e main contractor, oggi è poco mosso.


In una recente intervista uscita su Il Sole Ore, l’a.d. di Sebino, Gianluigi Mussinelli, descrive le prospettive di crescita della società. L’attenzione si concentra sul piano triennale, che prevede, alla fine del 2023, ricavi pari a 70 milioni di euro.


Un volano del business di Sebino è costituito sicuramente dall’e-commerce, che richiede grandi spazi di stoccaggio delle merci e adeguati sistemi anti-incendio e anti-intrusione. Il commercio elettronico ha ricevuto un forte impulso nel periodo della pandemia.


La società, afferma l’a.d., ha anche ideato un servizio di controllo a distanza dei sistemi anti-incendio, basato su una speciale sensoristica e sull’intelligenza artificiale, che non sostituisce ma si affianca all’ordinaria manutenzione in presenza fisica. L’obiettivo è quello di monitorare costantemente gli impianti e di ridurre gli errori.


Sebino ha in serbo anche nuovi progetti di espansione per linee esterne: "Il passo successivo sarà l’ampliamento dell’expertise nel campo HSE, ovvero le attività di sicurezza sul luogo di lavoro, la medicina del lavoro e l’ambiente attraverso l’acquisizione di società target specializzate con cui le trattative sono già in atto", conclude Mussinelli.



Websim

Se in 2 anni mantengono le aspettative altro che 10 euro :cool:

Peccato per la guerra in atto che crea incertezza,altrimenti oggi avrebbe fatto un bel balzo in avanti.;)

07/04/2022 09:01 - WS
SEBINO - Integrae Sim rinforza il Buy, upside 79%

Sebino , una società attiva nella progettazione, sviluppo, e installazione di sistemi antincendio e security per multinazionali e main contractor, potrebbe muoversi in borsa.


Integrae Sim ha confermato il giudizio Buy (Molto Interessante) sul titolo. Il target price è stato portato a 9,31 euro, dai 8,94 euro precedenti.
L’upside sul prezzo corrente si attesta al 79%.


Alla luce del sostanzioso incremento del portafoglio ordini (+59% su base annua), gli analisti hanno aggiornato le stime 2022-24.
Quelle sul valore della produzione 2022 sono aumentate del +10,5%, mentre Ebitda ed Ebit rimangono invariati, a causa dell'incremento delle materie prime.


Il VoP è visto in crescita anche per biennio 2023-24, del 10,3% per ogni anno, così come l’Ebitda (+2,3% per il 2023 e +0,8% per il 2024).


Le nuove stime prevedono un CAGR 2021-24 del valore della produzione del 12,2% e del 16,9% dell’Ebitda, grazie all’ottimizzazione dei costi complessivi di struttura e al recupero di efficienza gestionale delle Sebino Service.


