scrocky
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No no è stato comune a tutto l'occidente e anche al Giappone. Ciascuno a modo suo, ma ovunque è aumentato tantissimo il dirigismo, il peso dello stato, la partecipazione pubblica alle aziende, il prelievo fiscale è diventato progressivo (molto più di adesso), i diritti dei lavoratori eccMah, a me non sembra che stai dipingendo tanto l'Occidente quanto l'Italia. USA e Giappone, per dire, non hanno seguito lo schema che citi. Ad occhio, neanche la Germania direi.
Guarda quanto erano le aliquote in USA a metà XX secolo (ovviamente colpivano redditi molto molto alti, però c'erano)
Il "lavoratore dipendente occidentale" è quello che assorbe il grosso della domanda mondiale.Appunto, un bacino potenziale enorme. Che però non è più in Europa. Guardati le statistiche demografiche, passati, presenti e future (per quello che valgono).
Ti rendi conto che nel 1960 in Europa c'era il 20 % della popolazione mondiale, e nel 2015 eravamo ridotti al 10 %? E il futuro sarà sempre peggio.
Come ho già detto, lottare per il lavoratore dipendente occidentale è una lotta persa in partenza.
Non conta nulla 20% o 10%, conta che fetta di mercato sei.
Se non si redistribuisce un po' a vantaggio dell'occidente medio/povero per sostenere l'economia si potrà solo aumentare i debiti (pubblici e privati), come sta appunto avvenendo da decenni
Il lavoro scomparirà, ok segno.Sì. Sveglia. E' questa la direzione del futuro. Il lavoro SCOMPARIRA'. Altro che difendere i koala lavoratori dipendenti occidentali.
Intanto quello che c'è non vedo motivi di non pagarlo adeguatamente.