Questa mattina ho letto un articolo molto interessante su investing, ma la fonte originale è Reuters:
https://it.investing.com/news/commo...russia-piu-facile-a-dirsi-che-a-farsi-2081162
Di seguito in corsivo alcuni passaggi secondo me interessanti provenienti dall'articolo linkato sopra:
Cina, India e Pakistan sono tra i 35 Paesi che si sono rifiutati di condannare la Russia per le sue azioni in Ucraina. Cina e India sono diventati i maggiori acquirenti di petrolio russo, che comprano a prezzi fortemente scontati, mentre l'Europa ha tagliato le importazioni.
Oggi la Russia riceve più ricavi rispetto a prima dell'inizio dell'invasione il 24 febbraio, dato che l'aumento dei prezzi globali ha compensato l'impatto delle sanzioni.
Gli operatori del settore affermano che la creazione di un cartello di importatori per affamare la Russia di petrodollari - e allo stesso tempo alleviare la pressione inflazionistica dei prezzi del petrolio - risulta difficile da realizzare, anche perché il presidente Vladimir Putin potrebbe interrompere del tutto le vendite di petrolio.
Il Cremlino ha annunciato che la Russia sospenderà le esportazioni di energia ai paesi che sostengono il price cap.
Il tetto ai prezzi potrebbe quindi ritorcersi contro questi paesi e portare a un ulteriore aumento dei prezzi energetici globali.
Al netto delle opinioni di tutti, è davvero molto ma molto difficile trovare un senso - dal punto di vista economico - a quello che sta succedendo in Ucraina.
In questo contesto, come si fa ad essere ottimisti per l'immediato futuro?
Da queste considerazioni allo shortare l'universo, a mio avviso c'è però ancorra molta strada da percorrere ...