Sostituzione polizza Unit linked con LifeStrategy 40

Per caso sai quando è la duration media di una gestione separata? E ad ogni modo in caso di rialzo dei tassi, e nn si ha fretta di liquidare, si può sempre aspettare il turnover dei titoli in pancia?
 
Per caso sai quando è la duration media di una gestione separata? E ad ogni modo in caso di rialzo dei tassi, e nn si ha fretta di liquidare, si può sempre aspettare il turnover dei titoli in pancia?

Per chi la sottoscrive non ha durata finanziaria... essenzialmente il prezzo non può mai scendere, né per effetto dei tassi, né per effetto dei mercati. Sono rischi in capo alla compagnia.

Se parli dei titoli in cui investe la compagnia assicurativa e che formano il rendimento della GS non hanno rilevanza se non nel calcolo del rendimento annuo, perché si calcolano a costo storico. I problemi sulla loro duration e turnover (solitamente lunghi) riguardano IVASS (per il controllo), compagnia assicurativa ed il risk management interno.
Ovviamente è banale accortezza di risk management favorire disivestimenti quando i tassi sono molto bassi (magari suggerendo la trasformazone in unit), in modo da ridurre il portafoglio in gestione separata quando è sopra-valorizzato rispetto ai premi da coprire e scoraggiare ulteriori investimenti soprattutto corposi, che costringerebbero ad alimentare la GS con nuovi titoli a rendimento basso che annacquerebbero tutto il rendimento (cercando appunto di commercializzare più unit e altro). Parimenti riaprire le sottoscrizioni quando i tassi risalgono disincentivando i disinvestimenti in quella fase (dove, se per assurdo la gestione separata fosse iniziata in una fase di tassi molto più bassi la compagnia dovrebbe addirittura fare delle riserve per coprire i premi).

Comunque essenzialmente è un discorso attuariale di copertura premi e rivalutazione dei medesimi con la parte "sicura" del rendimento dei sottostanti, ovvero il flusso cedolare.
 
Per chi la sottoscrive non ha durata finanziaria... essenzialmente il prezzo non può mai scendere, né per effetto dei tassi, né per effetto dei mercati. Sono rischi in capo alla compagnia.

Se parli dei titoli in cui investe la compagnia assicurativa e che formano il rendimento della GS non hanno rilevanza se non nel calcolo del rendimento annuo, perché si calcolano a costo storico. I problemi sulla loro duration e turnover (solitamente lunghi) riguardano IVASS (per il controllo), compagnia assicurativa ed il risk management interno.
Ovviamente è banale accortezza di risk management favorire disivestimenti quando i tassi sono molto bassi (magari suggerendo la trasformazone in unit), in modo da ridurre il portafoglio in gestione separata quando è sopra-valorizzato rispetto ai premi da coprire e scoraggiare ulteriori investimenti soprattutto corposi, che costringerebbero ad alimentare la GS con nuovi titoli a rendimento basso che annacquerebbero tutto il rendimento (cercando appunto di commercializzare più unit e altro). Parimenti riaprire le sottoscrizioni quando i tassi risalgono disincentivando i disinvestimenti in quella fase (dove, se per assurdo la gestione separata fosse iniziata in una fase di tassi molto più bassi la compagnia dovrebbe addirittura fare delle riserve per coprire i premi).

Comunque essenzialmente è un discorso attuariale di copertura premi e rivalutazione dei medesimi con la parte "sicura" del rendimento dei sottostanti, ovvero il flusso cedolare.


quindi in un momento di tassi bassi come questo che viviamo, in cui le prpobabilità di rialzo dei tassi sono molto reali, certo è che non potranno abbassarsi all'infinito. significa che sottosrivere oppure incrementare una gs in questo momento ci esporrebbe a un riskio molto marcato di un probabile calo del rendimento? che potrebbe essere compensato solo dal tournover dei titoli in pancia?
 
quindi in un momento di tassi bassi come questo che viviamo, in cui le prpobabilità di rialzo dei tassi sono molto reali, certo è che non potranno abbassarsi all'infinito. significa che sottosrivere oppure incrementare una gs in questo momento ci esporrebbe a un riskio molto marcato di un probabile calo del rendimento? che potrebbe essere compensato solo dal tournover dei titoli in pancia?

In realtà ti ha detto il contrario : tu cliente se hai una gestione separata sui tassi che si alzano hai tutto da guadagnare perché prendi i tassi più alti e i titoli vengono considerati sempre al valore di acquisto diciamo 100 anche se in quello momento quota 85.

Se domani vendi ti danno 100 no 85.
 
In realtà ti ha detto il contrario : tu cliente se hai una gestione separata sui tassi che si alzano hai tutto da guadagnare perché prendi i tassi più alti e i titoli vengono considerati sempre al valore di acquisto diciamo 100 anche se in quello momento quota 85.

Se domani vendi ti danno 100 no 85.

Sono discorsi cle lasciano il tempo che trovano. Chi sottoscrive una polizza di ramo 1 o 5 vuole conservare un capitale nel tempo proteggendolo dalla inflazione .

