sondaggi sul m5s, sondaggisti proni

gli immobili si possono non solo vendere direttamente ma facendoli confluire direttamente in un fondo, emettendo dele obbligazioni.

soluzione che potrebbe far incassare nel tempo circa 400 miliardi, questa era per esempio una soluzione che il pdl a suo tempo aveva preso in considerazione.

ABBATTERE IL DEBITO PUBBLICO alla fonte, napolitano ieri sera ha puntato subito su questo discorso facendo presente che gli interessi annui che paghiamo ogni anno sono 85 miliardi.

discorsi che il sottoscritto va' ripetendo da tempo-

Mi dica lei il signor Grillo come vuole abbattere il debito se ha una idea in merito.

Grillo parla di minacciare il congelamento del pagamento degli interessi sul debito (ovvero di questi 85 miliardi). Se uscissimo dall'euro (cosa per la quale Grillo prevede un referendum) il problema si risolverebbe con una svalutazione.
 
io parlo di leader (che sara' portavoce non leader), se il m5s dovesse prendere il 51% per assurdo, non saprei dirti chi sarebbe il premier boh...

allora, io capisco che dopo anni da sudditi è difficile da credere ma ti faccio l'esempio della svizzera, li si fanno tanti referendum si decide tutto con i referendum, senza quorum.
l'idea è questa (da 5/6 anni non da un mese come le finte novita' di monti o del piddi).
Abolizione delle provincie? vai di referendum, quorum 0,1%.

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ecco vedi..siamo già alla fantasia... il quorum dei referendum non lo puoi cambiare con un "clic dalla rete".... la Svizzera ha si i referendum dove valela maggioranza dei votanti (ma nemmeno in tutti i referendum)...
Secondo te Grillo avrà i voti per cambiare la costituzione?? allora si puo'promettere anche il bel tempo tutto l'anno..... per poi dire "eh,non avevamo la maggioranza assoluta"...
 
Grillo parla di minacciare il congelamento del pagamento degli interessi sul debito (ovvero di questi 85 miliardi). Se uscissimo dall'euro (cosa per la quale Grillo prevede un referendum) il problema si risolverebbe con una svalutazione.


ne abbiamo gia' parlato in maniera diffusa per un giorno intero ieri e l'altro ieri proprio su questa discussione e sinceramente spiegare un'altra volta la catastrofe che ci sarebbe non ne ho proprio voglia .

altro giro altra corsa.:specchio:

tutto cosi' semplice x voi.:'(:'(:'(:'(
 
Quello devi andare in europa ad importi.

Non è una cosa che si fa da un giorno all'altro.

Pensa a votare chi va in giro scortato all'IKea :D

"Quello devi andare in europa ad importi." cosa vorrebbe dire in italiano?

Non è che ho chiesto in quanto tempo si farebbe, ma in cosa consisterebbe.

Pensa a votare il signor nessuno, e non ti preoccupare.
 
Mi chiedi chi sono io, e a te cosa interessa, ho chiesto chi sei tu? questo è un forum dove ci si confronta con le proprie idee liberamente e senza offendere nessuno, quello che stai scrivendo in questo momento mi fa capire che tu sei cosciente che i politici attuali sono una massa di ladroni e che pensi che anche i politici che li sostituiranno saranno uguali.... può darsi che qualcuno lo sarà chi può dirlo, ma adesso ci vuole una riforma di tutto il sistema , c'è gente con figli che ha perso il lavoro e molti altri lo perderanno e questo per il modo dissennato di amministrare in modo truffaldino della vecchia politica che tu difendi...

ah no certo, tu non me lo hai chiesto, hai creduto di saperlo senza poterlo sapere. Difenderei i "politici ladroni"? Quali, fai nomi e cognomi dei miei protetti.
Riforma del sistema? E chi la può fare, non certo chi non conosce nessun sistema. La gente con figli perde il alvoro per tanti motivi, compreso il fatto che votano il primo ***** che promette soluzioni miracolose e scorciatoie formidabili che poi si rivelano regolarmente dagli esiti disastrosi.
 
mark, e tu hai qualche ricetta alternativa all'abbattimento dei diritti del lavoro, alle tasse che vanno a coprire i buchi degli speculatori, alla pensione a 70 anni, al fatto che c'è chi muore di fame e chi paga 3000000mil al mese a una solo perchè l'ha tradita???????????

certo che ce l'ho, e l'ho descritta molte volte, ossia fare tutte queste cose nel modo migliore possibile. E chi "muore di fame"? Chi sarebbe?
 
