il falso problema dei tassi di interesse: IL NATURAL HEDGING DI SNAM= ( salgono i tassi sale la remunerazione amministrata dei ricavi..) COSA CAMBIA CON IL RIALZO DEI TASSI DI INTERESSE Con riferimento all’esercizio in corso Snam prevede che i “risultati economici beneficino dell’incremento dei ricavi connessi alla crescita della RAB grazie agli investimenti realizzati, dell’ampliamento del perimetro con l’entrata in esercizio della nuova FSRU, di maggiori ricavi per servizi ‘output-based’ anche legati agli incentivi sugli asset completamente ammortizzati, e del contributo dei business della transizione energetica. Al contrario, il rialzo dei tassi di interesse si prevede avrà un impatto sugli oneri finanziari che verrà gestito attraverso una maggiore diversificazione delle fonti e degli strumenti di finanziamento e tramite il ricorso a strumenti di debito più flessibili. Ad ogni modo, nel medio e lungo periodo il sistema tariffario italiano è in grado di offrire, attraverso le periodiche revisioni del costo del capitale riconosciuto, un natural hedging”.
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Bce, tassi probabilmente al picco, prossima mossa sarà taglio - Stournaras
Il governatore della Banca centrale greca Yannis Stournaras ad Atene
gio 21 settembre 2023 alle ore 4:13 PM CEST
FRANKFURT (Reuters) - I tassi della Banca centrale europea hanno probabilmente toccato il livello massimo, e la prossima mossa dovrebbe essere un taglio, secondo quanto affermato dal governatore della Banca centrale greca Yannis Stournaras durante un'intervista con il quotidiano tedesco Boersen-Zeitung.
La scorsa settimana la Bce ha aumentato i tassi per la decima volta consecutiva, ma ha lasciato aperta la possibilità di una pausa, con i mercati che hanno interpretato le indicazioni di Francoforte come la fine del ciclo di inasprimento più sostenuto nella storia dell'area euro.
Mentre molti banchieri centrali, per lo più conservatori del nord del blocco, hanno detto di non escludere un nuovo rialzo dei tassi, Stournaras ha affermato che anche l'ultima mossa non era necessariamente giustificata e che un eccessivo inasprimento delle politiche può creare rischi per la stabilità finanziaria.
"Penso che abbiamo raggiunto il picco dei tassi di interesse", ha detto Stournaras alla Boersen-Zeitung. "Allo stato attuale delle cose, presumo che il nostro prossimo passo sarà un taglio dei tassi di interesse"
Stournaras ha anche aggiunto che è prematuro discutere di un allentamento della politica monetaria, in quanto i tassi dovranno rimanere al livello attuale per un periodo sufficientemente lungo, un lasso di tempo che, a suo avviso, significa "alcuni mesi".
I mercati vedono una modesta possibilità di taglio dei tassi a partire da giugno, e danno quasi per scontato una riduzione dei tassi a partire da luglio.
Alcuni politici conservatori hanno previsto un periodo più lungo di tassi alti, sostenendo che un taglio nella prima metà del 2024 è improbabile.
Stournaras ha affermato che l'inflazione, ancora al di sopra del 5%, tornerà all'obiettivo del 2% della Bce entro la fine del 2025, o un po' prima.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)