Sit - IPO I signori dei Sit

Ho letto con attenzione i dati del Q3: non esaltanti ma nemmeno tali da giustificare un così evidente calo della capitalizzazione.
Forse "spaventa" la crescita della PFN - dovuta principalmente a crescita del capitale circolante (immagino abbiano riempito i magazzini per non trovarsi senza componentistica) - visto che l'outlook per il 2023 è incoraggiante: "... nuovo mix di prodotti ...".

Il book è ampliamente manovrato: venerdì l'hanno fatta chiudere a - 5% con un ordine al meglio di 200 pezzi.
I volumi irrisori non fanno pensare ad uscita di investitori istituzionali e le manovre sul book, secondo me, sono ascrivibili a qualche piccolo trader che sta operando short.

Altri punti di vista sono i benvenuti.
 
Ha già detto tutto l'utente qui sopra. Dati in linea con quanto preventivato, niente di trascendentale ma si sapeva. Il titolo semplicemente non scambia nulla e scende, roba che il bar all'angolo manovra più euro. Buyback ogni morto di papa, non stanno comprando neanche loro o lo fanno in dosi omeopatiche. Per dire oggi, ha scambiato 60 azioni...
 
SIT - Scenario 2022 incerto, miglioramento nel 2023

I risultati dei primi nove mesi del 2022 evidenziano il proseguimento del trend positivo della divisione Heating e la forte crescita del Water Metering, che hanno più che compensato il calo nello Smart Gas Metering accentuato dallo shortage di alcuni componenti e dalla bassa penetrazione nei mercati esteri. La marginalità è stata penalizzata dall’aumento dei costi di trasporto e logistica e dai minori volumi, in parte compensati dall’incremento dei prezzi di vendita. Il debito è aumentato soprattutto per effetto dell’incremento del magazzino, in linea con la strategia di procurement per mitigare la mancanza di componenti. Per quanto riguarda l’outlook 2022, il terzo trimestre ha confermato l’elevata volatilità del mercato e un rallentamento della domanda, soprattutto in Europa, che riduce la visibilità sui prossimi mesi. Più rosee le prospettive per il prossimo anno grazie soprattutto alle opportunità nel Water Metering, con un ampliamento del portafoglio prodotti che dovrebbe consentire di guadagnare quote di mercato.

“I dati dei primi nove mesi del 2022 testimoniano un rallentamento dei mercati di sbocco in gran parte del continente europeo. Noi, leader di mercato, ne abbiamo certamente sofferto e la volatilità della domanda ha abbassato le performance previste”. Così commenta Federico de’ Stefani, Presidente e AD di SIT, i risultati al 30 settembre 2022, che hanno evidenziato ricavi in crescita dell’1,5% a 290,4 milioni, con un effetto volumi negativo per circa 27,2 milioni compensato da un incremento dei prezzi per 23,9 milioni e dall’impatto positivo dei cambi per 7,5 milioni.

L’utile netto è pari a 10,5 milioni, in aumento del 15,2% rispetto ai 9,1 milioni del pari periodo 2021 che includeva l’impatto positivo di un provento fiscale straordinario di 1,8 milioni derivante dalla Patent Box. Nei primi nove mesi del 2022 il gruppo ha registrato proventi finanziari netti per 6,5 milioni per l’effetto positivo derivante dalla variazione di fair value dei warrant SIT, estinti nel corso del terzo trimestre, avente un impatto positivo di 8,7 milioni. Gli oneri finanziari netti adjusted sono pari a 2,2 milioni, in riduzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (2,9 milioni). Al netto degli oneri e proventi non ricorrenti, l’utile netto adjusted è pari a 8,2 milioni contro i 15,8 milioni dello stesso periodo del 2021.

La Divisione Heating

Le vendite della Divisione Heating, core business del gruppo, sono aumentate del 6,3% a 234,8 milioni (+2,9% a cambi costanti). Nel terzo trimestre le vendite della divisione hanno registrato un +1% a 77 milioni (-3,3% a cambi costanti).

A livello geografico, l’Italia ha segnato un incremento del 4,8% a 45 milioni, grazie alla forte domanda nel settore del Catering (+57,6%) e all’andamento nel Direct Heating (+12,1%) grazie a stufe a pellet e space heater. Il Central Heating, invece, ha registrato un calo del 4,4% soprattutto per la fumisteria.

