Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 38)

Stato
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Come rentier, con inflazione alta, non ci sto guadagnando, per ora ho provveduto pero' a mitigarla con acquisti di btpitalia giu30 e nov28 per coprire il potere d'acquisto sulle spese semestrali ed annuali come dai 2post di @rrupoli
https://www.finanzaonline.com/forum...atteristiche-pregi-e-difetti-vol-18-a-69.html
https://www.finanzaonline.com/forum...iana-info-pag-1-vol-23-a-35.html#post58093336

Sì, chi presta per avere una rendita è in guai seri con l'inflazione. Ma la tua è la situazione opposta a quella in cui si trova l'Italia. Il fatto che la nostra borsetta stia sovraperformando da qualche mese, è un chiaro segnale. Questo per dire che quell'articolo di Bloomberg che ci vede spacciati esamina solo metà della questione debito (il nuovo debito), non lo stock esistente.

Detto questo, pensavo che avremmo sofferto di più dalle aspettative sulla recessione e dall'effetto "governo sovranista".
 
Sì, chi presta per avere una rendita è in guai seri con l'inflazione. Ma la tua è la situazione opposta a quella in cui si trova l'Italia. Il fatto che la nostra borsetta stia sovraperformando da qualche mese, è un chiaro segnale. Questo per dire che quell'articolo di Bloomberg che ci vede spacciati esamina solo metà della questione debito (il nuovo debito), non lo stock esistente.

Detto questo, pensavo che avremmo sofferto di più dalle aspettative sulla recessione e dall'effetto "governo sovranista".

Se andassimo in recessioni con il 4% di deficit/Pil , inflazione al 10% e fondi a pioggia dal pnrr sarebbe una drama epocale:yes:
 
terra dei limoni sta per implodere, articolo di bloomberg profetico. Presto sarà tempo di sacrifici stivaletti, tagli di qua e di la ma soprattutto nuove tasse pronte alla bisogna sull'amato mattone e sulle rendite finanziarie. Insomma un film già visto :o
i fondi pensione saranno accorpati all'INPS e contributi saliranno al 50% dello stipendio più 40% di irpef e per i più ricchi 5% contributo solidale :o
a quel punto ci sarà una nuova elezione in cui i programmi elettorali spazieranno da pensionamenti a 55 anni per scappare dal Paese e bonus portafogli per incentivare uso contanti e pelletterIa italiana.
intanto SP500 sarà arrivato a ventumila :)

"E Dio avrà tre porte: una grandissima, che è l'inferno; una media, che è il purgatorio; e una strettissima, che è il paradiso.
Poi Dio dirà: "Fate silenzio tutti quanti!". E poi li dividerà. A uno qua e a un altro là. Qualcuno che vuole fare il furbo vuole mettersi di qua, ma Dio lo vede e gli dice: "Uè, addò vai!".
Il mondo scoppierà, le stelle scoppieranno, il cielo scoppierà, Corzano si farà in mille pezzi, i buoni rideranno e i cattivi piangeranno.
Quelli del purgatorio un po' ridono e un po' piangono, i bambini del limbo diventeranno farfalle.
Io, speriamo che me la cavo." (cit.)
 
Una manna per le gestioni patrimoniali? Moneyfarm, in cui si paga annulmente tassa sul CG virtuale ogni anno, diventa improvvisamente super conveniente con tassazione annuale su CG che si riduce automaticamente su parte azionaria dal 26 al 14%?

Il problema a monte è farlo il CG con i fondi al netto di commissioni e gabelle varie...:o:D

Forse il governo conta su questo :o:yes:
 
Per ora solo ipotesi, ma gli ETF sarebbero dentro?
 
Una manna per le gestioni patrimoniali? Moneyfarm, in cui si paga annulmente tassa sul CG virtuale ogni anno, diventa improvvisamente super conveniente con tassazione annuale su CG che si riduce automaticamente su parte azionaria dal 26 al 14%?

Il buon senso suggerisce di non anticipare mai soldi allo stato.
 
Ma poi sarebbe anche di difficile applicazione…

Non tanto complicato, se delegato alla banca. Ma il rischio è che, in un portafoglio articolato, sul fondo A magari pago plus, mentre su quello B sono in minus. Così, invece di compensare, il risultato netto è che pago per accumulare ulteriori minus. Per chi ha operatività complesse sarebbe una specie di capestro... A meno di non avere la certezza matematica di andare sicuramente in gain con tutto entro pochi anni (auguri!)

L'unico vero vantaggio sarebbe l'applicazione per gestioni tipo Moneyfarm, come qualcuno ha fatto notare. Ma, scoprendo i casi nei quali lo Stato ci rimette, uscirà qualche eccezione
 
Se però qualcuno volesse già liquidare dei fondi in guadagno, l'anno prossimo potrebbe pagare il 14% sul CG al 2022 e poi venderli nel 2023 (magari subito , a gennaio, prima di un crollo ulteriore). Vediamo cosa partoriscono...
 
Ma fino ad oggi le plusvalenze/minusvalenze in cripto (in "wallet") sono state completamente estranee al sistema fiscale? :mmmm:

Mi spiego meglio: i vari Coinbase, Kraken, etc. non hanno alcun obbligo di comunicazione verso il fisco?
 
