si prospetta una forte inflazione

Ma perché i modelli economici non sarebbero scientifici?
 
Ma perché i modelli economici non sarebbero scientifici?

Perché non sono verificabili con un esperimento ripetibile. Perché le costanti di un modello econometrico possono variare nel tempo, e ciò avviene tendenzialmente nel momento in cui il modello sarebbe più utile da usare.
E quindi l'economia è più accostabile ad una disciplina sociale.
Ad esempio l'inflazione non dipende esclusivamente dall'aumento della massa monetaria, ma da come gli operatori economici rispondono soggettivamente e psicologicamente alle decisioni di politica monetaria. Per prendere decisioni economiche si studiavano le parole, le espressioni e la cadenza di Alan Greenspan...
 
Ma perché i modelli economici non sarebbero scientifici?

Per qualcuno scienza sono solo le scienze naturali. Sbagliano, ovviamente, visto che si dovrebbe partire dalla stessa parola scienza, e dall'uso sbagliato e limitato che se ne è fatto volgarmente negli ultimi decenni.
 
Mi sembra che accosti all'economia discipline che sono fondamentalmente differenti.
Il diritto studia un insieme di leggi a se stanti. Non c'è bisogno di verificare alcunchè. Il metodo scientifico non serve
non perchè è inagibile come nel caso dell'economia, ma perchè teorie e modelli non servono. L'oggetto dello studio sono le leggi stesse.
E sono date.

Teorie e modelli nel diritto non servono? Se frequenterai una qualsiasi lezione di diritto all'università, cambierai idea


Il fatto che l'economia non si basa sul metodo scientifico che conseguenze ha sull'utilità pratica dei modelli economici a tuo parere?

l'Utilità pratica di un modello è dato dalle condizioni su cui quel modello si basa. Visto che per l'appunto stiamo parlando di vicende umane, che negli ultimi 150 anni sono cambiate un bel po' (e non immutabili come nelle scienze naturali), c'è bisogno sempre di nuovi modelli e teorie, ed è proprio ciò che fanno costantemente gli economisti.
 
Teorie e modelli nel diritto non servono? Se frequenterai una qualsiasi lezione di diritto all'università, cambierai idea




l'Utilità pratica di un modello è dato dalle condizioni su cui quel modello si basa. Visto che per l'appunto stiamo parlando di vicende umane, che negli ultimi 150 anni sono cambiate un bel po' (e non immutabili come nelle scienze naturali), c'è bisogno sempre di nuovi modelli e teorie, ed è proprio ciò che fanno costantemente gli economisti.

Francamente la tua risposta mi conferma nell'idea che molti studenti di economia non capiscono cosa comporta l'inagibilità del metodo scientifico per la loro disciplina.
La cosa non è proprio ovvia e si può anche capire perchè ai docenti non piaccia parlarne.
E magari qualche docente stesso si culla nell'idea di quanto hai scritto.
 
Francamente la tua risposta mi conferma nell'idea che molti studenti di economia non capiscono cosa comporta l'inagibilità del metodo scientifico per la loro disciplina.
La cosa non è proprio ovvia e si può anche capire perchè ai docenti non piaccia parlarne.
E magari qualche docente stesso si culla nell'idea di quanto hai scritto.

Invece le tue risposte (ma anche domande eh) sono le classiche di un ingegnere che non ha alcuna base di diritto, oltre che ovviamente di economia, e pretende di usare gli schemi e i preconcetti appartenenti alla propria disciplina per spiegare altre branche del sapere totalmente differenti. Insomma, niente di nuovo sotto al sole ; )
 
Invece le tue risposte (ma anche domande eh) sono le classiche di un ingegnere che non ha alcuna base di diritto, oltre che ovviamente di economia, e pretende di usare gli schemi e i preconcetti appartenenti alla propria disciplina per spiegare altre branche del sapere totalmente differenti. Insomma, niente di nuovo sotto al sole ; )

Ti assicuro che sei tu ad avere una mentalità chiusa, anche se non te ne accorgi. Fra l'altro è evidente che neanche capisci
quello che voglio dire. Il problema sta appunto nel sistema educativo attraverso cui sei passato, credo.
Comunque a parte questo deduco quindi che anche i tuoi colleghi con cui hai studiato economia sono concordi con te
per quanto puoi saperne, corretto? Eri una persona che studiava da sola o era solita interagire in gruppi di studio?
Sarebbe interessante avere anche l'opinione sull'utilità pratica dei modelli macroeconomici di qualche altra persona che abbia
studiato economia.
 