Websim
 
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28/03/2022 08:52 - MKI
Sebino – Ebitda in calo a 10,9 mln (-3,6%) nel 2021
Nel 2021 il gruppo Sebino ha consuntivato ricavi caratteristici pari a 54,8 milioni, in crescita del 12,2% circa sul 2020; si segnala che il dato del 2021 contiene i ricavi di 12 mesi della societa' Sebino Service, acquisita nel luglio 2020.
In relazione al valore della produzione in Italia ha registrato un incremento del 25,6% circa
sull' esercizio precedente, mentre in Romania e' sceso del 38% nell' esercizio 2021 sul 2020, scontando soprattutto un primo semestre 2021 anomalo a causa della pandemia che ha duramente colpito il paese nella prima parte dell' anno.
L' Ebitda si riduce del 3,6% a 10,9 milioni, pari al 19,8% circa dei ricavi caratteristici (era il 23,1% dei ricavi al 31 dicembre 2020).
L’utile netto si riduce del 4,9% a 7,2 milioni.
La posizione finanziaria netta evidenzia liquidita' netta aumentata a 4,9 milioni da 1,6 milioni a fine anno 2020, un andamento che ha beneficiato dalla generazione di cassa consolidata della gestione caratteristica pari a 9 milioni circa.
Il portafoglio ordini consolidato alla fine dell' esercizio e' pari a 31,8 milioni circa, in crescita del 59% rispetto a quello registrato alla fine 2020, trainato in particolare dalla rilevanza delle iniziative riguardanti non solo i nuovi siti di logistica, destinati a supportare il sostanzioso incremento dell' e-commerce nel nostro paese, stimolato anche dagli effetti indotti dal lockdown causato dall' emergenza sanitaria, ma anche dal reshoring di attivita' e siti logistici da parte di aziende industriali.
In considerazione della consistenza del portafoglio ordini alla fine dell' esercizio, la Societa' affronta con ottimismo il 2022. Gli impatti dell' emergenza sanitaria risultano non attualmente presenti. Continuano i segnali positivi, provenienti in particolare dalla logistica destinata a servire i grandi attori dell' e-commerce internazionale e del retail.
Non si prevedono impatti negativi dagli accadimenti militari in Ucraina in quanto il Gruppo non ha esposizioni creditorie verso quei paesi. Tuttavia si attende un ulteriore impatto sui prezzi delle materie prime, in particolare acciaio, verso il quale il Gruppo risulta esposto per via degli acquisti delle tubazioni utilizzate negli impianti antincendio ed energia.

:cool: Consiglio per gli acquisti, fine del mondo permettendo :rolleyes:
 
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Io non le ho (avevo i warrant ma li ho venduti tempo fa).

Società davvero molto sottovalutata e fa piacere vedere che il mercato comincia a riprenderne atto.

Se riescono a consolidare il settore questi fanno business ancora per qualche decennio, indisturbati, aumentando anche i margini.
 
A 10 ci arriverá di sicuro prima o poi , il piano industriale prosegue a gonfie vele e anche il business non dovrebbe risentire piu di tanto della situazione macro nei prossimi esercizi.
Lo studio non mente e il Mussinelli si sta rivelando veramente in gamba e ispira molta fiducia ;) https://www.borsaitaliana.it/media/star/db/pdf/30445725.pdf
In realtà lo studio un po' mente. Non capisco dove abbiano preso risk-free di -0.32% visto che Sebino opera prevalentemente in Italia. Si dovrebbero usare i BTP decennali che sono al 3% ed anche un mese fa lo erano. E quindi anche un costo del debito al 2% ha poco senso, credo si aggiri più sul 4% nel loro caso.

La società resta sottovalutata ma queste stime lasciano il tempo che trovano...
 
In realtà lo studio un po' mente. Non capisco dove abbiano preso risk-free di -0.32% visto che Sebino opera prevalentemente in Italia. Si dovrebbero usare i BTP decennali che sono al 3% ed anche un mese fa lo erano. E quindi anche un costo del debito al 2% ha poco senso, credo si aggiri più sul 4% nel loro caso.

La società resta sottovalutata ma queste stime lasciano il tempo che trovano...

Lo specialist finora ha stimato bene, bisognerebbe dare un pò di fiducia a chi segue il titolo dalla sua quotazione ;).
Ciao.
 
Lo specialist finora ha stimato bene, bisognerebbe dare un pò di fiducia a chi segue il titolo dalla sua quotazione ;).
Ciao.
Non metto in dubbio le stime sulle figure contabili. Il target price però non lo guarderei, tutto qui.
 
Non metto in dubbio le stime sulle figure contabili. Il target price però non lo guarderei, tutto qui.

se le stime su ricavi e ebitda sono corrette (e non c'è motivo , fin'ora , per pensare non sia così) , il titolo è strasottovalutato a prescindere di attualizzazione utilizzati : per immaginare un target, al di là di quello che indica lo studio , si possono semplicemente prendere gli ebitda futuri e utilizzare un multiplo adeguato in base a redditività/settore/tassi di crescita : anche con normali multipli di 7/8 , ampiamente giustificati e che tengono conto anche dell'illiquidità, dei rischi Paese ecc, i target sarebbero ben al di sopra dei prezzi attuali
 
Sebino 2022

Mi auguro che quanto previsto nello studio si realizzi ma non posso negare di considerare, almeno a breve termine, irrealistico il target price.

