dvdnavas
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Naturalmente va benissimo non essere d’accordo, CI MANCHEREBBE ALTRO!
Ma il punto sull’argomento è: “e quindi”?
La mia è molto banalmente non tanto una presa di posizione quanto una presa d’atto.
Che uno sia d’accordo o meno è questione evidentemente personale, ma sul fatto che sia lecito (ossia “legale” per meglio intendersi) mi pare ci sia poco da dire.
A meno che uno non abbia realmente intenzione di intentare una qualche causa per vedere se riesce a dimostrare non sia lecito ...
Mi stupisco che da un lato da sempre si sappia che i risultati d’asta vanno presi con le pinze, e poi improvvisamente si tenda a voler immaginare un mondo delle aste in stile Mulino Bianco in cui le stesse case d’asta dovrebbero per qualcuno essere gestite in base alle sue preferenze.
A me pare una cosa astrusa, ma del resto può benissimo essere che l’astruso sia io... Ho comunque come la vaga sensazione che continueranno a darsi le scelte aziendali che meglio ritengono (nei limiti del lecito ecc ecc ecc).
Del resto come ognuno farebbe con la propria azienda.
Poi, criticare o dissentire ovviamente è altrettanto lecito.
Nemmeno a me ad esempio piace per niente che la sparizione degli invenduti poi si trasformi in un “100% di venduto”, sia chiaro.
Ma che gli invenduti spariscono dai risultati è una scelta aziendale della quale prendo atto e con la quale personalmente sono anche d’accordo.
Ma di certo non pretendo nè che tutti siano d’accordo con me nè che una qualsiasi azienda si conformi in base ai miei ragionamenti ...
Hai ragione! E' lecita ed è una scelta privata dell'azienda.
A me non piace e lo sanno anche loro in quanto gliel'ho comunicato direttamente.
Non è perchè si hanno amici che vi lavorano debbano esser sempre rose e fiori.
(Tra l'altro non a tutti in Christie's stessa piace questa modalità).
La scelta è aziendale!
Punto il mio discorso finisce qua. Almeno si è ravvivato il forum .
Ps diciamo che l'articolo messo così si poteva evitare quel "venduta tutta l'arte italiana" è quantomeno misleading