L’Europa, esclusa l’Italia, ha evidenziato una riduzione delle vendite del 3,5% a 101 milioni. La Turchia (primo mercato di spedizione con il 10,7% delle vendite divisionali) ha segnato un -5,5% a causa soprattutto del Central Heating per effetto della domanda OEM, mentre UK (6% delle vendite divisionali) ha segnato un -14,3% nel Central Heating (Fumisteria -21% e Controlli meccanici -5%) ma in miglioramento rispetto alla tendenza dell’ultimo trimestre per la normalizzazione della catena di fornitura. Continua, invece, il trend positivo dell’Europa centrale (+12,8%) grazie all’introduzione di nuovi prodotti.

Le vendite in America sono cresciute del 17,2% a circa 60 milioni (+5,2% a cambi costanti) grazie alla crescita nei caminetti (+22,5%) mentre le applicazioni Storage Water Heating hanno registrato un calo del 6,5%. In crescita le applicazioni Central Heating (+56,5%) soprattutto nell’elettronica.

Le vendite dell’area Asia/Pacifico sono aumentate del 30,4% attestandosi a 28,8 milioni (+24,2% a cambi costanti), grazie soprattutto al +22,9% in Cina (7,4% della divisione) nel mercato retail nel segmento Central Heating, ed alla crescita in Australia (+22,2%).

Per quanto riguarda le principali famiglie di prodotti, si segnala l’incremento dei Controlli elettronici (+32,9%) e dei Ventilatori (+7,2%,) grazie al miglioramento delle condizioni operative della catena di fornitura.

A livello di segmento di applicazione il Central Heating, che rappresenta il 58,8% delle vendite divisionali, ha registrato un incremento del 4,3%, mentre il Direct Heating (20,1% delle vendite divisionali) ha segnato un +11,5% per il positivo andamento dei caminetti negli USA e delle applicazioni vendute in Italia.

La Divisione Metering

Le vendite della Divisione Metering sono diminuite del 17,1% a 51,4 milioni, con il settore Smart Gas Metering in calo del 29,3% a 33 milioni. Le vendite in Italia sono state pari al 92,3% del totale, mentre le vendite all’estero pari al 7,7%, realizzate in Grecia, Europa centrale, UK e India.

Le vendite nel Water Metering, invece, sono cresciute del 20,3% a 18,4 milioni, milioni a conferma dell’efficacia della strategia di valorizzazione e salvaguardia della risorsa acqua, tramite tecnologie avanzate e nuove soluzioni.

Le vendite sono state realizzate in Portogallo per il 23,6%, Spagna per il 30,3%, resto dell’Europa per il 33,3%, America e Asia per rispettivamente il 6,7% e 6,1%.

Margini e cash flow

A livello di margini, nel corso del terzo trimestre sono stati accantonati costi non ricorrenti per 8,8 milioni, quale migliore stima dei costi di transazione (comprensivi delle spese legali) con un cliente in merito ad una controversia riguardante una nostra fornitura. Al netto di tali costi, l’Ebitda adjusted è diminuito del 15,2% a 35,6 milioni, con una marginalità al 12,3% (14,7% nei 9M21).

L’impatto dei volumi è stato negativo per 7,8 milioni mentre il contributo netto dei prezzi è positivo per 4,5 milioni essendo il gruppo riuscito a trasferire al mercato l’incremento dei costi di componenti e materie prime e in parte i costi di trasformazione.

I costi operativi sono aumentati per 6 milioni, soprattutto per l’impatto dei costi di logistica e trasporto (segnando una crescita per circa 3,5 milioni), e gli incrementi dei costi in R&D e produttivi, mentre l’incidenza dei cambi sull’Ebitda è stata positiva per 2,7 milioni.

Il cash flow operativo risulta negativo per 28,3 milioni (positivo per 7 milioni nei 9M21), dopo Capex per 21,1 milioni (19,6 milioni nei 9M21) e riflettendo l’assorbimento di cassa per 34 milioni dovuto all’incremento del capitale circolante. Di questi, 28 milioni sono legati all’aumento del magazzino, la strategia di procurement messa in atto dalla società per l’approvvigionamento di componenti volta a mitigare l’impatto degli shortage, costituendo, ove possibile, uno stock di sicurezza per garantire le forniture ai clienti. Di conseguenza, l’indebitamento finanziario netto è salito a 139 milioni dai 107 milioni al 31 dicembre 2021 e da 124 milioni al 30 settembre 2021, con un rapporto Net Debt/Ebitda a 3,09x da 2,1x a fine 2021.

