Esatto. Ma e' indispensabile e necessario
Ti sfugge il fatto che stai parlando di ragazzi che sono nati in Italia, hanno mille amici italiani, sono andati per lustri a giocare ai giardini con bambini italiani.
Di che "radici sentite" parli????
La tua e' retorica.
Quelli sono italiani e basta. Dirgli che invece "non e' vero" può solo creare problemi.
Sono ragazzi, se si sentono respinti pensano che lo stato sia una ***** (e in questo caso hanno ragione) e si comportano di conseguenza.
Sbagliano, ovviamente, ma e' vero che lo stato non li aiuta ad andare nella direzione giusta.
Il risultato di queste politiche "illuminanti" saranno le banlieu, ovviamente nelle zone dove appunto l'integrazione non funziona.
Spiace ma ti sfuggono tante cose che in un post sono difficili da riassumere.
L’immigrazione veloce e forzosa, in un momento di deindustrializzazione e concorrenza produttiva col calo del potere di acquisto è un danno e non fa altro che aumentare o generare il razzismo. Il distanziamento sociale e la sua stratificazione.
Stiamo parlando di sostituzione, non di immigrazione, negli ultimi vent’anni la popolazione originaria italiana è passata da 57milioni agli attuali 38/40, con una proiezione credibile in meno di trent’anni saremo il 15/30%.
Nulla di male… sarà un altra cosa. Per… grazie a decisioni politiche che non mi pare fossero in campagna elettorale e se ne avessi parlato sarebbe arrivato il warlok di turno a dar del complottista
È una battuta ma è successo non con te ovviamente
Lo ius soli è un arma contro il popolo, dissociando la tradizionalista data dalla familiarità creando un mondo di singoli si perde la forza del gruppo, il senso della tradizione e l’educazione familiare/sociale. Porta all’imbarbarimento, nomini le banlieu… a proposito, la Francia ha lo ius soli e non sa come disfarsene avendo territori sparsi nel mondo. Ora ne paga il prezzo che noi paghiamo e pagheremo.
È stato introdotto lo ius soli nella legislazione italiana in modo vigliacco e secondo me illegale, facendolo passare in parallelo col voto degli stranieri.
Gli italiani sono 58milioni più altri 100/120 nel mondo, non ci stiamo estinguendo, stanno estinguendo una cultura che sarà più forte all’estero che da noi potenzialmente.