Un fisco europeo significa che si fa la voce grossa in europa, si dice che restiamo nell'euro se e solo se vengono messi in comune il fisco e i debiti (ossia i tassi), ossia variabili macroeconomiche uguali per tutti per una moneta uguale per tutti, altrimenti ci teniamo libere le mani di far crollare tutto il sistema. Sacrosanto, direi.

e che c'entra il "fisco europeo" col fare la voce grossa in europa?
E pensi che quella di uscire dall'euro sia una minaccia credibile? Io non credo proprio, perché quelli che avrebbero più da perdere da un'uscita saremmo proprio noi. Del sistema che minacceremmo di far crollare facciamo parte, tagliare il ramo su cui si sta seduti non può essere considerata una minaccia.
 
e che c'entra il "fisco europeo" col fare la voce grossa in europa?
E pensi che quella di uscire dall'euro sia una minaccia credibile? Io non credo proprio, perché quelli che avrebbero più da perdere da un'uscita saremmo proprio noi. Del sistema che minacceremmo di far crollare facciamo parte, tagliare il ramo su cui si sta seduti non può essere considerata una minaccia.

Non entro nel merito perchè ci sarebbe da scrivere per ore, ma hai detto una mostruosa caxxata. Chi ha da perdere più di tutti per una uscita dall'€ dell'Italia è chi se ne giova maggiormente, cioè la Germania. Su questo non ci piove. Perchè i crucchi si sono battuti con il coltello fra i denti per tenere la Grecia nell'€?
Dico solo che: ad oggi l'Italia nel complesso ha avuto più svantaggi che vantaggi dall'entrata nell'€. All'epoca mi chiesi come mai la Germania e i paesi più virtuosi accettassero nell'€ il nostro paese visto che non aveva i parametri per entrarci (uno su tutti il debito pubblico sopra il 60% e soprattutto fuori controllo)? Il tempo mi ha dato la risposta.:rolleyes:
Sia chiaro siamo noi che non siamo stati capaci di sfruttare le opportunità date dall'€, ma ad ogni modo ad oggi contiamo solo grossi problemi con l'€.
Poi mettiamoci bene in testa una cosa, se mai uscissimo dall'€ (cosa che non auspico ma nemmeno respingo) è chiaro che ci sarebbero delle ripercussioni notevoli, ma non sarebbe tutto sto dramma.
 
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Non entro nel merito perchè ci sarebbe da scrivere per ore, ma hai detto una mostruosa caxxata. Chi ha da perdere più di tutti per una uscita dall'€ dell'Italia è chi se ne giova maggiormente, cioè la Germania. Su questo non ci piove. Perchè i crucchi si sono battuti con il coltello fra i denti per tenere la Grecia nell'€?
Dico solo che: ad oggi l'Italia nel complesso ha avuto più svantaggi che vantaggi dall'entrata nell'€. All'epoca mi chiesi come mai la Germania e i paesi più virtuosi accettassero nell'€ il nostro paese visto che non aveva i parametri per entrarci (uno su tutti il debito pubblico sopra il 60% e soprattutto fuori controllo)? Il tempo mi ha dato la risposta.:rolleyes:
Sia chiaro siamo noi che non siamo stati capaci di sfruttare le opportunità date dall'€, ma ad ogni modo ad oggi contiamo solo grossi problemi con l'€.
Poi mettiamoci bene in testa una cosa, se mai uscissimo dall'€ (cosa che auspico ma nemmeno respingo) è chiaro che ci sarebbero delle ripercussioni notevoli, ma non sarebbe tutto sto dramma.

OK!
 
Non entro nel merito perchè ci sarebbe da scrivere per ore, ma hai detto una mostruosa caxxata. Chi ha da perdere più di tutti per una uscita dall'€ dell'Italia è chi se ne giova maggiormente, cioè la Germania. Su questo non ci piove. Perchè i crucchi si sono battuti con il coltello fra i denti per tenere la Grecia nell'€?
Dico solo che: ad oggi l'Italia nel complesso ha avuto più svantaggi che vantaggi dall'entrata nell'€. All'epoca mi chiesi come mai la Germania e i paesi più virtuosi accettassero nell'€ il nostro paese visto che non aveva i parametri per entrarci (uno su tutti il debito pubblico sopra il 60% e soprattutto fuori controllo)? Il tempo mi ha dato la risposta.:rolleyes:
Sia chiaro siamo noi che non siamo stati capaci di sfruttare le opportunità date dall'€, ma ad ogni modo ad oggi contiamo solo grossi problemi con l'€.
Poi mettiamoci bene in testa una cosa, se mai uscissimo dall'€ (cosa che non auspico ma nemmeno respingo) è chiaro che ci sarebbero delle ripercussioni notevoli, ma non sarebbe tutto sto dramma.


vaglielo a spiegare a chi prende una pensione tra 500/1000 euro dove andra' a finire, spazzati via.

quelli li facciamo vivere sotto a un ponte senza cibo e acqua??
 