Outlook 2022

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, la società ha aggiornato il proprio outlook per includere l’aumento dell’incertezza sui mercati, con un backlog che rimane positivo ma con una visibilità limitata a causa del peggioramento dello scenario macroeconomico e geopolitico.

In particolare, l’andamento del terzo trimestre ha confermato l’elevata volatilità del mercato e ha registrato un rallentamento del mercato di sbocco, soprattutto in Europa. Il portafoglio ordini rimane elevato, ma data l’incertezza, la società ritiene che i clienti potranno ritardare ordini e spedizioni previsti per l’esercizio 2022.

“Per la stagione invernale abbiamo realizzato una politica di approvvigionamento che ci consente di rispondere in tempi rapidi ad una domanda sempre più instabile, garantendo il servizio ai nostri clienti” ha dichiarato l’AD.

I ricavi previsti per l’intero esercizio potranno quindi attestarsi sul livello registrato nel 2021 (in crescita tra il 3% e il 5% la precedente indicazione), con una marginalità (in termini di Ebitda adjusted) attesa leggermente inferiore al 12% (tra il 12% e il 13% la precedente indicazione). Per il 2022, il consensus raccolto da Bloomberg prevede ricavi in crescita del 3,6% a 394 milioni e un Ebitda pari a 47,2 milioni, con una marginalità al 12%.

Le previsioni per il 2023

Per il 2023, invece, l’outlook sembra essere decisamente più roseo rispetto all’esercizio in corso, con la società che stima vendite in aumento mid to high single digit in un contesto in cui l’inflazione potrà avere un impatto significativo tanto sui costi quanto sui ricavi. “Registriamo grande fermento nel settore del Water Metering ed in generale prevediamo di partecipare a nuove, importanti gare sia sul mercato domestico che su quello internazionale”.

“Inoltre, l’anno prossimo beneficeremo di un portafoglio prodotti più ampio grazie all’attività di R&D, con conseguente incremento delle nostre quote di mercato” ha affermato il CEO di SIT. A livello di redditività, invece, il gruppo dovrebbe beneficiare dell’entrata a regime del nuovo impianto in Tunisia entro le fine del prossimo esercizio, oltre che del peso del Water Metering sul fatturato totale.

marketinsight.it
 
Partnership SIT e GWF nei contatori acqua intelligenti ad ultrasuoni

GWF, società svizzera all'avanguardia nello sviluppo di tecnologie avanzate per le infrastrutture di misura, e SIT, multinazionale leader globale nelle soluzioni innovative per i contatori gas e acqua, hanno stretto una partnership strategica per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di contatori acqua intelligenti ad ultrasuoni per applicazioni residenziali. SIT, attraverso le controllate MeteRSit e Janz, e GWF hanno unito le forze per supportare i clienti “utility” del settore acqua e le municipalità locali per aumentare l’efficienza e accelerare le loro strategie di sostenibilità al miglior costo totale di esercizio grazie a smart water meters altamente performanti.

Il contributo di GWF alla partnership consiste nel know-how innovativo e brevettato relativo alla “4D technology”, tecnologia di elaborazione del segnale ultrasonico ad alte prestazioni e caratterizzata da un robusto design meccanico. SIT, grazie all’esperienza maturata nell’installazione di oltre 7 milioni di contatori gas smart, contribuisce alla partnership con rilevanti conoscenze ed esperienza nelle tecnologie di comunicazione. La collaborazione beneficerà inoltre della competenza di SIT nella produzione in serie di componenti ad alta precisione e dell’accesso ad una catena di fornitura globale.

Sulla base delle competenze complementari e all’ampia esperienza nel settore acqua, i partner creeranno una joint venture dedicata allo sviluppo e produzione di contatori altamente performanti, competitivi in termini di costi, e sostenibili. Lo sviluppo dei contatori acqua ad ultrasuoni per uso residenziale mira ad un’accuratezza di misurazione senza eguali abbinata a una comunicazione flessibile per garantire prodotti pronti a rispondere alle sfide del futuro. Per garantire la massima qualità e scalabilità a costi ottimizzati, le società costruiranno congiuntamente strutture di produzione e collaudo all’avanguardia in Portogallo e Svizzera.

