SlevinKelevra
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È anche un discorso demografico. Ho appena verificato che dal 2012 a oggi (in 10 anni) ci sono ben 1 milione in meno di giovani residenti (fascia 20-34 anni)
Questo è sicuramente un motivo e in più aggiungo che buona parte delle persone (a mio avviso i più intelligenti) che in quella fascia d'età fanno il cameriere o il cuoco, già da qualche anno si è trasferito all'estero proprio perchè negli ultimi anni è stato un lavoro sottopagato. Sono un ingegnere e per lavoro ho vissuto mesi a Cambridge, mesi in Australia e ho sempre trovato nei ristoranti come camerieri tantissimi italiani. A Cambridge era incredibile la cosa, visto che io sono di un paese di 30mila abitanti e con il passaparola si è creata un vera colonia di miei compaesani lì negli ultimi dieci anni. Il 90% di loro fa il cameriere e solo dalle mance guadagnano più che in Italia. Qualcuno ha comprato addirittura casa e non tornerà in Italia solo perchè sembra che in questo momento le retribuzioni siano migliorate. So di tanti che fanno 6 mesi i camerieri nei paesi scandinavi e tornano a fare vacanza i restanti 6 mesi in Italia. Quanto durerà in Italia questo cercare disperato camerieri e offrire stipendi decenti vista la recessione in arrivo? Quelli che conosco io non si fidano e non torneranno. Io credo che vedremo sempre più immigrati fare questi lavori, proprio come noi lo facciamo nei paesi più ricchi.
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