Siamo invece nella condizione che in presenza di deflazione e stagnazione, si cerca con lo strumento sbagliato la rivalutazione reale del capitale.

Si è creata di fatto una situazione di asimmetria fra la richiesta insana dei contraenti e la difesa ad oltranza delle compagnia con in mezzo le direttive di solvency sempre più stringenti.

Questo equivoco di fondo dura ormai da troppo e va risolto in modo corretto da parte degli assuntori e dei sottoscrittori. Non deve essere risolto con le unit e le multiramo, occorre ridare al ramo la loro giusta collocazione in termini di protezione e di garanzie adeguate.

Deve tornare il consolidamento annuale del capitale , deve tornare la garanzia sul capitale nel tempo , i gestori debbono cercare sul mercato i rendimenti per meritare le ritenzioni applicate. Osservo che molte gestioni del canale bancassurance hanno rendimenti ultrapiatti



Il permanere di tassi di mercato negativi o prossimi allo zero, deve rappresentare la nostra salvezza come paese ultraindebitato, non può essere il mezzo di facili arricchimenti per i risparmiatori e scorciatoie per le compagnie.
 
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In realtà ti ha detto il contrario : tu cliente se hai una gestione separata sui tassi che si alzano hai tutto da guadagnare perché prendi i tassi più alti e i titoli vengono considerati sempre al valore di acquisto diciamo 100 anche se in quello momento quota 85.

Se domani vendi ti danno 100 no 85.

Allora il rischio di calo del rendimento con.la Gs nn si ha mai,?
 
Allora il rischio di calo del rendimento con.la Gs nn si ha mai,?

Esatto.
Infatti è un eccellente sostituto del governativo nei portafogli. Esci da fondo governativo Europa in gain e consolidi in GS e fai, secondo me, un capolavoro.
Poi, sicuramente, la rivalutazione delle GS ultimamente ha tassi più bassi che in passato, ma parliamo di tassi spesso superiori al conti deposito, in assenza di imposta di bollo ed a Capitale garantito che non scende mai.
 
Esatto.
Infatti è un eccellente sostituto del governativo nei portafogli. Esci da fondo governativo Europa in gain e consolidi in GS e fai, secondo me, un capolavoro.
Poi, sicuramente, la rivalutazione delle GS ultimamente ha tassi più bassi che in passato, ma parliamo di tassi spesso superiori al conti deposito, in assenza di imposta di bollo ed a Capitale garantito che non scende mai.

Perdurando il riacquisto di tds da parte di BCE , l'illusione dei rendimenti reali positivi diventerà un miraggio.
 
Esatto.
Infatti è un eccellente sostituto del governativo nei portafogli. Esci da fondo governativo Europa in gain e consolidi in GS e fai, secondo me, un capolavoro.
Poi, sicuramente, la rivalutazione delle GS ultimamente ha tassi più bassi che in passato, ma parliamo di tassi spesso superiori al conti deposito, in assenza di imposta di bollo ed a Capitale garantito che non scende mai.

Mi era sfuggita questa cosa del rendimento calcolato al costo storico. Certo è che se nn si rialzano i tassi da qui x breve i rendimenti del 3,57% lordo che ha attualmente aviva easyway /16, è destinato a scendere inesorabilmente. Anche l 1,2 di costo annuo considerando anche l'esenzione del bollo statale, nn mi sembra sanguisuga.
Forse l'unica costola debole è la concentrazione del prof nel debito pubblico italiano, che dici?
 
Mi era sfuggita questa cosa del rendimento calcolato al costo storico. Certo è che se nn si rialzano i tassi da qui x breve i rendimenti del 3,57% lordo che ha attualmente aviva easyway /16, è destinato a scendere inesorabilmente. Anche l 1,2 di costo annuo considerando anche l'esenzione del bollo statale, nn mi sembra sanguisuga.
Forse l'unica costola debole è la concentrazione del prof nel debito pubblico italiano, che dici?

Effettivamente è un problema, ma non so se esistano e siano acquistabili strumenti simili costruiti su debito estero. Credo proprio di no
 
Mi era sfuggita questa cosa del rendimento calcolato al costo storico. Certo è che se nn si rialzano i tassi da qui x breve i rendimenti del 3,57% lordo che ha attualmente aviva easyway /16, è destinato a scendere inesorabilmente. Anche l 1,2 di costo annuo considerando anche l'esenzione del bollo statale, nn mi sembra sanguisuga.
Forse l'unica costola debole è la concentrazione del prof nel debito pubblico italiano, che dici?

Dipende anche da cosa hanno in pancia. Se hanno fatto il pieno di BTP matusalemme al 2,8% ci metterà un pò per scadere. Se esce il 2072 2,15... dovrebbero farne incetta più le assicurazioni che i retail, secondo me.
L'esposizione al debito pubblico italiano è sicuramente un problema, ma c'è da dire che in questo periodo comprano a saldo anche i credit default swap per coprirsi.
 
