Finanza: Seco a caccia in Germania e Usa (MF)
05/05/2021 09:45 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Seco e'' gia'' a caccia di acquisizioni. Oggi le azioni del gruppo high tech debutteranno in borsa a un prezzo di 3,7 euro per una capitalizzazione di circa 400 milioni, ma il management e'' da tempo al lavoro sulle strategie m&a da perseguire dopo l''ipo. "Abbiamo individuato due potenziali obiettivi, uno negli Stati Uniti specializzato nell''intelligenza artificiale e uno in Germania attivo nell''edge computing", spiega Massimo Mauri, ad di Seco. "Il nostro scopo e'' creare un campione europeo nel settore delle tecnologie per l''Internet of Things (IoT, ndr". Dal collocamento curato da Goldman Sachs e Mediobanca la societa'' ha infatti ricavato 100 milioni di capitali freschi da utilizzare proprio per la crescita per linee esterne, mentre i soci venditori hanno ottenuto 40 milioni a cui potranno aggiungersi altri 21 milioni in caso di integrale esercizio dell''opzione greenshoe. "Senza dimenticare il supporto degli istituzionali italiani, abbiamo riscontrato un elevato gradimento da parte di fondi americani, britannici e tedeschi", sottolinea Mauri. "Alla fine la domanda e'' stata tripla rispetto all''offerta". Secondo indiscrezioni di mercato, infatti, oltre l''80% degli investitori incontrati nel roadshow virtuale ha sottoscritto azioni Seco. Fra questi figura anche Olivetti, controllata di Tim, che ha acquistato 7,5 milioni di titoli e deterra'' post-quotazione il 7% di Seco. "La partecipazione di Olivetti prelude a un''alleanza industriale nell''IoT e nell''edge computing, sempre al servizio delle imprese", precisa Mauri che detiene una quota inferiore al 3% del capitale di Seco. In esito all''ipo il flottante sara'' di circa il 40,5%, mentre le famiglie fondatrici deterranno direttamente o indirettamente poco meno del 50% e il fondo Fitec circa il 7%. Entrato nel 2018 con una quota del 20%, il veicolo gestito dal Fondo Italiano d''Investimento ha accompagnato Seco nel percorso fino alla borsa e continuera'' a sostenerne i progetti di crescita. "Siamo orgogliosi di questo traguardo", rimarca l''ad di Fii, Antonio Pace, "Seco era una storica azienda familiare con 40 anni di storia che ha trovato in Fitec, il nostro fondo dedicato alla tecnologia, il primo partner finanziario con il quale dare impulso all''enorme potenziale innovativo costruito negli anni".
fch
05/05/2021 09:45 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Seco e'' gia'' a caccia di acquisizioni. Oggi le azioni del gruppo high tech debutteranno in borsa a un prezzo di 3,7 euro per una capitalizzazione di circa 400 milioni, ma il management e'' da tempo al lavoro sulle strategie m&a da perseguire dopo l''ipo. "Abbiamo individuato due potenziali obiettivi, uno negli Stati Uniti specializzato nell''intelligenza artificiale e uno in Germania attivo nell''edge computing", spiega Massimo Mauri, ad di Seco. "Il nostro scopo e'' creare un campione europeo nel settore delle tecnologie per l''Internet of Things (IoT, ndr". Dal collocamento curato da Goldman Sachs e Mediobanca la societa'' ha infatti ricavato 100 milioni di capitali freschi da utilizzare proprio per la crescita per linee esterne, mentre i soci venditori hanno ottenuto 40 milioni a cui potranno aggiungersi altri 21 milioni in caso di integrale esercizio dell''opzione greenshoe. "Senza dimenticare il supporto degli istituzionali italiani, abbiamo riscontrato un elevato gradimento da parte di fondi americani, britannici e tedeschi", sottolinea Mauri. "Alla fine la domanda e'' stata tripla rispetto all''offerta". Secondo indiscrezioni di mercato, infatti, oltre l''80% degli investitori incontrati nel roadshow virtuale ha sottoscritto azioni Seco. Fra questi figura anche Olivetti, controllata di Tim, che ha acquistato 7,5 milioni di titoli e deterra'' post-quotazione il 7% di Seco. "La partecipazione di Olivetti prelude a un''alleanza industriale nell''IoT e nell''edge computing, sempre al servizio delle imprese", precisa Mauri che detiene una quota inferiore al 3% del capitale di Seco. In esito all''ipo il flottante sara'' di circa il 40,5%, mentre le famiglie fondatrici deterranno direttamente o indirettamente poco meno del 50% e il fondo Fitec circa il 7%. Entrato nel 2018 con una quota del 20%, il veicolo gestito dal Fondo Italiano d''Investimento ha accompagnato Seco nel percorso fino alla borsa e continuera'' a sostenerne i progetti di crescita. "Siamo orgogliosi di questo traguardo", rimarca l''ad di Fii, Antonio Pace, "Seco era una storica azienda familiare con 40 anni di storia che ha trovato in Fitec, il nostro fondo dedicato alla tecnologia, il primo partner finanziario con il quale dare impulso all''enorme potenziale innovativo costruito negli anni".
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