Seri Industrial : sola o business del futuro? TP intesa-spaolo 7euro

Intanto il governo convoca ancora Seri (l'imprenditore contestato) per verificare il piano industriale.ll Governo convoca le parti l'appuntamento per il prossimo 30 maggio per la presentazione di una proposta di piano industriale del gruppo Seri Industrial. Una mossa a sorpresa, che arriva nonostante gli impegni assunti dal Ministro delle Imprese e del Made in ltaly Adolfo Urso.Nonostante le forti rimostranze delle parti sociali e la presentazione di un dossier per illustrare le motivazioni di opposizione alla manifestazione di interesse presentata dal gruppo Seri, il Governo tiene ancora in considerazione la proposta presentata dagli industriali casertani.La nuova convocazione ha
mandato su tutte le furie sindacati e
lavoratori. Se, da un lato, le parti sociali
sono pronte a disertare il confronto
convocato per il prossimo 30 maggio, gli
operai di valle Ufita potrebbero decidere
già domani di riprendere la mobilitazione
contro l'ipotesi che il gruppo Seri
acquisisca la Industria Italiana Autobus.Domani, al rientro in fabbrica, i lavoratori
valuteranno ľ'opportunità di mettere in
campo da subito nuove iniziative di
protesta. Nel contempo, sono pronti a
lanciare una provocazione ed invitare gli
azionisti a mettere in liquidazione la
società piuttosto che cederla al gruppo
casertano.....questo per far capire quanto vergognosi sono alcuni sindacalisti persuasori dei lavorotari
 
Intanto il governo convoca ancora Seri (l'imprenditore contestato) per verificare il piano industriale.ll Governo convoca le parti l'appuntamento per il prossimo 30 maggio per la presentazione di una proposta di piano industriale del gruppo Seri Industrial. Una mossa a sorpresa, che arriva nonostante gli impegni assunti dal Ministro delle Imprese e del Made in ltaly Adolfo Urso.Nonostante le forti rimostranze delle parti sociali e la presentazione di un dossier per illustrare le motivazioni di opposizione alla manifestazione di interesse presentata dal gruppo Seri, il Governo tiene ancora in considerazione la proposta presentata dagli industriali casertani.La nuova convocazione ha
mandato su tutte le furie sindacati e
lavoratori. Se, da un lato, le parti sociali
sono pronte a disertare il confronto
convocato per il prossimo 30 maggio, gli
operai di valle Ufita potrebbero decidere
già domani di riprendere la mobilitazione
contro l'ipotesi che il gruppo Seri
acquisisca la Industria Italiana Autobus.Domani, al rientro in fabbrica, i lavoratori
valuteranno ľ'opportunità di mettere in
campo da subito nuove iniziative di
protesta. Nel contempo, sono pronti a
lanciare una provocazione ed invitare gli
azionisti a mettere in liquidazione la
società piuttosto che cederla al gruppo
casertano.....questo per far capire quanto vergognosi sono alcuni sindacalisti persuasori dei lavorotari
è dall'inizio che si capisce....preferirebbero stare in cassa e mobilità pagati a stare a casa (e magari lavorare in nero) che tornare a lavorare ....vogliono la mucca da mungere e sanno benissimo che con i privati così non è...fallisse a questo punto.
 
È calvo ma ha il cappello,indovinate chi è? Notte....
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Intanto il governo convoca ancora Seri (l'imprenditore contestato) per verificare il piano industriale.ll Governo convoca le parti l'appuntamento per il prossimo 30 maggio per la presentazione di una proposta di piano industriale del gruppo Seri Industrial. Una mossa a sorpresa, che arriva nonostante gli impegni assunti dal Ministro delle Imprese e del Made in ltaly Adolfo Urso.Nonostante le forti rimostranze delle parti sociali e la presentazione di un dossier per illustrare le motivazioni di opposizione alla manifestazione di interesse presentata dal gruppo Seri, il Governo tiene ancora in considerazione la proposta presentata dagli industriali casertani.La nuova convocazione ha
mandato su tutte le furie sindacati e
lavoratori. Se, da un lato, le parti sociali
sono pronte a disertare il confronto
convocato per il prossimo 30 maggio, gli
operai di valle Ufita potrebbero decidere
già domani di riprendere la mobilitazione
contro l'ipotesi che il gruppo Seri
acquisisca la Industria Italiana Autobus.Domani, al rientro in fabbrica, i lavoratori
valuteranno ľ'opportunità di mettere in
campo da subito nuove iniziative di
protesta. Nel contempo, sono pronti a
lanciare una provocazione ed invitare gli
azionisti a mettere in liquidazione la
società piuttosto che cederla al gruppo
casertano.....questo per far capire quanto vergognosi sono alcuni sindacalisti persuasori dei lavorotari
e che la chiudano e licenzino tutti, visto che è quello che chiedono :D
 