Per qualcuno scienza sono solo le scienze naturali. Sbagliano, ovviamente, visto che si dovrebbe partire dalla stessa parola scienza, e dall'uso sbagliato e limitato che se ne è fatto volgarmente negli ultimi decenni.

Ecco, premesso che vengo da studi ingegneristici e non economici, i modelli delle scienze "hard" funzionano benissimo quando sono verificate alcune condizioni:

1) I gradi di libertà sono pochi

2) Le condizioni iniziali sono note con esattezza

3) altre che non mi vengono adesso

Perfino un modellino elementare come il "pendolo semplice" è costretto a trascurare attriti e a considerare le oscillazioni piccole (sin(x) ~ x) e quindi la sua capacità predittiva in una situazione reale a lungo termine è quasi zero (o meglio, dipende da cosa chiedi al modello stesso).

Un modello economico direi che sottintenda migliaia di gradi di libertà e condizioni di partenza note solo fino ad un certo punto, per cui la capacità predittiva può essere scarsa. Ma questo non toglie che possa essere frutto di un "metodo scientifico".

Anche per la "ripetibilità" ci sarebbe da ridire: nessuna trave in cemento è uguale ad un'altra (e infatti si usano coefficienti di sicurezza molto grandi) né possiamo rifare un Big Bang per provare una teoria cosmologica.

Allora, se si chiede a un modello economico di spiegare l'universo mondo, è probabile che saremo delusi, ma se chiedo relazioni più blande e limitate nel tempo una utilità ci può essere, anche solo nella falsificazione.
 
Il problema sta appunto nel sistema educativo attraverso cui sei passato, credo.

Eh ma per l'appunto prima di giudicare un sistema educativo accademico, e nello specifico l'oggetto del suo studio e di come viene presentato, bisognerebbe avere cognizione diretta di ciò (o almeno di una piccola parte di ciò, visto che come avevo scritto prima ci sono centinaia di docenti di economia in Italia ed almeno una cinquantina di facoltà diverse).
 
Ecco, premesso che vengo da studi ingegneristici e non economici, i modelli delle scienze "hard" funzionano benissimo quando sono verificate alcune condizioni:

1) I gradi di libertà sono pochi

2) Le condizioni iniziali sono note con esattezza

3) altre che non mi vengono adesso

Perfino un modellino elementare come il "pendolo semplice" è costretto a trascurare attriti e a considerare le oscillazioni piccole (sin(x) ~ x) e quindi la sua capacità predittiva in una situazione reale a lungo termine è quasi zero (o meglio, dipende da cosa chiedi al modello stesso).

Un modello economico direi che sottintenda migliaia di gradi di libertà e condizioni di partenza note solo fino ad un certo punto, per cui la capacità predittiva può essere scarsa. Ma questo non toglie che possa essere frutto di un "metodo scientifico".

Anche per la "ripetibilità" ci sarebbe da ridire: nessuna trave in cemento è uguale ad un'altra (e infatti si usano coefficienti di sicurezza molto grandi) né possiamo rifare un Big Bang per provare una teoria cosmologica.

Allora, se si chiede a un modello economico di spiegare l'universo mondo, è probabile che saremo delusi, ma se chiedo relazioni più blande e limitate nel tempo una utilità ci può essere, anche solo nella falsificazione.