Anche sull'Ebitda 2022 ho qualche dubbio. Almeno nei primi mesi ho l'impressione possa ancora soffrire dei maggiori costi sulle materie prime, costi logistica, costi energia che difficilmente potranno essere tempestivamente e totalmente trasferiti sui prezzi di vendita.

Mi sembra di ricordare che Sebino non pubblichi dati trimestrali completi ma solo qualche informazione sul fatturato. Peccato, perché in questi momenti sarebbe altrettanto importante avere una idea circa il mantenimento dei margini.

Pazienza, in mancanza di ulteriori informazioni credo dovremo attendere la semestrale per sapere se il titolo possa tornare verso quota € 6,5/7,0. Tutto quello che viene dopo, come si usa dire, sarà "grasso che cola"
 
Mi auguro che quanto previsto nello studio si realizzi ma non posso negare di considerare, almeno a breve termine, irrealistico il target price.

Anche sull'Ebitda 2022 ho qualche dubbio. Almeno nei primi mesi ho l'impressione possa ancora soffrire dei maggiori costi sulle materie prime, costi logistica, costi energia che difficilmente potranno essere tempestivamente e totalmente trasferiti sui prezzi di vendita.

Mi sembra di ricordare che Sebino non pubblichi dati trimestrali completi ma solo qualche informazione sul fatturato. Peccato, perché in questi momenti sarebbe altrettanto importante avere una idea circa il mantenimento dei margini.

Pazienza, in mancanza di ulteriori informazioni credo dovremo attendere la semestrale per sapere se il titolo possa tornare verso quota € 6,5/7,0. Tutto quello che viene dopo, come si usa dire, sarà "grasso che cola"

Ogni tanto la societá rilascia qualche notizia prima della semestrale per dare indicazione su come vanno gli affari, e fino adesso ha lasciato intendere sempre bene.State sul pezzo perchė secondo me entro la prossima semestrale avremo altre indicazioni molto positive ;)
 
Io non la vedo particolarmente grigia, anzi...

A livello di mole di lavoro, backlog contratti etc non vedo alcun problema. Più sconvolgimenti di supply chain ci sono e più le imprese sono stimolate ad accorciare la logistica. Guerra (che si spera finisca presto), covid in Cina marzo-aprile 2022, rincari trasporti... tutte cose che ulteriormente giocano a favore.
Quando invece si parla di "rincaro materie prime", servirebbe andare a guardare nello specifico la singola azienda. Per Sebino, è tutto scritto nero su bianco, il problema era quasi unicamente il prezzo dell'acciaio.

Comprensione del testo per principianti, parafrasando gli ultimi comunicati del 2021.
A- Materia prima principale è l'acciaio
B- Acciaio ha avuto un picco circa a inizio novembre, per poi sgonfiarsi velocemente a cavallo tra 2021 e 2022.
C- Sebino ha dichiarato a novembre di aver ripristinato la marginalità nei nuovi contratti, incorporando anche "ulteriori attesi rincari delle materie prime"
D- Sebino ha dichiarato che in caso acciaio avesse invertito la tendenza al rialzo, di poter anche recuperare parte dei margini persi nel corso del 2021.

BONUS - Non dimentichiamo inoltre che il 2021 è stato un anno "falsato al ribasso" dai cantieri a lungo bloccati in Romania causa covid, con qualche mln di lavori non fatturati (ma i relativi costi ci sono stati, invece). Fatturato ovviamente da recuperare nel 2022, visto che ora la situazione è tranquilla.

E' chiaro dove voglio arrivare? Secondo me non ci vuole neanche tanta fantasia per immaginare che il futuro sia roseo, volendo anche oltre i numerini di ebitda segnati nello studio societario in questione.
 
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Io non la vedo particolarmente grigia, anzi...