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Ottima osservazione, d'altronde anche un CD nn è sicuro al 100 %
 
Ottima osservazione, d'altronde anche un CD nn è sicuro al 100 %

Diciamo che le gestioni separate sono costruite professionalmente per essere più sicure di depositi e debito pubblico.

Nella mia "scala assicurativa":

- Depositi non garantiti
- Debito Sovrano
- Depositi Garantiti (<100000 ad oggi)
- Gestione assicurativa

Poi sì senz'altro potrà esistere lo scandalo della compagnia che falsificava tutti i dati mandati all'ivass per nascondere buchi nelle coperture, la fine della Grecia, il cut off dei conti correnti... parliamo di tutte situazioni MAI accadute e quindi dal rischio che dobbiamo considerare marginale. In un'epoca di investitori in Bitcoin e di azionario a 4 volte il valore medio a bilancio consideriamo il rischio trascurabile (i mercati dopotutto lo prezzano così). Il problema è che il free risk oggi rende poco. POCO, non nulla. Soprattutto se parametrato alla media dell'inflazione negli ultimi anni.

Che è una differenza di diritto abissale, pur parlando di GARANZIA ISTITUZIONALE FORTE tra:

- Istituzioni che effettuano impieghi di capitale a leva finanziaria (banche) rispetto a capitale depositato e di proprietà

- Istituzioni Sovrane emittenti debito (Stati)

- Istituzioni che effettuano RISERVE e coperture di rischio altrui (assicurazioni)

Se falliscono le banche è 1929, 2008. Se falliscono gli Stati è un casino (1917, 1945).
Se falliscono le assicurazioni è Mad Max.
 
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Come la vedi aviva easyway/ 16?
 
Come la vedi aviva easyway/ 16?

E' una gestione separata a capitale garantito.
1% in entrata e 1,2% (a regime) trattenuto dal rendimento della gestione separata.

La gestione LIFIN nel 2019 ebbe ancora rendimenti sopra il 3%, quindi con questa trattenuta avrebbe un ottimo tasso di rivalutazione. Non so però se nel 2020 ha 'retto' (dipende da entrate/uscite ed eventuali scadenze di titoli grossi in pancia).

Più penali d'uscita i primi anni... ma ai tassi attuali temo che ci vorrà almeno un anno solo per recuperare l'entrata.

In giro c'è di molto più costoso sulle gestioni separate, e di molto meno redditizio.
Ovviamente oggi è più strumento di pianificazione successoria/salvaguardia del capitale assicurativa/gestione di liquidità a lungo termine che un grosso investimento.
I rendimenti cumulati sicuramente iniziano a percepirsi (zero bollo etc...) dopo qualche anno... ma anche alcuni conti deposito vincolati 5 anni hanno buoni rendimenti (con natura dell'investimento e se vogliamo profilo di rischio diverso).

Comunque è ottima alternativa per non "sentire" il "peso" dei mercati, almeno su una parte del capitale, secondo me.
 
E' una gestione separata a capitale garantito.
1% in entrata e 1,2% (a regime) trattenuto dal rendimento della gestione separata.

La gestione LIFIN nel 2019 ebbe ancora rendimenti sopra il 3%, quindi con questa trattenuta avrebbe un ottimo tasso di rivalutazione. Non so però se nel 2020 ha 'retto' (dipende da entrate/uscite ed eventuali scadenze di titoli grossi in pancia).

Più penali d'uscita i primi anni... ma ai tassi attuali temo che ci vorrà almeno un anno solo per recuperare l'entrata.

In giro c'è di molto più costoso sulle gestioni separate, e di molto meno redditizio.
Ovviamente oggi è più strumento di pianificazione successoria/salvaguardia del capitale assicurativa/gestione di liquidità a lungo termine che un grosso investimento.
I rendimenti cumulati sicuramente iniziano a percepirsi (zero bollo etc...) dopo qualche anno... ma anche alcuni conti deposito vincolati 5 anni hanno buoni rendimenti (con natura dell'investimento e se vogliamo profilo di rischio diverso).

Comunque è ottima alternativa per non "sentire" il "peso" dei mercati, almeno su una parte del capitale, secondo me.

Gli volevo concedere una parte della componente obbligazionaria del ptf. Cmq l'entrata se nn sbaglio è lo 0,5 poi 1,2 a regime come giustamente dicevi te.
 
Gli volevo concedere una parte della componente obbligazionaria del ptf. Cmq l'entrata se nn sbaglio è lo 0,5 poi 1,2 a regime come giustamente dicevi te.

Se vai nella sezione "Assicurazioni" c'è un 3d dove puoi trovare tutte le info che cerchi.
 
Gli volevo concedere una parte della componente obbligazionaria del ptf. Cmq l'entrata se nn sbaglio è lo 0,5 poi 1,2 a regime come giustamente dicevi te.

Sì, dalla commissione di gestione del primo anno scalano il costo d'entrata per farti recuperare dopo un anno. Anche questo non lo fanno tutti (anzi nessuno che io conosca).
 
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