Non entro nel merito perchè ci sarebbe da scrivere per ore, ma hai detto una mostruosa caxxata. Chi ha da perdere più di tutti per una uscita dall'€ dell'Italia è chi se ne giova maggiormente, cioè la Germania. Su questo non ci piove. Perchè i crucchi si sono battuti con il coltello fra i denti per tenere la Grecia nell'€?
Dico solo che: ad oggi l'Italia nel complesso ha avuto più svantaggi che vantaggi dall'entrata nell'€. All'epoca mi chiesi come mai la Germania e i paesi più virtuosi accettassero nell'€ il nostro paese visto che non aveva i parametri per entrarci (uno su tutti il debito pubblico sopra il 60% e soprattutto fuori controllo)? Il tempo mi ha dato la risposta.:rolleyes:
Sia chiaro siamo noi che non siamo stati capaci di sfruttare le opportunità date dall'€, ma ad ogni modo ad oggi contiamo solo grossi problemi con l'€.
Poi mettiamoci bene in testa una cosa, se mai uscissimo dall'€ (cosa che non auspico ma nemmeno respingo) è chiaro che ci sarebbero delle ripercussioni notevoli, ma non sarebbe tutto sto dramma.

:yes:OK!
 
la casta, quella che con i soldi della tua imu mangia il branzino a 2euro o compra pallottole per la caccia, o compra un suv perchè nevica, poi andiamo in default e paghi tu, sveglia!
OK!


con l'imu(300 euro) dei trilocali 1500 famiglie (purtroppo anche monoreddito) con due figli

si paga lo stipendio annuo di un befera o manganelli...

3000 famiglie che stringono la cinghia per 2 persone in un paese considerato dalle agenzie di rating e gli organismi istituzionali internazionali a rischio default..


e nemmeno il governo tecnico di emergenza nazionale è riuscito a porre rimedio....tant'è che ha persino peggiorato assumendo come consulente retribuito il politico pensionato piu' pagato d'Italia allo scopo di tagliare i costi della politica:D ...un altro che porta via l'imu di 1500 famiglie..

Perchè l'imu non è stato destinato agli enti locali ma alla sistemazione del fabbisogno pubblico...fa niente se questo è in gran parte composto dal peso degli esborsi per la casta..
 
Non entro nel merito perchè ci sarebbe da scrivere per ore, ma hai detto una mostruosa caxxata. Chi ha da perdere più di tutti per una uscita dall'€ dell'Italia è chi se ne giova maggiormente, cioè la Germania. Su questo non ci piove. Perchè i crucchi si sono battuti con il coltello fra i denti per tenere la Grecia nell'€?
Dico solo che: ad oggi l'Italia nel complesso ha avuto più svantaggi che vantaggi dall'entrata nell'€. All'epoca mi chiesi come mai la Germania e i paesi più virtuosi accettassero nell'€ il nostro paese visto che non aveva i parametri per entrarci (uno su tutti il debito pubblico sopra il 60% e soprattutto fuori controllo)? Il tempo mi ha dato la risposta.:rolleyes:
Sia chiaro siamo noi che non siamo stati capaci di sfruttare le opportunità date dall'€, ma ad ogni modo ad oggi contiamo solo grossi problemi con l'€.
Poi mettiamoci bene in testa una cosa, se mai uscissimo dall'€ (cosa che non auspico ma nemmeno respingo) è chiaro che ci sarebbero delle ripercussioni notevoli, ma non sarebbe tutto sto dramma.

panzane, l'italia senza la germania è finita.
 
se cercate le panzane nel mondo,leggete qui...

VATTI A FIDARE
B. è Mister ‘panzana’ del 2012
UN SITO ANALIZZA, DATI ALLA MANO, LE BUGIE DI 29 POLITICI NAZIONALI AL SECONDO POSTO C’È GRILLO. BEN PIAZZATI FORMIGONI E POLVERINI

di Chiara Daina
Per quanto riguarda il nostro debito non è così elevato come si vuole far credere. L'Italia ha un attivo di 6600 miliardi, è la seconda economia più solida dopo la Germania” dichiarava Silvio Berlusconi l'11 dicembre 2012, in collegamento telefonico a Mattino5.
Anno nuovo, politica diversa: nel 2013 le bugie hanno le gambe corte. È il proposito buono a cui sta lavorando il sito internet Pagellapolitica.it  .