Ultima modifica:
The weekly outlook

Go Cathy go :o:yes:

 
Ma fino ad oggi le plusvalenze/minusvalenze in cripto (in "wallet") sono state completamente estranee al sistema fiscale? :mmmm:

Mi spiego meglio: i vari Coinbase, Kraken, etc. non hanno alcun obbligo di comunicazione verso il fisco?
A parte quello che chiedi che ricade più sull'aspetto tributario, io vorrei capire come si fa a calcolare plus e minus su 3 o 4 o più asset che si tradano fra loro e che sono tutti volatili per poi rifare il calcolo in euro o peggio ancora se prima di incassare si passa in dollari o sterline.

Il problema non è tanto stabilire se si paga o no quanto come e non si possono manco fare leggi a casaccio a meno che il calcolo non si faccia solo quando incassi la cifra finale in euro rispetto a quello che ci hai messo.
 
A parte quello che chiedi che ricade più sull'aspetto tributario, io vorrei capire come si fa a calcolare plus e minus su 3 o 4 o più asset che si tradano fra loro e che sono tutti volatili per poi rifare il calcolo in euro o peggio ancora se prima di incassare si passa in dollari o sterline.

Il problema non è tanto stabilire se si paga o no quanto come e non si possono manco fare leggi a casaccio a meno che il calcolo non si faccia solo quando incassi la cifra finale in euro rispetto a quello che ci hai messo.

E' una discussione che nel tred in sezione creepto va avanti da anni ormai :o

Io ho sempre ritenuto che tassare la plusvalenza creepto su creepto o meglio avere persino l'ardire di calcolarla con la certezza di sbagliarla nel 99% dei casi è semplice e pura follia :o

Mi piacerebbe che chi si occupa di formulare certe leggi si curasse di consultarsi con un esperto del settore o perlomeno con qualcuno che ci ha messo le mani in pasta :o

Altrimenti si fanno leggi che fanno voli pindarici e ragionano dei massimi sistemi ma che messe a terra nell'applicazione pratica sono semplicemente improponibili :o:eek::yes:
 
A parte quello che chiedi che ricade più sull'aspetto tributario, io vorrei capire come si fa a calcolare plus e minus su 3 o 4 o più asset che si tradano fra loro e che sono tutti volatili per poi rifare il calcolo in euro o peggio ancora se prima di incassare si passa in dollari o sterline.

Il problema non è tanto stabilire se si paga o no quanto come e non si possono manco fare leggi a casaccio a meno che il calcolo non si faccia solo quando incassi la cifra finale in euro rispetto a quello che ci hai messo.

La mia domanda nasceva proprio dalla notizia che il governo italiano vuole regolamentare la ricchezza detenuta sotto forma di criptovalute promuovendo una sanatoria con pagamento forfettario (abbastanza basso). Quello che mi sono detto è: più facile a dirsi che a farsi! Il primo problema è proprio tributario: se i dealer come Coinbase e Kraken non hanno alcun obbligo di comunicazione (come penso), il sistema si è finora basato sulla "buona volontà" del detentore di cripto di dichiararsi...E qui mi viene da ridere!:D

Quello che poni tu è un problema più tecnico. Se un detentore avesse avuto la "buona volontà" di palesarsi al fisco, come avrebbe dovuto calcolare eventuali plus e minus? Boooh!
 
E' una discussione che nel tred in sezione creepto va avanti da anni ormai :o

Io ho sempre ritenuto che tassare la plusvalenza creepto su creepto o meglio avere persino l'ardire di calcolarla con la certezza di sbagliarla nel 99% dei casi è semplice e pura follia :o

Mi piacerebbe che chi si occupa di formulare certe leggi si curasse di consultarsi con un esperto del settore o perlomeno con qualcuno che ci ha messo le mani in pasta :o

Altrimenti si fanno leggi che fanno voli pindarici e ragionano dei massimi sistemi ma che messe a terra nell'applicazione pratica sono semplicemente improponibili :o:eek::yes:

La mia domanda nasceva proprio dalla notizia che il governo italiano vuole regolamentare la ricchezza detenuta sotto forma di criptovalute promuovendo una sanatoria con pagamento forfettario (abbastanza basso). Quello che mi sono detto è: più facile a dirsi che a farsi! Il primo problema è proprio tributario: se i dealer come Coinbase e Kraken non hanno alcun obbligo di comunicazione (come penso), il sistema si è finora basato sulla "buona volontà" del detentore di cripto di dichiararsi...E qui mi viene da ridere!:D

Quello che poni tu è un problema più tecnico. Se un detentore avesse avuto la "buona volontà" di palesarsi al fisco, come avrebbe dovuto calcolare eventuali plus e minus? Boooh!
Consultarsi con dei tecnici e capire cosa stanno cercando di legiferare è ben oltre la loro capacità sia per la palese arroganza sia per i loro limiti mentali nei confronti del progresso e della tecnologia.

L'unica cosa sensata che potrebbero fare sia per gli investitori/utilizzatori sia per i controllori/giudicanti è basarsi solo sulla fonte e reddito ovvero quanto ci hai messo in totale e quanto stai riportando in banca o spendendo vs euro e poi dal gain calcolato con qualche media CHIARA, chiedere una percentuale fissa.
Solo devono evitare di fare casini con le leggi o provare a prendere troppo perchè se c'è casino o costo troppo alto comincia a diventare più conveniente fare i furbi.

Ora come ora la cosa più intelligente che possono fare è fare un tana libera tutti per chi esce allo scoperto.
 
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