“Questa partnership è una milestone nel piano di crescita di SIT” ha dichiarato Federico de’ Stefani, Presidente e Amministratore Delegato di SIT. “Dopo l’acquisizione di Janz, questa ulteriore mossa strategica conferma il nostro impegno nell’ampliare la nostra divisione metering acqua attraverso l’innovazione. Grazie al know-how di GWF nella tecnologia ad ultrasuoni e alla presenza e competenza globale di SIT nella comunicazione dei dati, rafforzeremo la nostra posizione di mercato. Lo faremo in un momento in cui il consumo di acqua è al centro di molti dibattiti pubblici e piani di governo, un settore la cui crescita attesa nei prossimi anni è significativa”.

corriere.it
 
SIT acquisisce il 10% di UpSens per crescere nelle soluzioni per la qualità dell'aria

SIT, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi, ha acquisito una quota pari al 10% di UpSens, PMI innovativa con sede a Trento. La società appartiene al Gruppo Optoi ed è specializzata nello sviluppo di dispositivi per il monitoraggio di parametri ambientali indoor, sia di tipo standard che custom, con una competenza specifica sulla qualità dell'aria. L'operazione - di cui non sono stati divulgati dettagli finanziari - si è perfezionata attraverso un aumento di capitale di UpSense.

La partnership con UpSens si inserisce nel percorso di sviluppo strategico del segmento VMC (Ventilazione Meccanica Controllata). SIT crede che dalla collaborazione con UpSens "nasceranno sinergie rilevanti. SIT è già oggi fornitore di elettronica di controllo per il segmento VMC e prevede di ampliare ulteriormente la propria gamma nei prossimi anni.
 
dati prelim se ho visto bene +3% vado a cercare news...robo ciao Furio

ecco peccato che qualche ramo NON VA BENE
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SIT (MTA) /
Sit: ricavi prel. 2022 a 387,6 mln (+3,3% a/a)
ROMA (MF-DJ)--Nel 2022, secondo i dati preliminari, Sit ha realizzato vendite caratteristiche pari a 387,6 milioni di euro in crescita del 3,3% rispetto ai 375,2 milioni di euro del 2021.
La Divisione Heating, informa una nota, ha realizzato vendite pari a 315 milioni di euro, con un incremento del 5,6% rispetto ai 298,2 milioni
di euro realizzati nel 2021; le vendite della Divisione Metering ammontano a 72,6 milioni di euro, in diminuzione del 5,7% rispetto ai 77,0 milioni del 2021.
In particolare, per quanto attiene allo Smart Gas Metering, le vendite 2022, in linea con le previsioni, sono pari a 48,4 milioni di euro, -15,2% rispetto ai 57,1 milioni di euro dell'anno precedente. Nel Water Metering, le vendite realizzate nel 2022 sono pari a 24,2 milioni di euro
in crescita del 21,6% rispetto all'anno precedente.
Il cda di Sit approverà il prossimo 21 marzo il progetto di bilancio
al 31 dicembre 2022.
fine
MF-DJ NEWS
2008:55 gen 2023
(END) Dow Jones Newswires
January 20, 2023 02:56 ET (07:56 GMT)robo
 
Tutto in linea con le previsioni. Alla Fiera Enlit il gruppo ha presentato nuove soluzioni di contatori acqua e gas molto apprezzate. Fine 2022 e inizio 2023 sono stati caratterizzati da partnership col gruppo svizzero e da piccola acquisizione di quota in Trentino. Acquisizioni più grandi, gare internazionali e supply chain rafforzata dovrebbero smuovere il titolo fortemente penalizzato. Titolo che ristagna da mesi tra 6 e 6,3 con scambi ridotti al minimo. Buy Back fermo a inizio dicembre...

SIT – Ricavi preliminari 2022 in crescita del 3,3% a 388 mln | Market Insight

SIT, multinazionale che crea soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e per la misurazione dei consumi, ha reso noto il risultato preliminare delle vendite caratteristiche realizzate nel 2022, cresciute del 3,3% a 387,6 milioni.

Nel dettaglio, la Divisione Heating has egnato un +5,6% a 298,2 milioni, mentre la Divisione Metering ha registrato un -5,7% a 77 milioni. In particolare, per quanto attiene allo Smart Gas Metering, le vendite 2022, in linea con le previsioni, sono pari a 48,4 milioni (-15,2% a/a). Nel Water Metering, le vendite realizzate nel 2022 sono pari a 24,2 milioni, in crescita del 21,6% rispetto all’anno precedente.