Ecco la dimostrazione: l'Italia nella realtà si accontenta del sesto rapporto debito/Pil più alto del mondo. Peggio di noi solo Giappone, Grecia, Libano, Giamaica e le isole di St Kitts and Nevis. Dieci arbitri, tutti giovani professionisti con alle spalle percorsi formativi eccellenti, hanno smascherato le affermazioni che il Cavaliere ci ha dato da bere consultando i dati del Fondo monetario internazionale. Poi, passando al setaccio tutti i rapporti disponibili, non hanno trovato nessun riscontro dei 6600 miliardi di euro di attivo e hanno scoperto che dalla Germania ci allontaniamo di quattro posizioni per crescita del Pil, disoccupazione e debito pubblico. Ergo, non abbiamo la seconda economia più solida dopo quella del Paese di Frau Merkel. E Berlusconi ha raccontato una delle sue ‘panzane pazzesche’.

CON IL 33 per cento di balle, su 21 dichiarazioni prese in esame, Berlusconi si aggiudica il primo posto dei bugiardi nella lista dei 29 politici studiati dal team di fact-checker.

Secondo in classifica uno dei suoi oppositori più agguerriti, Beppe Grillo (col 29 per cento di panzane su 24 dichiarazioni ufficiali). Il 2 settembre il leader del M5S aveva detto: “Metà del nostro debito è in mano a banche straniere: 511 miliardi ce l'hanno i francesi, 200 miliardi i tedeschi”. Tutto vero? Niente affatto. Stando al Bollettino statistico di Bankitalia, a maggio 2012 il debito in mano agli stranieri era di circa 690 miliardi di euro, che rappresentano il 35 per cento dei 1966 miliardi di debito pubblico che grava sulle tasche degli italiani. Col 20 per cento delle bugie salgono sull'ultimo scalino del podio dei millantatori più spudorati Roberto Formigoni, Corrado Passera e Renata Polverini. Il primo ha il ‘merito’ di averci fatto credere che la Regione Lombardia, che fino all'altro ieri ha presieduto, è un esempio virtuoso nella sanità “perché costa 1.480 euro a persona, ma ciascuno paga 1.750, cioè la media nazionale” e che “una famiglia di cinque persone avrebbe 1.100 euro di tassazione in meno all'anno” (29 agosto). Sbagliato: la spesa sanitaria corrente pro capite della Lombardia è pari a 1805 euro, cioè 325 euro in più rispetto a quello assicurato dal ‘Celeste’. In più, la media nazionale si attesta intorno ai 1833 euro (e non 1750 euro). La fonte sono i dati del rapporto Oasi 2011 (riferiti al 2010). Il ministro del governo Monti il 29 settembre al Lingotto si vanta con queste parole: “Il 2012 non poteva essere un anno meglio di -2%. L'avevamo previsto”. E invece lui e il resto dell'esecutivo non avevano ipotizzato niente di simile. Si tratta piuttosto di un dato di fatto: il 20 settembre un aggiornamento del Def annuncia una contrazione del Pil di due punti percentuali. Ma quando Monti si era insediato le stime erano molto meno tragiche (si pensava a un meno 0,4 per cento), così anche durante il suo mandato (al massimo si è previsto un calo dell'1,2 per cento). Infine, per la Polverini il sistema sanitario della Regione Lazio “seppur con qualche difficoltà, sicuramente è tra i migliori del mondo” (luglio 2012). Ne siamo sicuri? Stando coi piedi per terra, il Lazio ha avuto un deficit di cinque miliardi di euro tra il 2008 e il 2011, maglia nera in Italia. Al bando i giudizi, le chiacchiere e il sentito dire. Pagellapolitica.it   si affida a numeri e dati di fatto. E chiede anche la collaborazione degli internauti, che possono intervenire lasciando un commento o suggerendo analisi. ‘Vero’, ‘C'era quasi’, ‘Nì’ ‘Pinocchio andante’, ‘Panzana pazzesca’: sono i cinque criteri della scala di verità.
La fiera delle castronerie che fa male all'immagine dell'Italia e ancora di più ferisce la dignità degli italiani è un'occasione, rara e dal basso, per partecipare alla ricerca della verità perduta.
 
vaglielo a spiegare a chi prende una pensione tra 500/1000 euro dove andra' a finire, spazzati via.

quelli li facciamo vivere sotto a un ponte senza cibo e acqua??