A livello di mole di lavoro, backlog contratti etc non vedo alcun problema. Più sconvolgimenti di supply chain ci sono e più le imprese sono stimolate ad accorciare la logistica. Guerra (che si spera finisca presto), covid in Cina marzo-aprile 2022, rincari trasporti... tutte cose che ulteriormente giocano a favore.
Quando invece si parla di "rincaro materie prime", servirebbe andare a guardare nello specifico la singola azienda. Per Sebino, è tutto scritto nero su bianco, il problema era quasi unicamente il prezzo dell'acciaio.

Comprensione del testo per principianti, parafrasando gli ultimi comunicati del 2021.
A- Materia prima principale è l'acciaio
B- Acciaio ha avuto un picco circa a inizio novembre, per poi sgonfiarsi velocemente a cavallo tra 2021 e 2022.
C- Sebino ha dichiarato a novembre di aver ripristinato la marginalità nei nuovi contratti, incorporando anche "ulteriori attesi rincari delle materie prime"
D- Sebino ha dichiarato che in caso acciaio avesse invertito la tendenza al rialzo, di poter anche recuperare parte dei margini persi nel corso del 2021.

BONUS - Non dimentichiamo inoltre che il 2021 è stato un anno "falsato al ribasso" dai cantieri a lungo bloccati in Romania causa covid, con qualche mln di lavori non fatturati (ma i relativi costi ci sono stati, invece). Fatturato ovviamente da recuperare nel 2022, visto che ora la situazione è tranquilla.

E' chiaro dove voglio arrivare? Secondo me non ci vuole neanche tanta fantasia per immaginare che il futuro sia roseo, volendo anche oltre i numerini di ebitda segnati nello studio societario in questione.
Ennesima standing ovation:clap:
Ma non è che poi ti stanchi di tutti questi attestati di stima che arrivano un po' ovunque??:p
 
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Ennesima standing ovation:clap:
Ma non è che poi ti stanchi di tutti questi attestati di stima che arrivano un po' ovunque??:p

In attesa di tornare a guadagnare qualcosa, appena i mercati saranno leggermente meno miopi, cerco di difendere i risultati raggiunti a fine 2021 e lucido i trofei :'(
 
Io non la vedo particolarmente grigia, anzi...

A livello di mole di lavoro, backlog contratti etc non vedo alcun problema. Più sconvolgimenti di supply chain ci sono e più le imprese sono stimolate ad accorciare la logistica. Guerra (che si spera finisca presto), covid in Cina marzo-aprile 2022, rincari trasporti... tutte cose che ulteriormente giocano a favore.
Quando invece si parla di "rincaro materie prime", servirebbe andare a guardare nello specifico la singola azienda. Per Sebino, è tutto scritto nero su bianco, il problema era quasi unicamente il prezzo dell'acciaio.

Comprensione del testo per principianti, parafrasando gli ultimi comunicati del 2021.
A- Materia prima principale è l'acciaio
B- Acciaio ha avuto un picco circa a inizio novembre, per poi sgonfiarsi velocemente a cavallo tra 2021 e 2022.
C- Sebino ha dichiarato a novembre di aver ripristinato la marginalità nei nuovi contratti, incorporando anche "ulteriori attesi rincari delle materie prime"
D- Sebino ha dichiarato che in caso acciaio avesse invertito la tendenza al rialzo, di poter anche recuperare parte dei margini persi nel corso del 2021.

BONUS - Non dimentichiamo inoltre che il 2021 è stato un anno "falsato al ribasso" dai cantieri a lungo bloccati in Romania causa covid, con qualche mln di lavori non fatturati (ma i relativi costi ci sono stati, invece). Fatturato ovviamente da recuperare nel 2022, visto che ora la situazione è tranquilla.

E' chiaro dove voglio arrivare? Secondo me non ci vuole neanche tanta fantasia per immaginare che il futuro sia roseo, volendo anche oltre i numerini di ebitda segnati nello studio societario in questione.

Sono un po' meno ottimista sul breve periodo ma mi auguro che, presto, qualche comunicato aziendale confermi le tue rosee considerazioni.
 
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