Nel solo quarto trimestre, i ricavi sono aumentati del 9,8% a 101,4 milioni, con la Divisione Heating in crescita del 3,7% a 80,2 milioni e la Divisione Metering del 41,3% a 21,2 milioni.
 
Titolo completamente abbandonato a se stesso, graficamente è rientrato in un canale ribassista di lungo corso; il buyback rimane fermo a inizio dicembre e non scambia nulla da giugno scorso (rarissimamente sopra le 20mila azioni), nel frattempo ha bucato pure i 6 euro. La società ha reso nota solo la partecipazione ad una fiera negli USA per il resto silenzio assoluto:

https://www.sitgroup.it/wp-content/...CS_SIT-partecipa-alla-fiera-HPB-Expo-2023.pdf
 
graficamente è da incubo...anche se i volumi sono irrisori...vediamo se testa nuovamente l'area 5,7 largo circa...
 
Altro -4 e minimi aggiornati scambiando nulla (2000 azioni), martedi i dati.
 
Ultima modifica:
Sit: ricavi 2022 crescono a 393,3 mln euro, utile netto a 11,2 mln
Oggi 14:20 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Sit, societa'' che crea soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi, ha chiuso il 2022 con ricavi consolidati pari a 393,3 milioni di euro, in aumento del 3,4% rispetto ai 380,5 milioni del 2021. A livello consolidato, l''Ebitda adjusted del 2022 si e'' attestato a 47,1 mln, pari al 12,0% dei ricavi, segnando una riduzione del 8,0% rispetto ai 51,2 mln di euro del 2021, mentre l''Ebit e'' risultato pari a 10,6 mln e l''Ebit e'' sceso a 19,4 milioni di euro dai 24,3 mln del 2021. L''utile netto dell''anno si e'' attestato a 11,2 milioni contro 8,2 mln del 2021 che includeva l''impatto positivo di un provento fiscale straordinario di 1,8 milioni derivante dalla Patent Box. Al netto degli oneri e proventi non ricorrenti l''utile netto adjusted del 2022 e'' pari a 10,9 milioni contro i 16,3 milioni del 2021. "Abbiamo approvato oggi con molta soddisfazione i risultati superiori alle attese ottenuti nel 2022, un anno caratterizzato da eventi geopolitici di grande impatto e da forti discontinuita'' nel contesto economico finanziario globale, quali la ripresa dell''inflazione, lo shortage di componenti, incertezze sul mercato dell''energia e il rialzo repentino dei tassi di interesse. Tutti eventi che hanno messo al centro dell''attenzione delle aziende la struttura delle supply chain globali e le politiche aziendali di gestione dei rischi operativi. In questo 2022 molto sfidante, Sit si e'' impegnata nelle sue strategie di crescita sostenibile, bilanciando la volatilita'' di breve termine con gli obiettivi di innovazione, supportando i clienti nella ricerca di soluzioni per l''efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni. In questa direzione vanno interpretati i consistenti investimenti in R&D e i nuovi laboratori ma anche l''apertura a strategie di business basate su partnership e sinergie di valore in settori quali i nuovi smart meters per l''acqua e le applicazioni per la ventilazione meccanica controllata. Anche il 2023 si apre all''insegna dell''incertezza che affrontiamo con la stessa visione e capacita'' di adattamento agli scenari in evoluzione, confidenti sul ruolo guida di Sit nella gestione della transizione energetica verso lo sviluppo sostenibile", ha commentato Federico de'' Stefani, presidente e amministratore delegato di Sit

Onestamente, pensavo peggio. A questi valori quota 11 volte gli utili e EV/EBITDA di 5,5. Mi pare una sottovalutazione esagerata, considerando che nel 2023 dovrebbe riuscire a mettere a regime lo stabilimento tunisino e ridurre il capitale circolante. A tutto beneficio dei margini
 
arrivati molto in fretta sulla linea del 5 ....e non si vede nessun serio compratore sul book; attenzione , vero che non può piovere per sempre ma qui manca un qualsiasi elemento di inversione...titolo abbandonato....
 