Intanto il governo convoca ancora Seri (l'imprenditore contestato) per verificare il piano industriale.ll Governo convoca le parti l'appuntamento per il prossimo 30 maggio per la presentazione di una proposta di piano industriale del gruppo Seri Industrial. Una mossa a sorpresa, che arriva nonostante gli impegni assunti dal Ministro delle Imprese e del Made in ltaly Adolfo Urso.Nonostante le forti rimostranze delle parti sociali e la presentazione di un dossier per illustrare le motivazioni di opposizione alla manifestazione di interesse presentata dal gruppo Seri, il Governo tiene ancora in considerazione la proposta presentata dagli industriali casertani.La nuova convocazione ha
mandato su tutte le furie sindacati e
lavoratori. Se, da un lato, le parti sociali
sono pronte a disertare il confronto
convocato per il prossimo 30 maggio, gli
operai di valle Ufita potrebbero decidere
già domani di riprendere la mobilitazione
contro l'ipotesi che il gruppo Seri
acquisisca la Industria Italiana Autobus.Domani, al rientro in fabbrica, i lavoratori
valuteranno ľ'opportunità di mettere in
campo da subito nuove iniziative di
protesta. Nel contempo, sono pronti a
lanciare una provocazione ed invitare gli
azionisti a mettere in liquidazione la
società piuttosto che cederla al gruppo
casertano.....questo per far capire quanto vergognosi sono alcuni sindacalisti persuasori dei lavorotari
IL 30 maggio discuteranno della mazzetta: non hanno ancora trovato l'accordo perchè i sindacati vogliono soldi, vogliono solo i soldi e tutta questa commedia servirebbe solo a dimostrare che hanno lottato per i lavoratori ma poi alla fine il governo e i padroni cattivi mentre sindacati povere vittime, i paladini della giustizia sociale, hanno fatto di tutto. E' nelle cose che i "sindacalisti" (e non il sindacato che è stata una grande conquista sociale) devono sempre dimostrare di stare dalla parte dei lavoratori altrimenti non si capirebbe cosa stiano a fare li (infatti sono nella realtà inutili perchè business e sindacalisti stanno sempre dalla stessa parte).
 
Ultima modifica:
Per come si sta muovendo, entro domani dovrebbe andare a testare 4,40/4,50, poi dipenderà dalla riunione del 30 maggio al ministero in cui Seri deve presentare il piano industriale (fatto da Mediobanca e Intesa), se fosse credibile il titolo potrebbe andare a rompere la resistenza tra 4,50/4,60 per i successivi step elencati da superbaffone e cocorito
 
Giorno 30 potrebbe essere la giornata rivelativa del governo: presa per i fondelli a tutti i sindacalisti e lavoratori, dopotutto Schisano, Urso e Bergamotto appoggiano palesemente i Civitillo....
 
Giorno 30 potrebbe essere la giornata rivelativa del governo: presa per i fondelli a tutti i sindacalisti e lavoratori, dopotutto Schisano, Urso e Bergamotto appoggiano palesemente i Civitillo....
C'è da chiedersi come mai....non dipende solo da Urso evidentemente
 
nelle prossime sedute servirebbe uno scatto in area 5/6 cosi vendo qualcosa :D
 
In ballo c’è ancora l’offerta dei casertani del Gruppo Seri. Il 5 giugno sarà presentato alle parti sindacali il progetto industriale dei Civitillo, ormai in trattativa per l’acquisizione delle quote di Leonardo da mesi. Si entra nel vivo nelle trattative per il futuro dell’IIA.
 
In ballo c’è ancora l’offerta dei casertani del Gruppo Seri. Il 5 giugno sarà presentato alle parti sindacali il progetto industriale dei Civitillo, ormai in trattativa per l’acquisizione delle quote di Leonardo da mesi. Si entra nel vivo nelle trattative per il futuro dell’IIA.

E questa è la notizia completa, senza i tagli di Sfortuna:

Vertenza IIA: A breve sarà formalmente depositata la proposta vincolante​

L'esito dell’incontro convocato oggi a Roma dal ministro Adolfo Urso, per verificare l’altra offerta interessata all’acquisto delle quote pubbliche di IIA in vista della cessione da parte di Leonardo e Invitalia...​

Flumeri.
A breve sarà formalmente depositata la proposta vincolante, dopo alcune integrazioni a quella presentata nel marzo scorso, per l’acquisizione di Industria Italiana Autobus (IIA) da parte degli imprenditori Valerio Gruppioni, Maurizio Marchesini, Maurizio Stirpe e Nicola Benedetto.
"Entro lunedì - si legge nel comunifcato stampa della Regione Emilia Romagna - la proposta arriverà al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Una soluzione alternativa a quella di Seri Industrial della famiglia Civitillo, dunque, che dovrà essere vagliata ulteriormente per verificarne nel dettaglio il piano industriale e finanziario, oltre che l’impatto sociale.
È l’esito dell’incontro convocato oggi a Roma dal ministro Adolfo Urso, per verificare l’altra offerta interessata all’acquisto delle quote pubbliche di IIA in vista della cessione da parte di Leonardo e Invitalia.
La riunione arriva dopo l’incontro del 22 maggio scorso quando il Governo aveva deciso di concedere altre tre settimane di tempo per decidere sul futuro di Industria Italiana Autobus, accogliendo la richiesta della Regione Emilia-Romagna e dei sindacati di verificare la disponibilità di altri soggetti, anche internazionali, interessati all’acquisto.
Quella della cordata Gruppioni-Marchesini-Stirpe-Benedetto si affianca così alla candidatura di acquisto del Gruppo IIA - che oltre allo stabilimento bolognese, l’ex BredaMenarinibus, comprende anche quello di Flumeri in provincia di Avellino – di Seri Industrial della famiglia Civitillo: Invitalia (l’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa) resterà con una quota di minoranza, mentre Leonardo uscirà dal capitale."
All’incontro a Roma erano presenti, oltre al ministro Urso, gli assessori allo Sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna e della Regione Campania, i massimi esponenti di Invitalia e Leonardo, oltre agli imprenditori Valerio Gruppioni, Maurizio Marchesini e Maurizio Stirpe.
 
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