OK!

Questo è proprio quello che mi spaventa di più (pur non appartenendo alla categoria)

Spesso le teorie macroeconomiche che guardano i dati aggregati, medi in periodi di tempo + o meno lunghi non considerano che i grandi numeri, le medie, gli aggregati sono fatti da singole persone che da un punto di vista macro sono sempre sacrificabili.

Se domani uscissimo dall'euro, anche se fosse vero che questo per varie ragioni non determinerebbe un default, tutti concordano ch,e almeno nel breve periodo (breve quanto 1 anno 5 anni 10 anni? :confused: ), avremmo una inflazione a 2 cifre.
Nella migliore delle ipotesi avremmo un 20% di inflazione annua non si sa per quanto.
Ciò significa che un gran numero di persone che già oggi arrivano a malapena a pagare affitti, mutui, bollette ed il mecessario ver vivere dignitosamente, sarebbere dall'oggi al domani spazzati via.
Dire che, tanto, dopo qualche anno, forse, la situazione macroeconomia migliorerebbe non significa affermare con certezza che quelli che, nel frattempo, sono sicuramente andati a finire sotto i ponti potrebbere tornare presto ad una vita normale.

Quindi nel proporre soluzioni drastiche bisogna prima a mio parere trovare il modo di salvaguardare i + deboli.
 
Ultima modifica:
gli immobili si possono non solo vendere direttamente ma facendoli confluire direttamente in un fondo, emettendo dele obbligazioni.

soluzione che potrebbe far incassare nel tempo circa 400 miliardi, questa era per esempio una soluzione che il pdl a suo tempo aveva preso in considerazione.

ABBATTERE IL DEBITO PUBBLICO alla fonte, napolitano ieri sera ha puntato subito su questo discorso facendo presente che gli interessi annui che paghiamo ogni anno sono 85 milioni.

discorsi che il sottoscritto va' ripetendo da tempo-

Mi dica lei il signor Grillo come vuole abbattere il debito se ha una idea in merito .

Questo e' il concetto di base , ben diverso da quello che ha detto lei docendo che riducendo le spese dei parlamentari ecc ecc SI ABBATTE IL DEBITO.:no:

Non e' affatto vero, perche' se io ogni anno ho 85 milioni di interessi da pagare sul debito, seppur in rpesenza di un disavanzo primario che va' avanti da 17 anni ma che non e' sufficiente a coprire gli interessi che ho sul debito, vado in DEFICIT e percio' sono costretto a chiedere ulteriore denaro per pagare gli interessi pregressi, un cane che si morde la coda, ecco spiegato il motivo per cui il debito AUMENTA ogni anno.

Ecco che bisogna cambiare strategia e andare DIRETTAMENTE ALLA FONTE , ABBBATTERE DIRETTAMENTE IL DEBITO, il nostro cancro, il vero nocciolo della questione.

poi pero' rendendosi conto della ca,zzata che ha detto mi dice " ah non ho fatto i conti con gli interessi sul debito":o

Vorrei anche sapere visto che nessuno mi ha risposto quale sara' il candidato PREMIER del movimento 5 stelle, giusto x sapere.

Insieme alla vendita, oculata, del patrimonio pubblico, immobiliare e non, che è una soluzione che necessariamente richiede tempo, per me è, purtroppo :( indispensabile, una patrimoniale seria molto progressiva che colpisca temporaneamente ( per 1-3 anni almeno) principalmente chi ha un patrimonio veramente superiore a quello del cittatino normale.
Io sono sempre stato contro qualunque imposta sul patrimonio perchè ritengo che sia qualcosa di profondamente ingiusto tassare, in modo continuativo , qualcosa su cui si è già pagato le tasse.
Ma, se siamo d'accordo che ci troviamo in una situazione grave e se siamo d'accordo che occorre una svolta, penso che sia giusto che chi ha di più, molto di più, dia un contributo molto maggiore degli altri.

Poi è indispensabile rafforzare in modo decisivo le sanzioni per i grandi evasori.
Quando scoprono qualcuno che non ha mai pagato le tasse ed addirittura ha usufruito di agevolazioni previste per chi ha redditi bassi, dovrebbero con procedure estremamente rapide almeno confiscargli tutti i beni.
 
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