Il dividendo l’avevano sempre dato, c’è delusione senza dubbio!
Peraltro la discesa era in atto da diversi giorni, spifferi ce n’erano già stati mi pare evidente. Detto ciò a questi prezzi è molto sacrificata, l’unica cosa da rilevare è il debito e forse anche per questo sono stati prudenti…
arrivati molto in fretta sulla linea del 5 ....e non si vede nessun serio compratore sul book; attenzione , vero che non può piovere per sempre ma qui manca un qualsiasi elemento di inversione...titolo abbandonato....
 
Non scambia niente di niente, titolo anestetizzato e abbandonato, difficile pure commentare. La discesa è in atto da quasi un anno ormai, ma sempre con volumi bassissimi e sempre con quotazioni fortemente penalizzanti visti i numeri dell'azienda, certamente non eclatanti ma neanche cosi tremendi visto il periodo contingente (forse la crescita della pfn e il mancato dvd spaventano...). Azione dimenticata pure dalla proprietà che ha messo in atto un buyback omeopatico fermo da inizio dicembre scorso e che forse ripartirà dopo l'assemblea di maggio...
 
Convocazione assemblea 3 maggio:

https://www.sitcorporate.it/app/upl...onvocazione-Assemblea-3-Maggio-2023_FINAL.pdf

5. Proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione conferita con deliberazione assunta dall’Assemblea del 29 aprile 2022. La nuova proposta del Consiglio di Amministrazione richiede di autorizzare l’acquisto di azioni proprie, anche tramite società controllate, in una o più volte, di azioni proprie, sino al 10% del capitale sociale della Società...la Società detiene attualmente n. 800.409 di azioni proprie in portafoglio, pari allo 3,1876% delcapitale sociale...
 

SIT – Ricavi +3,4% a 393 mln ma utile adjusted a 10,9 mln (-33,2% a/a) nel 2022

Sit ha chiuso il 2022 con ricavi a 393,3 milioni (+3,4% a/a). La migliore performance è stata registrata dalla Divisione Heating che ha riportato una crescita dei ricavi del 5,7% a 315,3 milioni (+2,4% a parità di cambi) mentre la Divisione Metering ha visto una riduzione del fatturato a 72,5 milioni (-5,7% a/a).

Le vendite della Divisione Heating si sono rivelate lievemente in aumento (+0,8% a/a) a 56,1 milioni per quanto riguarda il mercato italiano, mentre hanno registrato un calo nel mercato europeo pari all’1,5% a/a. Gli aumenti dei ricavi più significativi sono stati registrati nell’area Asia/Pacifico e America, rispettivamente in crescita del 25,9% e 15% a 38,4 milioni e 82,9 milioni (+20% e +3,6% a parità di cambi, rispettivamente).

Le vendite della Divisione Metering hanno visto una riduzione del 15,4% a 48,4 milioni nel settore Smart Gas Metering, mentre le vendite nel Water Metering sono cresciute del 22,2% a 24,2 milioni

L’Ebitda è risultato in calo del 25,4% a 38,2 milioni (-8% a livello adjusted), con la corrispondente marginalità sui ricavi in flessione dal 13,5% al 9,7% (da 13,5% a 12% a livello adjusted).

Nel corso del 2022 Sit ha accantonato costi non ricorrenti per 8,9 milioni in riferimento a una transazione stragiudiziale sottoscritta nei primi mesi del 2023 con un cliente in merito a una controversia riguardante una fornitura.

L’impatto dei volumi è stato negativo per 8,5 milioni mentre il contributo netto dei prezzi è risultato positivo per 9,4 milioni principalmente perché Sit ha trasferito al mercato l’incremento dei costi di componenti e materie prime e in parte l’incremento dei costi di trasformazione.

L’Ebit è pari a Euro 10,6 milioni, con una marginalità al 2,7% dei ricavi, dopo ammortamenti e svalutazioni per 27,8 milioni, mentre l’EBIT adjusted è pari a 19,4 milioni.

L’utile netto è aumentato del 36% a 11,2 milioni, contro gli 8,2 milioni del 2021 che includevano l’impatto positivo di un provento fiscale straordinario di 1,8 milioni derivante dalla Patent Box. Al netto degli oneri e proventi non ricorrenti l’utile netto adjusted del 2022 è in calo del 33,2% a 10,9 milioni.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è pari a 130,5 milioni, in peggioramento dai 106,7 milioni dell’anno precedente.
 
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