Ciao,
essendo tu ingegnere non eri oggetto della mia "indagine".
Comunque voglio dirti che non hai capito il discorso.
Le teorie economiche non sono falsificabili.
Non puoi testarle in ambienti controllati come invece si può fare nel caso della fisica.
In questo momento non c'è una sola teoria economica. Ci sono scuole di pensiero differenti con teorie differenti.
Se fosse possibile testarle ci sarebbe solo un'unica teoria, quella che non è stata ancora falsificata.
Come generalmente accade in fisica.
Gli economisti stanno ancora a dibattere sulla grande depressione e scuole differenti la interpretano con visioni differenti.
Al massimo ci sono teorie che sono più di moda di altre.
Se il metodo scientifico fosse applicabile non ci sarebbero queste diatribe.
Nel tuo post parli di modelli delle scienze hard facendo riferimento a semplici applicazioni della meccanica al moto dei corpi.
Da ingegnere potresti pensare di fare lo stesso con le teorie economiche.
Però viste le premesse dovresti in primo luogo scegliere fra le tante possibili teorie economiche.
Poi dovresti derivare lo schema matematico.
Già questo è un problema non da poco vista la vaghezza e probabile incoerenza logica delle offerte disponibili.
Per non parlare della difficoltà nella definizione e misurazione delle grandezze economiche.
Fatto questo dovresti confrontare il tuo marchingegno con la realtà storica di quanto avviene o è avvenuto.
Quasi sicuramente questo modello matematico non riuscirà a riprodurre l'andamento storico delle grandezze economiche.
Puoi a questo punto dire che la teoria da cui hai derivato il modello è falsa?
No perchè in questo contesto puoi addurre mille ragioni per giustificare il fallimento del tuo lavoro facendo salva la teoria
sottostante. Per esempio puoi dire che la misurazione delle grandezze presenta dei problemi. Puoi dire che alcuni fattori non
sono stati tenuti in conto: e Dio solo sa a quanti fattori puoi pensare nel contesto dell'azione umana.
Invece nel caso della fisica se il modello è coerente con la teoria e se i risultati divergono oltre il limite consentito dagli errori
di misurazione puoi cominciare a sollevare un problema nei confronti della teoria stessa.
Nel passato alcuni illustri pensatori hanno pensato di distinguere le discipline che si basano sul metodo scientifico da
quelle che invece sono incapacitate a farlo. Le prime rientrano nelle scienze in senso stretto le seconde vengono qualificate come
pseudo-scienze.
Comunque nel linguaggio comune di solito non si fa molta distinzione.
Scienza è un appellativo che si appiccica a più o meno tutte le discipline.
C'è anche la scienza astrologica per esempio. E anche quella economica.
Quella economica è comunque più utile di quella astrologica.
La sua utilità non è però quella che un ingegnere si aspetterebbe.
E neanche quella che viene indicata dall'economista Flavio Ezio.
 
Ecco, premesso che vengo da studi ingegneristici e non economici, i modelli delle scienze "hard" funzionano benissimo quando sono verificate alcune condizioni:

1) I gradi di libertà sono pochi

2) Le condizioni iniziali sono note con esattezza

3) altre che non mi vengono adesso

Perfino un modellino elementare come il "pendolo semplice" è costretto a trascurare attriti e a considerare le oscillazioni piccole (sin(x) ~ x) e quindi la sua capacità predittiva in una situazione reale a lungo termine è quasi zero (o meglio, dipende da cosa chiedi al modello stesso).

Un modello economico direi che sottintenda migliaia di gradi di libertà e condizioni di partenza note solo fino ad un certo punto, per cui la capacità predittiva può essere scarsa. Ma questo non toglie che possa essere frutto di un "metodo scientifico".

Anche per la "ripetibilità" ci sarebbe da ridire: nessuna trave in cemento è uguale ad un'altra (e infatti si usano coefficienti di sicurezza molto grandi) né possiamo rifare un Big Bang per provare una teoria cosmologica.

Allora, se si chiede a un modello economico di spiegare l'universo mondo, è probabile che saremo delusi, ma se chiedo relazioni più blande e limitate nel tempo una utilità ci può essere, anche solo nella falsificazione.

Esatto. Essendo l'economia una scienza che studia particolari atteggiamenti dell'uomo, non ha alcun senso confrontare il metodo scientifico che si usa per analizzare questo campo con quello che si usa per le cose della natura. Sono proprio due cose diverse, ma per fortuna vedo che non tutti gli ingegneri sono uguali e qualcuno ci arriva ed ha una apertura mentale e conoscenza più profonda di tematiche come queste ; )
 
la bce ha detto che il nuovo target di inflazione non sarà più l'1% alto ma il 2% basso. Credo che però accetterà un'inflazione ben più elevata in realtà
 
Salve a tutti, vorrei sapere se c'e' un metro dell'inflazione che preferite sopra gli altri e dove posso trovarlo per sapere in ogni momento qual'e' l'inflazione.

Grazie.

:)
 
40% di rincari in bolletta, il governo spinge forte...
 
Direi che qualche Put bella lunga su gas naturale e petrolio ci sta ora :huh:
 
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